Nepal
Informazioni Nepal
| Valuta | rupia nepalese (NPR) |
| Lingua | Nepalese |
| Riserva | Katmandu |
La Repubblica Federale Democratica del Nepal si trova nell’Asia meridionale nell’Himalaya tra India e Cina. La popolazione è di circa 29 milioni di persone. Sebbene il nepalese sia la lingua ufficiale, l’inglese e l’hindi sono parlati anche negli affari e nel governo. Ci sono anche oltre 100 lingue regionali parlate in Nepal.
Il governo del Nepal è diventato una repubblica nel maggio 2008. Un presidente è il capo di stato e il capo del governo è un primo ministro.
Il Nepal è uno dei paesi più poveri del mondo, con circa la metà della popolazione che vive in povertà. L’agricoltura è il settore principale dell’economia. Il turismo sta crescendo dopo essere stato ostacolato dagli eventi politici e dalla recente crisi economica globale. I viaggiatori sono attratti dal trekking e dall’alpinismo, poiché otto delle 10 vette più alte del mondo, incluso il Monte. Everest, sono in Nepal. La religione svolge una parte importante della vita in Nepal con la maggior parte delle persone che seguono l’induismo e il secondo buddismo. I turisti possono anche visitare templi, santuari, luoghi di pellegrinaggio e festival.
Vaccinazioni raccomandate per Nepal
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione all'epatite A per questo paese, pertanto la vaccinazione è raccomandata.
Vaccino per l'epatite B
Esiste un rischio significativo di infezione da epatite B per questo paese, pertanto si raccomanda la vaccinazione.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino polio
Non c’è rischio di poliomielite in questo paese. Tuttavia, per alcuni viaggiatori potrebbe essere necessaria la prova della vaccinazione antipolio.
Vaccino Bacillus Calmette-Guérin (BCG)
Il vaccino BCG è raccomandato per coloro che corrono un rischio maggiore di entrare in stretto contatto con persone infette o per i bambini non vaccinati sotto i 16 anni di età, che vivranno in Nepal per più di 3 mesi.
Vaccino per morbillo, parotite, rosolia (MMR)
Una dose di vaccino contro morbillo-parotite-rosolia (MMR) è raccomandata a tutti i viaggiatori di età superiore ai 6 mesi.
Vaccino per l'encefalite giapponese
Il fatto che un viaggiatore debba o meno ricevere questo vaccino dipende notevolmente dall'itinerario e dalle attività del viaggiatore. In Nepal, tra luglio e dicembre, se l'itinerario comprende le pianure meridionali, la valle di Kathmandu e i distretti occidentali del Terai di Bankey, Bardia, Dang e Kailali, è consigliata la vaccinazione.
Vaccino contro il colera
Il NaTHNaC del Regno Unito raccomanda il vaccino orale contro il colera ad alcuni viaggiatori le cui attività o anamnesi medica li mettono a rischio maggiore, che viaggiano in aree di trasmissione attiva del colera. Questi fattori di rischio includono: operatori umanitari; coloro che si recano in aree colpite da epidemie di colera e che hanno un accesso limitato all'acqua potabile e alle cure mediche; viaggiatori per i quali la vaccinazione sarebbe considerata potenzialmente vantaggiosa, come patologie croniche. Il CDC statunitense raccomanda il vaccino contro il colera a tutti i viaggiatori che intendono recarsi in aree di attiva trasmissione del colera. Il CDC rileva che la maggior parte dei viaggiatori non si reca in aree di trasmissione attiva del colera e che pratiche alimentari e idriche sicure possono prevenire molte infezioni di colera.
Vaccino contro la febbre tifoide
C'è il rischio di esposizione alla febbre tifoide in questo paese attraverso il consumo di cibo e acqua non sicuri. Poiché l'esposizione a fonti non sicure è variabile all'interno di questo paese, la vaccinazione contro la febbre tifoide è generalmente raccomandata, specialmente quando si visitano città più piccole o aree rurali, dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Vaccino antirabbico
La vaccinazione contro la rabbia è raccomandata per i viaggiatori coinvolti in attività all'aperto (ad esempio campeggiatori, escursionisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) che possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato e dovrebbero essere vaccinati.
Vaccino contro la febbre gialla
La vaccinazione contro la febbre gialla non è raccomandata per questo paese. Tuttavia, questo paese richiede un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori di età pari o superiore a 1 anno provenienti da paesi a rischio di trasmissione della febbre gialla e per i viaggiatori che hanno transitato per più di 12 ore attraverso un aeroporto di un paese a rischio di trasmissione della febbre gialla.
