Armenia
Informazioni Armenia
| Valuta | Dramma (AMD) |
| Lingua | armeno |
| Riserva | Yerevan |
La Repubblica di Armenia si trova tra la Turchia e l’Azerbaigian ed è considerata sia in Europa che in Medio Oriente. Questo paese di circa 3 milioni di persone è una delle società più antiche del mondo. L’Armenia è stata la prima nazione ad adottare formalmente il cristianesimo già nel IV secolo e oggi il 94 percento della popolazione appartiene alla Chiesa apostolica armena. Un referendum costituzionale approvato nel dicembre 2015 trasformerà il governo in una repubblica parlamentare durante il ciclo elettorale 2017-2018.
Situata sulla rotta della Grande Via della Seta, l’Armenia è stata spesso invasa da turchi, russi, arabi e altri. Nella storia recente, l’Armenia ha acquisito l’indipendenza dall’Unione Sovietica nel settembre 1991. Nel 2015, il paese ha deciso di non aderire all’Unione europea e si è unito all’Unione doganale eurasiatica guidata dalla Russia.
L’Armenia ha sviluppato il settore turistico e sta diventando una destinazione sempre più popolare. Alcuni siti che i turisti possono visitare sono la Riserva statale di Shikahogh, la seconda più grande riserva forestale del paese, antichi monasteri, il monte Aragats e Karahunj, che è composto da oltre 200 enormi tombe di pietra.
Vaccinazioni raccomandate per Armenia
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite A
C'è il rischio di esposizione all'epatite A per questo paese, pertanto, la vaccinazione è raccomandata.
Vaccino per l'epatite B
C'è il rischio di contrarre l'epatite B in questo paese.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino per morbillo, parotite, rosolia (MMR)
Una dose di vaccino contro morbillo-parotite-rosolia (MMR) è raccomandata a tutti i viaggiatori di età superiore ai 6 mesi.
Vaccino Bacillus Calmette-Guérin (BCG)
Il vaccino BCG è raccomandato per coloro che corrono un rischio maggiore di entrare in stretto contatto con persone infette o per i bambini non vaccinati sotto i 16 anni di età, che vivranno in Armenia per più di 3 mesi.
Vaccino antirabbico
La vaccinazione contro la rabbia è raccomandata per i viaggiatori coinvolti in attività all'aperto (ad esempio viaggiatori avventurosi e speleologi) che possono avere un contatto diretto con cani, pipistrelli e altri mammiferi rabbiosi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato e dovrebbero essere vaccinati.
Vaccino contro la febbre tifoide
Esiste il rischio di esposizione alla febbre tifoide in Armenia attraverso il consumo di cibo e acqua non sicuri. Poiché l'esposizione a fonti non sicure è variabile all'interno di questo paese, la vaccinazione contro la febbre tifoide è generalmente raccomandata, specialmente quando si visitano città più piccole, aree rurali o si sta con amici e familiari.
Farmaci consigliati per Armenia
Al momento non ci sono Armenia per la pesca.
Malattie di cui essere consapevoli per Armenia
Per la maggior parte dei viaggiatori
Epatite B
C'è il rischio di contrarre l'epatite B in questo paese.
Epatite A
C'è il rischio di esposizione al virus dell'epatite A in questo paese attraverso cibo o acqua contaminati.
Per alcuni viaggiatori
Febbre della Rift Valley (RVF)
In questo paese possono verificarsi epidemie sporadiche di febbre della Rift Valley (RVF).
Febbre del Nilo occidentale
Esiste il rischio di contrarre il virus del Nilo occidentale in questo paese.
Febbre Chikungunya
In questo paese si è verificata la febbre Chikungunya.
Morbillo
Esiste il rischio di morbillo in questo paese, soprattutto nei bambini di età compresa tra 6 e 11 mesi.
leishmaniosi
In questo paese esiste il rischio di contrarre la leishmaniosi attraverso le punture dei flebotomi, in particolare tra il tramonto e l'alba. I turisti avventurosi, gli atleti all’aria aperta o gli operatori umanitari corrono un rischio maggiore.
