Epidemia di colera in Nigeria

Il governo dello stato di Lagos ha segnalato un’epidemia di colera nelle aree governative locali di Ikorodu e Kosofe. Almeno 60 persone sono state ricoverate in ospedale mentre 5 sono morte a causa delle infezioni.

Consigli

La maggior parte delle persone infette, circa il 75%, non presenta alcun sintomo. Tuttavia, tra coloro che presentano sintomi, solo una piccola percentuale sviluppa una forma grave della malattia. Tutti i viaggiatori possono ridurre al minimo il rischio di esposizione a questa malattia. Osservare rigorosamente tutte le precauzioni relative a cibo e acqua in qualsiasi area in cui è presente il colera. Se durante la visita alla zona interessata si sviluppano sintomi gastrointestinali (ad es. vomito e diarrea acquosa profusa), i viaggiatori devono rivolgersi immediatamente a un medico.

Attualmente esistono tre vaccini orali contro il colera prequalificati dall’OMS: Dukoral, Shanchol ed Euvichol-Plus. Tutti e tre i vaccini richiedono due dosi per una protezione completa. A causa del gran numero di epidemie di colera e della disponibilità globale limitata di vaccini, l’OMS raccomanda temporaneamente una sola dose di vaccino contro il colera in situazioni di epidemia.

Il National Travel Health Network and Centre del Regno Unito raccomanda il vaccino orale contro il colera ad alcuni viaggiatori le cui attività o anamnesi medica li mettono a maggior rischio quando viaggiano in aree di trasmissione attiva del colera. Esiste un rischio maggiore di contrarre il colera per gli operatori umanitari; per coloro che si recano in aree colpite da epidemie di colera e che hanno un accesso limitato all’acqua potabile e alle cure mediche; e per i viaggiatori per i quali la vaccinazione sarebbe considerata potenzialmente vantaggiosa, ad esempio, persone con condizioni mediche croniche.

I Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) raccomandano il vaccino contro il colera ai viaggiatori di età compresa tra 18 e 64 anni e che intendono viaggiare in aree di trasmissione attiva del colera. Il CDC rileva che la maggior parte dei viaggiatori non si reca in aree di trasmissione attiva del colera e che pratiche alimentari e idriche sicure possono prevenire molte infezioni di colera.