Farmaci consigliati per Nepal
Per alcuni viaggiatori
Farmaci antimalarici
I farmaci antimalarici raccomandati includono atovaquone-proguanil, doxiciclina o meflochina. È presente la resistenza ai farmaci antimalarici per la clorochina.
Malattie di cui essere consapevoli per Nepal
Per la maggior parte dei viaggiatori
Epatite B
Esiste un rischio significativo di contrarre l'epatite B in Nepal.
febbre dengue
In Nepal si sono verificate epidemie di febbre dengue e il rischio per i viaggiatori è significativo. Le epidemie si sono verificate nei seguenti distretti: Banke, Bardiya, Dang, Jhapa, Parsa, Rupandehi, Kapilbastu, Dhading e Kathmandu.
Epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione al virus dell'epatite A in Nepal attraverso cibo o acqua contaminati. L'infezione può ancora verificarsi nelle destinazioni e nei resort turistici.
Colera
In alcune zone del Paese esiste il rischio di trasmissione del colera.
Per alcuni viaggiatori
Morbillo
Esiste il rischio di morbillo in questo paese, soprattutto nei bambini di età compresa tra 6 e 11 mesi.
Hanta Virus
In questo Paese esiste il rischio di contrarre l'Hantavirus attraverso il consumo di cibo e acqua contaminati da un roditore infetto o tramite morsi di roditore.
Malaria
Tutte le aree ad altitudini inferiori ai 2.000 metri sono a rischio di malaria, comprese le aree rurali dei distretti del Terai al confine con l'India. Niente malaria a Kathmandu.
Tubercolosi
La tubercolosi si verifica in Nepal. I viaggiatori sono a rischio quando visitano amici o familiari, lavorano nel campo dell'assistenza sanitaria o hanno contatti stretti e prolungati con la popolazione generale.
Tifo
Le persone non vaccinate possono essere infettate attraverso cibo e acqua contaminati in Nepal, specialmente quando visitano città più piccole, villaggi o aree rurali dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Febbre gialla
Non vi è alcun rischio di trasmissione della febbre gialla in questo paese. Tuttavia, è richiesto un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori di età pari o superiore a 1 anno provenienti da paesi a rischio di trasmissione della febbre gialla e per i viaggiatori che hanno transitato per più di 12 ore attraverso un aeroporto di un paese a rischio di trasmissione della febbre gialla.
encefalite giapponese
In Nepal, focolai di encefalite giapponese possono verificarsi tra i mesi di luglio e dicembre nelle pianure meridionali e nella valle di Kathmandu con i tassi più alti riportati nei distretti del Terai occidentale di Bankey, Bardia, Dang e Kailali. Il rischio per i viaggiatori di contrarre l'encefalite giapponese è basso, ma visitare le aree elencate e un'ampia attività all'aperto nelle aree rurali aumenterà questo rischio.
Rabbia
La rabbia si verifica in questo paese. I viaggiatori coinvolti in attività all'aperto (ad esempio campeggiatori, escursionisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato.
leishmaniosi
La leishmaniosi sta diventando più comune in Nepal. Casi sporadici sono stati segnalati a Dharan [Provincia uno], Makwanpur e Dhading [Provincia tre], Tanahun [Provincia quattro], Nepalgunj [Provincia cinque] e Dolpa [Provincia sei]. Casi si sono verificati anche nella regione orientale del Terai in Nepal, adiacente allo stato del Bihar in India. Di solito è più comune nelle aree rurali che urbane e il rischio di contrarre la leishmaniosi è aumentato nei viaggiatori che trascorrono del tempo all'aperto nelle aree rurali e di notte quando i flebotomi si nutrono di solito.
Sicurezza
Sicurezza Personale
Il Nepal ha un basso tasso di gravi crimini violenti contro gli stranieri. Borseggi e scippi si verificano frequentemente negli aeroporti, sugli autobus e nelle zone turistiche, tra cui Thamel, Sanepa e Kupondol a Kathmandu. La criminalità aumenta significativamente durante la stagione dei festival, da settembre a novembre, con un aumento di furti, borseggi e irruzioni. Aggressioni e rapine sono più probabili dopo il tramonto in zone scarsamente illuminate. Violenze sessuali si sono verificate in zone turistiche come Thamel e Sanepa. È stato segnalato che alcune guide di trekking portano escursionisti inesperti ad alta quota troppo rapidamente per poi richiedere costose evacuazioni in elicottero, traendone profitto. Nelle zone turistiche si verificano truffe, tra cui tariffe eccessive e false dichiarazioni sui servizi da parte di tour operator e tassisti.
