Andare
Informazioni Andare
| Valuta | Franco CFA (XOF) |
| Lingua | francese |
| Riserva | Lomé |
La Repubblica del Togo (Togo) si trova in Africa al confine con Burkina Faso, Ghana, Benin e ha circa 56 chilometri di costa sul Golfo di Guinea. La popolazione è di circa 7,3 milioni di persone. Il governo è una repubblica con un presidente come capo di stato e un primo ministro come capo del governo.
Il Togo ha ottenuto l’indipendenza dalla Francia nel 1960. Per circa 40 anni il paese è stato sotto il dominio militare. Il Rally del Partito Popolare Togolese (RPT), sostenuto dal presidente, è al potere dal 1967, anche se ci sono state domande sulle irregolarità elettorali. Nonostante gli sforzi in Togo per la transizione verso una democrazia multipartitica, l’RPT mantiene ancora oggi la maggioranza nella legislatura. Il Togo ha vissuto turbolenze politiche e violazioni dei diritti umani negli anni ‘90. Oggi, il Togo deve ancora affrontare molte di queste sfide, ma ha compiuto progressi nelle infrastrutture, nel miglioramento dell’istruzione e dell’assistenza sanitaria e nelle riforme aziendali.
A Lomé, Kara e Kpalimé ci sono alcune strutture turistiche, tuttavia, al di fuori della capitale, ci sono poche infrastrutture turistiche. I viaggiatori possono godere di splendide spiagge e paesaggi, fare escursioni, visitare santuari vudù e visitare il Koutammakou, la terra dei Batammariba, patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Vaccinazioni raccomandate per Andare
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione all'epatite A per questo paese, pertanto la vaccinazione è raccomandata.
Vaccino per l'epatite B
Esiste un rischio significativo di infezione da epatite B per questo paese, pertanto si raccomanda la vaccinazione.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino antirabbico
La vaccinazione contro la rabbia è raccomandata per i viaggiatori coinvolti in attività all'aria aperta (ad esempio campeggiatori, escursionisti, ciclisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) che possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato e dovrebbero essere vaccinati.
Vaccino polio
Ai viaggiatori che intendono visitare questo paese per 4 settimane o più si consiglia di vaccinarsi contro la poliomielite almeno da 4 settimane a 12 mesi prima dell'arrivo nel paese. I viaggiatori non vaccinati potrebbero dover assumere il vaccino all’arrivo nei porti di ingresso. Le vaccinazioni infantili, inclusa quella antipolio, dovrebbero essere aggiornate prima del viaggio.
Vaccino per morbillo, parotite, rosolia (MMR)
Una dose di vaccino contro morbillo-parotite-rosolia (MMR) è raccomandata a tutti i viaggiatori di età superiore ai 6 mesi.
Vaccino contro la febbre gialla
Questo paese richiede a tutti i viaggiatori di età pari o superiore a 9 mesi di avere un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla.
Vaccino contro la meningite
Poiché questo paese si trova nella fascia subsahariana della meningite, la vaccinazione contro la meningite è consigliata se si viaggia durante la stagione secca (da dicembre a giugno).
Vaccino contro il colera
Il NaTHNaC del Regno Unito raccomanda il vaccino orale contro il colera per alcuni viaggiatori le cui attività o la cui storia medica li mettono a maggior rischio, viaggiando in aree di trasmissione attiva del colera. Questi fattori di rischio includono: operatori umanitari; coloro che si recano in aree di epidemie di colera che hanno accesso limitato all'acqua potabile e alle cure mediche; viaggiatori per i quali la vaccinazione sarebbe considerata potenzialmente vantaggiosa, come condizioni mediche croniche.
Vaccino contro la febbre tifoide
C'è il rischio di esposizione alla febbre tifoide in questo paese attraverso il consumo di cibo e acqua non sicuri. Poiché l'esposizione a fonti non sicure è variabile all'interno di questo paese, la vaccinazione contro la febbre tifoide è generalmente raccomandata, specialmente quando si visitano città più piccole o aree rurali, dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Farmaci consigliati per Andare
Per alcuni viaggiatori
Farmaci antimalarici
I farmaci antimalarici raccomandati includono atovaquone-proguanil, meflochina o doxiciclina. È stata segnalata resistenza alla clorochina e alla sulfadossima-pirimetamina.
Malattie di cui essere consapevoli per Andare
Per la maggior parte dei viaggiatori
Epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione al virus dell'epatite A in Togo attraverso cibo o acqua contaminati. L'infezione può ancora verificarsi nelle destinazioni e nei resort turistici.
febbre dengue
Possono verificarsi focolai di febbre dengue.
