Haiti
Informazioni Haiti
| Valuta | la zucca (HTG) |
| Lingua | Creolo francese e haitiano |
| Riserva | Port au Prince |
La Repubblica di Haiti occupa il terzo occidentale dell’isola di Hispaniola con la Repubblica Dominicana ad est. Il paese è delimitato dall’Oceano Atlantico e dal Mar dei Caraibi. La popolazione di Haiti è di circa 9,8 milioni di persone.
L’isola fu scoperta da Cristoforo Colombo nel 1492. Nel 1697, il terzo occidentale dell’isola passò sotto il controllo francese e prese il nome di Haiti. L’importazione di schiavi è aumentata molto rapidamente, consentendo ad Haiti di diventare una delle isole caraibiche più ricche. Nel 1791 Toussaint L’Ouverture guidò una rivoluzione degli schiavi contro i francesi e nel 1804 Haiti ottenne l’indipendenza dalla Francia e la libertà dalla schiavitù.
Nel corso degli anni, Haiti ha sperimentato violenze politiche, instabilità, varie dittature, violazioni dei diritti umani e governi repressivi e corrotti. Nel 2006 Haiti ha finalmente ottenuto un governo democratico, con un presidente e un parlamento eletti. Il presidente è capo di stato e un primo ministro è capo del governo.
Haiti è spesso descritta come il paese più povero dell’emisfero occidentale, con un’economia debole, un alto tasso di disoccupazione e un degrado ambientale. Il Paese è ancora alle prese con gli effetti dei recenti disastri. Nel gennaio 2010, un terremoto di magnitudo 7.0 ha colpito Haiti, lasciando Port-au-Prince e la maggior parte del paese devastata. Circa 250.000 persone sono state uccise e circa un milione di persone sono rimaste senza casa. Un’epidemia di colera introdotta dopo il terremoto ha ucciso altre 7.000 persone e un uragano del 2012 ha lasciato ancora più devastazioni.
Vaccinazioni raccomandate per Haiti
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite B
Si raccomanda il vaccino contro l'epatite B.
Vaccino per l'epatite A
La vaccinazione contro l'epatite A è altamente raccomandata.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino contro il colera
Il NaTHNaC del Regno Unito raccomanda il vaccino orale contro il colera ad alcuni viaggiatori le cui attività o anamnesi medica li mettono a rischio maggiore, che viaggiano in aree di trasmissione attiva del colera. Questi fattori di rischio includono: operatori umanitari; coloro che si recano in aree colpite da epidemie di colera e che hanno un accesso limitato all'acqua potabile e alle cure mediche; viaggiatori per i quali la vaccinazione sarebbe considerata potenzialmente vantaggiosa, come patologie croniche. Il CDC statunitense raccomanda la vaccinazione per bambini e adulti che viaggiano in aree di trasmissione attiva del colera. Il CDC rileva che il colera è raro tra i viaggiatori e che pratiche sicure di cibo e acqua possono prevenire le infezioni di colera.
Vaccino contro la febbre gialla
In questo Paese non esiste alcun rischio di trasmissione della febbre gialla. Tuttavia, questo paese richiede un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori di età superiore a un anno provenienti da paesi/territori a rischio di trasmissione della febbre gialla.
Vaccino contro la febbre tifoide
I viaggiatori non vaccinati sono a rischio di esposizione alla febbre tifoide in questo paese a causa del consumo di cibo e acqua non sicuri. Poiché l'esposizione a fonti non sicure è variabile all'interno di questo paese, la vaccinazione contro la febbre tifoide è generalmente raccomandata, specialmente quando si visitano città più piccole, aree rurali dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Vaccino antirabbico
La vaccinazione contro la rabbia è raccomandata per i viaggiatori coinvolti in attività all'aperto (ad esempio campeggiatori, escursionisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) che possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato e dovrebbero essere vaccinati.
