Burkina Faso
Informazioni Burkina Faso
| Valuta | Franco CFA dell'Africa occidentale (XOF) |
| Lingua | Francese; Le lingue regionali riconosciute sono Mòoré, Mandinka e Bambara |
| Riserva | Ouagadougou |
Il Burkina Faso si trova nell’Africa occidentale, a nord del Ghana, e confina anche con i paesi del Benin, del Mali, del Niger, della Costa d’Avorio e del Togo. Fino al 1984, il Burkina Faso era conosciuto come Alto Volta, dal nome dei tre rami del fiume Volta che attraversano il paese. La popolazione è di circa 18 milioni di persone. Il governo è una repubblica parlamentare con un presidente come capo di stato e un primo ministro come capo del governo.
Il Burkina Faso ha ottenuto l’indipendenza dalla Francia nel 1960. Durante gli anni ‘70 e ‘80, il paese ha subito numerosi colpi di stato militari. Il Paese è uno dei più poveri al mondo e l’economia e le persone soffrono la siccità e la fame. Ci sono poche risorse naturali.
I viaggiatori in Burkina Faso possono visitare le riserve naturali di Mole, Waza e Pandjari. Nella Riserva di Nazinga ci sono coccodrilli, scimmie, facoceri, antilopi, elefanti e molte varietà di uccelli. Altri siti da visitare sono il Nahouri Peak e il Voodoo Trail.
Vaccinazioni raccomandate per Burkina Faso
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite B
Esiste un rischio significativo di infezione da epatite B per questo paese, pertanto si raccomanda la vaccinazione.
Vaccino per l'epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione all'epatite A per questo paese, pertanto la vaccinazione è raccomandata.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino contro la febbre tifoide
C'è il rischio di esposizione alla febbre tifoide in questo paese attraverso il consumo di cibo e acqua non sicuri. Poiché l'esposizione a fonti non sicure è variabile all'interno di questo paese, la vaccinazione contro la febbre tifoide è generalmente raccomandata, specialmente quando si visitano città più piccole o aree rurali, dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Vaccino contro la meningite
Poiché questo paese si trova nella fascia subsahariana della meningite, la vaccinazione contro la meningite è consigliata se si viaggia durante la stagione secca (da dicembre a giugno).
Vaccino contro la febbre gialla
C'è il rischio di esposizione alla febbre gialla in questo paese. È richiesta la prova della vaccinazione contro la febbre gialla per tutti i viaggiatori di età pari o superiore a 9 mesi.
Vaccino contro il colera
Il NaTHNaC del Regno Unito raccomanda il vaccino orale contro il colera ad alcuni viaggiatori le cui attività o anamnesi medica li mettono a rischio maggiore, che viaggiano in aree di trasmissione attiva del colera. Questi fattori di rischio includono: operatori umanitari; coloro che si recano in aree colpite da epidemie di colera e che hanno un accesso limitato all'acqua potabile e alle cure mediche; viaggiatori per i quali la vaccinazione sarebbe considerata potenzialmente vantaggiosa, come patologie croniche.
Vaccino antirabbico
La vaccinazione antirabbica prima del viaggio è raccomandata per i viaggiatori coinvolti in attività all'aria aperta (ad esempio campeggiatori, escursionisti, ciclisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) che possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Le persone con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a maggior rischio e dovrebbero essere vaccinate.
Farmaci consigliati per Burkina Faso
Per alcuni viaggiatori
Farmaci antimalarici
I farmaci antimalarici raccomandati includono atovaquone-proguanil, meflochina o doxiciclina. È stata segnalata resistenza alla clorochina e alla sufadossima-pirimetamina.
Malattie di cui essere consapevoli per Burkina Faso
Per la maggior parte dei viaggiatori
Epatite B
Esiste un rischio significativo di contrarre l'epatite B in Burkina Faso.
Epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione al virus dell'epatite A in Burkina Faso attraverso cibo o acqua contaminati.
Colera
Epidemie di colera si verificano in Burkina Faso. Il rischio per i viaggiatori è basso a meno che non vivano o lavorino in cattive condizioni igieniche, bevono acqua non trattata o mangiano pesce crudo o cotto male in questo paese
febbre dengue
Possono verificarsi focolai di febbre dengue.
Febbre Chikungunya
Possono verificarsi focolai di febbre chikungunya.
Per alcuni viaggiatori
Malaria
Tutte le aree del Burkina Faso sono a rischio malaria.
Schistosomiasi
**C'è il rischio di schistosomiasi in questo paese.**
Febbre da morso di zecca africana
Casi sporadici di questa malattia sono segnalati in questo paese.
