Martinica
Informazioni Martinica
| Valuta | Euro (EUR) |
| Lingua | francese |
| Riserva | Fort-de-France |
La Martinica è una delle Isole Sopravvento nel Mar dei Caraibi, a sud di St. Lucia. L’isola è un dipartimento d’oltremare della Francia. La popolazione è di circa 400.000 persone e sono cittadini francesi. Poiché la Martinica è una regione della Francia, fa parte dell’Unione Europea.
Il governo della Martinica è composto da un Consiglio generale e dal presidente del Consiglio generale, e i membri sono eletti con voto popolare. C’è un Consiglio regionale, anche con un presidente, e i membri sono eletti anche con voto popolare. La Martinica ha due seggi nel Senato francese e quattro seggi nell’Assemblea nazionale francese.
L’isola fu scoperta da Cristoforo Colombo nel 1502. Coloni francesi arrivarono in Martinica nel 1635 e la Francia annette ufficialmente l’isola nel 1674. La gente della Martinica è molto istruita e impiegata principalmente nel settore turistico. La cultura è una miscela di stili di vita francesi e delle Indie Occidentali. I turisti sono attratti dal clima tropicale, dai paesaggi e dalle spiagge.
Vaccinazioni raccomandate per Martinica
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite A
C'è il rischio di esposizione all'epatite A per questo paese, pertanto, la vaccinazione è raccomandata.
Vaccino per l'epatite B
C'è il rischio di infezione da epatite B per questo paese, pertanto si raccomanda la vaccinazione.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino contro la febbre gialla
La vaccinazione contro la febbre gialla non è raccomandata per questo paese. Tuttavia, è richiesto un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori di età pari o superiore a 1 anno provenienti da paesi a rischio di trasmissione della febbre gialla e per i viaggiatori che hanno transitato per più di 12 ore attraverso un aeroporto di un paese a rischio di trasmissione della febbre gialla.
Vaccino antirabbico
La rabbia può verificarsi nei pipistrelli in questo paese. La vaccinazione antirabbica è raccomandata per i viaggiatori che possono entrare in contatto con i pipistrelli (es. speleologi, viaggiatori avventurosi, ricercatori e chiunque lavori con i pipistrelli).
Vaccino contro la febbre tifoide
C'è il rischio di esposizione alla febbre tifoide in questo paese attraverso il consumo di cibo e acqua non sicuri. Poiché l'esposizione a fonti non sicure è variabile all'interno di questo paese, la vaccinazione contro la febbre tifoide è generalmente raccomandata, specialmente quando si visitano città più piccole, aree rurali o si sta con amici e familiari.
Farmaci consigliati per Martinica
Al momento non ci sono Martinica per la pesca.
Malattie di cui essere consapevoli per Martinica
Per la maggior parte dei viaggiatori
Epatite B
C'è il rischio di contrarre l'epatite B in Martinica.
febbre dengue
C'è il rischio di dengue in Martinica.
Febbre Chikungunya
La febbre Chikungunya si è verificata in questo paese.
Epatite A
Esiste il rischio di esposizione al virus dell'epatite A in Martinica attraverso cibo o acqua contaminati. L'infezione può ancora verificarsi nelle destinazioni e nei resort turistici.
Per alcuni viaggiatori
Tifo
Le persone non vaccinate possono essere infettate attraverso cibo e acqua contaminati in questo paese, specialmente quando visitano città più piccole, villaggi o aree rurali dove acqua e cibo potrebbero non essere sicuri.
Febbre gialla
Non vi è alcun rischio di trasmissione della febbre gialla in questo paese. Tuttavia, è richiesto un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori di età pari o superiore a 1 anno provenienti da paesi a rischio di trasmissione della febbre gialla e per i viaggiatori che hanno transitato per più di 12 ore attraverso un aeroporto di un paese a rischio di trasmissione della febbre gialla.
Schistosomiasi
Il parassita che causa la schistosomiasi si trova nelle zone rurali della Martinica. Si acquisisce attraverso il contatto con l'acqua dolce, come il nuoto, il bagno o il rafting. Le piscine ben clorate e il contatto con l'acqua salata negli oceani o nei mari non metteranno i viaggiatori a rischio di schistosomiasi.
Rabbia
La rabbia può essere presente nei pipistrelli.
Zika febbre
In questo Paese il rischio di contrarre la febbre Zika è molto basso.