Farmaci consigliati per Haiti
Per alcuni viaggiatori
Farmaci antimalarici
I farmaci antimalarici raccomandati includono atovaquone-proguanil, clorochina, doxiciclina o meflochina.
Malattie di cui essere consapevoli per Haiti
Per la maggior parte dei viaggiatori
febbre dengue
Ad Haiti esiste il rischio di esposizione alla febbre dengue.
Febbre Chikungunya
La febbre Chikungunya si è verificata in questo paese.
Epatite B
C'è un alto rischio di esposizione all'epatite B ad Haiti.
Epatite A
C'è un alto rischio di esposizione all'epatite A ad Haiti.
Colera
C'è un rischio molto alto di esposizione al colera ad Haiti dove ci sono state gravi epidemie di questa malattia.
Per alcuni viaggiatori
Malaria
Tutte le aree di Haiti sono a rischio di esposizione alla malaria.
Tubercolosi
La tubercolosi si verifica in questo paese. I viaggiatori in questo paese sono a rischio di tubercolosi se visitano amici o familiari malati, lavorano nel campo sanitario o hanno uno stretto contatto prolungato con la popolazione generale.
Tifo
C'è un alto rischio di febbre tifoide ad Haiti, specialmente se si sta con amici o parenti o si visitano città più piccole, villaggi o aree rurali dove l'esposizione potrebbe avvenire attraverso cibo o acqua contaminati.
Rabbia
Esiste un rischio significativo di esposizione alla rabbia ad Haiti attraverso il contatto con animali randagi e in qualsiasi attività che potrebbe comportare il contatto diretto con pipistrelli, carnivori e altri mammiferi.
Zika febbre
C'è la trasmissione del virus Zika in questo paese.
Febbre gialla
In questo Paese non esiste alcun rischio di trasmissione della febbre gialla. Tuttavia, questo paese richiede un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori di età superiore a un anno provenienti da paesi/territori a rischio di trasmissione della febbre gialla.
Sicurezza
Sicurezza Personale
La violenza delle gang è fuori controllo in tutto il Paese. Nel 2024, oltre 5.600 persone sono state uccise, con un netto aumento rispetto all’anno precedente. Le gang armate controllano gran parte di Port-au-Prince e hanno esteso la loro influenza alla regione di Artibonite e ad altri dipartimenti. I rapimenti sono diffusi e indiscriminati. Rapimenti, sia pianificati che opportunistici, si verificano quotidianamente, prendendo di mira sia la popolazione locale che gli stranieri, inclusi bambini, operatori umanitari e missionari. I riscatti spesso raggiungono decine o centinaia di migliaia di dollari. Gli aggressori utilizzano spesso posti di blocco e barriere improvvisate per fermare i veicoli, tirando fuori le vittime dalle auto sotto la minaccia delle armi. Gli utenti dei trasporti pubblici subiscono rapimenti di massa. Rapine a mano armata, furti d’auto e aggressioni sessuali sono comuni, in particolare nei pressi dell’aeroporto internazionale e lungo le principali arterie stradali. I proiettili vaganti provenienti dagli scontri tra gang e forze di sicurezza rappresentano una minaccia costante, anche per i passanti all’interno delle loro case. Gruppi di vigilantes sono emersi in risposta all’incapacità della polizia di ristabilire l’ordine e i linciaggi di presunti membri delle gang si verificano regolarmente. Le risorse della polizia sono scarse e i tempi di risposta inaffidabili. Gli stranieri sono considerati bersagli facoltosi e vengono seguiti dall’aeroporto o dalle banche. Lo stato di emergenza è in vigore da marzo 2024, ma la violenza persiste ininterrottamente.