Epatite B
Esiste un rischio significativo di contrarre l'epatite B in Togo.
Febbre Chikungunya
La febbre Chikungunya può verificarsi in questo paese.
Colera
In Togo è scoppiato il colera.
Per alcuni viaggiatori
Malattia del sonno (Tipo 1)
La tripanosomiasi africana si verifica in questo paese. I viaggiatori verso le aree urbane non sono a rischio.
Morbillo
Esiste il rischio di morbillo in questo paese, soprattutto nei bambini di età compresa tra 6 e 11 mesi.
Hanta Virus
In questo Paese esiste il rischio di contrarre l'Hantavirus attraverso il consumo di cibo e acqua contaminati da un roditore infetto o tramite morsi di roditore.
febbre di lassa
In Togo esiste il rischio di contrarre questo virus per via aerea o attraverso il consumo di cibo e acqua contaminati da una persona infetta o da un roditore.
Polio
In questo Paese è stato rilevato il poliovirus di tipo 2 derivato dal vaccino, con il potenziale rischio di circolazione globale. I viaggiatori non vaccinati o sottovaccinati corrono un rischio maggiore se entrano in contatto diretto con una persona infetta o attraverso cibo e acqua contaminati, soprattutto quando visitano città più piccole, villaggi o aree rurali con scarsi standard igienici.
leishmaniosi
In questo paese esiste il rischio di contrarre la leishmaniosi attraverso le punture dei flebotomi, in particolare tra il tramonto e l'alba. I turisti avventurosi, gli atleti all’aperto o gli operatori umanitari corrono un rischio maggiore.
Febbre del Nilo occidentale
Il virus viene trasmesso agli animali, agli uccelli e all’uomo dalle zanzare. I sintomi includono febbre, mal di testa, stanchezza, dolori muscolari, nausea ed eruzioni cutanee.
Febbre della Rift Valley (RVF)
In questo paese possono verificarsi epidemie sporadiche di febbre della Rift Valley (RVF). Si diffonde comunemente attraverso il contatto con animali domestici infetti dal virus. Questi includono bovini, bufali, pecore, capre e cammelli, tra gli altri.
Febbre emorragica di Crimea-Congo
In questo paese esiste il rischio di contrarre la febbre emorragica Crimea-Congo attraverso punture specifiche di insetti, insetti o zecche o entrando in stretto contatto con una persona o un animale infetto da questa malattia. I viaggiatori coinvolti in attività come l’escursionismo, il campeggio, il lavoro con gli animali e la visita di fattorie e aree boschive corrono un rischio maggiore. Non esistono vaccinazioni (o farmaci) per prevenire la febbre emorragica Crimea-Congo.
Febbre da morso di zecca africana
Questa malattia può verificarsi in questo paese. Le zecche che causano questa malattia sono solitamente più attive da novembre ad aprile. I viaggiatori impegnati in attività all’aperto come il campeggio, l’escursionismo e la caccia alla selvaggina in aree boschive, cespugliose o erbose possono essere maggiormente a rischio.
Malaria
Tutte le aree del Togo sono ad alto rischio di malaria.
Meningite
In Togo possono verificarsi epidemie di meningite. Particolarmente a rischio sono i viaggiatori che visitano durante la stagione secca (da dicembre a giugno) o che prevedono di avere contatti prolungati con la popolazione locale.
Tubercolosi
La tubercolosi si verifica in Togo. I viaggiatori in Togo sono a rischio di tubercolosi se visitano amici o familiari malati, lavorano nel campo dell'assistenza sanitaria o hanno contatti stretti e prolungati con la popolazione generale.
Tifo
Le persone non vaccinate possono essere infettate attraverso cibo e acqua contaminati in Togo, specialmente quando visitano città più piccole, villaggi o aree rurali dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Febbre gialla
C'è il rischio di febbre gialla in questo paese.
Schistosomiasi
Questa malattia è presente in Togo e viene acquisita attraverso il contatto con l'acqua dolce, come il nuoto, il bagno o il rafting. Le piscine ben clorate e il contatto con l'acqua salata negli oceani o nei mari non metteranno i viaggiatori a rischio di schistosomiasi.
Rabbia
La rabbia si verifica in Togo. I viaggiatori coinvolti in attività all'aperto (ad esempio campeggiatori, escursionisti, ciclisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato.
