Ungheria
Informazioni Ungheria
| Valuta | Fiorino (HUF) |
| Lingua | ungherese |
| Riserva | Budapest |
La Repubblica di Ungheria si trova nell’Europa centrale, senza sbocco sul mare da Austria, Slovacchia, Ucraina, Romania, Serbia, Croazia e Slovenia. La popolazione dell’Ungheria è di circa 9,9 milioni di persone.
Il governo ungherese è una democrazia parlamentare. Un presidente è capo di stato e un primo ministro è capo del governo.
La transizione dell’Ungheria da un’economia pianificata a un’economia di mercato e democratica non è stata facile, sebbene gli investimenti stranieri nel paese siano cresciuti. L’Ungheria è un membro dell’Unione Europea e sta lavorando per ottenere lo status di paese “sviluppato”.
I viaggiatori in Ungheria apprezzeranno Budapest, che si dice sia una delle città più belle del mondo dove il fiume Danubio divide la città in due parti. L’Ungheria ha molti siti del patrimonio mondiale dell’UNESCO ed è anche conosciuta per le sorgenti termali e le terme.
Vaccinazioni raccomandate per Ungheria
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite A
C'è un rischio significativo di esposizione all'epatite A per questo paese. Pertanto, la vaccinazione è raccomandata.
Vaccino per l'epatite B
C'è un rischio significativo di infezione da epatite B per questo paese. Pertanto, la vaccinazione è raccomandata.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino per l'encefalite da zecche
**I viaggiatori che intendono visitare le province di Vas e Zala dall’inizio della primavera al tardo autunno e fare escursioni o accamparsi in aree rurali o boschive che forniscono un habitat per le zecche portatrici del virus dovrebbero prendere in considerazione l’ottenimento di questo vaccino.**
Vaccino per morbillo, parotite, rosolia (MMR)
Una dose di vaccino contro morbillo-parotite-rosolia (MMR) è raccomandata per i bambini di età compresa tra 6 e 11 mesi.
Vaccino antirabbico
Quei viaggiatori la cui occupazione o attività li mettono in contatto diretto con animali selvatici possono prendere in considerazione la vaccinazione.
Farmaci consigliati per Ungheria
Al momento non ci sono Ungheria per la pesca.
Malattie di cui essere consapevoli per Ungheria
Per la maggior parte dei viaggiatori
Epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione al virus dell'epatite A in Ungheria attraverso cibo o acqua contaminati.
Epatite B
Esiste un rischio significativo di contrarre l'epatite B in Ungheria.
Per alcuni viaggiatori
Tubercolosi
I viaggiatori che si recano in questo Paese sono a rischio di tubercolosi se visitano amici o familiari malati, lavorano nel settore sanitario o hanno contatti stretti e prolungati con una persona infetta.
Hanta Virus
In questo Paese esiste il rischio di contrarre l'Hantavirus attraverso il consumo di cibo e acqua contaminati da un roditore infetto o tramite morsi di roditore.
Morbillo
Una dose di vaccino contro morbillo-parotite-rosolia (MMR) è raccomandata per i bambini di età compresa tra 6 e 11 mesi.
Rabbia
Il rischio di rabbia in questo paese è basso poiché il virus si trova solo negli animali selvatici. Quei viaggiatori le cui attività o il cui impiego possono portarli a contatto diretto con animali selvatici possono essere a rischio.
