Costa Rica
Informazioni Costa Rica
| Valuta | colon costaricano (CRC) |
| Lingua | spagnolo |
| Riserva | San Jose. Sono riconosciute anche le lingue regionali Bribri e Mekatelyu. |
La Repubblica di Costa Rica si trova in America Centrale. I paesi vicini includono Nicaragua e Panama. La costa del Costa Rica comprende l’Oceano Pacifico e il Mar dei Caraibi. La popolazione è di circa 4,5 milioni di persone.
Il governo del Costa Rica è una repubblica democratica con un presidente come capo di stato e capo del governo. Il Costa Rica ha sperimentato una maggiore stabilità rispetto alla maggior parte dei paesi dell’America Latina. Dopo la guerra civile costaricana nel 1948, il nuovo governo abolì l’esercito e istituì un governo democratico.
Il Costa Rica è noto per la sua progressività. Il paese ha un sistema sanitario universale classificato più in alto degli Stati Uniti. Nel 2007, il governo ha creato piani per diventare il primo paese a emissioni zero entro il 2021. Questo paese ha anche riservato circa il 25% della sua superficie come terra protetta.
Il Costa Rica è noto anche per l’ecoturismo ed è uno dei 20 paesi con la biodiversità più ricca al mondo. I visitatori possono godere di parchi nazionali, fauna selvatica, foreste pluviali, spiagge, foreste pluviali tropicali, vulcani e giungle.
Vaccinazioni raccomandate per Costa Rica
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite B
C'è un rischio significativo di infezione da epatite B per questo paese. Pertanto, la vaccinazione è raccomandata.
Vaccino per l'epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione all'epatite A per questo paese, pertanto la vaccinazione è raccomandata.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino antirabbico
La vaccinazione contro la rabbia è raccomandata per i viaggiatori coinvolti in attività all'aria aperta (ad esempio campeggiatori, escursionisti, ciclisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) che possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato e dovrebbero essere vaccinati.
Vaccino contro la febbre gialla
È richiesto un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori di età superiore a 9 mesi, che arrivano dai seguenti paesi/territori: **Africa,** tutti i paesi/territori a rischio di trasmissione della febbre gialla, più Tanzania e Zambia; **Americhe** ad eccezione di Panama, Argentina e aree specifiche dei seguenti paesi: **Colombia** : tutto il paese tranne Bogotá Barranquilla, Cali, Cartagena, Medellín e San Andrés Providencia; **Ecuador** : si applica solo a Morona-Santiago, Napo, Orellana, Pastaza, Sucumbíos e Zamora-Chinchipe); **Paraguay** : tutto il paese tranne Asunción; **Perù** : tutto il paese tranne Lima, Cajamarca, Cuzco, Lambayeque, Machu Picchu, Ruta de los Incas, Piura, Tumbes **Trinidad e Tobago** ; l'intero Paese ad eccezione delle aree urbane di Port of Spain, e per i viaggiatori in transito o i cui itinerari sono limitati all'isola di Tobago.
Vaccino contro la febbre tifoide
I viaggiatori non vaccinati sono a rischio di esposizione alla febbre tifoide in questo paese a causa del consumo di cibo e acqua non sicuri. Poiché l'esposizione a fonti non sicure è variabile all'interno di questo paese, la vaccinazione contro la febbre tifoide è generalmente raccomandata, specialmente quando si visitano città più piccole, aree rurali o si sta con amici e familiari.
Farmaci consigliati per Costa Rica
Per alcuni viaggiatori
Farmaci antimalarici
I farmaci antimalarici non sono raccomandati.
Malattie di cui essere consapevoli per Costa Rica
Per la maggior parte dei viaggiatori
febbre dengue
Le epidemie di febbre dengue si verificano in Costa Rica nelle aree tropicali e semitropicali.
Epatite B
In Costa Rica esiste il rischio di contrarre l’epatite B.
Epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione al virus dell’epatite A in Costa Rica attraverso cibo o acqua contaminati. L'infezione può ancora verificarsi nelle destinazioni e nelle località turistiche.
Febbre Chikungunya
In questo paese si è verificata la febbre Chikungunya.
Per alcuni viaggiatori
Malaria
La malaria è presente nelle province di Alajuela e Limón. In altre regioni del Paese la trasmissione può essere rara o inesistente.
leishmaniosi
La leishmaniosi si manifesta soprattutto nelle zone rurali del Costa Rica.
Tifo
In questo paese si è verificato il tifo. Il rischio è maggiore quando si visitano città, villaggi o aree rurali più piccole dove le fonti di cibo e acqua potrebbero essere contaminate.
