L'encefalite giapponese si diffonde in Nepal

Finora quest’anno (2025), le autorità sanitarie hanno registrato 11 persone infette dal virus dell’encefalite giapponese. Due pazienti sono deceduti a causa dell’infezione. La trasmissione di questo virus si è diffusa in almeno 11 distretti, tra cui Morang, Bara, Jhapa, Saptari, Siraha, Sarlahi, Parsa, Nawalparasi West e Chitwan.

Consigli

Il rischio di encefalite giapponese è molto basso per la maggior parte dei viaggiatori in Asia, in particolare per i visitatori di breve durata nelle aree urbane. Tuttavia, il rischio varia a seconda della stagione, della destinazione, della durata del viaggio e delle attività svolte. I viaggiatori che si recano in aree in cui circola questo virus possono ridurre il rischio di esposizione al virus dell’encefalite giapponese adottando tutte le precauzioni necessarie per evitare le punture di zanzara.

Il comitato consultivo per le pratiche di vaccinazione dei Centers for Disease Control and Prevention degli Stati Uniti raccomanda la vaccinazione contro l’encefalite giapponese (JE) per le persone che si trasferiscono in un paese in cui la JE è endemica per stabilirvi la residenza, per i viaggiatori a lungo termine nelle aree in cui la JE è endemica (ad esempio, per un periodo superiore o uguale a un mese) e per i viaggiatori frequenti nelle aree in cui la JE è endemica.

Il vaccino contro la JE dovrebbe essere preso in considerazione anche per i viaggiatori a breve termine (ad esempio, meno di un mese) con un rischio aumentato di JE in base alla durata del viaggio pianificata, alla stagione, alla località, alle attività e agli alloggi, e per i viaggiatori in aree endemiche per la JE che non sono certi della durata specifica del viaggio, delle destinazioni o delle attività. Il vaccino contro la JE non è raccomandato per i viaggiatori con itinerari a rischio molto basso, come viaggi a breve termine limitati alle aree urbane o al di fuori di una stagione di trasmissione del virus JE ben definita.