Wallis e Futuna
Informazioni Wallis e Futuna
| Valuta | Franco CFP (XPF) |
| Lingua | francese |
| Riserva | Mata-Utu |
Il Territorio delle Isole Wallis e Futuna è una collettività insulare francese nell’Oceano Pacifico meridionale, con le Figi a ovest, le isole Samoa a est e le Tonga a sud-est. La popolazione è di circa 15.000 persone (luglio 2017).
Si pensa che i primi coloni siano arrivati sulle isole più di 2000 anni fa. Gli olandesi scoprirono le isole Futuna nel 1616 e gli inglesi scoprirono Wallis nel 1767. I francesi dichiararono un protettorato sulle isole nel 1842 e ne presero il controllo ufficiale tra il 1886 e il 1888. Il governo è una democrazia parlamentare con il presidente francese come capo di stato , rappresentato da un alto amministratore. Il capo del governo è un presidente dell’assemblea territoriale.
Durante la seconda guerra mondiale arrivarono le truppe americane e Wallis divenne un’importante base militare americana con ben 6.000 soldati di base lì. Nel 1959, i cittadini hanno votato in un referendum per diventare un territorio d’oltremare, che il parlamento francese ha concesso nel 1961. Questa designazione è stata cambiata in “comunità d’oltremare” nel 2007.
C’è pochissimo turismo sulle isole. Futuna non ha infrastrutture turistiche. Un visitatore di Wallis potrebbe godere di tranquilli villaggi, lagune e rovine di un insediamento fortificato tongano risalente al 1450 d.C.
Vaccinazioni raccomandate per Wallis e Futuna
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite B
C'è il rischio di infezione da epatite B per questo paese, pertanto si raccomanda la vaccinazione.
Vaccino per l'epatite A
Esiste il rischio di esposizione all'epatite A in questo paese, pertanto si raccomanda la vaccinazione.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino contro la febbre gialla
Non c'è rischio di febbre gialla in questo Paese. Tuttavia, è richiesto un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla ai viaggiatori di età superiore a 1 anno provenienti da paesi a rischio di trasmissione della febbre gialla e ai viaggiatori che hanno transitato per più di 12 ore attraverso l'aeroporto di un paese a rischio di trasmissione della febbre gialla.
Vaccino contro la febbre tifoide
C'è il rischio di esposizione alla febbre tifoide in questo paese attraverso il consumo di cibo e acqua non sicuri. Poiché l'esposizione a fonti non sicure è variabile all'interno di questo paese, la vaccinazione contro la febbre tifoide è generalmente raccomandata, specialmente quando si visitano città più piccole, aree rurali o si sta con amici e familiari.
Vaccino antirabbico
La vaccinazione contro la rabbia è raccomandata per i viaggiatori la cui attività o impiego può portarli a contatto diretto con i pipistrelli (es. viaggiatori avventurosi, veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori, ecc.).
Farmaci consigliati per Wallis e Futuna
Al momento non ci sono Wallis e Futuna per la pesca.
Malattie di cui essere consapevoli per Wallis e Futuna
Per la maggior parte dei viaggiatori
Epatite B
C'è il rischio di contrarre l'epatite B in questo paese.
Epatite A
C'è il rischio di esposizione al virus dell'epatite A in questo paese attraverso cibo o acqua contaminati.
Per alcuni viaggiatori
Rabbia
Il rischio di contrarre la rabbia è basso. Tuttavia, potrebbe essere presente nei pipistrelli. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) possono essere a rischio.
Febbre gialla
Non c'è rischio di febbre gialla in questo Paese. Tuttavia, è richiesto un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla ai viaggiatori di età superiore a 1 anno provenienti da paesi a rischio di trasmissione della febbre gialla e ai viaggiatori che hanno transitato per più di 12 ore attraverso l'aeroporto di un paese a rischio di trasmissione della febbre gialla.
Tifo
Le persone non vaccinate possono essere infettate attraverso cibo e acqua contaminati in questo paese, specialmente quando visitano città più piccole, villaggi o aree rurali dove acqua e cibo potrebbero non essere sicuri.
Sicurezza
Sicurezza Personale
Wallis e Futuna mantengono bassi tassi di criminalità in tutto il territorio. Piccoli furti e reati di strada sono frequenti, ma rimangono poco frequenti. Le isole dispongono di due stazioni di gendarmeria con circa venti gendarmi che garantiscono la sicurezza. Le aree isolate, comprese le spiagge, presentano un rischio maggiore dopo il tramonto e i prelievi agli sportelli bancomat richiedono cautela. La piccola popolazione del territorio e la forte supervisione della comunità contribuiscono a creare un ambiente generalmente sicuro. I crimini violenti rimangono rari, sebbene sia consigliabile proteggere adeguatamente gli oggetti di valore. I servizi di emergenza esistono, ma operano con risorse limitate data la posizione remota dell’isola. Le strutture mediche includono due ospedali e tre dispensari, sebbene le capacità siano limitate rispetto alle nazioni più grandi.
Nessuna violenza estrema
La violenza estrema rimane sostanzialmente assente a Wallis e Futuna. Il territorio non ha una storia recente di terrorismo o criminalità organizzata violenta. La collettività francese d’oltremare mantiene una sicurezza stabile attraverso la presenza della gendarmeria e le strutture di autorità tradizionali. I tre regni consuetudinari operano in armonia con la legge francese, con leader tradizionali che gestiscono le controversie locali. Non sussistono conflitti armati, attività di bande o rischi di rapimento. La popolazione di circa 11.000 persone mantiene relazioni sociali pacifiche. L’isolamento del territorio e la struttura comunitaria compatta contribuiscono all’assenza di gravi crimini violenti.
Disordini politici
Wallis e Futuna è caratterizzata dalla stabilità politica. Il territorio opera come una collettività francese d’oltremare, con tre monarchie tradizionali che coesistono sotto la legge francese. L’Assemblea Territoriale è composta da 20 membri eletti responsabili delle questioni sociali ed economiche. Occasionalmente si possono verificare proteste e manifestazioni a Mata Utu, la capitale, ma i disordini civili rimangono rari. La popolazione mostra scarso interesse per l’indipendenza dalla Francia, sebbene continuino le discussioni sull’autonomia territoriale. Le tensioni politiche si sono storicamente concentrate sui clan aristocratici rivali che sostengono re rivali, in particolare sull’isola di Wallis, contribuendo all’emigrazione dalla metà degli anni 2000. Queste dinamiche politiche interne raramente influenzano i visitatori.
Aree da evitare
Il territorio non presenta aree specifiche ad alto rischio da evitare. Spiagge isolate e località remote richiedono cautela dopo il tramonto a causa della scarsa presenza di personale di sicurezza. Entrambe le isole principali mantengono condizioni generalmente sicure. Futuna non ha una laguna, il che rende le condizioni oceaniche più difficili lungo la sua costa. L’isola disabitata di Alofi offre una natura incontaminata, ma è priva di infrastrutture e servizi di emergenza. Durante la stagione dei cicloni, da novembre ad aprile, le zone costiere basse sono a rischio di inondazioni a causa di forti piogge e mareggiate. Alcuni villaggi di Wallis mostrano ancora i danni del ciclone Evan del 2012. Le strutture mediche si concentrano nei principali centri abitati, rendendo le aree periferiche meno accessibili per le cure di emergenza.