Estonia
Informazioni Estonia
| Valuta | Euro (EUR) |
| Lingua | estone. Anche il russo è ampiamente parlato. |
| Riserva | Tallinn |
La Repubblica di Estonia si trova nell’Europa orientale tra Lettonia e Russia e confina sia con il Mar Baltico che con il Golfo di Finlandia. L’Estonia è uno dei paesi dell’Unione Europea con la popolazione più piccola, 1,2 milioni di persone.
Il governo dell’Estonia è una repubblica parlamentare. Il capo dello stato è un primo ministro nominato dal presidente e approvato dal parlamento.
Nel corso dei secoli, l’Estonia ha avuto molti conquistatori. Dopo l’occupazione da parte dell’Unione Sovietica dopo la seconda guerra mondiale, l’Estonia ha riconquistato la sua indipendenza nel 1991. Oggi l’Estonia è considerata una democrazia stabile con un’economia in crescita. L’economia ha un forte settore elettronico e delle telecomunicazioni. Gli estoni hanno sviluppato Skype, che fornisce chiamate Internet gratuite in tutto il mondo.
Il turismo è cresciuto in Estonia e il paese è noto per i castelli medievali, le chiese e altri siti. La capitale, Tallinn, è stata nominata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO e risale al XIII secolo.
Vaccinazioni raccomandate per Estonia
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite B
C'è un rischio significativo di infezione da epatite B per questo paese. Pertanto, la vaccinazione è raccomandata.
Vaccino per l'epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione all'epatite A per questo paese, pertanto la vaccinazione è raccomandata.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino per l'encefalite da zecche
**I viaggiatori che intendono visitare Lääne-Eesti in Estonia dall'inizio della primavera al tardo autunno dovrebbero prendere in considerazione questo vaccino se intendono fare escursioni o campeggiare poiché potrebbero essere esposti a zecche infette.**
Vaccino per morbillo, parotite, rosolia (MMR)
Una dose di vaccino contro morbillo-parotite-rosolia (MMR) è raccomandata per i bambini di età compresa tra 6 e 11 mesi.
Vaccino antirabbico
Quei viaggiatori che potrebbero avere contatti con i pipistrelli sono a maggior rischio e dovrebbero prendere in considerazione la vaccinazione contro la rabbia.
Farmaci consigliati per Estonia
Al momento non ci sono Estonia per la pesca.
Malattie di cui essere consapevoli per Estonia
Per la maggior parte dei viaggiatori
Epatite B
Esiste un rischio significativo di contrarre l'epatite B in Estonia.
Epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione al virus dell'epatite A in Estonia attraverso cibo o acqua contaminati. L'infezione può ancora verificarsi nelle destinazioni e nei resort turistici.
Per alcuni viaggiatori
Hanta Virus
In questo Paese esiste il rischio di contrarre l'Hantavirus attraverso il consumo di cibo e acqua contaminati da un roditore infetto o tramite morsi di roditore.
Morbillo
Una dose di vaccino contro morbillo-parotite-rosolia (MMR) è raccomandata per i bambini di età compresa tra 6 e 11 mesi.
Rabbia
**La rabbia si verifica in questo paese. I viaggiatori coinvolti in attività all'aperto (p. es., campeggiatori, escursionisti, ciclisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato.**
Encefalite da zecche
**L'encefalite da zecche si verifica in Estonia, in particolare a Lääne-Eesti, dall'inizio della primavera al tardo autunno.**
Tubercolosi
I viaggiatori che si recano in questo paese sono a rischio di tubercolosi se visitano amici o familiari malati, lavorano nel settore sanitario o hanno contatti stretti e prolungati con la popolazione generale.
