Isole Cook
Informazioni Isole Cook
| Valuta | dollaro neozelandese; Dollaro delle Isole Cook (NZD; CKD) |
| Lingua | Inglese; Isole Cook Maori |
| Riserva | Avarua |
Situato nell’Oceano Pacifico meridionale a circa metà strada tra la Nuova Zelanda e le Hawaii, l’arcipelago delle Isole Cook comprende 15 isole con una superficie totale di 240 chilometri quadrati (92,7 miglia quadrate). Le isole prendono il nome dal capitano Cook, che le avvistò nel 1770, e nel 1888 divennero un protettorato britannico. Nel 1901, i cambiamenti di confine misero le Isole Cook all’interno della colonia della Nuova Zelanda. Nel 1949, gli isolani sudditi britannici acquisirono la piena cittadinanza neozelandese.
Le Isole Cook sono una democrazia parlamentare autonoma in libera associazione con la Nuova Zelanda. La Nuova Zelanda è responsabile degli affari esteri e della difesa. Il monarca del Regno Unito è il capo di stato, rappresentato da un governatore generale. Il capo del governo è un primo ministro.
La popolazione delle Isole Cook è di circa 11.700 (2016) con la maggior parte delle persone che vivono sull’isola di Rarotonga. L’economia risente della mancanza di risorse naturali, della mancanza di infrastrutture adeguate e dell’isolamento dai mercati esteri. L’agricoltura è il settore principale dell’economia e le perle nere sono la principale esportazione.
Gli abitanti delle Isole Cook sono protettivi della loro cultura e del loro patrimonio. A molti giovani vengono insegnate le abilità di intaglio del legno per cui sono noti gli abitanti delle Isole Cook e i bambini frequentano lezioni obbligatorie per imparare canti e danze tradizionali.
Le strutture per i viaggiatori sono ben sviluppate su Aitutaki e Rarotonga. I viaggiatori possono prendere parte a molte attività all’aperto che includono immersioni subacquee, snorkeling, mountain bike o rilassarsi su splendide spiagge e nuotare in lagune limpide.
Vaccinazioni raccomandate per Isole Cook
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite B
C'è il rischio di infezione da epatite B per questo paese, pertanto si raccomanda la vaccinazione.
Vaccino per l'epatite A
Esiste il rischio di esposizione all'epatite A in questo paese, pertanto si raccomanda la vaccinazione.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino per morbillo, parotite, rosolia (MMR)
Una dose di vaccino contro morbillo-parotite-rosolia (MMR) è raccomandata per i bambini di età compresa tra 6 e 11 mesi.
Vaccino antirabbico
La vaccinazione contro la rabbia è raccomandata per i viaggiatori la cui attività o impiego può portarli a contatto diretto con i pipistrelli (es. viaggiatori avventurosi, veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori, ecc.).
Vaccino contro la febbre tifoide
C'è il rischio di esposizione alla febbre tifoide in questo paese attraverso il consumo di cibo e acqua non sicuri. Poiché l'esposizione a fonti non sicure è variabile all'interno di questo paese, la vaccinazione contro la febbre tifoide è generalmente raccomandata, specialmente quando si visitano città più piccole, aree rurali o si sta con amici e familiari.
Farmaci consigliati per Isole Cook
Al momento non ci sono Isole Cook per la pesca.
Malattie di cui essere consapevoli per Isole Cook
Per la maggior parte dei viaggiatori
Epatite B
C'è il rischio di contrarre l'epatite B in questo paese.
febbre dengue
La febbre dengue può verificarsi in questo paese.
Epatite A
C'è il rischio di esposizione al virus dell'epatite A in questo paese attraverso cibo o acqua contaminati.
Per alcuni viaggiatori
Morbillo
C'è il rischio di contrarre il morbillo in questo paese.
Tubercolosi
I viaggiatori che si recano in questo Paese sono a rischio di tubercolosi se visitano amici o familiari malati, lavorano nel settore sanitario o hanno contatti stretti e prolungati con una persona malata.
Febbre Chikungunya
C'è il rischio di acquisire la Chikungunya in questo paese.
Hanta Virus
In questo paese esiste il rischio di contrarre il virus Hanta attraverso il consumo di cibo e acqua contaminati da un roditore infetto o tramite morsi di roditore.
Zika febbre
C'è un rischio limitato di virus Zika in questo paese.
Tifo
Le persone non vaccinate possono essere infettate attraverso cibo e acqua contaminati in questo paese, specialmente quando visitano città più piccole, villaggi o aree rurali dove acqua e cibo potrebbero non essere sicuri.
Rabbia
Il rischio di contrarre la rabbia è basso. Tuttavia, potrebbe essere presente nei pipistrelli, ma non è stato segnalato negli animali domestici in questo paese.