Sicurezza
Sicurezza Personale
In Togo si verificano frequentemente piccoli reati, tra cui borseggi e scippi, soprattutto nelle zone affollate come mercati e spiagge, soprattutto a Lomé. Il Grand Marche di Lomé è un punto caldo per i borseggiatori. I reati violenti, tra cui le rapine a mano armata, si verificano principalmente di notte e in luoghi isolati, sebbene gli attacchi possano verificarsi anche di giorno. Sono stati segnalati furti d’auto, con criminali che a volte inscenano falsi incidenti stradali per fermare i veicoli usando motociclette o pedoni. Alcuni incidenti coinvolgono armi da fuoco, tra cui armi da fuoco, coltelli e machete. Banche e bancomat attirano l’attenzione dei criminali. Evitare di viaggiare da soli, soprattutto di notte, anche all’interno dei confini cittadini. Le zone balneari vicino a Lomé e al confine tra Ghana e Togo dovrebbero essere evitate. I reati tendono ad essere più frequenti nelle aree urbane, vicino alle spiagge e nei mercati affollati, sebbene i reati violenti contro i turisti siano relativamente rari rispetto ai piccoli furti. Le truffe prendono di mira i visitatori stranieri e riguardano relazioni sentimentali, iniziative imprenditoriali e opportunità di lavoro. Le richieste di corruzione si verificano ai posti di blocco e ai checkpoint in tutto il paese, compresi quelli presidiati dalle forze di sicurezza. I furti in abitazione sono comuni a Lomé. Le manifestazioni in Togo possono diventare violente. Le recenti proteste del giugno 2025 hanno provocato morti e feriti dopo che le forze di sicurezza hanno usato gas lacrimogeni e la forza per disperdere la folla. Città come Sokodé, Bafilo e Mango hanno una storia di manifestazioni violente. Le autorità hanno bloccato internet e i servizi di telecomunicazione durante le proteste. Se vi imbattete in una manifestazione, abbandonate immediatamente la zona. Non si dovrebbe opporre resistenza fisica ai tentativi di rapina. Circa il 71% delle persone in Togo si sente al sicuro durante le ore diurne, ma solo il 39% si sente completamente al sicuro di notte.
Nessuna violenza estrema
Gruppi estremisti hanno compiuto attacchi, tra cui rapimenti, nelle regioni di confine settentrionali del Togo, vicino al Burkina Faso e nel Benin settentrionale. Le principali minacce provengono da Jama’at Nusrat al-Islam wal-Muslimin e da altri gruppi affiliati ad al-Qaeda, tra cui al-Qaeda nel Maghreb Islamico. Questi gruppi sono attivi principalmente nella regione delle Savane settentrionali, vicino al confine con il Burkina Faso. Gli attacchi possono verificarsi con scarso o nessun preavviso e possono colpire negozi, mercati, hotel, luoghi di culto, ristoranti, bar, scuole, edifici governativi, nodi di trasporto e altri luoghi di ritrovo per la folla. Si sono verificati attacchi con ordigni esplosivi improvvisati. Un attacco con IED nel giugno 2024 a Bonzougou ha ucciso quattro persone. La violenza è gradualmente aumentata dal 2021, quando i terroristi hanno attaccato per la prima volta Sanloaga, vicino ai confini con Benin e Burkina Faso. Nel 2023, circa 40 membri delle forze di difesa e sicurezza e circa 100 civili sono stati uccisi nel conflitto settentrionale. Il governo ha dichiarato lo stato di emergenza nella regione delle Savane e richiede ai viaggiatori non togolesi di ottenere un’autorizzazione speciale per recarsi lì. Nel 2022, il governo ha evacuato 15 villaggi nel nord-est per creare una zona militare contro gli estremisti violenti, causando oltre 18.000 sfollati interni in tutto il paese. Gli attacchi violenti sono molto più probabili nelle aree settentrionali che nelle regioni meridionali e costiere. I cittadini occidentali, inclusi turisti, operatori umanitari, giornalisti e viaggiatori d’affari, sono considerati bersagli legittimi. In caso di rapimento, è improbabile che il motivo della vostra presenza vi protegga o ne garantisca il rilascio. Il governo degli Stati Uniti vieta al personale dell’ambasciata di viaggiare a nord di Dapaong e lungo le autostrade N24 o N28, e nei distretti di Kpendjal e Kpendjal-Ovest senza un’autorizzazione speciale. Il personale dell’ambasciata non può pernottare nelle aree a nord di Mango. Il governo ha una capacità limitata di fornire servizi di emergenza in queste aree settentrionali. È molto probabile che i terroristi tentino di compiere attacchi in Togo.
