Andorra
Informazioni Andorra
| Valuta | Euro (EUR) |
| Lingua | Catalano. Anche comunemente parlati sono spagnolo, francese e portoghese. |
| Riserva | Andorra la Vella |
Il Principato di Andorra, situato nell’Europa sudoccidentale, è un paese montuoso sui Pirenei orientali che condivide i confini con la Spagna e la Francia. Questo paese è la sesta nazione più piccola d’Europa con una popolazione stimata di 85.000 persone. Andorra la Vella è la capitale più alta d’Europa, ad un’altitudine di 1.023 metri.
Il governo è una democrazia parlamentare con due co-principi come capi di stato. Il Consiglio Generale è l’organo legislativo e i membri sono eletti con voto diretto.
Andorra è un paese prospero soprattutto per la sua industria del turismo. I turisti si godono l’impressionante scenario dei Pirenei, lo sci e le escursioni.
Vaccinazioni raccomandate per Andorra
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite B
Sebbene vi sia un basso rischio di infezione da epatite B per questo paese, la vaccinazione è raccomandata.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino per morbillo, parotite, rosolia (MMR)
Una dose di vaccino contro morbillo-parotite-rosolia (MMR) è raccomandata per i bambini di età compresa tra 6 e 11 mesi.
Vaccino antirabbico
La vaccinazione è consigliata a quei viaggiatori la cui attività o lavoro li metta a diretto contatto con i pipistrelli.
Farmaci consigliati per Andorra
Al momento non ci sono Andorra per la pesca.
Malattie di cui essere consapevoli per Andorra
Per alcuni viaggiatori
Morbillo
In questo paese esiste il rischio di morbillo, soprattutto nei bambini di età compresa tra 6 e 11 mesi.
Tubercolosi
I viaggiatori che si recano in questo paese sono a rischio di tubercolosi se visitano amici o familiari malati, lavorano nel settore sanitario o hanno contatti stretti e prolungati con la popolazione generale.
Hanta Virus
In questo Paese esiste il rischio di contrarre l'Hantavirus attraverso il consumo di cibo e acqua contaminati da un roditore infetto o tramite morsi di roditore.
Epatite B
C'è un basso rischio di contrarre l'epatite B in Andorra.
Rabbia
La rabbia può essere presente nei pipistrelli in questo paese.
Sicurezza
Sicurezza Personale
Andorra è uno dei paesi più sicuri al mondo. Il tasso di criminalità è di 153,9 condanne ogni 100.000 abitanti, significativamente inferiore a quello delle vicine Spagna e Francia. Il tasso di omicidi è di 0,37 ogni 100.000 abitanti. I reati violenti sono estremamente rari, con pochissimi casi segnalati di reati gravi. Piccoli reati come i borseggi possono verificarsi nelle zone turistiche più frequentate e in luoghi affollati come le stazioni degli autobus, ma questi incidenti rimangono rari. La maggior parte dei visitatori riferisce di sentirsi al sicuro a piedi a qualsiasi ora. Il piccolo territorio di soli 468 chilometri quadrati con punti di accesso alla frontiera limitati facilita il mantenimento della sicurezza da parte della polizia. La presenza visibile della polizia, soprattutto nelle aree commerciali e in prossimità delle frontiere, contribuisce al senso di sicurezza generale. Le truffe ai danni dei turisti non sono diffuse, anche se è consigliabile verificare le fatture nei ristoranti e nei bar per evitare sovrapprezzi. La cannabis è il principale problema legato alla droga nel paese, sebbene il traffico di droga non rappresenti una minaccia sostanziale. Andorra adotta una politica di tolleranza zero nei confronti del possesso illegale di droga, con sanzioni che includono multe, espulsione e pene detentive anche per piccole quantità.
