Niger
Informazioni Niger
| Valuta | Franco CFA dell'Africa occidentale (XOF) |
| Lingua | francese |
| Riserva | Niamey |
La Repubblica del Niger è una nazione senza sbocco sul mare nell’Africa occidentale. Il Niger confina con Algeria, Libia, Ciad, Nigeria, Benin, Burkina Faso e Mali. Circa due terzi di questo paese è deserto. La popolazione è di circa 17,4 milioni di persone. Il governo è una repubblica con un presidente come capo di stato e un primo ministro come capo del governo. Il 26 luglio 2023, i soldati in Niger hanno annunciato un colpo di stato, sostenendo di aver sciolto la costituzione.
Il Niger ha ottenuto l’indipendenza dalla Francia nel 1960, ma lo sviluppo è stato ostacolato dall’instabilità politica. Nel 2011 in Niger si sono svolte elezioni ritenute democratiche ed eque. Il Niger è un importante esportatore di uranio, tuttavia l’economia è stata influenzata negativamente dalle fluttuazioni del prezzo dell’uranio. Inoltre, il paese ha sofferto economicamente dell’instabilità politica, della scarsità di cibo e delle infestazioni di locuste. Il Niger rimane una delle nazioni più povere del mondo.
I viaggiatori in Niger possono godere di siti come Zuma rock, Baro Empire Hill, Kainji Lake Park, il Sahara, le montagne dell’Aïr e il deserto del Ténéré. Interessanti anche Agadez e Zinder, antichi centri commerciali nel Sahara.
Vaccinazioni raccomandate per Niger
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite B
Esiste un rischio significativo di infezione da epatite B per questo paese, pertanto si raccomanda la vaccinazione.
Vaccino per l'epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione all'epatite A per questo paese, pertanto la vaccinazione è raccomandata.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino antirabbico
La vaccinazione contro la rabbia è raccomandata per i viaggiatori coinvolti in attività all'aria aperta (ad esempio campeggiatori, escursionisti, ciclisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) che possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato e dovrebbero essere vaccinati.
Vaccino contro la febbre tifoide
C'è il rischio di esposizione alla febbre tifoide in questo paese attraverso il consumo di cibo e acqua non sicuri. Poiché l'esposizione a fonti non sicure è variabile all'interno di questo paese, la vaccinazione contro la febbre tifoide è generalmente raccomandata, specialmente quando si visitano città più piccole o aree rurali, dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Vaccino contro la febbre gialla
**In questo paese esiste il rischio di trasmissione della febbre gialla. Questo paese richiede un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla per tutti i viaggiatori di età pari o superiore a 9 mesi. L’Organizzazione Mondiale della Sanità e i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie affermano inoltre che la vaccinazione contro la febbre gialla è raccomandata a tutti i viaggiatori di età pari o superiore a 9 mesi che viaggiano nelle aree a sud del deserto del Sahara e che la vaccinazione non è raccomandata ai viaggiatori i cui itinerari sono limitato alle aree del deserto del Sahara.**
Vaccino contro la meningite
Poiché questo paese si trova nella fascia subsahariana della meningite, la vaccinazione contro la meningite è consigliata se si viaggia durante la stagione secca (da dicembre a giugno).
Vaccino contro il colera
Il NaTHNaC del Regno Unito raccomanda il vaccino orale contro il colera per alcuni viaggiatori le cui attività o la cui storia medica li mettono a maggior rischio, viaggiando in aree di trasmissione attiva del colera. Questi fattori di rischio includono: operatori umanitari; coloro che si recano in aree di epidemie di colera che hanno accesso limitato all'acqua potabile e alle cure mediche; viaggiatori per i quali la vaccinazione sarebbe considerata potenzialmente vantaggiosa, come condizioni mediche croniche.
Farmaci consigliati per Niger
Per alcuni viaggiatori
Farmaci antimalarici
I farmaci antimalarici consigliati includono atovaquone-proguanil, doxiciclina, meflochina o tafenochina. È stata segnalata resistenza alla clorochina.
Malattie di cui essere consapevoli per Niger
Per la maggior parte dei viaggiatori
Febbre Chikungunya
La febbre Chikungunya si verifica in questo paese.
Epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione al virus dell'epatite A in Niger attraverso cibo o acqua contaminati.
Epatite B
Esiste un rischio significativo di contrarre l'epatite B in Niger.
Colera
In Niger si verificano epidemie di colera. Il rischio per i viaggiatori è basso a meno che non vivano o lavorino in cattive condizioni igienico-sanitarie, bevono acqua non trattata o mangiano pesce crudo o cucinato male in questo paese.
febbre dengue
Possono verificarsi focolai di febbre dengue.
Per alcuni viaggiatori
Malaria
Tutte le aree del Niger sono ad alto rischio di malaria.
Schistosomiasi
**C'è il rischio di schistosomiasi in questo paese.**
Malattia del sonno (Tipo 1)
La tripanosomiasi africana ("malattia del sonno") si verifica in questo paese. I viaggiatori nelle aree urbane non sono a rischio.
Tubercolosi
La tubercolosi si verifica in Niger. I viaggiatori in Niger sono a rischio di tubercolosi se visitano amici o familiari malati, lavorano nel campo dell'assistenza sanitaria o hanno contatti stretti e prolungati con la popolazione generale.
Meningite
In Niger possono verificarsi epidemie di meningite. Particolarmente a rischio sono i viaggiatori che visitano durante la stagione secca (da dicembre a giugno) o che prevedono di avere contatti prolungati con la popolazione locale.
Tifo
Le persone non vaccinate possono essere infettate attraverso cibo e acqua contaminati in Niger, specialmente quando visitano città più piccole, villaggi o aree rurali dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Febbre gialla
**In questo paese esiste il rischio di trasmissione della febbre gialla. Questo paese richiede un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla per tutti i viaggiatori di età pari o superiore a 9 mesi. L’Organizzazione Mondiale della Sanità e i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie affermano inoltre che la vaccinazione contro la febbre gialla è raccomandata a tutti i viaggiatori di età pari o superiore a 9 mesi che viaggiano nelle aree a sud del deserto del Sahara e che la vaccinazione non è raccomandata ai viaggiatori i cui itinerari sono limitato alle aree del deserto del Sahara.**
Zika febbre
La febbre Zika può verificarsi in questo paese.
Rabbia
La rabbia si verifica in Niger. I viaggiatori coinvolti in attività all'aperto (ad esempio campeggiatori, escursionisti, ciclisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato.
Sicurezza
Sicurezza Personale
Il Niger si trova ad affrontare gravi problemi di sicurezza che incidono sulla sicurezza personale in tutto il Paese. Rapine a mano armata e crimini violenti si verificano regolarmente in tutto il Paese, in particolare a Niamey, dove furti, aggressioni e irruzioni possono verificarsi in qualsiasi momento. La zona dell’Hotel Gaweye, il Museo Nazionale, il Petit Marche e il Ponte Kennedy di Niamey sono particolarmente a rischio di criminalità, ed è consigliabile evitare di camminare da soli o di attraversare a piedi i ponti sul fiume Niger. In seguito al colpo di stato militare del luglio 2023, il Niger è governato da un governo di transizione e la situazione politica rimane instabile, con il rischio di disordini civili. Le manifestazioni si verificano frequentemente e possono trasformarsi in atti di violenza senza preavviso. I rapimenti rappresentano una minaccia molto elevata in tutto il Paese, compresa la capitale. Gruppi terroristici, tra cui ISIS-Sahel, JNIM, Boko Haram e ISIS-Africa Occidentale, continuano a pianificare attacchi e rapimenti con scarso preavviso. Negli ultimi anni si sono verificati numerosi attacchi terroristici, tra cui un attacco alla moschea di Kokorou nel marzo 2025, in cui sono morte 44 persone. Nel maggio 2025, l’Ambasciata degli Stati Uniti ha modificato le sue misure di sicurezza a causa dell’accresciuto rischio di rapimenti, richiedendo veicoli blindati per gli spostamenti di tutto il personale. Gli hotel con presenza di personale di sicurezza nigerino offrono le opzioni di alloggio più sicure. L’accesso all’assistenza medica è limitato in tutto il Niger, con strutture prive di adeguate scorte di farmaci di base, soprattutto al di fuori delle città più grandi. Oltre 2,6 milioni di persone in Niger necessitano di assistenza umanitaria, tra cui oltre 507.000 sfollati interni. Le aree di confine con Mali, Burkina Faso, Nigeria, Libia e Ciad affrontano particolari sfide alla sicurezza a causa di gruppi armati che conducono sabotaggi di oleodotti, rapimenti, estorsioni e incursioni violente.
