Uganda
Informazioni Uganda
| Valuta | scellino ugandese (UGX) |
| Lingua | inglese e swahili |
| Riserva | Kampala |
La Repubblica dell’Uganda si trova nell’Africa orientale, tra il Kenya e la Repubblica Democratica del Congo. La popolazione è di circa 34 milioni di persone.
Il governo è una repubblica. Un presidente è capo di stato e capo di governo ed è eletto dal voto popolare.
L’Uganda ha ottenuto l’indipendenza dalla Gran Bretagna in 1962. I confini creati dalla Gran Bretagna hanno unito aree con una vasta gamma di gruppi etnici con culture diverse. A causa di queste differenze, la situazione politica era instabile, portando alla dittatura di Idi Amin. Durante il suo governo, ci fu un crollo dell’ordine sociale, l’economia declinò e le violazioni dei diritti umani furono estese. Durante gli anni ‘70 e ‘80, la violenza sponsorizzata dallo stato ha causato l’uccisione di circa mezzo milione di persone. Dal 1986, l’Uganda ha avuto una crescita economica ed è stata relativamente pacifica. La situazione dei diritti umani è notevolmente migliorata.
Nel nord Uganda, invece, il governo ha lottato con la guerra civile contro il Lord’s Resistance Army (LRA). L’LRA ha operato con l’obiettivo di rovesciare il governo ugandese e ha ucciso e mutilato persone e rapito migliaia di bambini per servire come bambini soldato e schiavi.
L’Uganda non ha un’infrastruttura matura per il turismo. I viaggiatori in Uganda possono fare un safari con i gorilla, fare rafting sul fiume Nilo e visitare riserve di caccia e parchi nazionali. L’Uganda è nota per le sue popolazioni di gorilla.
La stabilità è tornata in gran parte del paese. Tuttavia, non è consigliabile viaggiare nel nord e nel nord-est dell’Uganda a causa delle violenze in corso.
Vaccinazioni raccomandate per Uganda
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite B
Esiste un rischio significativo di infezione da epatite B per questo paese, pertanto si raccomanda la vaccinazione.
Vaccino per l'epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione all'epatite A per questo paese, pertanto la vaccinazione è raccomandata.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino contro il colera
Il NaTHNaC del Regno Unito raccomanda il vaccino orale contro il colera per alcuni viaggiatori le cui attività o la cui storia medica li mettono a maggior rischio, viaggiando in aree di trasmissione attiva del colera. Questi fattori di rischio includono: operatori umanitari; coloro che si recano in aree di epidemie di colera che hanno accesso limitato all'acqua potabile e alle cure mediche; viaggiatori per i quali la vaccinazione sarebbe considerata potenzialmente vantaggiosa, come condizioni mediche croniche. Il CDC degli Stati Uniti raccomanda il vaccino contro il colera per i viaggiatori di età compresa tra 18 e 64 anni e che intendono recarsi in aree di trasmissione attiva del colera. Il CDC osserva che la maggior parte dei viaggiatori non si reca in aree di trasmissione attiva del colera e che pratiche alimentari e idriche sicure possono prevenire molte infezioni da colera.
Vaccino per morbillo, parotite, rosolia (MMR)
Una dose di vaccino contro morbillo-parotite-rosolia (MMR) è raccomandata a tutti i viaggiatori di età superiore ai 6 mesi.
Vaccino contro la meningite
Poiché questo paese si trova nella fascia subsahariana della meningite, la vaccinazione contro la meningite è consigliata se si viaggia durante la stagione secca (da dicembre a giugno).
Vaccino contro la febbre gialla
La vaccinazione contro la febbre gialla è raccomandata per tutti i viaggiatori di età pari o superiore a 9 mesi. Inoltre, questo paese richiede un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori di età pari o superiore a 1 anno provenienti da paesi a rischio di trasmissione della febbre gialla.
Vaccino contro la febbre tifoide
C'è il rischio di esposizione alla febbre tifoide in questo paese attraverso il consumo di cibo e acqua non sicuri. Poiché l'esposizione a fonti non sicure è variabile all'interno di questo paese, la vaccinazione contro la febbre tifoide è generalmente raccomandata, specialmente quando si visitano città più piccole o aree rurali, dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Vaccino antirabbico
La vaccinazione contro la rabbia è raccomandata per i viaggiatori coinvolti in attività all'aperto (ad esempio campeggiatori, escursionisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) che possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato e dovrebbero essere vaccinati.
