Gibuti
Informazioni Gibuti
| Valuta | Franco gibutiano (DJF) |
| Lingua | Arabo; francese |
| Riserva | Città di Gibuti |
La Repubblica di Gibuti si trova nel Corno d’Africa e condivide i confini con Eritrea, Etiopia, Somalia e una costa sul Golfo di Aden e sul Mar Rosso. Il governo è una repubblica con un presidente come capo di stato e un primo ministro come capo del governo. Gibuti ha pochissime risorse naturali o terreni coltivabili. Gran parte della popolazione di circa 810.000 persone è concentrata nella capitale, Gibuti City.
Gibuti ha ottenuto l’indipendenza dalla Francia in 1977. Il paese mantiene stretti legami con la Francia e la Francia mantiene una considerevole presenza militare nel paese. L’economia di Gibuti è fortemente dipendente dagli aiuti esteri e dalle entrate derivanti dalle tasse e dalle tasse di spedizione. Poiché il paese si trova alla foce del Mar Rosso, questa posizione strategica lo rende un principale centro marittimo per l’intera regione.
Gibuti ha il potenziale per sviluppare il turismo. Ci sono strutture turistiche nella città di Gibuti, ma al di fuori della città le strutture sono limitate. I visitatori possono godersi i pittoreschi paesaggi del paese, i laghi, le spiagge, le catene montuose e il Day Forest National Park.
Vaccinazioni raccomandate per Gibuti
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione all'epatite A per questo paese, pertanto la vaccinazione è raccomandata.
Vaccino per l'epatite B
Esiste un rischio significativo di infezione da epatite B per questo paese, pertanto si raccomanda la vaccinazione.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino polio
Ai viaggiatori che intendono visitare questo Paese per 4 settimane o più potrebbe essere richiesto di mostrare la prova della vaccinazione antipolio effettuata da 4 settimane a 12 mesi prima dell'arrivo nel Paese. La mancata presentazione di tale documentazione potrà comportare la vaccinazione ai porti di ingresso. Le vaccinazioni infantili, inclusa quella antipolio, dovrebbero essere aggiornate prima del viaggio.
Vaccino per morbillo, parotite, rosolia (MMR)
Una dose di vaccino contro morbillo-parotite-rosolia (MMR) è raccomandata a tutti i viaggiatori di età superiore ai 6 mesi.
Vaccino contro il colera
Il NaTHNaC del Regno Unito raccomanda il vaccino orale contro il colera per alcuni viaggiatori le cui attività o la cui storia medica li mettono a maggior rischio, viaggiando in aree di trasmissione attiva del colera. Questi fattori di rischio includono: operatori umanitari; coloro che si recano in aree di epidemie di colera che hanno accesso limitato all'acqua potabile e alle cure mediche; viaggiatori per i quali la vaccinazione sarebbe considerata potenzialmente vantaggiosa, come condizioni mediche croniche. Il CDC degli Stati Uniti raccomanda il vaccino contro il colera per i viaggiatori di età compresa tra 18 e 64 anni e che intendono recarsi in aree di trasmissione attiva del colera. Il CDC osserva che la maggior parte dei viaggiatori non si reca in aree di trasmissione attiva del colera e che pratiche alimentari e idriche sicure possono prevenire molte infezioni da colera.
Vaccino contro la febbre gialla
Non c'è rischio per la febbre gialla in questo paese. Tuttavia, è richiesto un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori di età superiore a 1 anno provenienti da paesi a rischio di trasmissione della febbre gialla e per i viaggiatori che hanno transitato in un aeroporto di un paese a rischio di trasmissione della febbre gialla.
Vaccino antirabbico
La vaccinazione contro la rabbia è raccomandata per i viaggiatori coinvolti in attività all'aria aperta (ad esempio campeggiatori, escursionisti, ciclisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) che possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato e dovrebbero essere vaccinati.
Vaccino contro la febbre tifoide
C'è il rischio di esposizione alla febbre tifoide in questo paese attraverso il consumo di cibo e acqua non sicuri. Poiché l'esposizione a fonti non sicure è variabile all'interno di questo paese, la vaccinazione contro la febbre tifoide è generalmente raccomandata, specialmente quando si visitano città più piccole o aree rurali, dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Farmaci consigliati per Gibuti
Per alcuni viaggiatori
Farmaci antimalarici
I farmaci antimalarici raccomandati includono atovaquone-proguanil, meflochina o doxiciclina. È stata segnalata resistenza alla clorochina e alla sulfadossima-pirimetamina.
Malattie di cui essere consapevoli per Gibuti
Per la maggior parte dei viaggiatori
Epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione al virus dell'epatite A a Gibuti attraverso cibo o acqua contaminati.
Epatite B
Esiste un rischio significativo di contrarre l'epatite B a Gibuti.
Colera
Epidemie di colera si verificano a Gibuti. Il rischio per i viaggiatori è basso a meno che non vivano o lavorino in cattive condizioni igienico-sanitarie, bevono acqua non trattata o mangiano pesce crudo o cucinato male in questo paese.
