Ruanda
Informazioni Ruanda
| Valuta | franco ruandese (RWF) |
| Lingua | Kinyarwanda; francese, inglese |
| Riserva | Kigali |
La Repubblica del Ruanda è un paese dell’Africa, confinante con la Repubblica Democratica del Congo, l’Uganda, la Tanzania e il Burundi. La popolazione è di circa 12 milioni di persone ed è composta principalmente da tre gruppi, Hutu, Tutsi e Twa (Pigmei). Il governo del Ruanda è una repubblica con un presidente come capo di stato e un primo ministro come capo del governo.
Durante la prima guerra mondiale, il Belgio iniziò ad amministrare il Ruanda e il Burundi e istituì un sistema in cui i tutsi erano il gruppo dominante. Nel 1959, gli hutu, la maggioranza, spodestarono il re tutsi e, in seguito, migliaia di tutsi furono assassinati o sfollati. Nel 1962 il Ruanda ottenne l’indipendenza dal Belgio. I tutsi che erano in esilio iniziarono a formare il Fronte patriottico ruandese e nel 1990 iniziarono la guerra civile ruandese. Nell’aprile 1994, il presidente è stato ucciso quando il suo aereo è stato abbattuto, innescando un genocidio che ha provocato l’uccisione di circa 800.000 persone in circa 100 giorni.
Dal genocidio della metà degli anni ‘90, il Ruanda ha compiuto molti progressi nello sviluppo dell’economia e nella costruzione di infrastrutture. È in corso un periodo di riconciliazione. Tuttavia, alcuni gruppi per i diritti umani sottolineano che le libertà civili e politiche e la libertà di parola sono piuttosto limitate e che il governo non tollera l’opposizione o la critica.
Il Ruanda è stato chiamato La Terra delle Mille Colline. I visitatori possono sperimentare splendidi paesaggi, fauna selvatica, vulcani, Parc National Des Volcans e resort. Questo paese sostiene di avere un terzo dei gorilla di montagna rimasti nel mondo e un terzo delle specie di uccelli africani.
Vaccinazioni raccomandate per Ruanda
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite A
C'è il rischio di esposizione all'epatite A per questo paese, pertanto, la vaccinazione è raccomandata.
Vaccino per l'epatite B
C'è il rischio di infezione da epatite B per questo paese, pertanto si raccomanda la vaccinazione.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino contro il colera
Il NaTHNaC del Regno Unito raccomanda il vaccino orale contro il colera per alcuni viaggiatori le cui attività o la cui storia medica li mettono a maggior rischio, viaggiando in aree di trasmissione attiva del colera. Questi fattori di rischio includono: operatori umanitari; coloro che si recano in aree di epidemie di colera che hanno accesso limitato all'acqua potabile e alle cure mediche; viaggiatori per i quali la vaccinazione sarebbe considerata potenzialmente vantaggiosa, come condizioni mediche croniche.
Vaccino antirabbico
La vaccinazione contro la rabbia è raccomandata per i viaggiatori coinvolti in attività all'aria aperta (ad esempio campeggiatori, escursionisti, ciclisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) che possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato e dovrebbero essere vaccinati.
Vaccino per morbillo, parotite, rosolia (MMR)
Una dose di vaccino contro morbillo-parotite-rosolia (MMR) è raccomandata a tutti i viaggiatori di età superiore ai 6 mesi.
Vaccino contro la febbre gialla
C'è un basso rischio di febbre gialla in questo paese. Secondo il Ministero della salute ruandese (istruzioni sulle misure di prevenzione della febbre gialla, 17 aprile 2016), per entrare in Ruanda è obbligatorio un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla valido per i viaggiatori provenienti da paesi endemici di febbre gialla e paesi con focolai attivi di febbre gialla. Un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla non è richiesto per i viaggiatori provenienti da paesi indenni da febbre gialla e senza un focolaio attivo di febbre gialla.
