Maldive
Informazioni Maldive
| Valuta | rufiyaa Mal maldiviano (MVR) |
| Lingua | Maldiviano (Dhivehi) |
| Riserva | Piccolo |
La Repubblica delle Maldive è la nazione più piccola dell’Asia, situata nell’Oceano Indiano a sud-ovest dello Sri Lanka. È un arcipelago di circa 1.190 isole, di cui solo 200 abitate. La popolazione delle Maldive è di 340.000 persone. La religione ufficiale è quella musulmana sunnita.
Dopo essere stata occupata dal Portogallo ed essere sia un protettorato olandese che britannico, la Repubblica delle Maldive è diventata una nazione indipendente nel 1965 e una repubblica presidenziale nel 1968. Tuttavia, è stato solo con la formazione di una nuova costituzione nel 2008 che le Maldive hanno avuto il loro primo presidente eletto democraticamente in un’elezione multipartitica e multicandidata. Il presidente è sia il capo di stato che il capo del governo.
A causa dei cambiamenti climatici, l’innalzamento del livello del mare è una preoccupazione crescente per le Maldive. Ciò potrebbe avere un forte impatto sulla nazione poiché circa l’80% della superficie terrestre è a un metro o meno sul livello del mare.
Con il suo clima tropicale e le numerose isole di villeggiatura, le Maldive sono una destinazione turistica sempre più popolare, che accoglie milioni di turisti ogni anno.
Vaccinazioni raccomandate per Maldive
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite A
Esiste il rischio di esposizione all'epatite A in questo paese, pertanto si raccomanda la vaccinazione.
Vaccino per l'epatite B
C'è il rischio di infezione da epatite B per questo paese, pertanto si raccomanda la vaccinazione.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino Bacillus Calmette-Guérin (BCG)
Il vaccino BCG è raccomandato per coloro che corrono un rischio maggiore di entrare in stretto contatto con persone infette o per i bambini non vaccinati sotto i 16 anni di età, che vivranno alle Maldive per più di 3 mesi.
Vaccino polio
Non c’è rischio di poliomielite in questo paese. Tuttavia, per alcuni viaggiatori potrebbe essere necessaria la prova della vaccinazione antipolio.
Vaccino per morbillo, parotite, rosolia (MMR)
Una dose di vaccino contro morbillo-parotite-rosolia (MMR) è raccomandata a tutti i viaggiatori di età superiore ai 6 mesi.
Vaccino contro la febbre gialla
Non vi è alcun rischio di trasmissione della febbre gialla in questo paese. Tuttavia, è richiesto un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori di età pari o superiore a 1 anno provenienti da paesi a rischio di trasmissione della febbre gialla e per i viaggiatori che hanno transitato per più di 12 ore attraverso un aeroporto di un paese a rischio di trasmissione della febbre gialla.
Vaccino antirabbico
La vaccinazione contro la rabbia è raccomandata per i viaggiatori la cui attività o impiego può portarli a contatto diretto con i pipistrelli (es. viaggiatori avventurosi, veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori, ecc.).
Vaccino contro la febbre tifoide
C'è il rischio di esposizione alla febbre tifoide in questo paese attraverso il consumo di cibo e acqua non sicuri. Poiché l'esposizione a fonti non sicure è variabile all'interno di questo paese, la vaccinazione contro la febbre tifoide è generalmente raccomandata, specialmente quando si visitano città più piccole, aree rurali o si sta con amici e familiari.
Farmaci consigliati per Maldive
Al momento non ci sono Maldive per la pesca.
Malattie di cui essere consapevoli per Maldive
Per la maggior parte dei viaggiatori
Epatite B
Esiste il rischio di esposizione all'epatite B in questo paese, pertanto si raccomanda la vaccinazione.
febbre dengue
La febbre dengue si è verificata in questo paese.
Epatite A
C'è il rischio di esposizione al virus dell'epatite A in questo paese attraverso cibo o acqua contaminati.
Febbre Chikungunya
In questo paese si è verificata la febbre Chikungunya. **Il rischio può variare tra diversi atolli (regioni)**
Per alcuni viaggiatori
Morbillo
Esiste il rischio di morbillo in questo paese, soprattutto nei bambini di età compresa tra 6 e 11 mesi.