Sicurezza
Sicurezza Personale
L’Estonia è uno dei paesi più sicuri d’Europa. I tassi di criminalità sono in costante calo dagli anni ‘90 e i rischi sono minimi nella maggior parte delle situazioni. Nel 2024 sono stati registrati 33 omicidi e, sebbene la criminalità totale sia leggermente aumentata nel 2023 con 27.418 reati denunciati, il tasso di 206 reati ogni 10.000 residenti rimane basso rispetto agli standard internazionali. La microcriminalità rappresenta la preoccupazione principale. I furti sono aumentati del 21% nel 2023 rispetto all’anno precedente, con la maggior parte degli incidenti avvenuti nel centro storico di Tallinn e intorno agli snodi dei trasporti. I borseggiatori spesso agiscono in team usando tattiche di distrazione: una persona urta il passante mentre un’altra gli ruba gli effetti personali. L’area portuale, la stazione ferroviaria Baltic e luoghi affollati come Viru Street richiedono maggiore attenzione durante il giorno. Le aggressioni fisiche sono aumentate del 28% nel 2023, sebbene queste in genere riguardino liti domestiche piuttosto che aggressioni casuali ai visitatori. I pedoni ubriachi e le persone in stato di ebbrezza vicino ai bar possono diventare aggressivi, soprattutto il venerdì e il sabato sera, quando persone provenienti dai paesi limitrofi si recano lì per bere alcolici a prezzi più bassi. Alcuni viaggiatori segnalano molestie verbali, soprattutto se provenienti da contesti non europei o appartenenti a gruppi LGBTQ, sebbene la violenza fisica rimanga rara. I quartieri di Kopli e Lasnamae presentano tassi di criminalità leggermente più elevati e meritano cautela dopo il tramonto. Parchi e aree scarsamente illuminate dovrebbero essere evitati di notte. Esistono segnalazioni di stranieri molestati o aggrediti vicino a bar e club, soprattutto se soli e in stato di ebbrezza. La criminalità organizzata è diminuita notevolmente dai turbolenti anni ‘90, quando il tasso di omicidi raggiunse il 9,4 per 100.000 abitanti. Le reti criminali odierne si concentrano principalmente sul traffico di droga, sulla criminalità informatica e sulle frodi dei colletti bianchi, piuttosto che prendere di mira turisti o viaggiatori d’affari.
Nessuna violenza estrema
Il livello di minaccia terroristica in Estonia rimane basso. Nessuna organizzazione terroristica opera o mantiene basi nel Paese, sebbene l’Estonia sia sotto i riflettori grazie alla sua appartenenza alla NATO e al sostegno alla lotta al terrorismo internazionale. Un cittadino estone si è recato in Siria per combattere per un’organizzazione terroristica e due persone sono state condannate per sostegno al terrorismo islamista. Estoni sono stati uccisi e feriti in attacchi terroristici all’estero. Il Servizio di Sicurezza Interna monitora diverse decine di individui residenti in Estonia o con stretti legami con il Paese che potrebbero diventare una minaccia se ulteriormente radicalizzati, sebbene ciò rappresenti una preoccupazione minore. La maggior parte delle potenziali minacce proviene da singoli individui radicalizzati ispirati dalla propaganda islamista piuttosto che da gruppi organizzati. L’Estonia ha subito una serie di attacchi informatici nel 2007, che hanno preso di mira parlamento, banche, ministeri, giornali ed emittenti televisive. Da allora, gli attacchi informatici guidati dal Cremlino contro istituzioni statali e aziende private si verificano quasi settimanalmente, sebbene l’Estonia abbia sviluppato solide difese informatiche. La maggior parte degli attacchi causa solo interruzioni di servizio a breve termine. La criminalità violenta è diminuita notevolmente dagli anni ‘90, quando i gruppi criminali organizzati controllavano il racket della protezione, il traffico di droga e varie attività criminali. La mafia estone, sebbene storicamente gerarchica e ben organizzata, ora opera in forma molto più modesta. Il racket della protezione è diventato in gran parte obsoleto, con le reti criminali che spostano l’attenzione sul traffico di droga e sui reati dei colletti bianchi come la frode fiscale. I reati con armi da fuoco rimangono relativamente bassi grazie a normative più severe e bassi tassi di possesso, sebbene le armi da fuoco riattivate ottenute dalla Repubblica Ceca o dalla Slovacchia transitino occasionalmente attraverso l’Estonia verso la Russia e i paesi scandinavi.