Febbre gialla
Non esiste alcun rischio di trasmissione della febbre gialla. È richiesto un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori di età superiore a 9 mesi, che arrivano dai seguenti paesi/territori: **Africa,** tutti i paesi/territori a rischio di trasmissione della febbre gialla, più Tanzania e Zambia; **Americhe** ad eccezione di Panama, Argentina e aree specifiche dei seguenti paesi: **Colombia** : tutto il paese tranne Bogotá Barranquilla, Cali, Cartagena, Medellín e San Andrés Providencia; **Ecuador** : si applica solo a Morona-Santiago, Napo, Orellana, Pastaza, Sucumbíos e Zamora-Chinchipe); **Paraguay** : tutto il paese tranne Asunción; **Perù** : tutto il paese tranne Lima, Cajamarca, Cuzco, Lambayeque, Machu Picchu, Ruta de los Incas, Piura, Tumbes **Trinidad e Tobago** ; l'intero Paese ad eccezione delle aree urbane di Port of Spain, e per i viaggiatori in transito o i cui itinerari sono limitati all'isola di Tobago.
Malattia di Chagas
La tripanosomiasi americana (“malattia di Chagas”) può verificarsi in Costa Rica. Il rischio che i viaggiatori contraggano questa malattia è basso, a meno che non soggiornino in alloggi o campeggi di pessima qualità.
Rabbia
La rabbia si verifica in questo paese. I viaggiatori coinvolti in attività all'aperto (p. es., campeggiatori, escursionisti, ciclisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato.
Zika febbre
C'è trasmissione del virus Zika in questo paese.
Sicurezza
Sicurezza Personale
I piccoli reati come borseggi e furti rimangono il rischio principale per i visitatori, in particolare nelle zone turistiche affollate, nei terminal degli autobus e sulle spiagge. Le rapine a mano armata si verificano, a volte anche in pieno giorno. Non bisogna opporre resistenza se ci si trova di fronte a un aggressore armato. Sono stati segnalati furti da auto a noleggio e irruzioni in case vacanze isolate, con i ladri che a volte collaborano con il personale degli affitti a breve termine per determinare l’occupazione. I truffatori occasionalmente inscenano falsi guasti all’auto o usano altre tattiche per convincere le persone ad accostare sulle strade rurali. In caso di incidente o situazione sospetta, guidare fino a una zona popolata ben illuminata o a una stazione di polizia prima di fermarsi. Le organizzazioni criminali in alcune zone costiere ora operano con più audacia di prima. Il furto di passaporti è comune durante l’alta stagione turistica. Il tasso di omicidi è balzato a 17,3 ogni 100.000 abitanti nel 2023, segnando l’anno più violento mai registrato, sebbene la maggior parte della violenza derivi da dispute tra bande per il traffico di droga piuttosto che da aggressioni ai turisti. Il tasso del 2024 mostra un leggero miglioramento, attestandosi a 16,6 ogni 100.000 abitanti, ma rimane significativamente elevato. I crimini violenti contro i turisti, sebbene meno comuni dei furti, includono aggressioni sessuali, rapine a mano armata e, occasionalmente, omicidi. La violenza delle gang legate alla droga è aumentata notevolmente dal 2020, poiché i cartelli utilizzano il Costa Rica come snodo di transito. Gli stranieri non possono partecipare a manifestazioni politiche e rischiano la detenzione o l’espulsione. Le correnti di risacca uccidono diversi turisti ogni anno. La maggior parte delle spiagge è priva di bagnini e di segnaletica di avvertimento per le condizioni di pericolo.
Nessuna violenza estrema
La violenza estrema in Costa Rica deriva principalmente dal traffico di droga e dalla criminalità organizzata, piuttosto che dal terrorismo o da eventi che causano vittime di massa tra i civili. Il paese ha registrato oltre 900 omicidi nel 2023, con il 74-79% degli omicidi legati a guerre tra bande e dispute territoriali tra gruppi criminali. Cartelli colombiani come il Clan de Golfo operano nel sud, mentre gruppi messicani come Sinaloa e Nueva Generación controllano le rotte settentrionali. Le bande locali si contendono il controllo del mercato interno della cocaina, che si è espanso con il calo dei costi di produzione. La maggior parte degli episodi di violenza si verifica nei quartieri poveri dove si concentrano i mercati della droga, in particolare nella provincia di San José e a Limón. Gli omicidi sono spesso commessi con armi da fuoco e le vittime sono principalmente membri di bande che regolano i conti. Sebbene la violenza estrema raramente colpisca direttamente i turisti, occasionalmente i visitatori sono stati coinvolti in rapine a mano armata e si verificano episodi isolati di omicidio e aggressioni gravi contro stranieri. La crescente audacia dei gruppi criminali ha sollevato preoccupazioni tra le autorità di sicurezza. A differenza di alcuni paesi confinanti, in Costa Rica non si verificano sparatorie di massa, attacchi alle chiese o violenza nelle scuole. Il Paese ha abolito l’esercito nel 1949 e non ha movimenti organizzati che cerchino di minare la democrazia attraverso la violenza. Tuttavia, il forte aumento degli omicidi legati alla droga rappresenta un significativo deterioramento della sicurezza rispetto agli standard storici.