Vaccino contro la febbre tifoide
C'è il rischio di esposizione alla febbre tifoide in questo paese attraverso il consumo di cibo e acqua non sicuri. Poiché l'esposizione a fonti non sicure è variabile all'interno di questo paese, la vaccinazione contro la febbre tifoide è generalmente raccomandata, specialmente quando si visitano città più piccole o aree rurali, dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Farmaci consigliati per Ruanda
Per alcuni viaggiatori
Farmaci antimalarici
I farmaci antimalarici raccomandati includono atovaquone-proguanil, meflochina o doxiciclina. È stata segnalata resistenza alla clorochina e alla sulfadossima-pirimetamina.
Malattie di cui essere consapevoli per Ruanda
Per la maggior parte dei viaggiatori
Epatite A
Esiste il rischio di esposizione al virus dell'epatite A in Ruanda attraverso cibo o acqua contaminati.
Febbre Chikungunya
La febbre Chikungunya può verificarsi in Ruanda.
febbre dengue
Possono verificarsi focolai di febbre dengue.
Colera
In Ruanda si verificano epidemie di colera. Il rischio per i viaggiatori è basso a meno che non vivano o lavorino in cattive condizioni igienico-sanitarie, bevono acqua non trattata o mangiano pesce crudo o cucinato male in questo paese.
Epatite B
C'è il rischio di contrarre l'epatite B in Ruanda.
Per alcuni viaggiatori
Morbillo
Esiste il rischio di morbillo in questo paese, soprattutto nei bambini di età compresa tra 6 e 11 mesi.
Schistosomiasi
La schistosomiasi si trova in questo paese. Piscine ben clorurate e il contatto con l’acqua salata negli oceani o nei mari non mettono i viaggiatori a rischio di schistosomiasi.
Febbre da morso di zecca africana
Questa malattia può verificarsi in questo paese. Le zecche che causano questa malattia sono solitamente più attive da novembre ad aprile. I viaggiatori impegnati in attività all’aperto come campeggio, escursionismo e caccia in aree boschive, cespugliose o erbose possono essere maggiormente a rischio.
Malattia del sonno (Tipo 1)
La tripanosomiasi africana si verifica in questo paese. I viaggiatori verso le aree urbane non sono a rischio.
Febbre del Nilo occidentale
Il virus viene trasmesso agli animali, agli uccelli e all’uomo dalle zanzare. I sintomi includono febbre, mal di testa, stanchezza, dolori muscolari, nausea ed eruzioni cutanee.
Febbre della Rift Valley (RVF)
In questo paese possono verificarsi epidemie sporadiche di febbre della Rift Valley (RVF). Si diffonde comunemente attraverso il contatto con animali domestici infetti dal virus. Questi includono bovini, bufali, pecore, capre e cammelli, tra gli altri.
leishmaniosi
In questo paese esiste il rischio di contrarre la leishmaniosi attraverso le punture dei flebotomi, in particolare tra il tramonto e l'alba. I turisti avventurosi, gli atleti all’aria aperta o gli operatori umanitari corrono un rischio maggiore.
Febbre emorragica di Crimea-Congo
In questo paese esiste il rischio di contrarre la febbre emorragica Crimea-Congo attraverso punture specifiche di insetti, insetti o zecche o entrando in stretto contatto con una persona o un animale infetto da questa malattia. I viaggiatori coinvolti in attività come l’escursionismo, il campeggio, il lavoro con gli animali e la visita di fattorie e aree boschive corrono un rischio maggiore. Non esistono vaccinazioni (o farmaci) per prevenire la febbre emorragica Crimea-Congo.
Meningite
La meningite si verifica in Ruanda. I viaggiatori che visitano durante la stagione secca (dicembre-giugno) o che prevedono di avere un contatto prolungato con la popolazione locale sono particolarmente a rischio.
