Brasile
Informazioni Brasile
| Valuta | Vero (BRL) |
| Lingua | portoghese |
| Riserva | Brasile |
La Repubblica Federativa del Brasile è il paese più grande dell’America Latina e il quinto paese più grande del mondo, situato sulla costa orientale del Sud America. Confina a est con l’Oceano Atlantico, si estende dal Venezuela a nord all’Uruguay a sud e ad ovest fino al Perù e alla Bolivia. La popolazione è di circa 191.000.000 di persone.
Il governo è una repubblica federale con un distretto federale e 26 stati. Il capo di stato e capo del governo è un presidente.
La maggior parte dei brasiliani ora appartiene alla classe media e si dice che l’economia forte e in via di sviluppo sia la più grande del Sud America. Il Brasile è geograficamente vario con spiagge, isole tropicali, foreste, zone umide, montagne, savane e giungle. Come destinazione turistica, il Brasile è noto per il Carnevale di Rio de Janeiro, la spiaggia di Ipanema, le città coloniali e molte altre spiagge e sport acquatici.
Vaccinazioni raccomandate per Brasile
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione all'epatite A per questo paese, pertanto la vaccinazione è raccomandata.
Vaccino per l'epatite B
Esiste un rischio significativo di infezione da epatite B per questo paese, pertanto si raccomanda la vaccinazione.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino per morbillo, parotite, rosolia (MMR)
Una dose di vaccino contro morbillo-parotite-rosolia (MMR) è raccomandata per i bambini di età compresa tra 6 e 11 mesi.
Vaccino Bacillus Calmette-Guérin (BCG)
Il vaccino BCG è raccomandato per coloro che corrono un rischio maggiore di entrare in stretto contatto con persone infette o per i bambini non vaccinati di età inferiore a 16 anni che vivranno nel paese per più di 3 mesi.
Vaccino antirabbico
La vaccinazione contro la rabbia è raccomandata per i viaggiatori coinvolti in attività all'aria aperta (ad esempio campeggiatori, escursionisti, ciclisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) che possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato e dovrebbero essere vaccinati.
Vaccino contro la febbre gialla
La vaccinazione contro la febbre gialla è consigliata ai viaggiatori di età superiore a 9 mesi diretti negli stati di Acre, Amapá, Amazonas, Distrito Federal (compresa la capitale Brasilia), Espiritu Santo, Goiás, Maranhaõ, Mato Grosso, Mato Grosso do Sul, Minas Gerais, Pará, Paraná (comprese le cascate dell'Iguazu), Piaui, Rio de Janeiro (e città), Rio Grande do Sul, Rondônia, Roraima, Santa Catarina, San Paolo (e città) e Tocantins e aree designate di Bahia. La vaccinazione non è consigliata ai viaggiatori i cui itinerari sono limitati alle aree non elencate sopra, comprese le città di Fortaleza e Recife.
Vaccino contro la febbre tifoide
C'è il rischio di esposizione alla febbre tifoide in questo paese attraverso il consumo di cibo e acqua non sicuri. Poiché l'esposizione a fonti non sicure è variabile all'interno di questo paese, la vaccinazione contro la febbre tifoide è generalmente raccomandata, specialmente quando si visitano città più piccole, aree rurali o si sta con amici e familiari.
Farmaci consigliati per Brasile
Per alcuni viaggiatori
Farmaci antimalarici
I farmaci raccomandati sono atovaquone/proguanil, doxiciclina o meflochina. È presente la resistenza ai farmaci antimalarici per la clorochina.
Malattie di cui essere consapevoli per Brasile
Per la maggior parte dei viaggiatori
Epatite A
C'è un rischio significativo per l'esposizione al virus dell'epatite A in Brasile.
Epatite B
Esiste un rischio significativo di contrarre l’epatite B in Brasile.
febbre dengue
Le epidemie di febbre dengue sono comuni in quasi tutti gli stati del Brasile e il rischio per i viaggiatori è significativo.
Febbre Chikungunya
La febbre Chikungunya si è verificata in questo paese.
Per alcuni viaggiatori
Malattia di Chagas
La tripanosomiasi americana è anche conosciuta come “malattia di Chagas” e si verifica in Brasile.
Morbillo
C'è il rischio di contrarre il morbillo in questo paese.
Febbre del Nilo occidentale
Esiste il rischio di contrarre il virus del Nilo occidentale in questo paese.
Hanta Virus
In questo Paese esiste il rischio di contrarre l'Hantavirus attraverso il consumo di cibo e acqua contaminati da un roditore infetto o tramite morsi di roditore.
leishmaniosi
La leishmaniosi si verifica in Brasile, specialmente nelle regioni settentrionali e orientali nelle aree rurali durante forti piogge e inondazioni.
Zika febbre
C'è la trasmissione del virus Zika in questo paese.