Disordini politici
L’Estonia mantiene il suo status di solida democrazia con istituzioni politiche stabili. Nonostante la crescente polarizzazione tra partiti liberali e conservatori dal 2015, i processi democratici e un efficace sistema di pesi e contrappesi permangono. Il paese ha subito molteplici trasferimenti pacifici di potere tra partiti rivali nell’arco di tre decenni. L’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio 2022 ha avuto un profondo impatto sul panorama politico dell’Estonia. Entro due giorni dallo scoppio della guerra, circa 30.000 persone si sono radunate in Piazza della Libertà a Tallinn per una manifestazione di solidarietà, segnando la più grande protesta dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica. Per tutto il 2022 e il 2023, sono continuate proteste e picchetti di minore entità, anche davanti all’ambasciata russa. La polarizzazione tra partiti liberali e partiti conservatori nazionalisti è aumentata nel 2023. Il Partito Popolare Conservatore dell’Estonia, di estrema destra, è diventato il secondo partito più popolare e utilizza una retorica polarizzante su temi come l’immigrazione, le unioni tra persone dello stesso sesso e l’aborto. Durante la campagna elettorale del 2023, le tensioni e le divisioni etniche sono diventate più evidenti, soprattutto nel nord-est. I partiti di opposizione hanno fatto ostruzionismo per impedire il voto su leggi che, sostenendo, il governo non aveva il mandato di approvare. La Corte Suprema è stata chiamata a intervenire nelle procedure parlamentari. Le proteste rimangono generalmente pacifiche, con repertori tradizionali come dimostrazioni e picchetti a livello locale e nazionale. Le interruzioni sono rare, sebbene l’analisi mostri una leggera tendenza verso un aumento dei conflitti con rivendicazioni più polarizzanti. I partiti politici sono diventati più coinvolti nell’attivismo di protesta. La libertà di riunione, sancita dalla Costituzione, è garantita e applicata. La Russia ha condotto attacchi missilistici simulati contro l’Estonia come provocazione politica. Gli attacchi informatici contro istituzioni statali e aziende private sono frequenti, sebbene l’Estonia abbia sviluppato solide difese dopo essere stata vittima di 22 giorni di attacchi informatici nel 2007. Non vi è alcuna minaccia militare immediata, sebbene le tensioni con la Russia influenzino la stabilità sociale, economica e politica.
Aree da evitare
I quartieri di Kopli e Lasnamae a Tallinn presentano i rischi più elevati per i visitatori, soprattutto dopo il tramonto. Capo Kopli, nel tratto Pohja-Tallinn, presenta concentrazioni di tossicodipendenti e borseggiatori. Sebbene i tassi di criminalità in queste zone rimangano inferiori rispetto ai quartieri pericolosi di molte altre città europee, meritano comunque di essere evitati rispetto ad altre parti dell’Estonia. Le stazioni ferroviarie in tutta l’Estonia presentano i tipici rischi degli snodi di trasporto, dove le persone vanno e vengono frequentemente. È richiesta la normale attenzione agli effetti personali. Parchi e spazi aperti meno frequentati dovrebbero essere evitati di notte. La zona portuale e i dintorni della stazione ferroviaria Baltic, nel centro di Tallinn, rappresentano il maggiore problema di microcriminalità. I borseggiatori rimangono attivi nelle zone più popolate durante il giorno, in particolare nella Città Vecchia, intorno al centro commerciale Viru Keskus e lungo via Hobujaama. Piazza del Municipio, chiamata Raekoja Plats, e il Mercato Centrale sono teatro di regolari attività di borseggio. Via Viru ospita numerosi bar e club che possono diventare turbolenti con il passare delle ore, con segnalazioni di aggressioni e truffe in questi locali notturni. Narva, situata al confine con la Russia, ha tassi di criminalità complessivamente più bassi, ma è soggetta a traffico di droga a causa della sua posizione. L’ex carattere industriale e la vicinanza al confine la rendono meno attraente per il turismo tradizionale, sebbene i visitatori non segnalino gravi problemi di sicurezza. L’Estonia meridionale ha registrato il principale aumento dei furti nel 2023. Sebbene le aree rurali presentino generalmente meno problemi di criminalità, le strade possono essere scarsamente illuminate e le aree isolate aumentano la vulnerabilità sia alla criminalità che agli incidenti. Gli animali selvatici rappresentano un pericolo nelle zone rurali.