Tifo
Le persone non vaccinate possono essere infettate attraverso cibo e acqua contaminati in Burkina Faso, specialmente quando visitano città, villaggi o aree rurali più piccole dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Rabbia
La rabbia si verifica in Burkina Faso.
Meningite
In Burkina Faso possono verificarsi epidemie di meningite. Particolarmente a rischio sono i viaggiatori che visitano durante la stagione secca (da dicembre a giugno) o che prevedono di avere contatti prolungati con la popolazione locale.
Febbre gialla
C'è il rischio di esposizione alla febbre gialla in questo paese. È richiesta la prova della vaccinazione contro la febbre gialla per tutti i viaggiatori di età pari o superiore a 9 mesi.
Zika febbre
La febbre Zika può verificarsi in questo paese.
Sicurezza
Sicurezza Personale
Il Burkina Faso si trova ad affrontare notevoli sfide in termini di sicurezza che hanno un impatto diretto sulla sicurezza personale. La criminalità di strada, inclusi borseggi, scippi e furti, è comune nelle aree urbane, in particolare intorno ai mercati e agli spazi affollati. Le aree dell’UN Circle e dell’ex Mercato Centrale di Ouagadougou registrano livelli particolarmente elevati di furti opportunistici. La criminalità violenta esiste, ma è meno diffusa dei piccoli furti, sebbene aggressioni e rapine si verifichino sia a Ouagadougou che a Bobo Dioulasso. Le ore notturne presentano rischi maggiori in tutte le aree. La minaccia terroristica è grave in tutto il paese. Solo nel 2023, oltre 7.600 persone sono morte a causa di violenze legate al conflitto, con gruppi armati tra cui JNIM e ISIS-Sahel che hanno condotto frequenti attacchi contro le forze di sicurezza e i civili. I terroristi prendono di mira luoghi pubblici come hotel, ristoranti, mercati, luoghi di culto e strutture governative. I rapimenti rappresentano un pericolo persistente in tutto il paese, soprattutto nelle regioni del Sahel e dell’Est, e i cittadini stranieri sono considerati obiettivi specifici. Il banditismo autostradale continua sulle tratte interurbane, sebbene con una frequenza ridotta rispetto agli anni precedenti. Sono diffuse le frodi commerciali ai danni di stranieri, in particolare quelle che riguardano transazioni di oro e antichità che richiedono pagamenti anticipati.
Nessuna violenza estrema
Il Burkina Faso si classifica al primo posto a livello mondiale nel Global Terrorism Index per il secondo anno consecutivo, rappresentando un quinto di tutte le morti per terrorismo nel mondo. La violenza ha causato 7.522 vittime nel 2024, di cui 1.654 nel solo primo trimestre del 2025. Le due principali organizzazioni terroristiche che operano in Burkina Faso sono JNIM, affiliata ad al-Qaeda, e ISIS-Sahel. Entrambi i gruppi conducono attacchi in tutto il paese, con la violenza che si estende verso sud, verso i confini con Benin, Togo, Ghana e Costa d’Avorio. Gli attacchi prendono di mira le forze di sicurezza, i civili, le strutture governative, le scuole, i centri sanitari e le infrastrutture critiche, tra cui ripetitori per cellulari, reti idriche e ponti. I metodi includono ordigni esplosivi improvvisati, imboscate, omicidi mirati e uccisioni di massa. I gruppi armati controllano circa il 40-50% del territorio del paese. Hanno assediato numerose città, tagliando fuori la popolazione dal cibo e dagli aiuti umanitari. L’attacco di Barsalogho dell’agosto 2024 ha ucciso almeno 133 civili. Oltre 5.000 scuole hanno chiuso a causa della violenza, colpendo più di 800.000 bambini. Oltre 424 strutture sanitarie sono chiuse, lasciando oltre 4 milioni di persone senza assistenza sanitaria accessibile. Il conflitto ha sfollato oltre 2 milioni di persone dal 2016, creando una grave crisi umanitaria. Le forze di sicurezza governative e le milizie filogovernative dei Volontari per la Difesa della Patria sono state implicate in gravi abusi durante le operazioni di controinsurrezione. Nel febbraio 2024, le forze militari hanno giustiziato sommariamente almeno 223 civili, tra cui 56 bambini, nei villaggi di Nondin e Soro. Nel marzo 2025, l’esercito ha guidato e partecipato al massacro di oltre 130 civili di etnia Fulani nella regione di Boucle du Mouhoun. Queste uccisioni di massa potrebbero costituire crimini contro l’umanità. Tra gennaio e agosto 2024, gruppi armati hanno ucciso 1.004 civili in 259 attacchi, mentre le forze militari e del VDP hanno ucciso almeno 1.000 civili nello stesso periodo.