Tubercolosi
La tubercolosi si verifica in Brasile. I viaggiatori in questo paese sono a rischio di tubercolosi se visitano amici o familiari malati, lavorano nel campo dell'assistenza sanitaria o hanno contatti stretti e prolungati con la popolazione generale.
Tifo
Le persone non vaccinate possono essere infettate attraverso cibo e acqua contaminati in Brasile, specialmente quando visitano città, villaggi o aree rurali più piccole e soggiornano con amici o parenti.
Schistosomiasi
Il parassita che causa la schistosomiasi si trova in Brasile. Si trova nell'acqua dolce contaminata e non nelle piscine ben clorate, nell'acqua salata, negli oceani o nei mari.
Rabbia
La rabbia si verifica in Brasile. I viaggiatori coinvolti in attività all'aperto (ad esempio campeggiatori, escursionisti, ciclisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato.
Febbre gialla
**Esiste il rischio di trasmissione della febbre gialla negli stati di Acre, Amapá, Amazonas, Distrito Federal (compresa la capitale Brasilia), Espírito Santo, Goiás, Maranhão, Mato Grosso, Mato Grosso do Sul, Minas Gerais, Pará, Paraná , Piauí, Rio de Janeiro (compresa la città di Rio de Janeiro e tutte le isole costiere), Rio Grande do Sul, Rondônia, Roraima, Santa Catarina, São Paulo (compresa la città di San Paolo e tutte le isole costiere), Tocantins e aree designate di Bahia. Esiste anche il rischio di trasmissione per i viaggiatori diretti alle cascate di Iguaçu.**
Malaria
Esiste il rischio di trasmissione in tutte le aree degli stati di Acre, Amapá, Amazonas, Rondônia e Roraima. La trasmissione può verificarsi nelle piccole città e nelle aree rurali degli stati di Maranhão, Mato Grosso e Pará, così come nelle aree rurali e forestali degli stati di Espírito Santo, Goiás, Minas Gerais, Mato Grosso do Sul, Piauí, Rio de Janeiro, San Paolo e Tocantins. Non c'è trasmissione della malaria nelle città di Brasilia, Rio de Janeiro, San Paolo o alle cascate dell'Iguaçu.
Sicurezza
Sicurezza Personale
Il Brasile ha registrato un calo dei tassi di omicidio dal 2017, con un calo da 31,16 ogni 100.000 a 19,28 ogni 100.000 nel 2023. Tuttavia, la criminalità rimane un problema significativo, soprattutto nelle grandi città. Piccoli reati come borseggi e scippi prendono di mira i turisti nelle zone affollate, nei mercati, sulle spiagge e nei centri di trasporto pubblico. Reati violenti, tra cui rapine a mano armata, furti d’auto e aggressioni, si verificano nelle aree urbane sia di giorno che di notte. Sono stati segnalati rapimenti rapidi, in cui le vittime vengono trattenute brevemente mentre sono costrette a prelevare denaro dagli sportelli bancomat. Sono diffuse truffe legate a appuntamenti e droga, soprattutto durante il Carnevale, quando i criminali prendono di mira gli stranieri tramite app di incontri o nei bar prima di drogarli e derubarli. È consigliabile evitare di mostrare oggetti di valore, telefoni o gioielli. L’attività delle gang e la criminalità organizzata sono diffuse e legate al traffico di droga. Due importanti organizzazioni criminali, il Primeiro Comando da Capital e il Comando Vermelho, controllano il territorio delle favelas e, in misura crescente, anche delle regioni settentrionali e nordorientali. Le rapine in strada spesso coinvolgono armi e i furti in auto da parte di ladri in motocicletta si verificano regolarmente a San Paolo e Porto Alegre. Le rapine di massa, chiamate arrastões, coinvolgono gruppi di criminali che si riversano nei luoghi pubblici per rubare oggetti di valore. Il governo brasiliano ha investito in misure di sicurezza rafforzate nelle zone turistiche più gettonate, sebbene molti brasiliani si sentano ancora insicuri: i sondaggi mostrano che due terzi hanno paura di camminare da soli di notte.
