Isole Vergini americane
Informazioni Isole Vergini americane
| Valuta | Dollaro Americano (USD) |
| Lingua | inglese |
| Riserva | Charlotte Amalie |
Le Isole Vergini americane si trovano tra l’Oceano Atlantico settentrionale e il Mar dei Caraibi. La popolazione è di circa 110.000 persone.
Le Isole Vergini americane sono un territorio organizzato e non incorporato degli Stati Uniti. Il capo dello stato è il presidente degli Stati Uniti e il capo del governo è un governatore eletto dal voto popolare. I cittadini delle Isole Vergini americane non votano alle elezioni presidenziali federali statunitensi, tuttavia, possono votare alle elezioni presidenziali primarie per i delegati alle convenzioni del partito democratico e repubblicano.
Il turismo rappresenta l’80 per cento del PIL e dell’occupazione. Le isole sono famose per le spiagge di sabbia bianca, il clima e l’acqua cristallina. L’isola di St. John è nota per i parchi e le spiagge, le escursioni e lo snorkeling. St. Thomas è l’isola più commercializzata ed è una tappa per molte compagnie di crociera. St. Croix ha foresta pluviale, piantagioni di zucchero e fortezze e immersioni subacquee.
Vaccinazioni raccomandate per Isole Vergini americane
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite B
Esiste un rischio significativo di infezione da epatite B per questo paese, pertanto si raccomanda la vaccinazione.
Vaccino per l'epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione all'epatite A per questo paese, pertanto la vaccinazione è raccomandata.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino antirabbico
La vaccinazione contro la rabbia è raccomandata per i viaggiatori la cui attività o impiego può portarli a contatto diretto con i pipistrelli (es. viaggiatori avventurosi, veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori, ecc.).
Vaccino contro la febbre tifoide
C'è il rischio di esposizione alla febbre tifoide in questo paese attraverso il consumo di cibo e acqua non sicuri. Poiché l'esposizione a fonti non sicure è variabile all'interno di questo paese, la vaccinazione contro la febbre tifoide è generalmente raccomandata, specialmente quando si visitano città più piccole o aree rurali, dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Farmaci consigliati per Isole Vergini americane
Al momento non ci sono Isole Vergini americane per la pesca.
Malattie di cui essere consapevoli per Isole Vergini americane
Per la maggior parte dei viaggiatori
Epatite B
Esiste un rischio intermedio di contrarre l'epatite B nelle Isole Vergini americane.
febbre dengue
Epidemie di febbre dengue si sono verificate nelle Isole Vergini americane e il rischio per i viaggiatori è significativo.
Epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione al virus dell'epatite A nelle Isole Vergini americane attraverso cibo o acqua contaminati. L'infezione può ancora verificarsi nelle destinazioni e nei resort turistici.
Febbre Chikungunya
La febbre Chikungunya si è verificata in questo paese.
Per alcuni viaggiatori
Tifo
Le persone non vaccinate possono essere infettate attraverso cibo e acqua contaminati nelle Isole Vergini americane, specialmente quando visitano città più piccole, villaggi o aree rurali dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Zika febbre
Il virus Zika si verifica in questo paese.
Rabbia
La rabbia può essere presente nei pipistrelli.
Sicurezza
Sicurezza Personale
Le Isole Vergini Americane presentano condizioni di sicurezza variabili per i visitatori. Nelle zone turistiche si verificano piccoli reati come borseggi e scippi. Sebbene i tassi di criminalità violenta siano relativamente alti nel territorio, la violenza contro i turisti è rara. La maggior parte degli omicidi deriva da litigi domestici, attività di bande criminali e conflitti personali in aree residenziali dove i visitatori in genere non vanno. Nel 2024, St. Thomas ha registrato 20 omicidi, St. Croix 13 e St. John zero. St. John è la più sicura delle tre isole principali con i tassi di criminalità più bassi. La maggior parte dei reati contro i visitatori riguarda i furti. Il territorio è soggetto a frequenti interruzioni di corrente che possono compromettere i servizi essenziali. Le acque costiere presentano pericoli con frequenti correnti di risacca. La stagione degli uragani va da metà maggio a novembre e le tempeste possono svilupparsi rapidamente e ostacolare i servizi essenziali.