Hanta Virus
In questo Paese esiste il rischio di contrarre l'Hantavirus attraverso il consumo di cibo e acqua contaminati da un roditore infetto o tramite morsi di roditore.
Tifo
Le persone non vaccinate possono essere infettate attraverso cibo e acqua contaminati in Ruanda, specialmente quando visitano città più piccole, villaggi o aree rurali dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Tubercolosi
La tubercolosi si verifica in Ruanda. I viaggiatori in Ruanda sono a rischio di tubercolosi se visitano amici o familiari malati, lavorano nel campo dell'assistenza sanitaria o hanno contatti stretti e prolungati con la popolazione generale.
Febbre gialla
C'è un basso rischio di febbre gialla in questo paese. Secondo il Ministero della salute ruandese (istruzioni sulle misure di prevenzione della febbre gialla, 17 aprile 2016), per entrare in Ruanda è obbligatorio un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla valido per i viaggiatori provenienti da paesi endemici di febbre gialla e paesi con focolai attivi di febbre gialla. Un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla non è richiesto per i viaggiatori provenienti da paesi indenni da febbre gialla e senza un focolaio attivo di febbre gialla.
Rabbia
La rabbia si verifica in Ruanda. I viaggiatori coinvolti in attività all'aria aperta (ad esempio campeggiatori, escursionisti, ciclisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) e possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi Anche le persone con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e i viaggiatori a lungo termine e gli espatriati sono a maggior rischio.
Malaria
Tutte le aree del Ruanda sono ad alto rischio di malaria.
Sicurezza
Sicurezza Personale
Il Ruanda è tra i paesi più sicuri dell’Africa per i viaggiatori, con livelli di criminalità relativamente bassi rispetto ai vicini della regione. Il paese ha ottenuto 73,2 punti nell’indice di sicurezza del 2024 ed è stato classificato al secondo posto tra i paesi più sicuri in Africa dal Gallup Global Law and Order Report. A Kigali si verificano piccoli reati come borseggi, scippi e furti, soprattutto nei mercati affollati, nelle stazioni degli autobus e negli snodi dei trasporti. Furti con scasso e furti con scasso si verificano occasionalmente, soprattutto nella capitale. I crimini violenti contro i turisti sono rari. È consigliabile prestare attenzione all’ambiente circostante nelle zone affollate ed evitare di camminare da soli dopo il tramonto in quartieri sconosciuti. In passato, a Kigali si sono verificati attacchi con granate e incidenti, sebbene siano poco frequenti. La polizia ruandese mantiene una presenza visibile e l’83% dei residenti esprime fiducia nelle forze dell’ordine locali. Alcune zone militari off-limits a Kigali potrebbero non essere ben segnalate e l’accesso a queste aree può comportare arresti e detenzioni. È vietato fotografare edifici governativi, siti militari e valichi di frontiera. Il Ruanda applica leggi severe contro i discorsi legati al genocidio, e i comportamenti divisivi o razzisti sono soggetti a multe e reclusione.
Nessuna violenza estrema
Il rischio di terrorismo all’interno del Ruanda è considerato basso, senza incidenti di rilievo che abbiano colpito i visitatori a Kigali o nelle principali regioni turistiche negli ultimi anni. Tuttavia, non si possono escludere attacchi terroristici che potrebbero essere indiscriminati, anche in luoghi visitati da stranieri. Gruppi armati operano nella Repubblica Democratica del Congo lungo il confine occidentale del Ruanda e la violenza derivante dal conflitto in corso nella RDC orientale pone rischi di ricaduta. L’esercito ruandese ha schierato truppe a supporto del gruppo armato M23 nella RDC orientale, contribuendo all’instabilità regionale. Diversi gruppi armati che si oppongono al governo ruandese operano nella RDC orientale e hanno lanciato occasionali incursioni nel territorio ruandese. Nel giugno 2023, presunti militanti hanno aperto il fuoco su un autobus pubblico nella foresta di Nyungwe, uccidendo 2 persone e ferendone 6. Nello stesso mese, un soldato congolese è entrato in Ruanda a Gisenyi e ha aperto il fuoco su civili e personale di sicurezza, ferendo 2 agenti di polizia ruandesi. I bombardamenti hanno colpito più volte il territorio ruandese vicino al confine con la Repubblica Democratica del Congo. Violenze, stupri, rapimenti, omicidi e rapine a mano armata si verificano nelle province del Nord e del Sud Kivu della Repubblica Democratica del Congo, al confine con il Ruanda, e queste attività spesso prendono di mira i civili.