Nessuna violenza estrema
Il Nepal presenta un basso rischio di terrorismo e non è soggetto a regolari atti di terrorismo internazionale. Nel 2021 non sono stati segnalati incidenti terroristici. La principale preoccupazione per la sicurezza interna è storicamente rappresentata dalla fazione Biplav, un gruppo scissionista maoista, che ha condotto attacchi su piccola scala, tra cui ordigni esplosivi improvvisati, incendi dolosi e infrastrutture mirate, tra il 2016 e il 2020. Il leader del gruppo ha firmato un accordo di pace nel marzo 2021 e ha rinunciato alla violenza, portando a un calo significativo degli attacchi. Da maggio 2021, sono stati registrati solo due attacchi legati al terrorismo. Il Nepal potrebbe potenzialmente essere utilizzato come punto di transito o di sosta per gruppi terroristici internazionali a causa del confine aperto con l’India e dei deboli protocolli di sicurezza presso l’aeroporto internazionale di Tribhuvan. Tuttavia, il governo non considera l’estremismo violento proveniente dai conflitti in Medio Oriente una minaccia significativa. I crimini violenti contro i turisti rimangono rari.
Disordini politici
Il Nepal ha vissuto gravi disordini politici nel settembre 2025, quando sono scoppiate proteste guidate dalla Generazione Z contro il divieto governativo sulle piattaforme dei social media. Le proteste sono diventate violente l’8 e il 9 settembre, provocando almeno 72-74 morti e migliaia di feriti. Le forze di sicurezza hanno usato munizioni vere contro i manifestanti, uccidendo 19 persone solo l’8 settembre. I dimostranti hanno preso d’assalto il palazzo del parlamento, hanno incendiato uffici governativi, tra cui Singha Durbar e la Corte Suprema, e hanno attaccato le abitazioni dei politici. Il primo ministro K.P. Sharma Oli si è dimesso il 9 settembre. A Kathmandu e Pokhara è stato imposto il coprifuoco e il principale aeroporto internazionale è stato temporaneamente chiuso. A metà settembre è stato istituito un governo ad interim sotto la guida di Sushila Karki e la situazione si è stabilizzata, sebbene rimanga instabile. Le proteste possono scoppiare con poco preavviso e possono sfociare in bandh (scioperi) che bloccano strade, aziende e voli per lunghi periodi. Le manifestazioni politiche sono comuni e a volte diventano violente. Occasionalmente si verificano attacchi di piccola portata a sfondo politico, soprattutto a Kathmandu, sebbene gli stranieri siano raramente presi di mira. Negli ultimi anni si sono verificate anche proteste a favore della monarchia, con dimostrazioni nel novembre 2023 e nel marzo 2025 che hanno provocato scontri con le forze di sicurezza e diverse vittime.
Aree da evitare
Durante la stagione dei festival, da settembre a novembre, la criminalità aumenta vertiginosamente in tutto il Nepal, soprattutto nelle zone turistiche. Evitate di camminare da soli di notte in zone sconosciute e strade secondarie scarsamente illuminate. La regione meridionale del Terai, al confine con l’India, potrebbe risultare meno confortevole per i viaggiatori a causa di un più forte conservatorismo culturale e, secondo alcune fonti, i viaggiatori solitari potrebbero subire maggiori attenzioni indesiderate. Evitate le zone in cui si svolgono manifestazioni politiche, che possono verificarsi senza preavviso, in particolare vicino agli edifici governativi, al Maitighar Mandala di Kathmandu e lungo la regione di confine meridionale. Le zone montuose e i percorsi di trekking durante la stagione dei monsoni diventano estremamente pericolosi a causa di frane e inondazioni improvvise. Il Nepal si trova in una zona ad alto rischio sismico e disastri naturali come terremoti, frane e inondazioni rappresentano minacce significative, soprattutto durante la stagione dei monsoni da marzo a settembre. Le aree di trekking remote presentano rischi dovuti al terreno accidentato, al mal di montagna e alla limitata capacità di risposta alle emergenze.