Hanta Virus
In questo Paese esiste il rischio di contrarre l'Hantavirus attraverso il consumo di cibo e acqua contaminati da un roditore infetto o tramite morsi di roditore.
Rabbia
La rabbia può essere presente nei pipistrelli, ma non è stata segnalata negli animali domestici o selvatici in questo paese.
Tubercolosi
I viaggiatori in questo paese sono a rischio di tubercolosi se visitano amici o familiari malati, lavorano nel campo dell'assistenza sanitaria o hanno contatti stretti e prolungati con la popolazione generale.
Tifo
Le persone non vaccinate possono essere infettate attraverso cibo e acqua contaminati alle Maldive, specialmente quando visitano città più piccole, villaggi o aree rurali dove acqua e cibo potrebbero non essere sicuri.
Febbre gialla
Non vi è alcun rischio di trasmissione della febbre gialla in questo paese. Tuttavia, è richiesto un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori di età pari o superiore a 1 anno provenienti da paesi a rischio di trasmissione della febbre gialla e per i viaggiatori che hanno transitato per più di 12 ore attraverso un aeroporto di un paese a rischio di trasmissione della febbre gialla.
Zika febbre
La febbre Zika si è verificata in questo paese. Le donne incinte dovrebbero riconsiderare i viaggi in questo paese.
Sicurezza
Sicurezza Personale
Le isole turistiche mantengono un elevato livello di sicurezza e registrano bassi tassi di criminalità, ma è necessario prepararsi a rischi che vanno oltre i semplici reati contro la proprietà. La violenza delle gang, compresi i reati con arma bianca, è aumentata a Malé e Hulhumale, con incidenti legati alla droga che colpiscono questi centri urbani. Piccoli furti si verificano in aree affollate come mercati e terminal dei traghetti. Più di 8 turisti sono annegati dal 2021 a causa delle forti correnti di marea e delle correnti di risucchio intorno alle isole. Molte spiagge non dispongono di informazioni sulla sicurezza o di servizi di salvataggio. È possibile che si verifichino alterazioni delle bevande, quindi controllate le bevande. Il paese segue la legge islamica, che rende offensive le manifestazioni pubbliche di affetto indipendentemente dall’orientamento sessuale. Il terrorismo rimane una preoccupazione, con le autorità che intervengono per sventare i complotti dal 2017. Nel 2021, un ordigno esplosivo improvvisato ha ferito un politico e alcuni passanti a Malé. Nel 2020, attacchi con arma bianca hanno ferito tre stranieri a Hulhumale. Si consiglia di evitare manifestazioni politiche a Malé e sulle isole abitate, poiché possono diventare violente. Le Maldive utilizzano acqua di mare desalinizzata per la maggior parte dell’acqua del rubinetto, che la gente del posto beve ma che può causare problemi di stomaco ai visitatori non abituati.
Nessuna violenza estrema
I tassi di criminalità violenta rimangono complessivamente bassi, con la maggior parte degli incidenti concentrati nelle aree urbane piuttosto che nelle zone turistiche. La violenza tra gang che coinvolge anche l’uso di coltelli si verifica principalmente a Malé, Hulhumale e Addu, ed è legata al traffico di droga e alla povertà. Questi incidenti colpiscono in genere persone appartenenti alle gang piuttosto che turisti. Il tasso di omicidio volontario era di 1 ogni 100.000 persone nel 2019, sebbene nel 2017 si sia verificato un picco in parte dovuto all’attività terroristica. Poiché la maggior parte dei turisti soggiorna in resort isolati, raramente si imbattono in aree in cui si verificano crimini violenti. Le isole dei resort mantengono una stretta sorveglianza, rendendo estremamente rari gli attacchi e le rapine violente in queste località. A Malé, le rapine isolate per strada possono verificarsi a tarda notte, sebbene i turisti non siano bersagli comuni. L’abuso di droga è in aumento, con il paese situato vicino alla regione produttrice di oppio del Triangolo d’Oro, il che lo rende vulnerabile come punto di transito del narcotraffico. La minaccia terroristica persiste nonostante gli sforzi del governo. Le autorità hanno sventato numerosi piani di attacchi terroristici dal 2017, effettuando arresti relativi alla pianificazione e al reclutamento di persone. Gruppi legati all’ISIS e ad Al-Qaeda hanno minacciato attacchi contro i siti turistici. Il Paese attua programmi di contrasto all’estremismo violento e collabora con partner internazionali per rafforzare la capacità antiterrorismo.