Nessuna violenza estrema
Il Niger è vittima di una violenza estrema e significativa da parte di molteplici organizzazioni terroristiche che sfruttano i vasti confini del Paese e le regioni scarsamente popolate. Tra i gruppi terroristici attivi in Niger figurano ISIS-Sahel, Jama’at Nusrat al-Islam wal-Muslimin (JNIM), Boko Haram e lo Stato Islamico-Provincia dell’Africa Occidentale (ISIS-WA). Nel 2023, le organizzazioni terroristiche hanno effettuato almeno 299 attacchi in Niger, con un aumento significativo rispetto ai 180 attacchi del 2022. La violenza si verifica su due fronti principali, con attacchi di ISIS-Sahel e JNIM nell’ovest e nel nord-ovest, e di ISIS-WA e Boko Haram nel sud-est. Nei primi sette mesi del 2023 si sono registrate almeno 7.800 vittime civili a causa della violenza estremista, con un aumento significativo rispetto al 2022. Tra i recenti attacchi più gravi figurano l’attacco alla moschea del marzo 2025 nel villaggio di Kokorou, che ha ucciso almeno 44 fedeli e ne ha feriti 20, un attacco del settembre 2024 a Niaktire, che ha causato la morte di 27 soldati, e un incidente dell’agosto 2024 a Maine Soroa, che ha causato la morte di otto operatori umanitari. Nel maggio 2024, 20 civili sono stati uccisi in un attacco al villaggio di Diambala. Gruppi armati nella regione di Dosso hanno commesso gravi violazioni contro i civili, tra cui sabotaggi di oleodotti, rapimenti, estorsioni e incursioni violente. L’insicurezza persiste nell’area di Liptako-Gourma, nella regione di Tillaberi, e nel bacino del lago Ciad, nella regione di Diffa. Dopo il colpo di stato del luglio 2023, le operazioni antiterrorismo sono diminuite, consentendo ai gruppi terroristici di espandere le loro attività. Il Niger continua a vivere in condizioni di insicurezza in diverse regioni, nonostante gli impegni governativi a promuovere la pace e la stabilità. La violenza si è diffusa dal Mali ai paesi limitrofi, tra cui Niger e Burkina Faso, rendendo il Sahel una delle crisi di sicurezza più brutali al mondo. La regione ha registrato oltre 6.000 morti all’anno legate al terrorismo per tre anni consecutivi, rappresentando più della metà delle vittime globali.
Disordini politici
Il 26 luglio 2023, il Niger ha subito un colpo di stato militare, quando il generale Abdourahamane Tchiani e le forze della guardia presidenziale hanno arrestato il presidente Mohamed Bazoum e istituito il Consiglio nazionale per la salvaguardia della patria (CNSP). Il colpo di stato ha segnato il quinto colpo di stato militare in Niger dall’indipendenza dalla Francia nel 1960 e il primo dal 2010. Il generale Tiani si è nominato capo di Stato, ha sospeso la costituzione, ha sciolto le istituzioni statali e ha ordinato la chiusura delle frontiere con un coprifuoco nazionale. Tutte le attività dei partiti politici sono state sospese fino a nuovo avviso e rimarranno sospese a partire dal 2025. Nell’agosto 2023, Tiani ha annunciato una transizione triennale verso un governo democratico, ma non si sono ancora concretizzati passi concreti verso le elezioni e non esiste un calendario per le elezioni. Nell’aprile 2024, il CNSP ha abolito i consigli locali e regionali eletti nel 2020. Il colpo di stato ha suscitato la condanna internazionale, con l’ECOWAS che ha imposto sanzioni nell’agosto 2023 e minacciato un intervento militare. Queste sanzioni sono state revocate nel febbraio 2024 per motivi umanitari. Nel gennaio 2024, il Niger ha annunciato il suo ritiro dall’ECOWAS insieme a Mali e Burkina Faso. Dal colpo di stato, la libertà di stampa è stata gravemente limitata. Le autorità hanno minacciato, molestato e arrestato arbitrariamente giornalisti, molti