Nessuna violenza estrema
Andorra non ha mai subito un attentato terroristico nella sua storia. Non si sono registrati attacchi terroristici e il paese mantiene un solido quadro giuridico per i reati terroristici. Il paese dispone di un’Unità di Intervento Speciale (UEI) come principale forza antiterrorismo, parte del Corpo di Polizia. La stabilità politica e l’assenza di violenza si attestano tra il 95 e il 100% secondo i dati della Banca Mondiale. La tradizione pacifica risale a secoli fa, con il paese che ha mantenuto la neutralità durante i principali conflitti, tra cui entrambe le guerre mondiali. La criminalità organizzata non rappresenta una minaccia sostanziale. Il traffico di armi è un fenomeno molto diffuso, principalmente attraverso il contrabbando di armi da Andorra in Francia. La tratta di esseri umani non ha casi confermati, sebbene sussistano preoccupazioni circa il lavoro forzato stagionale e domestico. Il mercato della cannabis rappresenta la maggiore minaccia della criminalità organizzata, sebbene rimanga limitato rispetto ai paesi vicini. La criminalità informatica non sembra essere un mercato criminale di rilievo. Il paese è stato storicamente un paradiso fiscale, il che ha portato a preoccupazioni in passato in materia di riciclaggio di denaro, ma le riforme normative dal 2015 hanno portato il paese agli standard internazionali.
Disordini politici
Andorra mantiene un’eccezionale stabilità politica con elezioni regolari, libere ed eque. Il paese opera come una democrazia parlamentare e tiene elezioni ogni quattro anni. I diritti politici e le libertà civili sono generalmente rispettati. Le ultime elezioni parlamentari, tenutesi nell’aprile 2023, sono state considerate competitive, credibili e ben gestite. I partiti politici operano liberamente, con molteplici partiti attivi in tutto lo spettro politico. Le manifestazioni contro le politiche governative si verificano occasionalmente, ma rimangono pacifiche. Nel 2019, le proteste contro il divieto di aborto hanno attirato centinaia di partecipanti. La protesta più significativa dal 2011 si è verificata il Labor Day 2022, quando circa 500 lavoratori hanno manifestato pacificamente per aumenti salariali, riforma delle pensioni e alloggi a prezzi accessibili. Nel 2018, Andorra ha vissuto il suo primo grande sciopero in 85 anni, quando i dipendenti pubblici hanno protestato contro le riforme contrattuali. Diverse organizzazioni non governative operano senza restrizioni e le organizzazioni per i diritti umani possono pubblicare i risultati senza ripercussioni. Il paese non ha una storia recente di violenti disordini politici. L’ultimo sconvolgimento politico significativo si verificò nel 1933 durante la Rivoluzione andorrana, quando la Francia occupò il paese in seguito a disordini sociali. Il sistema giudiziario è imparziale e indipendente.
Aree da evitare
Andorra non presenta zone pericolose specifiche da evitare. L’intero Paese mantiene standard di sicurezza eccezionalmente elevati in tutte le parrocchie. La capitale Andorra la Vella e altre città principali sono molto sicure per i visitatori. Pas de la Casa, nota come l’Ibiza dei Pirenei, attrae giovani turisti durante l’alta stagione e offre una vivace atmosfera festosa, ma i problemi di sicurezza sono più legati al consumo di alcol in condizioni di gelo che alla criminalità. Due giovani sono morti di ipotermia in incidenti separati durante la stagione 2009-2010, dopo essere rimasti disorientati in stato di ebbrezza. Le zone rurali di montagna presentano pericoli naturali piuttosto che problemi di criminalità. I sentieri possono essere accidentati e potenzialmente pericolosi, con condizioni meteorologiche che cambiano rapidamente anche in estate. Alcuni sentieri escursionistici non sono sempre ben segnalati. Il territorio montuoso richiede una preparazione adeguata con attrezzatura, cibo, acqua e mappe prima di avventurarsi in aree remote. Il rischio di valanghe esiste nei mesi invernali. Raggiungere il Paese attraverso le sue valli scoscese può essere difficoltoso, con stretti passi congestionati condivisi da gente del posto, turisti e pendolari. La combinazione di terreni difficili e punti di accesso limitati fa sì che sia necessario prendere sul serio la sicurezza in montagna piuttosto che preoccuparsi della criminalità.