Disordini politici
Proteste e dimostrazioni politiche si verificano occasionalmente a Malé e nelle isole abitate, a volte sfociando in violenza. La polizia ha fatto uso eccessivo della forza contro i manifestanti, inclusi spray al peperoncino e scudi antisommossa. Nell’ottobre 2025, la polizia ha arrestato otto manifestanti per aver deviato dai percorsi di protesta concordati. Nel 2023 e in precedenza, la polizia ha aggredito giornalisti che seguivano raduni e proteste dell’opposizione. Il governo utilizza il Freedom of Peaceful Assembly Act per limitare le manifestazioni, richiedendo l’approvazione preventiva e limitando i luoghi. Nell’agosto 2024, le autorità hanno arrestato due donne per aver protestato pacificamente fuori dalle missioni diplomatiche. Le proteste del 2025 si sono concentrate sulla presunta corruzione del governo, sull’arretramento democratico, sulle restrizioni ai media e sulle modifiche costituzionali che espandono i poteri presidenziali. Il partito al governo detiene 79 dei 93 seggi parlamentari, consentendo l’approvazione di una legislazione controversa, tra cui un disegno di legge sui media che consentirebbe multe e la sospensione della licenza per i giornalisti. Ex funzionari e figure dell’opposizione rischiano l’arresto durante le manifestazioni. Nell’aprile 2025, scoppiarono proteste giovanili a seguito dell’inspiegabile caduta di una donna da un edificio a Malé, costringendo alla rimozione di due capi della polizia. Le tensioni politiche occasionalmente aumentano in occasione di elezioni e azioni governative. I disordini civili interessano principalmente Malé e le isole abitate vicine, mentre le isole turistiche e le strutture turistiche in genere funzionano normalmente durante le proteste. È necessario monitorare i media locali ed evitare tutte le manifestazioni, anche quando sembrano pacifiche.
Aree da evitare
Malé presenta il rischio più elevato per i visitatori, con violenza tra bande, reati legati alla droga, piccoli furti e occasionali manifestazioni politiche concentrate nella capitale. Si consiglia di evitare di camminare a Malé dopo il tramonto e di stare lontani da zone isolate o scarsamente illuminate. I quartieri densamente popolati di Henveiru e Maafannu richiedono particolare cautela. A Hulhumale si è registrato un aumento della violenza tra bande, compresi i crimini con armi da taglio. La città di Addu registra tassi di criminalità più elevati rispetto ad altre aree. Le isole abitate locali applicano rigide leggi islamiche, richiedendo un abbigliamento sobrio e vietando l’alcol. Queste isole potrebbero essere prive di infrastrutture turistiche e strutture mediche. Si consiglia di evitare strade deserte quando si cammina a piedi, soprattutto dopo il tramonto a Malé e Hulhumale. Le proteste politiche si concentrano a Malé vicino agli edifici governativi, tra cui il Parlamento, l’ufficio presidenziale e la Corte Suprema. Durante i periodi di disordini politici, le aree delle manifestazioni dovrebbero essere evitate del tutto. Alcuni atolli remoti nel sud e nell’est dispongono di strutture meno sviluppate e potrebbero rappresentare una sfida per l’evacuazione medica di emergenza. Le isole prive di servizi medici adeguati creano rischi in caso di problemi di salute, soprattutto per coloro che pianificano attività subacquee. Le spiagge di tutto il paese possono essere soggette a correnti pericolose, e le informazioni sulla sicurezza spesso non sono disponibili. La stagione dei monsoni, da metà maggio a novembre, porta forti venti, mare agitato e piogge torrenziali, rendendo alcune aree e i trasferimenti in barca più pericolosi. Le isole disabitate richiedono un permesso speciale da parte delle autorità per essere visitate.