Ecuador
Informazioni Ecuador
| Valuta | Dollaro Americano (USD) |
| Lingua | Spagnolo. Si parlano anche alcune lingue amerindie. |
| Riserva | Quito |
La Repubblica dell’Ecuador si trova nel Sud America occidentale tra Colombia e Perù e confina con l’Oceano Pacifico all’Equatore. Anche le Isole Galapagos nell’Oceano Pacifico fanno parte dell’Ecuador, a circa 1000 chilometri a ovest della terraferma. La popolazione dell’Ecuador è di circa 15 milioni.
Il governo dell’Ecuador è una repubblica con un presidente come capo di stato e capo del governo.
L’Ecuador è noto per la sua incredibile diversità con la foresta pluviale amazzonica, le Ande, i vulcani, le foreste pluviali e la costa del Pacifico. L’Ecuador è stato il primo paese a includere una legislazione nella sua costituzione per proteggere l’ecologia. Le Isole Galapagos sono un patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Vaccinazioni raccomandate per Ecuador
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione all'epatite A per questo paese, pertanto la vaccinazione è raccomandata.
Vaccino per l'epatite B
Esiste un rischio significativo di infezione da epatite B per questo paese, pertanto si raccomanda la vaccinazione.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino Bacillus Calmette-Guérin (BCG)
Il vaccino BCG è raccomandato per coloro che corrono un rischio maggiore di entrare in stretto contatto con persone infette o per i bambini non vaccinati di età inferiore a 16 anni che vivranno nel paese per più di 3 mesi.
Vaccino per morbillo, parotite, rosolia (MMR)
Una dose di vaccino contro morbillo-parotite-rosolia (MMR) è raccomandata per i bambini di età compresa tra 6 e 11 mesi.
Vaccino antirabbico
La vaccinazione contro la rabbia è raccomandata per i viaggiatori coinvolti in attività all'aria aperta (ad esempio campeggiatori, escursionisti, ciclisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) che possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato e dovrebbero essere vaccinati.
Vaccino contro la febbre gialla
Questo Paese richiede un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori di età pari o superiore a 1 anno in arrivo dalla Repubblica Democratica del Congo, Uganda e Brasile, compresi i viaggiatori che hanno transitato per più di 12 ore attraverso un aeroporto nella Repubblica Democratica del Congo, Uganda e Brasile. Tuttavia, la vaccinazione è consigliata a tutti i viaggiatori di età pari o superiore a 9 mesi che si recano nelle seguenti province ad est delle Ande ad altitudini inferiori a 2300 metri: Morona-Santiago, Napo, Orellana, Pastaza, Sucumbios e Zamora-Chinchipe, e la provincia ad ovest di la cordigliera, Esmeraldas. La vaccinazione è generalmente sconsigliata ai viaggiatori i cui itinerari sono limitati alle seguenti province a ovest delle Ande e ad altitudini inferiori a 2300 metri: Guayas, Los Rios, Santa Helena, Santo Domingo de los Tsachilas e aree designate di Azuay, Bolivar, Canar, Carchi, Chimborazo, Cotopaxi, El Oro, Imbabura, Loja, Pichincha e Tungurahua. La vaccinazione non è raccomandata ai viaggiatori i cui itinerari sono limitati a tutte le zone sopra i 2300 metri di altitudine, alle città di Guayaquil e Quito e alle Isole Galápagos.
Vaccino contro la febbre tifoide
C'è il rischio di esposizione alla febbre tifoide in questo paese attraverso il consumo di cibo e acqua non sicuri. Poiché l'esposizione a fonti non sicure è variabile all'interno di questo paese, la vaccinazione contro la febbre tifoide è generalmente raccomandata, specialmente quando si visitano città più piccole, aree rurali o si sta con amici e familiari.
Farmaci consigliati per Ecuador
Per alcuni viaggiatori
Farmaci antimalarici
Ad eccezione delle città di Guayaquil e Quito e delle isole Galápagos, esiste il rischio di esposizione alla malaria ad altitudini inferiori a 1.500 metri (4.921 piedi). I farmaci antimalarici raccomandati includono atovaquone-proguanil, doxiciclina o meflochina. È presente la resistenza ai farmaci antimalarici per la clorochina.
