Honduras
Informazioni Honduras
| Valuta | Lempira (HNL) |
| Lingua | spagnolo |
| Riserva | Tegucigalpa |
La Repubblica dell’Honduras si trova in America Centrale al confine con Guatemala, Nicaragua ed El Salvador e con la costa sul Mar dei Caraibi e una breve costa sulla costa del Pacifico. La popolazione è di circa 8,4 milioni di persone.
Frequenti rivoluzioni hanno caratterizzato il XX secolo in Honduras. Dal 1952, governo militare e colpi di stato si sono alternati a governi civili. L’Honduras ha raggiunto un governo civile democraticamente eletto nel 1982 dopo circa 25 anni di governo militare (dittatura). Il governo è una repubblica costituzionale con un presidente come capo di stato e capo del governo.
Almeno il 50 per cento della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà. Anni di governo militare, povertà, criminalità e disastri naturali hanno reso l’Honduras uno dei paesi più poveri del mondo. L’uragano Mitch nel 1998 ha decimato i raccolti e le infrastrutture di trasporto, riportando il paese indietro di almeno 50 anni. Nel 2008, gravi inondazioni hanno spazzato via o danneggiato metà delle strade del paese.
Dopo un colpo di stato del 2009, il turismo è diminuito drasticamente. Tuttavia, dal 2011, l’industria del turismo ha avuto una lenta ma costante ripresa. I viaggiatori possono visitare le rovine Maya, la Riserva della Biosfera del Río Plátano (patrimonio mondiale dell’UNESCO), spiagge, parchi nazionali e città coloniali.
Vaccinazioni raccomandate per Honduras
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione all'epatite A per questo paese, pertanto la vaccinazione è raccomandata.
Vaccino per l'epatite B
Esiste un rischio significativo di infezione da epatite B per questo paese, pertanto si raccomanda la vaccinazione.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino contro la febbre tifoide
C'è il rischio di esposizione alla febbre tifoide in questo paese attraverso il consumo di cibo e acqua non sicuri. Poiché l'esposizione a fonti non sicure è variabile all'interno di questo paese, la vaccinazione contro la febbre tifoide è generalmente raccomandata, specialmente quando si visitano città più piccole, aree rurali o si sta con amici e familiari.
Vaccino contro la febbre gialla
In Honduras non esiste alcun rischio di trasmissione della febbre gialla. Tuttavia, è richiesto un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori di età superiore a 1 anno provenienti da paesi a rischio di trasmissione della febbre gialla. Anche i viaggiatori che transitano per più di 12 ore attraverso un aeroporto in un paese/territorio a rischio di trasmissione della febbre gialla avranno bisogno di un certificato.
Vaccino antirabbico
La vaccinazione contro la rabbia è raccomandata per i viaggiatori coinvolti in attività all'aperto (ad esempio campeggiatori, escursionisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) che possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato e dovrebbero essere vaccinati.
Farmaci consigliati per Honduras
Per alcuni viaggiatori
Farmaci antimalarici
I farmaci antimalarici sono raccomandati per i viaggiatori che si recano nelle aree a rischio dell'Honduras. Il CDC degli Stati Uniti raccomanda atovaquone-proguanil, clorochina, doxiciclina, meflochina o primachina. NaTHNac e l'OMS raccomandano solo la clorochina.
Malattie di cui essere consapevoli per Honduras
Per la maggior parte dei viaggiatori
Epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione al virus dell'epatite A in Honduras.
Febbre Chikungunya
La febbre Chikungunya si è verificata in questo paese.
Epatite B
Esiste un rischio significativo di contrarre l'epatite B in Honduras.
febbre dengue
La febbre dengue si verifica tutto l'anno in Honduras.
Per alcuni viaggiatori
Malaria
Il rischio di trasmissione della malaria è presente in tutto il paese, compresa l'isola di Roatán e altre isole della Baia. Nessun rischio a San Pedro Sula e Tegucigalpa.
Tifo
Le persone non vaccinate possono essere infettate attraverso cibo e acqua contaminati in Honduras, specialmente quando visitano città più piccole, villaggi o aree rurali dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Malattia di Chagas
La tripanosomiasi americana ("malattia di Chagas") si verifica in questo paese. Tuttavia, il rischio per i viaggiatori di contrarre questa malattia è molto basso, a meno che non soggiornino in alloggi o campeggi di scarsa qualità.
Tubercolosi
La tubercolosi si verifica in questo paese. I viaggiatori in questo paese sono a rischio di tubercolosi se visitano amici o familiari malati, lavorano nel campo dell'assistenza sanitaria o hanno contatti stretti e prolungati con la popolazione generale.
Zika febbre
C'è la trasmissione del virus Zika in questo paese.