Encefalite da zecche
**Esiste il rischio di encefalite da zecche in alcune zone di questo paese. Le principali aree colpite si trovano nelle province di Vas e Zala. La stagione di trasmissione varia, tuttavia, le zecche sono più attive dall'inizio della primavera al tardo autunno.**
Sicurezza
Sicurezza Personale
L’Ungheria mantiene un basso tasso di criminalità complessivo, con reati violenti che raramente colpiscono i turisti. I piccoli furti sono la preoccupazione principale, in particolare borseggi e scippi a Budapest e in altre grandi città. Questi episodi si concentrano nelle affollate zone turistiche, sui mezzi pubblici, nelle stazioni ferroviarie e nelle attrazioni più popolari lungo Váci utca e vicino ai principali punti di interesse. Le truffe ai danni dei turisti sono comuni e includono tassisti senza licenza con tassametri truccati, bar e ristoranti che applicano prezzi esorbitanti e locali che fanno pressione sui clienti per pagare conti gonfiati ai bancomat. Alcune attività collaborano con tassisti che ricevono commissioni per portare i turisti in questi luoghi. La criminalità nelle zone della vita notturna presenta rischi specifici, con segnalazioni di alcol che si arricchisce nei club e truffe che coinvolgono prostitute in alcuni quartieri. Alla fine del 2024, un turista americano è stato ucciso dopo aver incontrato qualcuno in un bar. I quartieri periferici di Budapest, in particolare le aree dei distretti 7, 8 e 9, insieme ad alcune zone di Józsefváros e Ferencváros, mostrano tassi di criminalità più elevati rispetto alle zone turistiche centrali. Si consiglia di evitare sottopassaggi e strade secondarie scarsamente illuminati dopo il tramonto. I distretti 5, 6 e 7 sono generalmente sicuri nelle zone centrali, ma richiedono maggiore vigilanza negli spazi affollati. L’8° distretto ha subito un processo di gentrificazione in alcune aree, ma conserva sacche con un tasso di criminalità più elevato. La maggior parte degli incidenti segnalati rimane non violenta e le aggressioni o i rapimenti di turisti sono estremamente rari. La polizia mantiene una presenza visibile nelle principali aree turistiche. L’ambiente generale è sicuro per i viaggiatori d’affari e i turisti che esercitano una minima consapevolezza dell’ambiente circostante e proteggono i propri effetti personali.
Nessuna violenza estrema
I crimini violenti contro i turisti in Ungheria sono rari. Il tasso di omicidi si attesta a 0,83 casi ogni 100.000 persone, uno dei più bassi a livello globale. Nel 2019, l’Ungheria ha registrato 60 omicidi intenzionali. I casi di reato registrati sono diminuiti significativamente, passando da circa 447.000 all’anno nel 2010 a 154.000 nel 2021. La maggior parte degli episodi criminali che si verificano colpisce la popolazione locale proveniente da contesti più poveri piuttosto che i turisti. Aggressioni e rapimenti di turisti non vengono segnalati regolarmente. A Budapest, in particolare, non si registrano segnalazioni diffuse di crimini violenti contro i visitatori stranieri. Sebbene l’Ungheria confina con l’Ucraina, dove è in corso un conflitto, ciò non ha influito sulla sicurezza all’interno del Paese. La guerra rimane concentrata nell’Ucraina orientale, lontano dal confine ungherese. Gli attacchi terroristici in Ungheria non possono essere esclusi, dato il più ampio contesto europeo. Esiste una minaccia terroristica generalizzata in tutta Europa. Sebbene negli ultimi anni non si siano verificati gravi episodi terroristici in Ungheria, le autorità rimangono vigili. Un’esplosione a Budapest nel 2016 ha destato preoccupazione, ma non si sono verificati attacchi di rilievo in seguito. Nel 2024, in Ungheria sono stati effettuati tre arresti per reati di terrorismo di destra nell’ambito di più ampie azioni di contrasto europee. Il Paese ha inoltre arrestato individui in relazione ad attività neonaziste, comprese quelle legate all’evento annuale “Giornata d’Onore” che si tiene dal 1997. La tratta di esseri umani rimane una preoccupazione in Ungheria, sebbene in genere non riguardi i turisti. La maggior parte degli incidenti di sicurezza a cui i turisti sono esposti riguarda reati contro la proprietà piuttosto che violenze contro le persone.