Malattie di cui essere consapevoli per Ecuador
Per la maggior parte dei viaggiatori
Febbre Chikungunya
La febbre Chikungunya si è verificata in questo paese.
Epatite B
Esiste un rischio significativo di contrarre l'epatite B in Ecuador e nelle isole Galápagos.
febbre dengue
Epidemie di febbre dengue si verificano nelle aree tropicali e semitropicali dell'Ecuador.
Epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione al virus dell'epatite A in Ecuador e nelle isole Galápagos attraverso cibo o acqua contaminati.
Per alcuni viaggiatori
Febbre del Nilo occidentale
Esiste il rischio di contrarre il virus del Nilo occidentale in questo paese.
leishmaniosi
In questo paese esiste il rischio di contrarre la leishmaniosi attraverso le punture dei flebotomi.
Hanta Virus
In questo Paese esiste il rischio di contrarre l'Hantavirus attraverso il consumo di cibo e acqua contaminati da un roditore infetto o tramite morsi di roditore.
Morbillo
C'è il rischio di contrarre il morbillo in questo paese.
Zika febbre
C'è la trasmissione del virus Zika in questo paese.
Malaria
Il rischio di trasmissione della malaria è basso nelle aree al di sotto dei 1.500 metri, comprese le province costiere e il bacino amazzonico. Si raccomanda la consapevolezza del rischio e l'evitamento del morso. Non c'è malaria nella città di Guayaquil e nelle Isole Galápagos.
Malattia di Chagas
La tripanosomiasi americana ("malattia di Chagas") può verificarsi nelle zone rurali dell'Ecuador. Il rischio per i viaggiatori di contrarre questa malattia è basso, a meno che non soggiornino in alloggi o campeggi di scarsa qualità.
Febbre gialla
Esiste il rischio di trasmissione della febbre gialla in alcune parti dell’Ecuador.
Tubercolosi
I viaggiatori che si recano in questo paese sono a rischio di tubercolosi se visitano amici o familiari malati, lavorano nel settore sanitario o hanno contatti stretti e prolungati con una persona malata.
Tifo
Le persone non vaccinate possono essere infettate attraverso cibo e acqua contaminati in Ecuador e nelle isole Galápagos. Il rischio è maggiore quando si visitano città, villaggi o aree rurali più piccole dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Rabbia
La rabbia si verifica in questo paese. I viaggiatori coinvolti in attività all'aperto (ad esempio campeggiatori, escursionisti, ciclisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato.
Sicurezza
Sicurezza Personale
L’Ecuador ha registrato un drammatico deterioramento della sicurezza dal 2020. Il tasso di omicidi è balzato da 6 ogni 100.000 abitanti nel 2019 a oltre 46 ogni 100.000 abitanti nel 2023, collocandolo tra i paesi più violenti del Sud America. Nel gennaio 2024, il presidente Daniel Noboa ha dichiarato un conflitto armato interno dopo che i capi delle gang sono evasi dal carcere e gruppi armati hanno fatto irruzione in uno studio televisivo a Guayaquil. La violenza deriva dalla rivalità tra organizzazioni criminali che lottano per il controllo delle rotte del narcotraffico tra Colombia e Perù. La maggior parte della violenza è legata alle gang e si concentra nelle province costiere come Guayas, Esmeraldas, Los Rios ed El Oro. Sebbene i turisti siano raramente presi di mira direttamente, si rischia di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. I rapimenti sono aumentati significativamente dal 2022, con rapimenti rapidi per estorcere denaro rapidamente e detenzioni più lunghe. Rapine a mano armata, aggressioni e borseggi avvengono quotidianamente nelle principali città. I criminali usano tecniche di distrazione come risse inscenate, richieste di assistenza o spruzzi di liquidi addosso prima di rubare le borse. I ladri in motocicletta afferrano gli oggetti sotto la minaccia di un coltello o di una pistola. Le rapine in banca e agli sportelli bancomat sono comuni, compresi gli episodi di violenza fuori dagli istituti bancari. La droga con scopolamina viene somministrata sugli autobus, nelle discoteche e nei bar. Le vittime diventano disorientate e vulnerabili a rapine o aggressioni. Il governo mantiene lo stato di emergenza in diverse province con una maggiore presenza militare e di polizia, coprifuoco in alcune aree e restrizioni alla circolazione e agli assembramenti. Le Isole Galapagos rimangono eccezionalmente sicure, con una criminalità praticamente assente. Altre destinazioni relativamente più sicure includono Cuenca, Banos e le città di montagna, sebbene le precauzioni di base siano comunque valide ovunque.