Febbre gialla
Non esiste alcun rischio di trasmissione della febbre gialla. Tuttavia, è richiesto un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori di età superiore a 1 anno provenienti da paesi a rischio di trasmissione della febbre gialla. Anche i viaggiatori che transitano per più di 12 ore attraverso un aeroporto in un paese/territorio a rischio di trasmissione della febbre gialla avranno bisogno di un certificato.
Rabbia
La rabbia si verifica in questo paese. I viaggiatori coinvolti in attività all'aperto (ad esempio campeggiatori, escursionisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato.
Sicurezza
Sicurezza Personale
L’Honduras ha uno dei tassi di criminalità più alti al mondo e la sicurezza personale è una delle principali preoccupazioni per i visitatori. Il tasso di omicidi si è attestato a 25,3 ogni 100.000 abitanti nel 2024, proseguendo una tendenza al ribasso rispetto ai massimi storici di oltre 86 ogni 100.000 abitanti del 2011, ma il Paese rimane tra i più violenti dell’America Latina. L’attività delle gang, l’estorsione, le rapine a mano armata, i rapimenti e la criminalità violenta di strada sono diffusi, trainati principalmente dalle gang MS-13 e Barrio 18 e dalle organizzazioni dedite al narcotraffico. Questi gruppi controllano molti quartieri urbani poveri attraverso sistemi di estorsione, spesso esigendo tasse di guerra da residenti e imprese. Si stima che il 99% dei crimini non venga denunciato per timore di ritorsioni e solo il 4% degli omicidi si conclude con una condanna. Il governo ha dichiarato lo stato di emergenza nel dicembre 2022, sospendendo i diritti costituzionali in 226 dei 298 comuni del paese e consentendo alla polizia di effettuare perquisizioni e arresti senza mandato. Nonostante queste misure, la violenza persiste e le stesse forze di sicurezza sono state implicate in oltre 798 denunce di violazioni dei diritti umani tra dicembre 2022 e dicembre 2024. I piccoli furti sono comuni nelle città, nelle stazioni degli autobus, negli aeroporti e nelle zone turistiche. I criminali prendono spesso di mira le persone dopo i prelievi agli sportelli bancomat. Gli attacchi armati contro gli autobus, compresi i pullman interurbani, si verificano regolarmente. Truffatori operano in tutto il paese e i rapimenti rapidi rappresentano un rischio. La polizia locale non ha risorse e spesso non è in grado di rispondere efficacemente a incidenti gravi. Si consiglia di evitare di uscire dopo il tramonto in qualsiasi parte del paese. Le Isole della Baia, tra cui Roatan, Utila e Guanaja, hanno una migliore presenza di polizia e tassi di criminalità più bassi rispetto alla terraferma, sebbene gli omicidi siano aumentati nel 2024, rendendo il dipartimento delle Isole della Baia la regione con il più alto tasso di omicidi del paese.
Nessuna violenza estrema
L’Honduras è stato storicamente tra i paesi più violenti al mondo, sebbene la violenza estrema sia diminuita rispetto ai livelli massimi. La violenza delle gang rimane la principale causa di violenza estrema, in particolare da parte di MS-13 e Barrio 18, che insieme contano circa 40.000 membri attivi in tutto il paese. Queste gang sono dedite a omicidi, estorsioni, traffico di droga e guerre territoriali. I ragazzi nati in Honduras hanno una probabilità su 9 di essere assassinati e l’Honduras ha il più alto tasso di omicidi giovanili al mondo. L’estorsione legata alle gang colpisce oltre 200.000 famiglie e coloro che si rifiutano di pagare le tasse di guerra subiscono minacce di morte e omicidi. Omicidi con vittime multiple e sparatorie di massa si verificano nei centri urbani. Nel giugno 2023, i membri delle gang hanno ucciso almeno 46 donne in un massacro nel carcere femminile di Tamara. Un altro incidente, quello stesso mese, ha visto presunti membri del Barrio 18 uccidere almeno 13 persone a Choloma come rappresaglia. La violenza estrema si concentra a Tegucigalpa, San Pedro Sula e La Ceiba, che hanno rappresentato oltre il 40% di tutti gli omicidi nel 2015. Tuttavia, i gruppi criminali si sono espansi in altre aree, in particolare nelle regioni utilizzate per il narcotraffico. Gli scontri tra forze governative e gruppi armati sono aumentati del 45% tra il 2022 e il 2023, con il dispiegamento delle forze di sicurezza durante lo stato di emergenza. Scontri armati e violenze contro i civili continuano nonostante la repressione governativa. Le armi da fuoco vengono utilizzate nella stragrande maggioranza dei crimini violenti. Il dipartimento di Gracias a Dios, al confine orientale, è particolarmente pericoloso, con un diffuso traffico di stupefacenti, infrastrutture deboli, servizi governativi limitati e scarsa presenza della polizia. Difensori dei diritti umani, giornalisti e attivisti ambientalisti subiscono omicidi mirati. Tra gennaio e settembre 2024, almeno quattro difensori dei diritti umani sono stati assassinati.