Farmaci consigliati per Uganda
Per alcuni viaggiatori
Farmaci antimalarici
I farmaci antimalarici raccomandati includono atovaquone-proguanil, doxiciclina o meflochina. È presente la resistenza ai farmaci antimalarici per la clorochina.
Malattie di cui essere consapevoli per Uganda
Per la maggior parte dei viaggiatori
Epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione al virus dell'epatite A in Uganda attraverso cibo o acqua contaminati.
Epatite B
Esiste un rischio significativo di contrarre l'epatite B in Uganda.
Colera
Il colera può verificarsi in Uganda.
febbre dengue
La febbre dengue può verificarsi in Uganda.
Febbre Chikungunya
La febbre Chikungunya può verificarsi in questo paese.
Per alcuni viaggiatori
Febbre della Rift Valley (RVF)
In questo paese possono verificarsi epidemie sporadiche di febbre della Rift Valley (RVF). Si diffonde comunemente attraverso il contatto con animali domestici infetti dal virus. Questi includono bovini, bufali, pecore, capre e cammelli, tra gli altri.
Morbillo
Esiste il rischio di morbillo in questo paese, soprattutto nei bambini di età compresa tra 6 e 11 mesi.
Febbre del Nilo occidentale
Il virus viene trasmesso agli animali, agli uccelli e all’uomo dalle zanzare. I sintomi includono febbre, mal di testa, stanchezza, dolori muscolari, nausea ed eruzioni cutanee.
Hanta Virus
In questo Paese esiste il rischio di contrarre l'Hantavirus attraverso il consumo di cibo e acqua contaminati da un roditore infetto o tramite morsi di roditore.
Febbre emorragica di Marburg
La febbre emorragica di Marburg è causata dal contatto con animali infetti o con i loro fluidi corporei; toccare i fluidi corporei (sangue o sudore) di una persona infetta o oggetti contaminati con i fluidi corporei di una persona infetta dal virus Ebola o Marburg.
Malattia virale dell'ebola
C’è il rischio di ebola in questo paese. L'ebola è causata dal contatto con i fluidi corporei di una persona infetta (viva o morta), come sangue, urina, saliva e sudore, tra gli altri. Anche le attrezzature mediche contaminate con i fluidi corporei di una persona infetta o di una persona morta di Ebola o Marburg causano la malattia.
Febbre da morso di zecca africana
Questa malattia può verificarsi in questo paese. Le zecche che causano questa malattia sono solitamente più attive da novembre ad aprile. I viaggiatori impegnati in attività all’aperto come il campeggio, l’escursionismo e la caccia alla selvaggina in aree boschive, cespugliose o erbose possono essere maggiormente a rischio.
Malaria
Tutte le aree dell'Uganda sono ad alto rischio, comprese le aree urbane.
Febbre gialla
Esiste il rischio di esposizione e infezione da febbre gialla in Uganda.
Tubercolosi
I viaggiatori in Uganda sono a rischio significativo di tubercolosi se visitano amici o familiari, lavorano nel campo dell'assistenza sanitaria o hanno uno stretto contatto prolungato con la popolazione generale.
Meningite
La meningite si verifica in Uganda. Particolarmente a rischio sono i viaggiatori che visitano durante la stagione secca (dicembre-giugno) o che prevedono di avere contatti prolungati con la popolazione locale.
Febbre emorragica di Crimea-Congo
La febbre emorragica di Crimea-Congo si verifica con una certa frequenza in Uganda, specialmente nel corridoio del bestiame, che è una striscia di terra che attraversa 18 distretti, dal sud-ovest al nord-est del paese.
Tifo
Le persone non vaccinate possono essere infettate attraverso cibo e acqua contaminati in Uganda, specialmente quando visitano città più piccole, villaggi o aree rurali dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
leishmaniosi
La leishmaniosi si verifica in Uganda. Di solito è più comune nelle aree rurali che urbane e il rischio di contrarre la leishmaniosi è maggiore nei viaggiatori che trascorrono del tempo all'aperto nelle aree rurali e di notte, quando i flebotomi si nutrono di solito.
Zika febbre
La febbre Zika si verifica in questo paese.