Nessuna violenza estrema
L’Ecuador sta affrontando una crisi della criminalità organizzata, alimentata da organizzazioni transnazionali dedite al narcotraffico. Gruppi criminali come Los Choneros, Los Lobos, Los Tiguerones, Los Chone Killers e altri lottano per il controllo del territorio. Queste bande collaborano con reti criminali colombiane, messicane, albanesi e venezuelane. La violenza è aumentata drasticamente dal 2021 in poi, in seguito alla morte del leader dei Los Choneros, avvenuta nel 2021, che ha fratturato l’organizzazione e innescato una guerra tra fazioni rivali. Sono comparsi metodi di violenza mai visti prima in Ecuador, tra cui smembramenti, decapitazioni, autobombe e corpi esposti con messaggi narcotici in spazi pubblici. Da marzo 2023, bande della criminalità organizzata hanno fatto esplodere piccoli esplosivi e lanciato minacce di bomba a Quito e Guayaquil. Tra gli obiettivi figurano piccole attività commerciali, stazioni di servizio, uffici governativi, ponti e bancomat. I massacri nelle carceri hanno ucciso oltre 600 detenuti dal 2019, con la rivolta del carcere di Guayaquil del settembre 2021 che è diventata una delle più sanguinose nella storia dell’America Latina. La violenza delle gang si estende oltre le carceri, raggiungendo strade, mercati, vie e università. I personaggi politici affrontano un pericolo estremo. Il candidato presidenziale Fernando Villavicencio è stato assassinato nell’agosto 2023. Il sindaco di Manta è stato ucciso nel luglio 2023. Diversi sindaci, funzionari e giudici sono stati assassinati. Attacchi armati, prese di ostaggi e omicidi di personale di sicurezza si verificano regolarmente. Gli attacchi del gennaio 2024 hanno incluso la presa di ostaggi in diretta televisiva, molteplici rivolte in carcere, rapimenti di agenti di polizia e guardie carcerarie ed esplosioni in diverse città. Le operazioni militari del governo hanno interrotto alcune attività delle gang e portato all’arresto dei loro leader, ma la violenza continua con omicidi di massa che si verificano ancora nel 2025. Il conflitto ha creato aree in cui i gruppi criminali operano impunemente e il controllo governativo è limitato.
