Croazia
Informazioni Croazia
| Valuta | Da (HRK) |
| Lingua | croato |
| Riserva | Zagabria |
La Repubblica di Croazia si trova nell’Europa centrale e sudorientale, al confine con il mare Adriatico. La popolazione è di circa 4,4 milioni di persone. I paesi vicini includono Slovenia, Ungheria, Bosnia ed Erzegovina, Serbia e Montenegro. Il governo è una repubblica parlamentare con un presidente come capo di stato e un primo ministro come capo del governo.
La Croazia ha dichiarato la sua indipendenza dall’ex Jugoslavia nel 1991. Successivamente è scoppiata la guerra d’indipendenza croata e nei quattro anni successivi ci sono stati aspri combattimenti con la Serbia nell’ex Jugoslavia. La guerra si concluse con la vittoria croata e nel 1998, sotto la supervisione delle Nazioni Unite, l’ultima area in mano serba fu restituita alla Croazia.
Nel 2011, la Croazia ha firmato un trattato di adesione all’Unione europea che aprirà la strada alla piena adesione il 1 luglio 2013. Nel gennaio 2012, gli elettori croati hanno votato due a uno in un referendum per sostenere l’adesione all’Unione europea.
Il ritorno del turismo è un settore che ha aiutato l’economia croata. I visitatori possono godersi la costa del mare Adriatico, Dubrovnic, monumenti, musei, chiese e altri siti storici. Ci sono sette siti del patrimonio mondiale dell’UNESCO in Croazia.
Vaccinazioni raccomandate per Croazia
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite B
Esiste un rischio significativo di infezione da epatite B per questo paese, pertanto si raccomanda la vaccinazione.
Vaccino per l'epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione all'epatite A per questo paese, pertanto la vaccinazione è raccomandata.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino per morbillo, parotite, rosolia (MMR)
Una dose di vaccino contro morbillo-parotite-rosolia (MMR) è raccomandata per i bambini di età compresa tra 6 e 11 mesi.
Vaccino per l'encefalite da zecche
Esiste il rischio di encefalite da zecche in alcune zone di questo paese. La stagione di trasmissione varia, tuttavia, le zecche sono più attive dall'inizio della primavera al tardo autunno.
Vaccino antirabbico
La vaccinazione contro la rabbia è raccomandata per i viaggiatori coinvolti in attività all'aria aperta (ad esempio campeggiatori, escursionisti, ciclisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) che possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato e dovrebbero essere vaccinati.
Farmaci consigliati per Croazia
Al momento non ci sono Croazia per la pesca.
Malattie di cui essere consapevoli per Croazia
Per la maggior parte dei viaggiatori
Epatite B
Esiste un rischio significativo di contrarre l'epatite B in Croazia.
Epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione al virus dell'epatite A in Croazia attraverso cibo o acqua contaminati. L'infezione può ancora verificarsi nelle destinazioni e nei resort turistici.
Per alcuni viaggiatori
Morbillo
Esiste il rischio di morbillo in questo paese, soprattutto nei bambini di età compresa tra 6 e 11 mesi.
leishmaniosi
In questo paese esiste il rischio di contrarre la leishmaniosi attraverso le punture dei flebotomi, in particolare tra il tramonto e l'alba. I turisti avventurosi, gli atleti all’aria aperta o gli operatori umanitari corrono un rischio maggiore.
Tubercolosi
I viaggiatori che si recano in questo paese sono a rischio di tubercolosi se visitano amici o familiari malati, lavorano nel settore sanitario o hanno contatti stretti e prolungati con la popolazione generale.
Febbre emorragica di Crimea-Congo
In questo paese esiste il rischio di contrarre la febbre emorragica Crimea-Congo attraverso punture specifiche di insetti, insetti o zecche o entrando in stretto contatto con una persona o un animale infetto da questa malattia. I viaggiatori coinvolti in attività come l’escursionismo, il campeggio, il lavoro con gli animali e la visita di fattorie e aree boschive corrono un rischio maggiore. Non esistono vaccinazioni (o farmaci) per prevenire la febbre emorragica Crimea-Congo.
Hanta Virus
In questo Paese esiste il rischio di contrarre l'Hantavirus attraverso il consumo di cibo e acqua contaminati da un roditore infetto o tramite morsi di roditore.
Encefalite da zecche
**Esiste il rischio di esposizione durante le attività all'aperto in aree di vegetazione. Le zecche sono solitamente più attive tra l'inizio della primavera e il tardo autunno. Le principali aree colpite sono le contee di Koprivnicko-krizevacka, Medimurska e Bjelovarsko-bilogorska.**
Rabbia
La rabbia si verifica in questo paese. I viaggiatori coinvolti in attività all'aperto (ad esempio campeggiatori, escursionisti, ciclisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato.
