Laos
Informazioni Laos
| Valuta | Pollo (LAK) |
| Lingua | Lavoro duro e faticoso |
| Riserva | Vientiane |
La Repubblica Democratica Popolare del Laos si trova nel sud-est asiatico tra Thailandia e Vietnam. I paesi vicini includono Birmania, Cina e Cambogia. Il Laos ha una popolazione di circa 6,8 milioni.
Il governo del Laos è uno stato comunista a partito unico. Il presidente è il capo di stato e il primo ministro è il capo del governo.
Il Laos era governato da una monarchia che durò sei secoli. Dopo la caduta di Saigon nel 1974, il Pathet Lao comunista prese il controllo e pose fine al governo della monarchia. Fu istituito un rigido regime socialista, strettamente allineato con il Vietnam.
Il Laos è noto per il suo stile di vita rilassato che è rimasto semplice e tradizionale. Le attrazioni turistiche includono gli antichi monasteri e templi, le tribù delle colline, la Piana delle Giare e i siti Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO di Wat Phu e Luang Prabang.
Vaccinazioni raccomandate per Laos
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite B
Esiste un rischio significativo di infezione da epatite B per questo paese, pertanto si raccomanda la vaccinazione.
Vaccino per l'epatite A
In questo Paese esiste un rischio significativo di esposizione all'epatite A, pertanto si consiglia la vaccinazione. Anche i bambini dai 6 agli 11 mesi dovrebbero essere vaccinati contro la malattia.
Vaccino polio
Tutti i viaggiatori in Laos dovrebbero assicurarsi di aver ricevuto un vaccino contro la poliomielite negli ultimi 10 anni e che i bambini abbiano ricevuto un ciclo completo del vaccino.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino contro il colera
Il NaTHNaC del Regno Unito raccomanda il vaccino orale contro il colera per alcuni viaggiatori le cui attività o la cui storia medica li mettono a maggior rischio, viaggiando in aree di trasmissione attiva del colera. Questi fattori di rischio includono: operatori umanitari; coloro che si recano in aree di epidemie di colera che hanno accesso limitato all'acqua potabile e alle cure mediche; viaggiatori per i quali la vaccinazione sarebbe considerata potenzialmente vantaggiosa, come condizioni mediche croniche. Il CDC degli Stati Uniti raccomanda il vaccino contro il colera per i viaggiatori di età compresa tra 18 e 64 anni e che intendono recarsi in aree di trasmissione attiva del colera. Il CDC osserva che la maggior parte dei viaggiatori non si reca in aree di trasmissione attiva del colera e che pratiche alimentari e idriche sicure possono prevenire molte infezioni da colera.
Vaccino antirabbico
La vaccinazione contro la rabbia è raccomandata per i viaggiatori coinvolti in attività all'aria aperta (ad esempio campeggiatori, escursionisti, ciclisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) che possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato e dovrebbero essere vaccinati.
Vaccino per l'encefalite giapponese
La vaccinazione è consigliata ai viaggiatori impegnati in attività che li espongono a un rischio maggiore, come visitare aree rurali, fare escursioni o campeggiare o soggiornare in luoghi senza aria condizionata, schermi o reti da letto.
Vaccino contro la febbre tifoide
C'è il rischio di esposizione alla febbre tifoide in questo paese attraverso il consumo di cibo e acqua non sicuri. Poiché l'esposizione a fonti non sicure è variabile all'interno di questo paese, la vaccinazione contro la febbre tifoide è generalmente raccomandata, specialmente quando si visitano città più piccole o aree rurali, dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Vaccino per morbillo, parotite, rosolia (MMR)
Per i bambini di età compresa tra 6 e 11 mesi è raccomandata una dose di vaccino contro morbillo-parotite-rosolia (MMR) prima del viaggio.
Vaccino Bacillus Calmette-Guérin (BCG)
Il vaccino BCG è raccomandato a tutti gli adulti non vaccinati e ai bambini sotto i 16 anni di età, che vivranno per più di 3 mesi nel Paese. È richiesto un test cutaneo alla tubercolina prima di somministrare la vaccinazione a tutti i bambini a partire dai 6 anni di età.