Disordini politici
L’Ecuador è teatro di frequenti manifestazioni e proteste, spesso motivate da fattori politici ed economici. I gruppi indigeni guidati dalla Confederazione delle Nazionalità Indigene dell’Ecuador (CONAIE) organizzano importanti mobilitazioni a livello nazionale, in particolare per quanto riguarda i sussidi al carburante, i progetti minerari e le politiche economiche. Le precedenti proteste su larga scala del 2019 e del 2022 hanno comportato violenti scontri, blocchi stradali e interruzione dei servizi essenziali. Nel settembre 2025, la CONAIE ha indetto uno sciopero nazionale dopo che il governo ha eliminato i sussidi al gasolio, facendo salire i prezzi da 1,80 a 2,80 dollari al gallone. Le proteste hanno provocato almeno un morto, oltre 100 arresti, decine di feriti e violenti scontri tra manifestanti e forze di sicurezza. Il governo ha dichiarato lo stato di emergenza in diverse province e ha imposto il coprifuoco in diverse aree. Le forze di sicurezza sono state accusate di uso eccessivo della forza, detenzioni arbitrarie e sparizioni forzate durante le proteste. Le organizzazioni internazionali per i diritti umani e le Nazioni Unite hanno espresso preoccupazione per la risposta del governo alle manifestazioni. I blocchi stradali durante le proteste possono verificarsi senza preavviso e interrompere l’accesso ad aeroporti, autostrade principali e infrastrutture critiche, a volte per giorni o settimane. Le proteste possono rapidamente degenerare in violenza. Il governo limita la libertà di riunione durante lo stato di emergenza, ma non proibisce le manifestazioni pacifiche. Gli stranieri che partecipano ad attività politiche o manifestazioni rischiano la detenzione e la potenziale espulsione. Un giornalista è stato espulso nel 2025 mentre seguiva le proteste. I conti bancari dei leader delle proteste e dei loro rappresentanti legali sono stati congelati. Sono stati avviati procedimenti penali contro manifestanti e leader sociali. Sebbene la maggior parte delle proteste rimanga pacifica, possono verificarsi scontri tra manifestanti e forze di sicurezza, attacchi ai convogli governativi e scontri tra gruppi filogovernativi e di opposizione. L’instabilità politica ha caratterizzato gli ultimi anni, con tentativi di impeachment, lo scioglimento dell’Assemblea Nazionale nel 2023 e frequenti cambi di governo.
Aree da evitare
Evitare tutte le aree entro 20 chilometri dal confine con la Colombia, ad eccezione del valico di frontiera ufficiale di Tulcán, a causa dell’elevato rischio di rapimenti, traffico di droga e attività di gruppi armati. Le organizzazioni criminali colombiane operano nelle regioni di confine. Non recarsi nella città di Esmeraldas e in tutte le aree a nord della città a causa dell’elevato tasso di criminalità violenta. La provincia ha registrato 33 omicidi ogni 100.000 residenti, il numero più alto del paese. Omicidi, rapine a mano armata e violenza tra bande sono diffusi. Prestare estrema cautela a Guayaquil, in particolare a sud di Avenida Portete de Tarqui. Il tasso di omicidi è molto alto, principalmente legato alle bande. Il centro città, le zone meridionali e le aree portuali sono particolarmente pericolose. Rapine a mano armata, rapimenti rapidi e crimini violenti si verificano quotidianamente. Il cantone di Duran, adiacente a Guayaquil, dovrebbe essere evitato a causa della dilagante violenza tra bande. Si è classificata tra i comuni più violenti al mondo, con 145 omicidi ogni 100.000 abitanti nel 2023. Evitate Huaquillas e Arenillas nella provincia di El Oro, e Quevedo, Quinsaloma e Pueblo Viejo nella provincia di Los Rios. Tutte queste province presentano un tasso di criminalità elevato, dovuto al traffico di droga e alle attività delle gang. Le province di Sucumbios, Manabí, Santa Elena e Santo Domingo affrontano una crescente violenza da parte di gruppi criminali transnazionali. Le province di Carchi e Orellana, vicine al confine con la Colombia, presentano un rischio elevato. A Quito, evitate i quartieri di La Marín, La Tola, La Michelina, San Roque, Lucha de los Pobres, La Ferroviaria, Solanda, Chillogallo e Inaquito. Queste zone presentano alti tassi di borseggi, piccoli furti e rapine. Evitate la città costiera di Montañita, nonostante la sua popolarità turistica. Qui sono state segnalate gravi aggressioni sessuali e aggressioni contro donne straniere. La zona di confine colombiana di 20 chilometri comprende parti delle province di Carchi, Sucumbios ed Esmeraldas. Evitare le aree entro 2 chilometri dal confine con il Perù, a Zamora-Chinchipe, a causa dei campi minati non segnalati. Le Isole Galapagos sono sicure. Cuenca è considerata una delle città più sicure dell’Ecuador. Le città di montagna come Baños, Otavalo e le aree dell’Amazzonia al di fuori delle zone di conflitto rimangono relativamente tranquille. Le regioni costiere sono generalmente più pericolose delle zone montuose.