Nessuna violenza estrema
Le favelas, complessi residenziali informali presenti in tutte le principali città brasiliane, sono controllate da bande di narcotrafficanti o milizie pesantemente armate. La violenza in queste aree implica conflitti territoriali tra organizzazioni criminali rivali, con frequenti sparatorie che possono colpire passanti innocenti. Le operazioni di polizia nelle favelas sono spesso mortali: nel 2024 la polizia brasiliana ha ucciso in media 17 persone al giorno, per un totale di 6.296 morti, otto volte il tasso degli Stati Uniti. A Rio de Janeiro, nel 2019, oltre 1.800 persone sono morte in scontri con la polizia, l’80% delle quali erano giovani uomini di colore. Tre delle quattro operazioni di polizia più letali nella storia brasiliana si sono verificate tra il 2021 e il 2022, ciascuna con oltre 70 vittime. Le milizie, spesso composte da ex e attuali agenti di polizia, controllano numerose favelas ed estorcono denaro ai residenti per ottenere la protezione, perpetrando esecuzioni extragiudiziali. La violenza tra milizie e gang si è intensificata, causando il 28% delle vittime segnalate a Rio nel 2020-2021. I conflitti tra gang a Bahia hanno portato a un aumento del 39% degli omicidi nei comuni in cui si sono verificati gli scontri. Il Comando Rosso e il Primo Comando Capitale, le due principali fazioni criminali del Brasile, hanno posto fine a una tregua ventennale nel 2016, causando un’impennata della violenza. I gruppi armati esercitano la giustizia vigilata, organizzando tribunali e giustiziando i colpevoli. La violenza nelle carceri è dilagante, con rivolte frequenti e capi gang che controllano le attività criminali dall’interno delle strutture.
Disordini politici
L’8 gennaio 2023, i sostenitori dell’ex presidente Jair Bolsonaro hanno preso d’assalto gli edifici governativi brasiliani a Brasilia, attaccando il Congresso Nazionale, la Corte Suprema e il palazzo presidenziale. Oltre 2.000 persone sono state arrestate in seguito all’attacco, avvenuto una settimana dopo l’insediamento del presidente Luiz Inácio Lula da Silva. L’insurrezione mirava a rovesciare il governo democraticamente eletto, con i rivoltosi che chiedevano l’intervento militare. Gli attacchi sono seguiti a settimane di blocchi stradali e proteste dopo la sconfitta elettorale di Bolsonaro alle elezioni del 2022, con i sostenitori che hanno bloccato le autostrade in 25 stati. Proteste, dimostrazioni e scioperi si verificano regolarmente nelle città brasiliane in risposta a questioni politiche ed economiche. Anche gli eventi pacifici possono trasformarsi in scontri e degenerare in violenza. La polizia utilizza ampiamente proiettili di gomma e gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti. Nel novembre 2024, si sono verificate due esplosioni in Praça dos Três Poderes, nel centro di Brasilia. Le proteste legate agli eventi dell’8 gennaio continuano, con i sostenitori di Bolsonaro che chiedono l’amnistia nel 2025, mentre le contro-manifestazioni si oppongono alla clemenza per i golpisti. La violenza politica ha preso di mira i funzionari, con l’omicidio della consigliera comunale di Rio Marielle Franco, avvenuto nel 2018, collegato a gruppi di miliziani. Se vi imbattete in una protesta o vi sentite a disagio in grandi raduni, dovreste allontanarvi immediatamente. Il personale di sicurezza è stato accusato di aver sostenuto le rivolte del gennaio 2023 o di non aver agito, sollevando preoccupazioni sulla lealtà della polizia.
Aree da evitare
Tutte le favelas dovrebbero essere evitate in qualsiasi momento, comprese quelle che offrono visite guidate. Gli avvisi di viaggio governativi impongono restrizioni di Livello 4 sugli insediamenti residenziali informali, con avvertimenti che né le agenzie turistiche né la polizia possono garantire la sicurezza. Alcuni turisti sono stati colpiti da arma da fuoco dopo essere entrati accidentalmente nelle favelas. La situazione della sicurezza nelle favelas è imprevedibile, con scontri tra bande e con la polizia che a volte si estendono oltre i confini. I confini internazionali entro 160 km dai confini con Bolivia, Colombia, Guyana, Guyana Francese, Paraguay, Perù, Suriname e Venezuela dovrebbero essere evitati a causa dei rischi per la sicurezza, ad eccezione del Parco Nazionale Foz do Iguaçu e del Parco Nazionale del Pantanal. Gruppi armati, inclusi i narcotrafficanti, solcano i fiumi nello stato di Amazonas, dove la presenza della polizia è scarsa. A Brasilia, evitate la stazione centrale degli autobus, due centri commerciali adiacenti e le città satellite di Ceilandia, Santa Maria, São Sebastião e Paranoa, in particolare tra le 18:00 e le 6:00. A Rio de Janeiro, prestate attenzione alle spiagge di Copacabana, Ipanema e nel quartiere di Lapa. Fate attenzione durante le escursioni verso la statua del Cristo Redentore, dove sono state segnalate rapine. A San Paolo, i luoghi più a rischio criminalità includono il centro città, i quartieri del centro storico di Luz, Santa Efigênia, Consolação e Sé, così come i quartieri periferici più poveri come Capão Redondo, Vila Clementino e Campo Limpo. Porto Alegre e Salvador hanno tassi di criminalità molto elevati, con una diffusa violenza tra bande. Le spiagge di Recife sono a rischio di attacchi di squali.