Farmaci consigliati per Laos
Per alcuni viaggiatori
Farmaci antimalarici
Per le aree ad alto rischio, l'atovaquone/proguanil o la doxiciclina sono i farmaci antimalarici raccomandati. Per tutte le altre aree sono raccomandati atovaquone-proguanil, doxiciclina o meflochina. È presente farmacoresistenza alla clorochina e alla meflochina (P. falciparum).
Malattie di cui essere consapevoli per Laos
Per la maggior parte dei viaggiatori
febbre dengue
Le epidemie di febbre dengue si verificano tutto l'anno in tutto il Laos e il rischio per i viaggiatori è significativo.
Epatite B
C'è un rischio significativo di contrarre l'epatite B in Laos.
Febbre Chikungunya
I focolai di questa malattia di solito si verificano durante la stagione delle piogge tropicale, tuttavia, possono verificarsi focolai anche durante la stagione secca.
Epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione al virus dell'epatite A in Laos attraverso cibo o acqua contaminati. L'infezione può ancora verificarsi nelle destinazioni e nei resort turistici.
Colera
Il colera potrebbe verificarsi in questo paese. È un'infezione batterica trasmessa da cibo e acqua contaminati. Può causare grave diarrea acquosa, sebbene siano comuni infezioni lievi.
Per alcuni viaggiatori
Rabbia
La rabbia si verifica in questo paese. I viaggiatori coinvolti in attività all'aperto (ad esempio campeggiatori, escursionisti, ciclisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato.
Morbillo
C'è il rischio di contrarre il morbillo nel paese.
Hanta Virus
Esiste il rischio di contrarre l'Hantavirus nel Paese attraverso il consumo di cibo contaminato o la vicinanza a qualcuno malato di Hantavirus
Polio
Sebbene non siano stati segnalati casi umani di virus della polio selvaggio in Laos, questo paese ha recentemente riportato casi di poliomielite acquisita da un ceppo di vaccino antipolio.
Malaria
C'è il rischio di malaria in tutte le zone del Laos, ad eccezione della città di Vientiane. C'è un alto rischio di malaria lungo il confine Laos/Myanmar nelle province di Bokeo e Louang Namtha; lungo il confine Laos-Thailandia nelle province di Champasak e Saravan; lungo il confine Laos-Cambogia; e lungo il confine tra Laos e Vietnam.
Tifo
Le persone non vaccinate possono essere infettate attraverso cibo e acqua contaminati in Laos, specialmente quando visitano città più piccole, villaggi o aree rurali dove l'acqua e le fonti di cibo possono essere contaminate.
Tubercolosi
I viaggiatori in Laos sono a rischio di tubercolosi se visitano amici o familiari malati, lavorano nel campo dell'assistenza sanitaria o hanno contatti stretti e prolungati con la popolazione generale.
Zika febbre
C'è la trasmissione del virus Zika in questo paese.
Schistosomiasi
Esiste il rischio di schistosomiasi nel paese. Questa malattia si acquisisce attraverso il contatto con le acque dolci, come il nuoto, il bagno o il rafting. Piscine ben clorurate e il contatto con l’acqua salata negli oceani o nei mari non mettono i viaggiatori a rischio di schistosomiasi.