dei quali si autocensurano per timore di rappresaglie. Nel gennaio 2024, il ministro degli Interni ha sospeso le attività di Maison de la Presse, un’organizzazione mediatica indipendente. L’ex presidente Bazoum e la sua famiglia rimangono detenuti in località segrete, con gruppi per i diritti umani che esprimono profonda preoccupazione per il loro trattamento e le loro condizioni. Il CNSP ha arrestato e detenuto almeno 30 funzionari del governo deposto e persone vicine al presidente deposto. In Niger si verificano frequenti manifestazioni che possono degenerare in violenza senza preavviso. Le proteste di piazza, sebbene generalmente pacifiche, possono trasformarsi in scontri in qualsiasi momento e sfociare in disordini civili. La situazione politica e di sicurezza rimane imprevedibile, con una presenza militare rafforzata nei pressi degli edifici governativi. Nel febbraio 2024, il CNSP ha rimosso i controlli finanziari sulla spesa militare, esentando sia la spesa militare che quella presidenziale dalle norme in materia di appalti e rendicontazione. L’imprevedibilità della situazione economica e le potenziali interruzioni degli approvvigionamenti potrebbero causare carenze di beni di prima necessità.
Aree da evitare
Si consiglia di evitare tutti i viaggi nella zona di confine con il Mali, nella regione di Diffa, nel nord di Agadez e nella regione del Lago Ciad a causa del terrorismo. Gruppi terroristici hanno attraversato il confine e lanciato molteplici attacchi mortali contro le forze di sicurezza nigerine in queste aree. La regione di Tillaberi, nel Niger occidentale, è vittima di una continua insicurezza a causa dell’ISIS-Sahel e del JNIM, con frequenti attacchi sia ai civili che alle forze di sicurezza. L’area di confine tra Niger e Mali, nota come Liptako-Gourma, è diventata un focolaio di estremismo violento e dovrebbe essere evitata. La regione di Diffa, vicino al confine con la Nigeria, è soggetta ad attacchi da parte di Boko Haram e dell’ISIS-Provincia dell’Africa Occidentale. Banditismo, contrabbando e altre attività criminali sono comuni nelle zone di confine, in particolare a Maradi, Tillaberi e Diffa. Le parti meridionali e occidentali della regione di Dosso ospitano gruppi armati che commettono gravi violazioni contro i civili. Il nord di Agadez è caratterizzato da una situazione di illegalità, con numerosi furti d’auto, rapimenti e rapine, ed è consigliabile non avventurarsi oltre la città di Agadez. Si sono verificate rapine e rapine sugli autobus pubblici tra Tahoua e Agadez e tra Agadez e Arlit. Il confine con il Mali non deve essere tentato in nessuna circostanza. Nella regione settentrionale di Agadez sono presenti mine antiuomo residue e si consiglia di evitare la guida fuoristrada. Anche le zone di confine con Algeria, Nigeria e Benin presentano rischi per la sicurezza. Alcuni confini terrestri rimangono chiusi e altri potrebbero chiudersi senza preavviso. Gli attacchi terroristici alle principali strade e vie di trasporto sono in aumento, in particolare attraverso l’uso di mine antiuomo e altri ordigni esplosivi, anche sulla strada tra Ouagadougou e Niamey. A Niamey, evitare le zone intorno all’Hotel Gaweye, al Museo Nazionale e al Petit Marche, poiché queste aree sono particolarmente soggette a rapine. Non attraversare a piedi i ponti sul fiume Niger in nessun momento. Aggressioni notturne ai danni dei turisti si sono verificate in gran parte del Paese, in particolare sulle strade Agadez-Arlit, Agadez-Tahoua e Tillabery-Niaméy, e all’interno della città di Zinder. I mercati tradizionali e le aree vicine ad hotel e ristoranti frequentati da stranieri richiedono estrema vigilanza.