Sicurezza
Sicurezza Personale
Le Isole Cook mantengono un basso tasso di criminalità, con la maggior parte degli incidenti di natura opportunistica piuttosto che mirata. I piccoli furti sono la principale preoccupazione dei visitatori, in particolare sulle spiagge e nelle zone turistiche più gettonate. I ladri a volte prendono di mira oggetti lasciati in scooter o alloggi non chiusi a chiave. Sono state segnalate occasionali aggressioni ai viaggiatori. La comunità unita di circa 17.000 persone e le forze di polizia ben equipaggiate contribuiscono a creare un ambiente complessivamente sicuro. Sebbene i crimini violenti siano rari, è consigliabile rimanere vigili ed evitare di lasciare oggetti personali incustoditi. Le effrazioni sono aumentate negli ultimi anni, con marzo 2025 che ha registrato il numero più alto di criminalità in oltre due anni, in parte dovuto ai minorenni. I recenti rapporti di polizia del 2024-2025 mostrano tendenze preoccupanti nelle principali categorie di criminalità. Tuttavia, questi rimangono bassi rispetto alla maggior parte delle destinazioni internazionali.
Nessuna violenza estrema
La criminalità violenta è estremamente rara nelle Isole Cook. La piccola popolazione e la struttura comunitaria compatta rendono praticamente inauditi gli episodi di violenza grave. I dati disponibili indicano tassi molto bassi di violenza fisica contro visitatori o residenti. Non ci sono statistiche sugli omicidi nei paesi con una popolazione inferiore a 90.000 abitanti riportate dalle agenzie di monitoraggio internazionali. La cultura della comunità generalmente non tollera i comportamenti violenti. Mentre la violenza domestica si verifica tra la popolazione locale, le aggressioni violente ai turisti non sono una regola. Le Isole Cook sono considerate una delle destinazioni più sicure del Pacifico per quanto riguarda la violenza fisica. Quando si verificano aggressioni, si tratta in genere di episodi isolati piuttosto che di problemi sistematici. L’attività della criminalità organizzata nella regione è principalmente legata alla pesca illegale e al traffico di droga, piuttosto che alla violenza contro le persone.
Disordini politici
Le Isole Cook hanno vissuto una significativa instabilità politica all’inizio del 2025, quando centinaia di manifestanti si sono radunati davanti al Parlamento a febbraio. Le manifestazioni erano incentrate sull’accordo di partenariato strategico del Primo Ministro Mark Brown con la Cina e sulle proposte di modifica dei passaporti che potrebbero influire sulla cittadinanza neozelandese degli abitanti delle Isole Cook. Oltre 400 persone hanno partecipato alle proteste chiedendo trasparenza e tutela delle relazioni con la Nuova Zelanda. I partiti di opposizione hanno presentato una mozione di sfiducia contro il Primo Ministro. Sebbene queste proteste siano state pacifiche, hanno rappresentato un importante evento politico per la piccola nazione. Le Isole Cook operano come una democrazia parlamentare all’interno di una monarchia costituzionale, mantenendo strutture di governance stabili. Il paese gestisce la propria politica estera e di difesa dal 2001. Le transizioni politiche avvengono attraverso processi democratici consolidati. Queste recenti tensioni erano di natura diplomatica piuttosto che minacce alla sicurezza dei visitatori. Le normali attività politiche proseguono senza interruzioni della vita quotidiana o delle attività turistiche.
Aree da evitare
Le Isole Cook non presentano aree specifiche da evitare a causa di criminalità o violenza. Le principali preoccupazioni per la sicurezza riguardano i pericoli naturali piuttosto che i quartieri pericolosi. I passaggi sulla barriera corallina sul lato meridionale di Rarotonga, tra cui Ava’avaroa, Papua, Rutaki e Arorangi, sono pericolosi per nuotare, fare snorkeling e andare in kayak a causa delle potenti correnti di marea e delle correnti di risacca. Ogni anno si verificano diversi annegamenti in queste lagune costiere. Le spiagge non sono sorvegliate regolarmente dai bagnini. Alcune isole esterne dispongono di strutture sanitarie limitate, in particolare le Isole del Gruppo Settentrionale, con solo piccoli ospedali. Le aree remote possono presentare condizioni stradali difficili, soprattutto di notte a causa della scarsa illuminazione. Gli alloggi isolati non sono consigliati a chi viaggia da solo. Le 15 isole, distribuite su 2,2 milioni di chilometri quadrati, creano difficoltà logistiche, con alcune isole disabitate difficili da monitorare. Durante la stagione dei cicloni (da novembre ad aprile), alcune aree possono diventare pericolose a causa delle condizioni meteorologiche avverse, sebbene ciò vari di anno in anno.