Schistosomiasi
Il parassita che causa la schistosomiasi si trova in Uganda. Si acquisisce attraverso il contatto con l'acqua dolce, come il nuoto, il bagno o il rafting. Le piscine ben clorate e il contatto con l'acqua salata negli oceani o nei mari non metteranno i viaggiatori a rischio di schistosomiasi. In uno studio del 2018 condotto dalla Makerere University School of Public Health ha rilevato che il 29% di 40 milioni di ugandesi è infetto da questa malattia.
Malattia del sonno (Tipo 1)
Questa malattia si verifica solo nelle zone rurali dell'Uganda. Si trasmette attraverso la puntura di mosche tse-tse infette, che vivono nei boschi e nei boschetti della savana e nella fitta vegetazione lungo i torrenti. I viaggiatori nelle aree urbane non sono a rischio.
Rabbia
La rabbia si verifica in questo paese. I viaggiatori coinvolti in attività all'aperto (ad esempio campeggiatori, escursionisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato.
Sicurezza
Sicurezza Personale
La criminalità complessiva in Uganda è diminuita del 4,1% dal 2023 al 2024, con i casi segnalati in calo da 228.074 a 218.715. Tuttavia, si corre il rischio concreto di diversi tipi di reato. Il furto rappresenta il 28% di tutti i reati segnalati, con 61.529 casi nel 2024. Questi episodi si verificano principalmente in aree urbane come Kampala, Jinja ed Entebbe. Le rapine sono aumentate del 5%, raggiungendo gli 8.163 casi nel 2024, con i criminali che utilizzano metodi più sofisticati, in particolare quando prendono di mira aziende e viaggiatori. Gli omicidi sono aumentati dell’1,9%, raggiungendo i 4.329 casi nel 2024. La capacità di risposta della polizia rimane limitata a causa delle risorse limitate. È possibile imbattersi in criminali che rubano da veicoli fermi nel traffico. I boda-boda, o mototaxi, presentano pericoli particolari, poiché cittadini stranieri sono stati aggrediti in incidenti che hanno coinvolto violenza e armi. I viaggiatori sono stati anche drogati e derubati sui mezzi pubblici e nei bar. Le frodi finanziarie e la criminalità informatica stanno diventando più diffuse, poiché le attività criminali si spostano da metodi fisici a metodi tecnologici. Il tasso di criminalità si attesta a 476 vittime ogni 100.000 persone. Nel Paese operano gruppi criminali organizzati, sebbene i rapimenti e le aggressioni armate ai danni dei turisti rimangano improbabili. I reati economici e la corruzione sono aumentati dell’1,6%, raggiungendo i 13.132 casi nel 2024, a dimostrazione dei problemi persistenti di appropriazione indebita, corruzione e abuso d’ufficio.
Nessuna violenza estrema
Le Forze Democratiche Alleate, un gruppo legato all’ISIS che opera dalla Repubblica Democratica del Congo, rappresentano una minaccia terroristica attiva. Nell’ottobre 2023, due turisti e la loro guida ugandese sono stati uccisi nel Parco Nazionale Queen Elizabeth. Nel giugno 2023, 42 persone, tra cui 38 studenti, sono morte quando i militanti delle ADF hanno attaccato una scuola a Mpondwe, vicino al confine con la RDC. Il gruppo ha anche ucciso 10 persone a Kyabandara e 3 a Nyabitusi nel dicembre 2023. Nel 2021, attentati suicidi a Kampala hanno ucciso 4 persone e ne hanno ferite 33, con altri 2 ordigni esplosivi disinnescati dalla polizia. Il gruppo ha lanciato sia attacchi terroristici in luoghi come Kampala, sia incursioni più pesanti in stile militare contro i civili vicino al confine con la RDC. Nonostante le operazioni militari congiunte tra Uganda e RDC iniziate nel 2021, gli attacchi continuano. Le forze di sicurezza hanno arrestato numerosi presunti membri delle ADF, tra cui Abdul Rashid Kyote nel novembre 2023, accusato dell’attacco al Parco Nazionale Queen Elizabeth. Dall’avvio dell’Operazione Shujaa, secondo le autorità ugandesi, sono stati uccisi più di 567 militanti dell’ISIS-RDC. Nel 2023 si sono verificati diversi episodi terroristici, con le forze di sicurezza che hanno impedito la realizzazione di diversi piani di attacco. I casi di terrorismo sono aumentati da 15 nel 2023 a 26 nel 2024. La regione di confine occidentale vicino alla RDC, comprese le aree intorno ai parchi nazionali, rimane vulnerabile agli attacchi transfrontalieri. Le operazioni di sicurezza continuano a Kampala, con un’esplosione vicino alla Basilica cattolica di Munyonyo nel giugno 2025.