Febbre emorragica di Crimea-Congo
In questo paese esiste il rischio di contrarre la febbre emorragica Crimea-Congo attraverso punture specifiche di insetti, insetti o zecche o entrando in stretto contatto con una persona o un animale infetto da questa malattia. I viaggiatori coinvolti in attività come l’escursionismo, il campeggio, il lavoro con gli animali e la visita di fattorie e aree boschive corrono un rischio maggiore. Non esistono vaccinazioni (o farmaci) per prevenire la febbre emorragica Crimea-Congo.
Hanta Virus
In questo Paese esiste il rischio di contrarre l'Hantavirus attraverso il consumo di cibo e acqua contaminati da un roditore infetto o tramite morsi di roditore.
Tubercolosi
La tubercolosi si verifica in questo paese. I viaggiatori in questo paese sono a rischio di tubercolosi se visitano amici o familiari malati, lavorano nel campo sanitario o hanno uno stretto contatto prolungato con la popolazione generale.
Tifo
Le persone non vaccinate possono essere infettate attraverso cibo e acqua contaminati in Armenia, specialmente quando visitano città più piccole, villaggi o aree rurali dove acqua e cibo potrebbero non essere sicuri.
Rabbia
La rabbia si verifica in questo paese. I viaggiatori coinvolti in attività all'aperto (ad esempio campeggiatori, escursionisti, ciclisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato.
Sicurezza
Sicurezza Personale
L’Armenia mantiene bassi livelli di criminalità nel complesso. I reati violenti contro i turisti sono rari, con i piccoli furti che rappresentano il problema più comune. Borseggi e scippi si verificano occasionalmente a Yerevan e in altre città più grandi, in particolare in zone affollate come Piazza della Repubblica, il mercato Vernissage e sui mezzi pubblici, in particolare sui treni per la Georgia. Le statistiche sulla criminalità mostrano che l’Armenia ha un tasso di omicidi di 2,19 ogni 100.000 persone, inferiore a quello di molte città occidentali. La presenza della polizia è limitata fuori Yerevan e i tempi di risposta possono essere lunghi. I tassisti dell’aeroporto internazionale di Zvartnots a volte applicano tariffe eccessive ai turisti. Le leggi sulla droga sono severe, con multe salate e lunghe pene detentive per possesso, uso o contrabbando di sostanze illegali, tra cui cannabis, CBD e prodotti a base di THC, anche se prescritti per scopi medici. È vietato fotografare siti governativi o militari e personale in uniforme e può comportare l’arresto. Sebbene gli armeni siano generalmente amichevoli e disponibili, con l’86% disposto ad aiutare gli sconosciuti secondo un sondaggio Gallup, i viaggiatori dovrebbero rimanere vigili nelle zone turistiche. Alcuni viaggiatori hanno segnalato molestie ed estorsioni da parte della polizia o di funzionari locali. Le reti della criminalità organizzata esistono, ma raramente colpiscono i turisti.
Nessuna violenza estrema
L’Armenia non ha una storia recente di terrorismo e non è nota per episodi terroristici. Numerosi avvisi di viaggio governativi confermano che non si possono escludere attacchi, ma il livello di minaccia rimane basso. Il Paese non affronta lo stesso livello di minaccia terroristica di nazioni più grandi e le attuali tensioni al confine con l’Azerbaigian sono di natura politica e militare piuttosto che collegate alle reti terroristiche globali. Nel 2022, a Yerevan sono stati segnalati allarmi bomba che hanno preso di mira aree pubbliche come attrazioni turistiche, ristoranti e hotel, sebbene questi abbiano comportato un rafforzamento delle misure di sicurezza piuttosto che attacchi veri e propri. I gruppi terroristici armeni storici ASALA e JCAG si sono di fatto disintegrati entro il 1988. Sebbene il terrorismo non rappresenti una preoccupazione significativa, i viaggiatori dovrebbero rimanere consapevoli dell’ambiente circostante e seguire le indicazioni delle autorità locali. La principale preoccupazione per la sicurezza riguarda un potenziale conflitto armato vicino al confine con l’Azerbaigian piuttosto che il terrorismo o la violenza estrema all’interno del Paese stesso.
