La febbre dengue è diffusa nelle Americhe

Durante la prima metà del 2023, sono stati registrati importanti focolai di febbre dengue nell’America meridionale e centrale. Dall’inizio di quest’anno (2023), a quasi 3.000.000 di persone è stata diagnosticata la febbre dengue nella regione americana dell’OMS. Un totale di 1.302 decessi si sono verificati a causa di questa infezione. Circa 4.000 delle persone infette sono state classificate come aventi la forma grave e pericolosa per la vita della dengue chiamata febbre emorragica dengue. Il maggior numero di casi di dengue è stato osservato in Brasile, seguito da Perù, Bolivia, Argentina e Messico.

Consigli

Casi sporadici e focolai di febbre dengue si verificano nei Caraibi e nei paesi dell’America centrale e meridionale. Il rischio di esposizione varia da luogo a luogo e può essere elevato in molte località. Il rischio di contrarre la dengue durante il viaggio dipende dalla destinazione, dalla stagione e dalla durata del viaggio e dalle attività svolte durante il viaggio. La dengue grave e la morte sono relativamente rare nei viaggiatori in generale, ma più frequentemente in coloro che visitano amici e parenti.

Tutti i viaggiatori che si recano in aree in cui è attivo il virus della febbre dengue possono ridurre il rischio di esposizione adottando tutte le precauzioni necessarie per evitare le punture di zanzara. Molte persone affette da febbre dengue non cercano cure mediche e non vengono segnalate alle autorità sanitarie. Potrebbero esserci molti più casi nella comunità di quanto indicano i rapporti.

I viaggiatori devono anche essere consapevoli del fatto che dove è attivo il virus della febbre dengue, esiste la possibilità che in alcuni luoghi siano presenti anche i virus chikungunya e Zika poiché sono trasmessi dalla stessa zanzara che trasmette il virus della dengue.