Febbre Chikungunya
La febbre Chikungunya può verificarsi in questo paese
febbre dengue
Possono verificarsi focolai di febbre dengue.
Per alcuni viaggiatori
Febbre emorragica di Crimea-Congo
In questo Paese esiste il rischio di febbre emorragica Crimea-Congo.
Febbre del Nilo occidentale
Il virus viene trasmesso agli animali, agli uccelli e all’uomo dalle zanzare. I sintomi includono febbre, mal di testa, stanchezza, dolori muscolari, nausea ed eruzioni cutanee.
Febbre della Rift Valley (RVF)
Si diffonde comunemente attraverso il contatto con animali domestici infetti dal virus. Questi includono bovini, bufali, pecore, capre e cammelli, tra gli altri.
Hanta Virus
In questo Paese esiste il rischio di contrarre l'Hantavirus attraverso il consumo di cibo e acqua contaminati da un roditore infetto o tramite morsi di roditore.
leishmaniosi
In questo paese esiste il rischio di contrarre la leishmaniosi attraverso le punture dei flebotomi, in particolare tra il tramonto e l'alba. I turisti avventurosi, gli atleti all’aria aperta o gli operatori umanitari corrono un rischio maggiore.
Polio
In questo paese è stato rilevato il poliovirus di tipo 2 derivato dal vaccino (cVDPV2), con il potenziale rischio di circolazione globale. I viaggiatori non vaccinati o sottovaccinati corrono un rischio maggiore se entrano in contatto diretto con una persona infetta o attraverso cibo e acqua contaminati, soprattutto quando visitano città più piccole, villaggi o aree rurali con scarsi standard igienici.
Morbillo
Esiste il rischio di morbillo in questo paese, soprattutto nei bambini di età compresa tra 6 e 11 mesi.
Febbre gialla
Non c'è rischio per la febbre gialla in questo paese. Tuttavia, è richiesto un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori di età superiore a 1 anno provenienti da paesi a rischio di trasmissione della febbre gialla e per i viaggiatori che hanno transitato in un aeroporto di un paese a rischio di trasmissione della febbre gialla.
Tubercolosi
La tubercolosi si verifica a Gibuti. I viaggiatori a Gibuti sono a rischio di tubercolosi se visitano amici o familiari malati, lavorano nel campo dell'assistenza sanitaria o hanno uno stretto contatto prolungato con la popolazione generale.
Febbre da morso di zecca africana
C'è un aumento del rischio di questa malattia in questo paese.
Schistosomiasi
Questa malattia è presente in questo paese e viene acquisita attraverso il contatto con l'acqua dolce, come il nuoto, il bagno o il rafting. Le piscine ben clorate e il contatto con l'acqua salata negli oceani o nei mari non metteranno i viaggiatori a rischio di schistosomiasi.
Tifo
Le persone non vaccinate possono essere infettate attraverso cibo e acqua contaminati a Gibuti, specialmente quando visitano città, villaggi o aree rurali più piccole dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Malaria
Tutte le aree di Gibuti sono ad alto rischio di malaria.
Rabbia
La rabbia si verifica a Gibuti. I viaggiatori coinvolti in attività all'aperto (ad esempio campeggiatori, escursionisti, ciclisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato.
Sicurezza
Sicurezza Personale
I livelli di criminalità a Gibuti rimangono relativamente bassi rispetto ai paesi vicini, sebbene la microcriminalità, tra cui borseggi e scippi, si verifichi regolarmente. I criminali prendono di mira le zone affollate e le località turistiche più gettonate, con rischi che aumentano significativamente dopo il tramonto. Segnalazioni di gruppi di banditi che operano in aree senza legge al di fuori della città di Gibuti suggeriscono di evitare zone costiere isolate come le spiagge di Dorale e Khor Ambado, soprattutto di notte. La capitale mantiene una presenza costante della polizia che contribuisce alla sicurezza, sebbene ciò non elimini tutti i rischi. Nei bar e nei ristoranti si può verificare la manipolazione di bevande alcoliche. Controllate che le vostre bevande non vengano lasciate incustodite e osservate la preparazione. Evitate bevande alcoliche fatte in casa a causa del rischio di avvelenamento da metanolo. Sebbene l’ubriachezza in pubblico sia legale, può comportare una pena detentiva di due anni. Fotografare infrastrutture come porti, aeroporti, strutture militari, ponti ed edifici pubblici è vietato e può comportare la confisca delle attrezzature e l’arresto. La polizia potrebbe fermarvi per controllare le foto sui vostri dispositivi. Alcuni agenti hanno chiesto ai turisti di cancellare le foto di zone degradate e scene di strada, sostenendo che per scattare fotografie sono necessari permessi speciali.