Disordini politici
Proteste e dimostrazioni si verificano regolarmente in tutto l’Honduras e possono verificarsi ovunque con poco preavviso. Sebbene normalmente pacifiche, le proteste possono rapidamente trasformarsi in violenza con gravi violazioni della legge e dell’ordine, inclusi saccheggi. Tra i problemi più comuni figurano controversie politiche, preoccupazioni economiche, riforme dell’istruzione e della sanità e corruzione. Le proteste si concentrano in genere nelle principali città, in particolare Tegucigalpa, San Pedro Sula e La Ceiba, sebbene le autorità possano istituire posti di blocco ovunque, causando notevoli disagi alla circolazione. A Tegucigalpa, le dimostrazioni si svolgono spesso vicino al palazzo presidenziale e al centro città. A San Pedro Sula, i manifestanti si radunano solitamente presso il Monumento a la Madre. La polizia risponde spesso con gas lacrimogeni e durante gli scontri si sono verificati morti e feriti. Le proteste del 2017-2018, seguite a elezioni controverse, hanno provocato 23 morti e oltre 1.300 arresti. Le proteste del 2019 contro la privatizzazione dell’assistenza sanitaria e dell’istruzione hanno visto scontri tra la polizia antisommossa e i manifestanti, incendi di edifici e violenti scontri che hanno ucciso decine di persone. Le tensioni politiche si sono intensificate nel 2024, quando il governo ha accusato gli oppositori di aver pianificato un colpo di stato dopo la diffusione di video che mostravano legami tra funzionari e narcotrafficanti. Migliaia di persone hanno partecipato a marce con fiaccole contro le decisioni del governo, tra cui le proteste del settembre 2024 contro l’annullamento del trattato di estradizione degli Stati Uniti. Il confronto politico è in aumento dal 2021 e il paese si trova ad affrontare le elezioni del 2025, che secondo gli esperti potrebbero portare a un aumento della violenza elettorale. L’Honduras è caratterizzato da una profonda polarizzazione politica derivante dal colpo di stato del 2009 e dalle successive elezioni contestate. È illegale per gli stranieri partecipare ad attività politiche. Chi partecipa alle proteste o tenta di oltrepassare i blocchi stradali può essere arrestato ed espulso. L’attuale stato di emergenza consente alle autorità di limitare la libertà di movimento e di riunione nei comuni interessati.
Aree da evitare
Si consiglia di evitare o prestare estrema cautela in diverse zone dell’Honduras. Il dipartimento di Gracias a Dios, il dipartimento più orientale, non dovrebbe essere visitato. Si tratta di una regione isolata con un’elevata attività criminale, un diffuso traffico di stupefacenti, infrastrutture deboli, servizi governativi limitati e una scarsa presenza di polizia e militari. San Pedro Sula è una delle città più pericolose al mondo e negli ultimi anni ha detenuto il titolo di capitale mondiale degli omicidi. Guerre tra bande e scontri con la polizia sono comuni. La città ha un indice di criminalità dell’80% e un indice di sicurezza di solo il 19%. Se il transito a San Pedro Sula è inevitabile, non indugiare ed evita completamente la città di notte. Tegucigalpa, la capitale, è caratterizzata da un’intensa attività di bande nei quartieri periferici. La città ha un indice di criminalità del 75% e un tasso di criminalità dell’89%. Camminare da soli durante il giorno ha un indice di sicurezza di solo il 34%, mentre camminare di notte solo del 10%. Si consiglia di evitare di camminare per la città e di non camminare mai da soli in nessun momento. La Ceiba registra alti livelli di criminalità nonostante sia conosciuta come la capitale dell’ecoturismo. Funge da punto di transito per le Isole della Baia, quindi è consigliabile trascorrervi il minor tempo possibile. El Progreso ha un indice di criminalità pari a 80 e un tasso di criminalità violenta pari a 89. Tela, sulla costa caraibica, ha un indice di criminalità pari a 79, con un tasso di criminalità violenta pari a 88. Evitare le zone di confine con El Salvador, Guatemala e Nicaragua a causa dell’attività criminale. La zona di confine tra Honduras e Nicaragua contiene campi minati non segnalati, in particolare in alcuni tratti. Tra i percorsi pericolosi figurano la strada da Juticalpa a Telica e da Gualaco sulla Route 39 per San Esteban e Bonito Oriental. Tra Tegucigalpa e Trujillo, utilizzare la RN39 via Gualaco, San Esteban e Bonito Oriental anziché la RN41 via Salama e Saba. Le aree remote e isolate in tutto il paese sono prive di polizia e sono vulnerabili alla criminalità violenta.