Sicurezza
Sicurezza Personale
La Martinica mantiene tassi di criminalità molto bassi. Piccoli reati come borseggi e scippi si verificano principalmente a Fort-de-France e nella sua area portuale. Si verificano anche furti di veicoli. Evitate spiagge deserte e zone isolate dopo il tramonto. Le frodi con carte di credito e bancomat sono un problema. I crimini violenti contro i turisti rimangono estremamente rari. L’isola ha vissuto violente proteste a settembre e ottobre 2024 per l’alto costo della vita, che hanno provocato sparatorie che hanno ferito agenti di polizia e un morto. Le autorità hanno imposto coprifuoco e divieti di protesta a Fort-de-France, Le Lamentin, Le Robert e Ducos. Sebbene queste proteste riflettano le tensioni economiche locali, generalmente non prendono di mira i turisti. Verificate le condizioni attuali prima di partire.
Nessuna violenza estrema
La Martinica ha registrato un forte aumento della violenza armata dal 2023, legata al traffico di droga. Nel 2024 sono stati registrati 29 omicidi con arma da fuoco, di cui 17 già avvenuti nella prima metà del 2025. I tentati omicidi sono balzati da 88 nel 2023 a 199 nel 2024, con oltre il 94% di casi che coinvolgevano armi da fuoco. I sequestri di cocaina sono esplosi da 2,7 tonnellate nel 2023 a 21,8 tonnellate nel 2024. Questa violenza è principalmente legata alla criminalità organizzata e alle reti di droga, con la Martinica che funge da punto di transito per il traffico di cocaina. La violenza colpisce principalmente chi è coinvolto nel traffico di droga piuttosto che i turisti. I dati storici del 2009 mostravano un tasso di omicidi di 2,8 ogni 100.000 abitanti, ma dati recenti indicano un significativo peggioramento. I crimini violenti contro i turisti rimangono rari nonostante l’aumento generale della violenza sull’isola.
Disordini politici
Proteste diffuse sono scoppiate nel settembre 2024 a causa dell’elevato costo della vita, con prezzi dei prodotti alimentari dal 30% al 42% più alti rispetto alla Francia continentale. Le manifestazioni si sono intensificate nell’ottobre 2024, con sparatorie, saccheggi, incendi dolosi, barricate incendiate e scontri con la polizia. Una persona è morta durante i disordini. Le autorità hanno imposto il coprifuoco notturno dalle 21:00 alle 5:00 a Fort-de-France, Le Lamentin, Le Robert e Ducos fino a ottobre 2024. Il governo francese ha schierato unità di polizia antisommossa, bandite dall’isola da 65 anni. Le proteste si sono concentrate sulla disuguaglianza economica e sulle questioni legate all’eredità coloniale, tra cui lo scandalo del pesticida clordecone. I disordini hanno causato interruzioni alle reti di trasporto, alle operazioni aeroportuali, alle attività commerciali e ai servizi pubblici. Possono verificarsi dimostrazioni e scioperi, che possono trasformarsi in scontri. Anche le proteste pacifiche possono degenerare in violenza. Evitare le aree in cui si svolgono dimostrazioni e grandi raduni.
Aree da evitare
Fort-de-France ha diversi quartieri che richiedono cautela, soprattutto di notte. Volga-Plage, Trénelle-Citron, Texaco, Dillon, Terres Sainville, Godissart, Châteaubœuf e Sainte-Thérèse registrano un aumento della delinquenza minore dopo il tramonto. Il centro città può diventare meno sicuro dopo il tramonto, in particolare nei vicoli più tranquilli e vicino al porto. Le zone residenziali più sicure di Fort-de-France includono Cluny, Didier, Clairière e Redoute. Fuori dalla capitale, le aree industriali e i porti di Lamentin richiedono maggiore cautela la sera. Ducos e Rivière-Salée hanno un’illuminazione stradale limitata e un basso traffico pedonale dopo le 18:00, il che rende sconsigliate le visite serali a chi viaggia da solo. Le strade di montagna che portano a Morne-Rouge, Ajoupa-Bouillon e Morne Vert sono soggette a frane, burroni pericolosi e scarsa visibilità durante i periodi di pioggia. Questi percorsi richiedono una guida prudente, soprattutto per chi non ha familiarità con le strade tortuose. Evitate di guidare di notte in questi tratti di montagna.