Disordini politici
Il Ruanda mantiene la stabilità politica sotto la guida a lungo termine del presidente Paul Kagame e del Fronte Patriottico Ruandese, al potere dal 1994. Il governo controlla strettamente lo spazio politico attraverso restrizioni legali, sorveglianza e intimidazioni nei confronti delle figure dell’opposizione. Le elezioni presidenziali e parlamentari tenutesi nel luglio 2024 hanno visto Kagame vincere con il 99,2% dei voti, con la campagna elettorale dominata dal partito al governo e punteggiata dall’esclusione di importanti politici dell’opposizione. Diversi membri dell’opposizione rimangono in carcere, inclusi membri del partito non registrato Dalfa-Umurinzi, arrestati nel 2021 e tenuti in custodia cautelare per anni. Le manifestazioni richiedono permessi e sono soggette a severe sanzioni se non autorizzate, con le manifestazioni illegali punibili con una pena detentiva da otto giorni a sei mesi o multe sostanziose. Le proteste pubbliche sono rare a causa di queste restrizioni. La Costituzione prevede la libertà di riunione pacifica, ma il governo non sempre rispetta questo diritto. Le organizzazioni della società civile che non si allineano ai piani governativi incontrano difficoltà operative. Giornalisti e commentatori critici nei confronti delle politiche pubbliche subiscono procedimenti giudiziari abusivi, sparizioni forzate e, a volte, muoiono in circostanze inspiegabili. La detenzione arbitraria in strutture non ufficiali è comune, soprattutto in occasione di visite di alto profilo o grandi eventi internazionali.
Aree da evitare
Evitare di recarsi nel distretto di Rubavu entro 10 chilometri dal confine con la RDC, inclusa la città di Gisenyi, a causa della violenza armata e della precarietà della sicurezza. In quest’area sono stati segnalati combattimenti attivi, inclusi bombardamenti. Evitare di recarsi nel distretto di Rusizi entro 10 chilometri dal confine con la RDC, inclusa la città di Rusizi, le isole ruandesi sul lago Kivu e l’aeroporto di Kamembe, a causa della vicinanza a gruppi ribelli che operano oltre confine nella RDC. Prestare la massima cautela nel Parco Nazionale dei Vulcani lungo il confine con la RDC, poiché i confini potrebbero non essere chiaramente segnalati e gruppi armati operano nel vicino Parco Virunga nella RDC. L’area ha affrontato un crescente conflitto armato che potrebbe estendersi oltre confini scarsamente segnalati. Prestare attenzione nel Parco Nazionale della Foresta di Nyungwe, che confina con il Burundi e ha visto incidenti di sicurezza transfrontalieri. Nel giugno 2023, si è verificato un attacco a un autobus passeggeri sulla strada Nyamagabe-Rusizi in quest’area. Il confine tra Ruanda e Burundi è chiuso da gennaio 2024 e rimarrà chiuso fino a nuovo avviso. Prestare la massima cautela entro 10 chilometri dal confine con il Burundi a causa di potenziali tensioni e incursioni transfrontaliere. I valichi di frontiera con la RDC a Goma-Gisenyi potrebbero chiudere con breve preavviso. Per l’ingresso al Parco Nazionale dei Vulcani e al Parco Nazionale della Foresta di Nyungwe sono necessari permessi rilasciati dal Rwanda Development Board.