Nessuna violenza estrema
Le Isole Vergini americane hanno uno dei tassi di omicidi più alti al mondo. Il territorio ha registrato 29 omicidi entro ottobre 2024. Gli episodi di omicidio riguardano principalmente litigi domestici, violenza interpersonale, conflitti tra bande e liti personali, piuttosto che violenza casuale. La maggior parte dei crimini violenti si concentra in quartieri specifici, aree residenziali a prezzi accessibili e aree prive di attività turistiche. Alcune sparatorie si sono verificate vicino alle spiagge, evidenziando i rischi in luoghi più accessibili. La violenza armata, la droga e vari crimini violenti persistono come gravi problemi che il governo si impegna attivamente ad affrontare attraverso programmi federali di contrasto. La stragrande maggioranza delle vittime e degli autori sono residenti locali coinvolti in litigi domestici o penali. Le forze dell’ordine federali hanno implementato il Progetto Guardian e il Progetto Quartieri Sicuri per indagare e perseguire i crimini violenti, con particolare attenzione alle armi da fuoco illegali. Nonostante le elevate statistiche complessive sui crimini violenti, i turisti non sono in genere presi di mira.
Disordini politici
Le Isole Vergini americane sono un territorio statunitense non incorporato, in cui i residenti possiedono la cittadinanza statunitense ma non possono votare alle elezioni presidenziali. Il territorio elegge un delegato senza diritto di voto al Congresso. I principali partiti politici includono il Partito Democratico delle Isole Vergini, l’Independent Citizens Movement e il Partito Repubblicano delle Isole Vergini. Le isole eleggono 15 senatori per mandati biennali nella loro legislatura unicamerale. Occasionalmente si verificano manifestazioni politiche. Nel 2020, si sono svolte proteste a St. Thomas e St. John legate ai movimenti nazionali. A volte emergono tensioni politiche legate a questioni di status territoriale e diritti di rappresentanza. Il territorio ha subito disordini in seguito all’uragano Hugo nel 1989, che ha messo in luce le tensioni socioeconomiche a St. Croix. La recente attività politica si è concentrata sulle proteste dei delegati in merito al diritto di voto per i rappresentanti territoriali al Congresso. Il territorio mantiene generalmente un governo stabile, senza diffusi disordini civili o significative violenze politiche che influiscano sulla vita quotidiana o sul turismo.
Aree da evitare
Sion Farm e Watergut a St. Croix hanno registrato tassi più elevati di criminalità violenta e contro la proprietà, legati alle attività delle gang. I visitatori dovrebbero evitare questi quartieri, soprattutto dopo il tramonto. Qualsiasi area etichettata come Estates, ovvero complessi residenziali a prezzi accessibili, tende ad avere tassi di criminalità più elevati. Frenchman’s Hill ha alti tassi di piccoli furti ed è pericolosa dopo il tramonto. A Charlotte Amalie a St. Thomas, alcune zone isolate o scarsamente illuminate e strade secondarie poco conosciute dovrebbero essere evitate, soprattutto di notte. Back Street e Savan a Charlotte Amalie hanno tassi di criminalità più elevati dopo il tramonto. Le aree portuali di St. Croix possono essere centri di traffico di droga. St. Croix ha il tasso di criminalità più alto tra le tre isole principali. La criminalità tende a concentrarsi nei quartieri residenziali e nelle comunità residenziali locali, dove i turisti raramente si avventurano. Le zone degli hotel, le spiagge e il centro di Christiansted e Frederiksted a St. Croix rimangono sicuri. I visitatori dovrebbero evitare zone deserte e vicoli di notte in tutte le isole.