Disordini politici
Manifestazioni politiche si verificano regolarmente a Budapest e in tutta l’Ungheria, in particolare in occasione di festività nazionali come il 15 marzo (anniversario della Rivoluzione del 1848) e il 23 ottobre (anniversario della rivolta antisovietica del 1956). Le proteste sono aumentate significativamente nel 2024 e nel 2025, con l’intensificarsi dell’opposizione al governo del Primo Ministro Viktor Orbán. Grandi proteste hanno avuto luogo nell’aprile 2024, quando migliaia di persone hanno manifestato contro la corruzione. Nel giugno 2025, circa 15.000 manifestanti si sono radunati a Budapest in quello che gli organizzatori hanno definito l’inizio di un movimento di resistenza. Nell’ottobre 2024, migliaia di persone hanno protestato davanti alla sede dei media statali contro quella che hanno descritto come propaganda governativa. Nel marzo 2025, sono scoppiate manifestazioni dopo che il parlamento ha vietato gli eventi LGBTQ Pride, con i manifestanti che hanno bloccato il Ponte Margherita. Ulteriori proteste si sono verificate nell’aprile e nel maggio 2025 contro proposte di legge che prendevano di mira le organizzazioni della società civile e i media. Mentre la maggior parte delle manifestazioni rimane pacifica, alcune sono diventate violente. La polizia ha fatto uso di una forza sproporzionata per disperdere i manifestanti in diverse occasioni nel 2023 e nel 2024. Il governo opera in base a un decreto sullo stato di pericolo permanente, originariamente emesso nel 2022 a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina, che conferisce alle autorità poteri straordinari per governare per decreto. Le proteste degli insegnanti sulle condizioni di lavoro nel 2022 e nel 2023 hanno portato a scioperi e repressioni governative. Il clima politico è diventato sempre più teso con l’ascesa del partito di opposizione Tisza, guidato da Peter Magyar, che si è classificato secondo alle elezioni parlamentari europee del 2024 con quasi il 30% dei voti. Magyar è diventato la sfida politica più seria per Orbán da quando è salito al potere quasi 15 anni fa. I visitatori sono invitati a evitare le manifestazioni e a monitorare i media locali per informazioni sulle proteste in programma. Allontanarsi dalle grandi folle quando si verificano manifestazioni.
Aree da evitare
L’Ungheria non presenta zone che presentano un pericolo estremo per i visitatori, ma alcuni quartieri di Budapest richiedono particolare cautela. Il distretto 8 (Jozsefvaros) è la zona di Budapest più problematica per i turisti. Mentre alcune parti di questo quartiere sono state oggetto di gentrificazione con nuovi bar e ristoranti, le sezioni intorno a via Baross e alcune aree esterne mantengono tassi di criminalità più elevati, con borseggi e microcriminalità più comuni. Via Váci, nonostante sia una popolare zona commerciale per i turisti, è spesso teatro di scippi e borseggi. Le zone esterne dei distretti 7, 8 e 9 dovrebbero essere evitate di notte. Aree specifiche di interesse includono Jozsefvaros nel distretto 8, Kobanya nel distretto 10 e Angyalfold nel distretto 13. L’ex quartiere povero di via Hos aveva tassi di criminalità estremamente elevati e ha iniziato a essere liquidato negli ultimi anni a causa della profonda povertà e dei gravi problemi di droga. Il distretto 9 (Ferencvaros), in particolare le sezioni meridionali intorno al ponte Gubacsi e a viale Ulloi, mostra una criminalità più elevata. Piazza Deák, nel centro città, è stata teatro di episodi di violenza, tra cui un duplice omicidio nel 2020. Le zone della vita notturna attorno ai distretti 6 e 7 richiedono vigilanza. Sebbene queste aree offrano un’ampia scelta di bar e club, le truffe ai danni dei turisti sono comuni, tra cui prezzi eccessivi e sovrapprezzi. La polizia effettua regolarmente irruzioni nei locali per mantenere l’ordine. I sottopassaggi in tutta la città dovrebbero essere evitati di notte o quando sono scarsamente illuminati. Durante il giorno, la polizia sorveglia queste aree, ma le ore serali presentano un rischio maggiore. L’area intorno alla stazione ferroviaria di Keleti e alcune linee del tram come la linea 4-6 richiedono ulteriore cautela. Le zone rurali e le città più piccole fuori Budapest sono generalmente più sicure della capitale. La maggior parte delle attrazioni turistiche nel centro di Budapest, tra cui il Quartiere del Castello e i distretti 5 e 6 lungo il Grand Boulevard, sono sicure sia di giorno che di notte.