encefalite giapponese
L'encefalite giapponese è diffusa in tutto il paese, con trasmissione durante tutto l'anno. Il rischio per i viaggiatori è basso, ma un’intensa attività all’aperto nelle zone rurali aumenterà questo rischio
Sicurezza
Sicurezza Personale
In Laos si registra una microcriminalità nelle zone turistiche, ma i reati violenti contro gli stranieri rimangono relativamente bassi. Borseggi e scippi in moto sono frequenti in centri turistici come Vientiane, Vang Vieng e Luang Prabang. I ladri spesso lavorano in coppia, con uno che crea una distrazione mentre l’altro ruba oggetti incustoditi. Gli scippi raggiungono il picco durante le principali festività come il Capodanno laotiano ad aprile. Sono aumentate le segnalazioni di avvicinamenti e pedinamenti da soli. Gli episodi di alcolismo colpiscono sia i turisti uomini che donne, con vittime che a volte vengono aggredite in seguito. Nel 2024, diversi cittadini stranieri, tra cui australiani, sono morti per avvelenamento da metanolo dopo aver consumato bevande e cocktail a base di alcolici. Le autorità laotiane hanno vietato la Tiger Vodka e il Tiger Whisky a causa dei rischi per la salute. Vang Vieng presenta un rischio maggiore di incidenti legati alla droga, con ristoranti che offrono menù contenenti oppiacei o sostanze sconosciute, spesso pubblicizzati come “happy” o “special”. La corruzione della polizia esiste, con gli agenti che a volte prendono di mira gli stranieri per tangenti in caso di presunte infrazioni stradali. Le leggi sulla droga prevedono pene severe, inclusa la pena di morte, e le autorità non fanno distinzione tra possesso e traffico. I cittadini stranieri detenuti per condotta indisciplinata o danni alla proprietà vengono spesso trattenuti senza accuse formali fino al pagamento del risarcimento. Le stazioni di polizia possono essere chiuse di notte, i numeri di emergenza non rispondono e gli agenti potrebbero non avere mezzi di trasporto per indagare sui crimini. I procedimenti legali possono durare mesi prima di arrivare al processo, con possibili lunghi periodi di detenzione senza prove o accuse. In alcune zone, il coprifuoco notturno entra in vigore dopo un certo orario, con ripercussioni sull’attività di attività commerciali, ristoranti e locali notturni.
Nessuna violenza estrema
Il Laos non ha una storia recente di terrorismo, ma non si possono escludere attentati. Il paese ha un basso tasso di criminalità violenta rispetto a molti paesi limitrofi, con un tasso di omicidi di circa 6,9 casi ogni 100.000 persone, all’incirca la media globale. La maggior parte degli episodi violenti colpisce la popolazione locale piuttosto che gli stranieri. I crimini violenti, tra cui rapine a mano armata e aggressioni, sono aumentati negli ultimi anni. I media locali hanno riportato aggressioni violente con armi da fuoco e coltelli a Vientiane, nonostante il possesso di armi da fuoco sia illegale. Le armi da fuoco illegali contribuiscono ai crimini violenti, tra cui rapine e omicidi nella capitale. La regione a est di Vang Vieng, nella provincia di Xaisomboun, è stata storicamente teatro di sparatorie ed esplosioni che hanno causato morti e feriti tra i civili. Sparatorie casuali si sono verificate nei pressi della città di Xaisomboun dalla fine del 2015. Un’insurrezione a bassa intensità continua nelle aree remote, coinvolgendo principalmente ex membri dell’Esercito Segreto, monarchici laotiani e minoranze etniche Hmong, che subiscono rappresaglie per il loro sostegno durante la guerra civile laotiana. Il conflitto armato tra le forze thailandesi e cambogiane lungo il confine tra Thailandia e Cambogia, vicino alla provincia di Champasak, ha incluso attacchi militari, violenze e mine antiuomo. I livelli di sicurezza sono aumentati ai posti di blocco al confine tra Laos e Thailandia nella provincia di Bokeo a seguito degli scontri tra l’esercito laotiano e gruppi armati non identificati. La Zona Economica Speciale del Triangolo d’Oro, nella provincia di Bokeo, è teatro di attività criminali, tra cui traffico di droga e di esseri umani, nonché truffe sul lavoro. Due cittadini cinesi sono stati uccisi in un attentato dinamitardo nell’entroterra nel 2016.
