Giordania
Informazioni Giordania
| Valuta | dinaro giordano (JOD) |
| Lingua | Arabo |
| Riserva | Amman |
Il Regno hashemita di Giordania si trova in Medio Oriente, a nord-ovest dell’Arabia Saudita, tra Israele e Iraq. La popolazione è di circa 6,4 milioni di persone. Il governo è una monarchia costituzionale con un re come capo di stato e un primo ministro come capo del governo.
La Giordania ha ottenuto l’indipendenza dalla Gran Bretagna nel 1946. Re Hussein è stato al potere dal 1953 al 1999. Ha avuto molto successo nel bilanciare le pressioni degli stati arabi, di Israele, dei palestinesi e delle maggiori potenze, e quindi la Giordania ha svolto un ruolo importante negli affari mediorientali . Sebbene la cultura occidentale influenzi la vita di molti giordani, le credenze ei valori islamici tradizionali sono parte integrante dei costumi, delle leggi e delle pratiche del paese. I musulmani sunniti costituiscono circa il 92 per cento della popolazione.
Il turismo è un settore importante dell’economia giordana con oltre 8 milioni di visitatori nel 2010. Il turismo ha sofferto di recente, tuttavia, a causa dell’instabilità politica nella regione. I visitatori possono sperimentare le città moderne della Giordania e anche visitare antichi siti di storia biblica, rovine romane e Petra, solo per citarne alcuni.
Vaccinazioni raccomandate per Giordania
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione all'epatite A per questo paese, pertanto la vaccinazione è raccomandata.
Vaccino per l'epatite B
Esiste un rischio significativo di infezione da epatite B per questo paese, pertanto si raccomanda la vaccinazione.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino per morbillo, parotite, rosolia (MMR)
Una dose di vaccino contro morbillo-parotite-rosolia (MMR) è raccomandata a tutti i viaggiatori di età superiore ai 6 mesi.
Vaccino contro la febbre tifoide
C'è il rischio di esposizione alla febbre tifoide in questo paese attraverso il consumo di cibo e acqua non sicuri. Poiché l'esposizione a fonti non sicure è variabile all'interno di questo paese, la vaccinazione contro la febbre tifoide è generalmente raccomandata, specialmente quando si visitano città più piccole o aree rurali, dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Vaccino antirabbico
La vaccinazione contro la rabbia è raccomandata per i viaggiatori coinvolti in attività all'aperto (ad esempio campeggiatori, escursionisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) che possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato e dovrebbero essere vaccinati.
Farmaci consigliati per Giordania
Al momento non ci sono Giordania per la pesca.
Malattie di cui essere consapevoli per Giordania
Per la maggior parte dei viaggiatori
Epatite B
Esiste un rischio significativo di contrarre l'epatite B in Giordania.
Epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione al virus dell'epatite A in Giordania.
Per alcuni viaggiatori
Morbillo
Esiste il rischio di morbillo in questo paese, soprattutto nei bambini di età compresa tra 6 e 11 mesi.
Hanta Virus
In questo paese esiste il rischio di contrarre il virus Hanta attraverso il consumo di cibo e acqua contaminati da un roditore infetto o tramite morsi di roditore.
leishmaniosi
In questo paese esiste il rischio di contrarre la leishmaniosi attraverso le punture dei flebotomi, in particolare tra il tramonto e l'alba. I turisti avventurosi, gli atleti all’aria aperta o gli operatori umanitari corrono un rischio maggiore.
Tubercolosi
I viaggiatori che si recano in questo paese sono a rischio di tubercolosi se visitano amici o familiari malati, lavorano nel campo sanitario o hanno contatti stretti e prolungati con persone infette.
A PIEDI
Esiste il rischio di contrarre il MERS-CoV in questo paese. Gli scienziati non comprendono appieno come si diffonde il virus MERS. Si tratta di un'infezione virale trasmessa attraverso il contatto diretto o indiretto con cammelli infetti o prodotti a base di cammelli. È stata segnalata anche una limitata trasmissione da persona a persona attraverso tosse e starnuti da parte di persone infette, tipicamente in ambienti sanitari. Al momento non esiste un vaccino per prevenire la MERS.
Tifo
Le persone non vaccinate possono essere infettate attraverso cibo e acqua contaminati in Giordania, specialmente quando visitano città, villaggi o aree rurali più piccole e soggiornano con amici o parenti.
Schistosomiasi
La schistosomiasi si verifica in Giordania.
Rabbia
La rabbia si verifica in questo paese. I viaggiatori coinvolti in attività all'aperto (ad esempio campeggiatori, escursionisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato.