Disordini politici
Il Togo ha vissuto una significativa instabilità politica, in particolare nel 2024 e nel 2025. Le riforme costituzionali adottate nell’aprile 2024 hanno creato un sistema parlamentare che ha eliminato le elezioni presidenziali dirette e rimosso i limiti di mandato per il nuovo ruolo esecutivo, consentendo al presidente Faure Gnassingbé di rimanere al potere a tempo indeterminato dopo aver governato dal 2005. La sua famiglia controlla il Togo da quasi 60 anni. Nel giugno 2025 sono scoppiate proteste contro queste modifiche costituzionali, l’alto costo della vita, l’aumento dei prezzi dell’elettricità e la repressione governativa del dissenso. Le manifestazioni del 5-6 giugno e del 26-28 giugno 2025 hanno provocato almeno sette morti, decine di feriti e oltre 60 arresti. Le forze di sicurezza hanno utilizzato gas lacrimogeni, munizioni vere e un uso eccessivo della forza per disperdere i manifestanti. Sono stati trovati corpi nei fiumi di Lomé con ferite da arma da fuoco. Il governo e le milizie sono stati accusati di repressione violenta, tra cui torture, arresti arbitrari e pestaggi dei manifestanti. Le autorità hanno interrotto i servizi internet e limitato le telecomunicazioni durante le proteste, con oltre 1.000 anomalie tecniche rilevate nella velocità di connessione tra il 25 e il 27 giugno 2025. Il governo ha ripetutamente vietato manifestazioni e incontri di partiti politici e organizzazioni della società civile. All’inizio del 2024, le autorità hanno arrestato nove membri dell’opposizione con l’accusa di disturbo dell’ordine pubblico e vietato diverse manifestazioni programmate. In passato, le forze di sicurezza hanno fatto uso eccessivo della forza per disperdere la folla in città come Sokode, Bafilo e Mango, dove manifestanti e forze di sicurezza sono rimasti feriti e uccisi. La polizia ha utilizzato gas lacrimogeni per disperdere le proteste, causando interruzioni del traffico nei centri cittadini e lungo la Strada Nazionale 1. La situazione politica rimane tesa tra autorità e opposizione. Anche le manifestazioni pacifiche possono trasformarsi in violenza in qualsiasi momento e causare interruzioni del traffico e dei trasporti pubblici. Raduni politici, proteste e manifestazioni violente possono verificarsi inaspettatamente. Le autorità hanno interrotto i servizi internet e di telefonia mobile durante i periodi di disordini. Membri dell’opposizione e giornalisti subiscono molestie, detenzioni arbitrarie e restrizioni alle loro attività.
Aree da evitare
La regione di confine settentrionale adiacente al Burkina Faso è la zona più pericolosa del Togo. Si sconsiglia di viaggiare entro 30-5 chilometri dal confine con il Burkina Faso a causa di terrorismo, rapimenti e operazioni militari. Questa zona include la città e l’area a nord di Dapaong, i distretti di Kpendjal e Kpendjal-Ovest, e di percorrere le autostrade N28, N24 e N16. La regione delle Savane è in stato di emergenza governativa e richiede un’autorizzazione speciale per l’ingresso ai viaggiatori non togolesi. Al personale dell’ambasciata è vietato recarsi in queste aree senza un’autorizzazione speciale e non può pernottare nelle aree a nord di Mango. Anche le aree a nord di Kande dovrebbero essere evitate a causa delle minacce terroristiche, poiché gruppi estremisti hanno compiuto attacchi nelle vicine aree del Benin. Gruppi estremisti che operano nel sud-ovest del Burkina Faso si sono infiltrati al confine con il Togo e hanno compiuto attacchi e rapimenti. In risposta, il governo ha intensificato le operazioni militari nella regione di confine. A Lomé, alcune aree specifiche richiedono particolare cautela. Le zone balneari dovrebbero essere evitate dopo il tramonto, in particolare a ovest dell’Hotel Sarakawa e nelle zone con scarsa o inesistente illuminazione. La spiaggia principale di Lomé diventa pericolosa dopo le 22:00. La strada costiera e le zone di confine tra Ghana e Togo vicino a Lomé dovrebbero sempre essere evitate a causa della criminalità. La zona del Grand Marche è sicura da visitare, ma richiede vigilanza poiché è soggetta a borseggiatori. Mentre il centro commerciale e i distretti amministrativi di Lomé sono generalmente sicuri durante il giorno, alcuni quartieri meritano maggiore cautela. Gli altopiani centrali intorno a Kpalime sono considerati una delle regioni più sicure per i visitatori. Il governo ha una capacità limitata di fornire servizi di emergenza nelle zone di confine settentrionali. I confini del Togo possono essere chiusi con breve preavviso.