Maree crescenti, isole che affondano: La battaglia per l'esistenza alle Maldive

Scritto da Collaboratore

1 dicembre 2023

Viaggi

da Muazzam Khursheed

Situate nell'Oceano Indiano, le Maldive sono un paese arcipelagico composto da 26 atolli con una superficie totale di appena 300 km², situato a circa 750 chilometri dalla terraferma asiatica, a sud-ovest dello Sri Lanka e dell'India. 

Situato in una posizione strategica, il Paese arcipelagico è noto in tutto il mondo per il suo turismo e per le sue affascinanti località balneari. Secondo un rapporto pubblicato nell'aprile di quest'anno, il Paese "punta a ricevere un totale di 1,9 milioni di turisti entro la fine dell'anno."

Ecosistema marino

Situata al centro dell'oceano, la nazione ospita un'ampia gamma di specie. Secondo un rapporto del 2010 pubblicato dal Ministero dell'Abitazione e dell'Ambiente delle Maldive, il Paese ospita un'ampia varietà di habitat diversi nei suoi dintorni, che vanno dagli ecosistemi di acque profonde, coste poco profonde e barriera corallina alle mangrovie, alla terraferma e alle zone umide. Il rapporto afferma che:

  • 187 specie di corallo che formano le barriere coralline
  • 1100 specie di pesci
  • 21 specie di balene e delfini
  • Oltre 145 specie di granchi 

Settore turistico

Inizialmente dipendente dalla pesca, il Paese ha conosciuto un boom del turismo nel 1972, in seguito al quale l'industria è diventata la principale fonte di reddito. Il settore turistico è stato anche il più grande acquirente di valuta estera del Paese e il maggior contributore al PIL. Continua a dare lavoro a circa 25.000 persone.

Nel corso degli anni, il Paese ha consolidato la sua posizione di importante destinazione turistica per i viaggiatori di tutto il mondo, con arrivi turistici superiori all'anno precedente. IlIl Ministero del Turismo, nelle sue ultime statistiche settimanali, ha registrato un aumento degli arrivi turistici del 12,3% rispetto alla cifra registrata nello stesso periodo dell'anno precedente.Il 16 luglio è stato raggiunto il milionesimo arrivo di turisti dell'anno in corso. 

Battaglia per l'esistenza - Il cambiamento climatico

Con l'aumento delle temperature globali e i cambiamenti climatici che iniziano a mostrare profondi impatti sul globo, la nazione arcipelagica guarda a un futuro spaventoso. Tra i numerosi effetti del cambiamento climatico, l'innalzamento del livello del mare spicca come la sfida più critica per le Maldive, in quanto l'innalzamento del livello delle acque potrebbe nei prossimi anni minacciare la sua stessa esistenza.Negli ultimi 30 anni, il livello del mare è aumentato di circa 10 cm a livello globale. Questa impennata ha subito una notevole accelerazione, passando da un aumento medio di 1,5 mm all'anno per la maggior parte del XX secolo, fino agli spaventosi 3,9 mm all'anno attuali. L'innalzamento del livello del mare è stato previsto in tutto il mondo, ma alle Maldive, dove i punti più alti superano a malapena i due metri sul livello del mare, ogni centimetro è importante.

Un rapporto del Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico ha dichiarato che entro il 2100 il livello del mare potrebbe aumentare fino a 1,1 metri e, con oltre 80% delle Maldive situate a poco meno di un metro sopra il livello del mare, la sopravvivenza stessa della nazione arcipelagica sembra essere a rischio e, se non si adottano misure adeguate, la nazione potrebbe essere sommersa dal mare.

L'innalzamento del livello del mare è una sfida importante per Mohamed Muizzu, che ha prestato giuramento come nuovo Presidente delle Maldive il 17 novembre 2023. "Il Paese resisterà alle onde costruendo isole più grandi e portando avanti importanti progetti di bonifica", ha dichiarato il nuovo presidente. Tuttavia, le organizzazioni ambientaliste hanno avvertito che ciò potrebbe aumentare il rischio di inondazioni nella nazione a bassa quota.

In quella che sembra essere una battaglia di idee, l'ex presidente Mohamed Nasheed, quando si è insediato 15 anni fa, è stato costretto a fare un passo indietro, ha avvertito la popolazione che sarebbero diventati i primi "rifugiati ambientali"." nella storia a richiedere il trasferimento all'estero. Si era persino spinto oltre, esprimendo il desiderio che i cittadini delle Maldive iniziassero a mettere da parte del denaro per acquistare terreni in Australia o in uno dei Paesi vicini come lo Sri Lanka o l'India. Tuttavia, il nuovo Il Presidente Muizzu ha dichiarato che la popolazione non fuggirà dal Paese e che sta cercando di ottenere oltre 500 milioni di euro di fondi esterni per preservare le spiagge sensibili.

Combattere gli effetti del cambiamento climatico e dell'innalzamento del livello del mare, che minacciano direttamente la sua sopravvivenza, è un compito enorme per la nazione. Per risolvere i problemi, il governo ha preso costantemente l'iniziativa di implementare politiche sostenibili, oltre a sostenere l'azione per il clima su scala globale. Tuttavia, è fondamentale rendersi conto che la collaborazione internazionale, come la "Fondo perdite e danni" annunciata alla CoP 27 della Conferenza delle Nazioni Unite sul clima dello scorso anno, è la chiave necessaria per risolvere l'urgenza del problema delle Maldive e di altri luoghi altrettanto sensibili. 

La situazione ci ricorda l'urgente necessità di uno sforzo coordinato e di gruppo per affrontare il cambiamento climatico e proteggere il futuro delle nazioni particolarmente sensibili alle questioni ambientali. 

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L'autore sta attualmente frequentando un Master in Pubblica Amministrazione e ha conseguito una laurea in Commercio e Studi Aziendali presso la Jamia Millia Islamia di Delhi. Le opinioni espresse sono personali.

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