Disordini politici
Le tensioni politiche sono elevate in vista delle elezioni presidenziali del gennaio 2026. I due cicli elettorali precedenti hanno visto grandi manifestazioni caratterizzate dalla violenza. Le forze di sicurezza hanno ripetutamente fatto uso della forza letale contro i manifestanti, sollevando preoccupazioni circa azioni simili durante le prossime elezioni. Nel luglio 2024, la polizia ha arrestato almeno 45 persone che protestavano contro la corruzione a Kampala, con i manifestanti che chiedevano le dimissioni del Presidente del Parlamento e la riduzione degli stipendi parlamentari. Il Presidente Museveni, al potere da quasi quattro decenni, ha avvertito i manifestanti che stavano giocando col fuoco. La massiccia presenza di polizia e militari ha creato condizioni descritte come una zona di guerra. Le autorità hanno arrestato oltre 100 attivisti ambientalisti tra maggio e agosto 2024 che protestavano contro progetti petroliferi su larga scala. Nel 2023, la polizia ha arrestato 11 attivisti che manifestavano contro uno scandalo di corruzione e 11 parlamentari dell’opposizione che protestavano contro la brutalità della polizia. Le manifestazioni dei gruppi politici in vista delle elezioni rimangono imprevedibili e potenzialmente pericolose. Le forze di sicurezza continuano a limitare la libertà di espressione e di riunione, in particolare per chi critica il governo e l’opposizione politica. Le strade che portano al Parlamento e ad altre sedi governative sono spesso bloccate durante i periodi di disordini. Le autorità hanno represso attivisti, membri dell’opposizione e difensori dei diritti umani che esprimono preoccupazioni su varie questioni. Le crescenti controversie sulla corruzione, l’inadeguatezza dei servizi pubblici e la cattiva gestione del territorio e delle risorse naturali contribuiscono a una frustrazione diffusa. Le elezioni scatenano proteste e scioperi legati all’incertezza politica, alle trattative salariali, agli alti prezzi delle materie prime, alle interruzioni di corrente e agli aumenti dei tassi di interesse.
Aree da evitare
Evitare le aree entro 50 km dal confine con il Sud Sudan a causa del banditismo e degli attacchi transfrontalieri da parte di gruppi ribelli. Il confine è permeabile, con frequenti traffici e movimenti criminali. La regione del Karamoja, nell’Uganda nord-orientale, che comprende i distretti di Kaabong, Kotido, Abim, Moroto, Napak, Nakapiripirit, Katakwi, Amudat, Kapchorwa, Kween e Bukwo, è soggetta a furti di bestiame, crimini violenti, scontri armati e banditismo. Militari e civili sono stati uccisi durante le operazioni di sicurezza. Incursioni armate per rubare bestiame e rapine legate al commercio di bestiame, alcune delle quali hanno portato a omicidi, si verificano regolarmente. Rapine con omicidi multipli si sono verificate nei distretti confinanti con il Karamoja, nelle sottoregioni di Teso e Acholi. Le aree entro 50 km dal confine con la RDC sono esposte al rischio di operazioni militari congiunte e di potenziali ricadute dell’instabilità nella RDC orientale. I distretti occidentali di Bundibugyo, Ntoroko e Kasese, vicino al confine con la RDC, sono potenzialmente esposti a violenze legate a tensioni etniche e tribali. L’area a sud-ovest della città di Kasese, dal confine con la RDC a Kyabikere, che si estende verso est fino alla strada A109 e verso sud fino al Parco Nazionale Queen Elizabeth, presenta un rischio elevato. L’Uganda occidentale ha una storia di violenza interetnica. Il gruppo armato M23 controlla i valichi di frontiera di Bunagana e Kitagoma-Buszana nel distretto di Kisoro, sul lato della RDC. Il Parco Nazionale Queen Elizabeth ha subito attacchi mortali nel 2023. Le operazioni di sicurezza richiedono ai viaggiatori di seguire protocolli rafforzati quando attraversano aree dal Lago Alberto fino al confine con il Ruanda e attraverso la regione del Karamoja. L’assistenza medica di emergenza e i servizi di riparazione auto sono carenti nelle aree remote. Il confine tra Ruanda e Uganda potrebbe chiudere senza preavviso a causa delle tensioni politiche.