Disordini politici
Negli ultimi anni, il Laos ha vissuto più disordini popolari che in qualsiasi altro periodo degli ultimi decenni. Da giugno 2022 all’inizio del 2023, il paese ha assistito a un’ondata di proteste, un evento straordinario considerando che le proteste sono completamente illegali. Le manifestazioni sono iniziate a causa di difficoltà economiche, tra cui una crisi valutaria e un’inflazione che ha superato il 40%. Nel dicembre 2022, le proteste potrebbero aver costretto il Primo Ministro Phankham Viphavanh a dimettersi. Il malcontento si è manifestato attraverso massicce critiche al governo sui social media, nonostante gli evidenti rischi, e le proteste isolate hanno visto una maggiore intensità e meno repressioni rispetto agli anni precedenti, quando il governo ha represso praticamente ogni espressione di dissenso. Nell’ottobre 2022, gli abitanti di un villaggio nel distretto di Naxaithong hanno protestato contro la creazione di un campo militare nella loro comunità. Nell’agosto 2022, i residenti di un villaggio nella provincia di Oudomxay hanno respinto un’offerta di risarcimento governativa per i terreni agricoli previsti per un progetto ecologico, mentre i residenti della provincia di Xayabury hanno chiesto verifiche dei progetti di sviluppo locale a seguito di accuse di corruzione. Nel gennaio 2024, la polizia ha arrestato quattro residenti del villaggio di Xang, nella provincia di Xieng Khouang, che partecipavano a una protesta pacifica per controversie sulla registrazione dei terreni, e ha poi arrestato due donne che facevano visita ai detenuti. Nel novembre 2019, le autorità hanno arrestato almeno sette attivisti che stavano organizzando una manifestazione pacifica pro-democrazia a Vientiane, con decine di partecipanti dichiarati dispersi. Il governo non tollera l’opposizione pubblica e tratta il dissenso con durezza. Le persone che criticano il governo vengono etichettate come minacce alla sicurezza nazionale e diverse sono state fatte sparire forzatamente. L’attivista della società civile Sombath Somphone è scomparsa nel dicembre 2012 e da allora non si hanno più notizie. Il Paese rimane uno degli stati più repressivi e politicamente opachi al mondo, costantemente classificato come non libero.
Aree da evitare
La provincia di Xaisomboun è stata teatro di numerose sparatorie e disordini civili. L’ambasciata statunitense limita i viaggi del personale a causa delle violenze passate. I viaggiatori necessitano dell’autorizzazione delle autorità locali per alcune zone della provincia, in particolare intorno a Long Tieng. Le aree remote lungo il confine con la Birmania sono teatro di attività di banditi, trafficanti di droga e gruppi armati che si oppongono al governo birmano. La Zona Economica Speciale del Triangolo d’Oro nella provincia di Bokeo, vicino ai confini con Myanmar e Thailandia, è teatro di attività criminali, tra cui traffico di droga, tratta di esseri umani e truffe sul lavoro. Grandi quantità di ordigni inesplosi risalenti alla guerra d’Indocina rimangono nelle province di Savannakhet, Xieng Khouang, Saravane, Khammouane, Sekong, Champassak, Houaphan, Attapeu, Luang Prabang e Vientiane. La Piana delle Giare nella provincia di Xiengkhouang e le aree di confine tra Laos e Vietnam, comprese quelle che attraversano l’ex Sentiero di Ho Chi Minh, presentano particolari rischi dovuti a mine antiuomo e munizioni inesplose. La Route 7 dalla Route 13 al confine con il Vietnam, la Route 9 da Savannakhet al confine con il Vietnam e la Route 20 da Pakse a Saravane attraversano le aree colpite. Mine terrestri e armi inesplose uccidono persone ogni anno, con rischi maggiori dopo inondazioni improvvise o frane durante la stagione dei monsoni. Le aree colpite sono spesso prive di segnaletica. Sulla Route 6, vicino a Sam Neua, nella provincia di Huaphan, i ladri prendono di mira gli stranieri in zone rurali e remote. Gli scontri al confine tra Thailandia e Cambogia, nelle aree vicine alla provincia di Champasak, hanno incluso il lancio di razzi e artiglieria, con la chiusura di alcune destinazioni turistiche e valichi di frontiera. Viaggiare sul Mekong dopo il tramonto è pericoloso, poiché è noto che l’esercito laotiano spara alle imbarcazioni.