Disordini politici
L’Armenia è stata teatro di ricorrenti proteste politiche dal 2020, principalmente legate al conflitto del Nagorno-Karabakh e alla demarcazione del confine con l’Azerbaigian. Manifestazioni su larga scala si sono svolte nel 2020-2021, 2023 e 2024, con i manifestanti che chiedevano le dimissioni del Primo Ministro Nikol Pashinyan. Le proteste del 2024, note come Tavush per la Patria, hanno comportato il blocco di importanti autostrade, tra cui la Yerevan-Meghri, la Yerevan-Gyumri e l’autostrada interstatale per la Georgia. Gli scontri tra manifestanti e polizia hanno provocato feriti e centinaia di arresti. Nel giugno 2024, oltre 100 persone sono rimaste ferite durante gli scontri, tra cui 17 agenti di polizia, e 98 sono stati arrestati. Alcune proteste sono diventate violente, con i manifestanti che hanno lanciato bottiglie e pietre contro la polizia e hanno tentato di assaltare gli edifici governativi. La Chiesa Apostolica Armena è stata coinvolta nelle recenti proteste, con l’arcivescovo Bagrat Galstanyan che si è affermato come leader delle proteste. Sebbene le manifestazioni siano solitamente organizzate da partiti di opposizione o gruppi di attivisti che mettono in luce questioni sociali e politiche, possono causare interruzioni del traffico e dei trasporti pubblici. Anche le manifestazioni pacifiche possono trasformarsi in violenza senza preavviso. I giornalisti che si occupano delle proteste hanno subito molestie, minacce e violenza fisica. Ulteriori manifestazioni sono probabili, date le continue tensioni con l’Azerbaigian e le divisioni politiche interne.
Aree da evitare
I viaggiatori devono evitare tutte le aree entro 5 chilometri dall’intero confine orientale con l’Azerbaigian a causa del rischio di conflitti armati. Zone specifiche soggette a restrizioni includono la regione di Gegharkunik a est di Vardenis, la regione di Syunik a est di Goris e a sud di Kapan, e le aree vicino a Sotk, Tegh, Jermuk e Kapan, dove si sono verificati scontri. È consentito attraversare il villaggio di Yeraskh nella regione di Ararat, ma è vietato fermarsi. La strada M16/H26 tra Ijevan e Noyemberyan dovrebbe essere evitata a causa delle tensioni di confine. I dipendenti dell’Ambasciata degli Stati Uniti e le loro famiglie non possono recarsi in queste aree di confine per motivi non essenziali. In passato si sono verificate azioni militari vicino al confine tra Armenia e Azerbaigian e le tensioni rimangono elevate nonostante il cessate il fuoco. Il confine con l’Azerbaigian è chiuso e fortemente militarizzato, con occasionali violazioni del cessate il fuoco e scontri armati in diversi punti lungo il confine internazionale. I posti di blocco possono controllare le strade o chiuderle ai viaggiatori senza preavviso, e alcuni tratti di strada possono attraversare i confini internazionali senza preavviso. Il confine terrestre con la Turchia rimane chiuso. La regione del Nagorno-Karabakh, un tempo contesa, è ora sotto il controllo dell’Azerbaigian a seguito delle operazioni militari del settembre 2023, e oltre 100.000 armeni sono fuggiti in Armenia. La maggior parte delle attrazioni turistiche e delle città si trovano ben lontane da queste zone di conflitto, con Yerevan, la sponda occidentale del lago Sevan e i principali monasteri situati a distanza di sicurezza dalle aree soggette a restrizioni.