Disordini politici
Il Burkina Faso ha subito due colpi di stato militari nel 2022. Nel gennaio 2022, l’esercito ha rovesciato il presidente Roch Kabore, citando l’incapacità di controllare il deterioramento della sicurezza. Nel settembre 2022, il capitano Ibrahim Traoré ha preso il potere dal leader del primo colpo di stato. Il paese è governato da una giunta militare senza un governo eletto. Le elezioni originariamente previste per luglio 2024 sono state rinviate a tempo indeterminato. Nel maggio 2024, la giunta ha annunciato che sarebbe rimasta al potere per altri cinque anni. Le attività dei partiti politici sono state sospese da settembre 2022. L’assemblea legislativa transitoria, composta da 71 membri, non è eletta e la giunta governa in gran parte per decreto. Lo stato di emergenza rimane in vigore in otto regioni: Sahel, Est, Centro-Est, Centro-Nord, Nord, Boucle du Mouhoun, Hauts-Bassins e Cascades, oltre a province specifiche. In base allo stato di emergenza, le forze di sicurezza hanno ampliato i poteri per effettuare perquisizioni, limitare gli spostamenti e detenere individui. I diritti civili, incluso il diritto di protestare e di organizzare grandi raduni, potrebbero essere sospesi. Le proteste sono comuni in Burkina Faso e possono rapidamente trasformarsi in violenza. Strutture governative straniere sono state prese di mira e danneggiate in precedenti manifestazioni. Nel gennaio 2025, il Burkina Faso si è ritirato dalla Comunità Economica degli Stati dell’Africa Occidentale insieme a Mali e Niger, formando la Confederazione degli Stati del Sahel. La giunta ha represso i media e il dissenso. Giornalisti, attivisti e membri dell’opposizione hanno ricevuto minacce di morte e intimidazioni. Il governo ha utilizzato la coscrizione obbligatoria come punizione per chi critica il regime. Non ci sono impedimenti alla corruzione ufficiale e la giunta ha utilizzato accuse di corruzione per prendere di mira chi critica il regime. La situazione politica rimane altamente instabile con la possibilità di ulteriori colpi di Stato. Un tentativo di colpo di Stato si è verificato nel settembre 2023 e non si possono escludere ulteriori tentativi.
Aree da evitare
La maggior parte dei governi stranieri sconsiglia qualsiasi viaggio in Burkina Faso. L’intero Paese affronta significative minacce alla sicurezza, ma alcune aree presentano un pericolo estremo. Le regioni del Sahel e dell’Est registrano i livelli più elevati di rischio per terrorismo e sequestri di persona. Queste regioni sono soggette a frequenti attacchi e attività di gruppi armati. Le province settentrionali al confine con Mali e Niger sono estremamente pericolose. Le aree di confine con il Mali, nella regione di Boucle du Mouhoun, sono soggette a un’intensa attività terroristica. La regione orientale, vicino al confine con il Niger, è soggetta a regolari attacchi e alla presenza di gruppi armati. Le aree di confine meridionali con Benin, Togo, Ghana e Costa d’Avorio hanno visto un’espansione del conflitto negli ultimi anni, con gruppi terroristici sempre più attivi. I gruppi armati controllano fino al 50% del territorio del Burkina Faso, in particolare nelle aree settentrionali, orientali e in alcune aree occidentali. Molte città, tra cui Djibo, Sebba e Titao, sono state assediate da gruppi armati, con la popolazione tagliata fuori da rifornimenti e aiuti. Anche all’interno di Ouagadougou, la capitale, alcuni quartieri presentano un rischio maggiore. I quartieri di Balkuyi e Rayongo nell’Arrondissement 11 registrano alti tassi di criminalità, con spostamenti sconsigliati soprattutto di notte. Le aree vicine al Circolo delle Nazioni Unite e all’ex Mercato Centrale di Ouagadougou registrano livelli elevati di criminalità di strada e furti. Gli spostamenti interurbani comportano notevoli pericoli in tutto il paese. Le strade al di fuori dei centri urbani sono a rischio di attacchi da parte di banditi, ordigni esplosivi improvvisati e imboscate terroristiche. Ai dipendenti del governo statunitense è vietato viaggiare fuori dalla capitale per motivi di sicurezza. I siti minerari sono potenziali obiettivi di attacchi. Luoghi di culto e scuole sono stati attaccati da gruppi armati. La situazione della sicurezza in tutto il Burkina Faso potrebbe deteriorarsi rapidamente senza preavviso.