Nessuna violenza estrema
Le bande armate perpetrano violenze estreme con una quasi totale impunità. Nel dicembre 2024, almeno 207 persone sono state uccise in un massacro a Cité Soleil, molte delle quali anziane accusate di stregoneria. I membri delle bande hanno mutilato e bruciato i corpi per distruggere le prove. Stupri collettivi, mutilazioni sessuali e reclutamento forzato sono utilizzati dalle bande per affermare il controllo territoriale e punire le comunità. La violenza contro donne e ragazze è deliberata, sistematica e pervasiva. Le agenzie delle Nazioni Unite segnalano un aumento del 1.000% della violenza sessuale contro i minori tra il 2023 e il 2024. Circa 300 gruppi criminali operano in tutto il paese, molti dei quali armati con armi ad alta potenza contrabbandate dall’estero. Le bande controllano infrastrutture essenziali, tra cui ospedali, scuole, porti e strade, attaccando il personale medico e gli operatori umanitari. Alcune bande sono state designate come organizzazioni terroristiche. Oltre un milione di persone sono state sfollate a causa della violenza. Scontri tra bande, operazioni di polizia e violenze da parte dei vigilanti causano ogni mese centinaia di vittime civili, molte delle quali causate da proiettili vaganti. Le sparatorie si verificano frequentemente nei quartieri residenziali.
Disordini politici
La situazione politica rimane profondamente instabile. Nessun rappresentante eletto a livello nazionale è in carica dal gennaio 2023 e il parlamento è inattivo dal 2019. In seguito all’assassinio del presidente Jovenel Moïse nel luglio 2021, il primo ministro ad interim Ariel Henry si è dimesso all’inizio del 2024 a causa dell’escalation della violenza tra gang. Un Consiglio presidenziale di transizione è stato istituito nell’aprile 2024 per preparare le elezioni previste per febbraio 2026, ma controversie interne e scandali di corruzione hanno paralizzato il governo. Le coalizioni di gang, in particolare Viv Ansanm, hanno lanciato attacchi coordinati all’inizio del 2024 che hanno paralizzato la capitale. I leader delle gang esercitano influenza politica attraverso propaganda, minacce e annunci di formazione di partiti politici. Proteste e manifestazioni sono frequenti e imprevedibili. Spesso diventano violente e possono portare a blocchi stradali, carenze di carburante e chiusure di scuole e aziende. Il sistema giudiziario è disfunzionale. I tribunali sono stati sequestrati da gruppi criminali per oltre due anni e i funzionari giudiziari sono stati minacciati di morte. Tra ottobre 2023 e ottobre 2024, solo 241 persone sono state processate penalmente in tutto il paese. La Missione Multinazionale di Supporto alla Sicurezza è stata dispiegata nel giugno 2024 con le forze keniane, ma è sottofinanziata e dotata di personale insufficiente, con meno di 1.000 unità schierate a fronte di un obiettivo iniziale di 2.500.
Aree da evitare
Port-au-Prince e la sua area metropolitana sono le zone più pericolose. Le gang controllano circa l’80-85% della capitale, compresi quartieri come Bel Air, Carrefour, Cité Soleil, Martissant, Delmas, Croix-des-Bouquets, Tabarre e le aree intorno all’aeroporto. Le zone della classe media e benestante fuori Pétion-Ville sono spesso teatro di incursioni domestiche. Il dipartimento di Artibonite ha registrato un forte aumento della violenza delle gang, con le città di Pont Sondé e Mirebalais che hanno subito massacri e sfollamenti di massa. Anche il dipartimento del Centro è sempre più colpito. Le principali autostrade che collegano Port-au-Prince ad altre città sono controllate da gang che gestiscono posti di blocco e ricattano i viaggiatori. La strada tra Port-au-Prince e Cap-Haïtien è estremamente pericolosa. Le zone di confine con la Repubblica Dominicana sono instabili e soggette al controllo delle gang. I confini terrestri, marittimi e aerei tra Haiti e la Repubblica Dominicana rimangono chiusi ai viaggiatori. Tutti i dipartimenti di Ouest, Artibonite e Centre sono in stato di emergenza. Anche aree precedentemente considerate più sicure, come Cap-Haïtien nel nord, hanno registrato un aumento della criminalità, pur rimanendo relativamente meno pericolose della capitale.