Nessuna violenza estrema
È probabile che i terroristi tentino attacchi a Gibuti. Al Shabaab considera Gibuti e gli interessi internazionali come obiettivi legittimi poiché il paese partecipa alla missione di mantenimento della pace dell’Unione Africana e sostiene il governo somalo. Al Shabaab ha diffuso minacce pubbliche e rivendicato la responsabilità di un attentato suicida del maggio 2014 al ristorante La Chaumiere a Gibuti, in cui è morto un cittadino turco e sono rimaste ferite oltre 20 persone. Non sono stati segnalati episodi terroristici a Gibuti dal 2014, sebbene i gruppi terroristici regionali continuino a minacciare obiettivi occidentali e possano facilmente attraversare i confini. Gli attacchi potrebbero essere indiscriminati e verificarsi in aree affollate, tra cui hotel, ristoranti, centri commerciali, mercati, attrazioni turistiche e luoghi di ritrovo per stranieri. Il 19 dicembre 2023, il Fronte Armato per il Ripristino dell’Unità e della Democrazia ha attaccato le Forze Armate gibutiane nella regione di Tagiura, ferendo tre soldati. Questo gruppo ribelle ha intensificato le sue attività dal 2015, con almeno un attacco all’anno, ed è stato designato come organizzazione terroristica nell’ottobre 2022. Esiste una minaccia di sequestro di persona in tutto Gibuti, soprattutto entro 10 chilometri dal confine con la Somalia. Gli attacchi dei pirati e le rapine a mano armata rimangono problemi significativi nelle acque costiere e nel Golfo di Aden. I pirati hanno attaccato imbarcazioni, comprese quelle commerciali, e hanno preso in ostaggio stranieri a scopo di estorsione.
Disordini politici
Il presidente Ismail Omar Guelleh governa dal 1999 senza limiti di mandato. L’Unione per una Maggioranza Presidenziale, attualmente al potere, ricorre a mezzi autoritari per mantenere la sua posizione dominante. I partiti di opposizione affrontano gravi limitazioni e boicottano regolarmente le elezioni, sostenendo che il sistema non è né libero né equo. Le manifestazioni si verificano occasionalmente, a volte senza preavviso, spesso in risposta a questioni politiche o economiche. Anche le manifestazioni che dovrebbero essere pacifiche possono trasformarsi in scontri e violenze. La polizia ricorre regolarmente alla violenza per disperdere proteste non autorizzate e arrestare i partecipanti. Per gli assembramenti pubblici sono richiesti permessi, che vengono spesso negati. Nel giugno 2020, proteste antigovernative sono scoppiate per diversi giorni dopo l’arresto e la presunta tortura di un tenente dell’aeronautica, provocando oltre 200 arresti. Nel febbraio 2013, almeno sei persone sono state uccise a colpi d’arma da fuoco dalle forze di sicurezza durante le manifestazioni post-elettorali. Le molestie e le intimidazioni da parte del governo nei confronti dei partiti di opposizione, delle organizzazioni per i diritti umani, dei giornalisti e degli attivisti che criticano il governo sono comuni. Diversi giovani attivi sui social media sono stati arrestati. Il governo limita le conferenze accademiche che potrebbero presentarlo in modo sfavorevole. I conflitti regionali e le tensioni etniche tra Afar e Issa-Somali possono estendersi a Gibuti, provocando occasionalmente violenti scontri nella capitale. Disordini civili o conflitti armati nelle vicine Etiopia, Eritrea, Yemen e Somalia possono influire sulla situazione della sicurezza.
Aree da evitare
Evitate tutti i viaggi entro 10 chilometri dal confine con l’Eritrea nelle regioni di Tagiura e Obock a causa delle continue tensioni al confine, delle restrizioni governative e della sicurezza imprevedibile. In passato si sono verificati scontri di confine. Molte aree di confine tra Gibuti, sia con l’Etiopia che con la Somalia non hanno una demarcazione visibile e potrebbero contenere mine antiuomo non segnalate. Sebbene Gibuti sia stato dichiarato sicuro dalle mine, ciò significa solo che le mine antiuomo sono state identificate e segnalate, non rimosse. È nota la presenza di mine antiuomo nei distretti settentrionali di Tagiura e Obock e nell’area meridionale di Ali Sabieh. Rimanete sulle strade asfaltate in queste regioni. Nel marzo 2012, un bambino è rimasto gravemente ferito da una mina antiuomo vicino a Lac Assal e Ghoubet, popolari destinazioni turistiche, a circa un chilometro dalla strada asfaltata. Evitate le zone remote, comprese le regioni al confine con l’Etiopia e la Somalia, dove la presenza delle forze di sicurezza è scarsa. È necessario il permesso del governo gibutiano per viaggiare oltre la linea di latitudine 12° nord che passa per Obock. Evitate le zone costiere isolate come le spiagge di Dorale e Khor Ambado, dove sono stati segnalati gruppi di banditi. Viaggiare entro 10 chilometri dal confine con la Somalia comporta un alto rischio di rapimento. La copertura della rete cellulare è spesso assente al di fuori della capitale. La zona di confine tra Gibuti ed Eritrea presenta posti di blocco militari che richiedono un’autorizzazione formale per gli spostamenti.