Disordini politici
Manifestazioni e proteste si verificano regolarmente in Costa Rica, in particolare a San José. Le proteste hanno preso di mira i tagli al bilancio dell’istruzione e dell’assistenza sanitaria, le misure di austerità, la disuguaglianza economica, le politiche sui tassi di cambio e la corruzione del governo. Anche le manifestazioni pacifiche possono trasformarsi in violenza e spesso sfociano in blocchi stradali che interrompono il traffico, le forniture di carburante e i trasporti pubblici per ore o giorni. Le proteste della polizia nel 2023 hanno bloccato le strade e l’accesso all’aeroporto dopo che il governo ha ridotto i giorni di riposo per gli agenti. La legge vieta agli stranieri di partecipare ad attività o manifestazioni politiche. Le violazioni possono comportare la detenzione o l’espulsione. Il presidente Rodrigo Chaves ha adottato un approccio conflittuale con istituzioni come l’Assemblea Legislativa, il Tribunale Supremo Elettorale e il Procuratore Generale. Ha partecipato a una manifestazione del 2025 contro il Procuratore, sollevando preoccupazioni sull’erosione della separazione dei poteri. Le tensioni tra governo e media sono aumentate, con il presidente che ha attaccato verbalmente i giornalisti e ha utilizzato le istituzioni statali per prendere di mira i proprietari dei media. La classifica della libertà di stampa in Costa Rica è scesa dall’ottavo posto nel 2022 al ventiseiesimo nel 2024. La polarizzazione politica si è intensificata su questioni come il matrimonio tra persone dello stesso sesso, l’aborto, i finanziamenti all’istruzione e i tagli alla spesa sociale. I blocchi stradali da parte dei manifestanti sono stati dichiarati incostituzionali nel 2020, dando luogo a procedimenti penali e accuse di criminalizzazione delle proteste. Non vi è alcuna storia di conflitti armati o movimenti insurrezionali. La violenza politica rimane rara, ma le tensioni istituzionali e i disordini sociali sono aumentati notevolmente dal 2022.
Aree da evitare
Il centro di San Jose diventa rischioso dopo il tramonto, in particolare nei parchi. Evitate quartieri come Los Guido, Desamparados, Pavas, La Carpio, Leon XIII e il quartiere El Infiernillo di Alajuela. Anche il quartiere El Carmen a Cartago presenta rischi. Queste aree presentano alti tassi di criminalità legata alla povertà e di attività delle gang. Il quartiere a luci rosse di Gringo Gulch, vicino al Morazan Park e all’Hotel Del Rey, dovrebbe essere evitato. La città di Limón, sulla costa caraibica, ha uno dei più alti tassi di criminalità organizzata e traffico di droga del paese, con il quartiere di La Cieneguita particolarmente pericoloso. La provincia di Limón, in generale, ha registrato 115 omicidi entro la metà del 2025. Sebbene zone turistiche come Cahuita e Puerto Viejo siano più sicure, i piccoli furti rimangono comuni. La città di Puntarenas ha significativi problemi di gang e attività di droga, sebbene gran parte della provincia di Puntarenas al di fuori della città sia relativamente sicura. Il porto di Limón funge da importante punto di ingresso per la droga, rendendo la zona attraente per i trafficanti. Le città turistiche costiere segnalano un aumento della criminalità. Jaco ha registrato 279 crimini contro i turisti nel 2023, Cahuita 194, Quepos 151 e Bahia Ballena 120. Anche Tamarindo, Cóbano, La Fortuna e Nosara hanno registrato un aumento, sebbene rimangano relativamente più sicure. Santa Rosa de Pocosol, a San Carlos, ha ricevuto segnalazioni di minacce di arma da taglio anche contro gli operatori umanitari. Le zone di confine con il Nicaragua affrontano tensioni legate alla migrazione e dovrebbero essere affrontate con cautela. Le aree remote e le spiagge isolate comportano rischi di rapina, soprattutto di notte o quando si è soli.