Sicurezza
Sicurezza Personale
La Croazia si colloca al 15° posto nel Global Peace Index 2024, collocandosi tra i paesi più sicuri d’Europa. I livelli di criminalità sono bassi e i reati violenti sono rari. I furti con destrezza si verificano principalmente nelle affollate zone turistiche come il centro storico di Dubrovnik, i terminal dei traghetti di Spalato e Zagabria durante i mesi estivi di punta. In alcuni club per soli uomini, i turisti sono stati gravemente sovraccaricati, a volte di migliaia di euro, e minacciati di violenza se si rifiutano di pagare. Le segnalazioni indicano che si sono verificate aggressioni sessuali sui taxi. Scattare foto dei dettagli del taxi e condividerle con qualcuno prima della corsa riduce il rischio. Evitate completamente questi club e utilizzate app di taxi ufficiali come Uber o Bolt, che operano in Croazia. Alcuni proprietari e tassisti cercano di far pagare di più i turisti per servizi di base. Richiedete le ricevute, come previsto dalla legge croata. I proprietari spesso applicano tariffe eccessive per articoli semplici come caffè o bevande. Sono state segnalate truffe che prevedono bevande omaggio e l’aggiunta di sostanze come il Rohypnol alle bevande in bar e ristoranti frequentati da stranieri. Non lasciate mai le bevande incustodite e osservate la preparazione. Evitate i luoghi vicino agli stadi di calcio durante le partite, soprattutto i derby, poiché periodicamente si verificano episodi di violenza tra tifosi rivali. Gli automobilisti locali possono essere aggressivi e sorpassare frequentemente anche in angoli ciechi o strade strette.
Nessuna violenza estrema
La minaccia terroristica in Croazia è praticamente inesistente. Secondo i rapporti dell’Agenzia per la sicurezza e l’intelligence croata, al momento non si registra alcuna minaccia terroristica. Il paese non ha una storia recente di terrorismo, sebbene non si possano escludere del tutto attacchi. Nel 2022, una serie di minacce di attentati dinamitardi ha preso di mira istituzioni pubbliche e centri commerciali, ma tutte le minacce si sono rivelate false. La Croazia non è un obiettivo interessante per i terroristi a causa del suo ruolo limitato nella politica globale e del suo scarso coinvolgimento nei conflitti internazionali. Il rischio di violenza armata è molto basso. L’acquisizione di un’arma richiede diversi passaggi, tra cui valutazioni mediche, valutazioni psicologiche e controlli dei precedenti. A coloro che sono accusati di crimini violenti viene automaticamente revocato il permesso di porto d’armi. Gli omicidi sono molto rari. I tassi di criminalità violenta sono tra i più bassi in Europa. I crimini violenti contro i turisti sono quasi sconosciuti. I rapimenti sono rari e i rapitori prendono di mira la gente del posto piuttosto che gli stranieri. Le tipologie più probabili sarebbero il rapimento opportunistico a scopo di estorsione o il rapimento esplicito, con le vittime solitamente rilasciate rapidamente e illese. Gli scontri violenti tra gruppi criminali rivali possono includere attacchi con bombe e armi da fuoco, ma questi prendono di mira i membri della criminalità organizzata piuttosto che il pubblico in generale.
Disordini politici
I disordini civili in Croazia sono relativamente rari e le manifestazioni sono generalmente pacifiche. Nel febbraio 2024, migliaia di persone si sono radunate a Zagabria per protestare contro le nomine governative e la corruzione, mentre i partiti di opposizione chiedevano elezioni. La mobilitazione ha attirato diverse migliaia di persone rispetto agli standard locali. Si sono verificate anche proteste per questioni di femminicidio e violenza di genere. Si sono verificate occasionalmente manifestazioni di veterani di guerra. Le tensioni etniche tra la maggioranza croata e la minoranza serba persistono e periodicamente degenerano in disordini. Le celebrazioni calcistiche tendono a trasformarsi in violenza, in particolare durante le partite del derby. La maggior parte dei grandi raduni e degli eventi pubblici sono per lo più sicuri e pacifici, compresi gli eventi sportivi. I visitatori dovrebbero evitare manifestazioni e raduni politici, poiché occasionalmente possono sfociare in violenza. Seguire le istruzioni delle autorità locali se un evento si svolge nelle vicinanze. Le proteste sono generalmente ben sorvegliate e rappresentano una minaccia diretta minima per i turisti che si tengono alla larga dalle aree coinvolte.
Aree da evitare
Le contee di Karlovac e Lika-Senj richiedono maggiore cautela a causa delle mine antiuomo. Secondo il governo croato, circa 24,5 chilometri quadrati potrebbero contenere mine antiuomo. Alla fine del 2023, quattro contee e 21 comuni erano ancora contaminati da circa 10.000 mine inesplose. Le aree colpite includono la Slavonia orientale, la contea di Brodsko-Posavska, la contea di Karlovac, la contea di Zara e aree remote del Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice. Queste aree sono per lo più foreste fitte, terreni accidentati, boschi, terreni agricoli, prati e pascoli. Le mine furono posate lungo le linee del fronte durante la guerra del 1991-1995. Oltre 4.000 cartelli di avvertimento segnalano le aree sospette utilizzando il simbolo internazionale delle mine antiuomo, raffigurante un teschio e ossa incrociate in un triangolo rosso capovolto. I cartelli sono rettangolari e bianchi con testo in croato. Sono in corso le attività di sminamento con l’obiettivo nazionale di completa bonifica entro la fine del 2026. Non camminare su terreni incolti né uscire dai sentieri segnalati in queste regioni. Per la maggior parte dei viaggiatori, il rischio è minimo, poiché le aree pericolose tendono a essere lontane dalle principali attrazioni turistiche. A Zagabria, il terminal degli autobus e le aree circostanti presentano un rischio maggiore di microcriminalità. Evitate il Parco Ribnjak e Piazza Re Tomislav dopo il tramonto. Le città antiche di Spalato e Dubrovnik presentano vicoli e viuzze labirintiche che non sono sempre ben illuminate di notte.