Sicurezza
Sicurezza Personale
I livelli di criminalità in Giordania sono bassi rispetto agli standard regionali e internazionali. I piccoli furti si verificano nelle zone turistiche e nei luoghi affollati. I borseggi e gli scippi avvengono nei quartieri turistici e nei mercati di Amman, in particolare intorno al centro e nelle principali aree commerciali. Si verificano frodi con carte di credito e furti agli sportelli bancomat. Nelle zone frequentate dagli stranieri, è possibile imbattersi in accattonaggio aggressivo. I crimini violenti contro i turisti rimangono rari. I truffatori operano nelle località turistiche e a volte prendono di mira le donne single con piani romantici o proposte commerciali. La presenza di polizia e militari è forte in tutto il paese, contribuendo alla riduzione dei tassi di criminalità. Gli spari durante le celebrazioni, sebbene illegali, si verificano durante matrimoni e celebrazioni e occasionalmente causano feriti o morti. Se sentite spari durante le celebrazioni, rimanete in casa e lontano dalle finestre.
Nessuna violenza estrema
La Giordania affronta una persistente minaccia terroristica a causa della sua vicinanza ai conflitti in Siria e Iraq. I gruppi terroristici continuano a pianificare attacchi con scarso preavviso contro località turistiche, nodi di trasporto, centri commerciali, mercati, hotel e strutture governative. Non si sono verificati incidenti terroristici nel 2022 o nel 2023. L’ultimo attacco degno di nota è stato nel 2019, quando un palestinese ha accoltellato otto persone, tra cui quattro turisti stranieri, a Jerash. Nel 2016, un attacco al castello di Karak ha ucciso un turista canadese. Le forze di sicurezza giordane sventano attivamente i complotti e hanno impedito numerose operazioni. Dall’inizio del 2021, la Direzione Generale dell’Intelligence ha sventato 34 operazioni terroristiche. L’ISIS e altri gruppi estremisti hanno dimostrato interesse nel colpire sia obiettivi duri che deboli. Misure di sicurezza rafforzate sono visibili presso hotel, centri commerciali e siti turistici in tutto il paese. I confini con la Siria e l’Iraq rimangono aree ad alto rischio a causa della violenza diffusa dai conflitti regionali. La Giordania mantiene significative operazioni di sicurezza di frontiera contro le minacce transfrontaliere. Il livello di minaccia è paragonabile a quello di molti paesi europei.
Disordini politici
In Giordania si svolgono regolarmente manifestazioni, in particolare il giovedì sera vicino agli edifici governativi e dopo la preghiera di mezzogiorno del venerdì vicino alle moschee. Dall’ottobre 2023, si sono svolte periodicamente proteste legate al conflitto di Gaza, soprattutto vicino alle ambasciate israeliana e statunitense ad Amman e in città con una grande popolazione palestinese come Irbid. La maggior parte delle proteste è pacifica e contenuta dalle forze di sicurezza, sebbene si siano verificati scontri isolati. Le proteste a volte provocano la chiusura di strade e l’interruzione dei trasporti pubblici. Nel dicembre 2022, le proteste a livello nazionale sui prezzi del carburante hanno portato a scontri con la polizia, provocando la morte di quattro agenti e temporanee interruzioni di internet a Ma’an e Karak. Il governo ha imposto restrizioni alle proteste, tra cui il divieto di esporre determinati striscioni e la limitazione della partecipazione ai minori di 18 anni. Il sentimento anti-occidentale può essere espresso durante le manifestazioni legate ai conflitti regionali. Le proteste possono trasformarsi inaspettatamente in scontri conflittuali. Una massiccia presenza di forze di sicurezza e blocchi stradali sono comuni durante le manifestazioni. Le autorità hanno arrestato attivisti e giornalisti che seguivano le proteste. La situazione rimane generalmente stabile, ma può cambiare rapidamente in base agli sviluppi regionali.
Aree da evitare
Mantenetevi ad almeno 3,5 chilometri dal confine siriano e 5 chilometri dal confine iracheno a causa di conflitti armati, violenza transfrontaliera e rischi di terrorismo. Evitate le aree a est di Ruwayshid, verso il confine con l’Iraq. Lungo entrambi i confini sono presenti ordigni inesplosi e mine, sebbene i campi minati noti siano solitamente recintati e segnalati. Non entrate a Zarqa, Rusayfah e nel quartiere Baqa’a di Ayn Basha a causa di problemi di terrorismo e criminalità. Il personale del governo statunitense è soggetto a restrizioni di viaggio verso queste città e può transitare sulle principali autostrade solo durante il giorno. Riconsiderate i viaggi verso la città di Ma’an e le aree del governatorato di Ma’an a est dell’autostrada 15 a causa di problemi di terrorismo e criminalità. Ma’an è stata al centro di attività di opposizione e incidenti di sicurezza. Evitate i campi profughi siriani designati, tra cui Za’atari e Azraq, a causa delle restrizioni all’ingresso governative e della sicurezza imprevedibile. Alcuni campi si trovano vicino ai centri urbani e potrebbero non essere chiaramente segnalati. I confini sono altamente militarizzati e le forze di sicurezza governative potrebbero ingaggiare veicoli e persone che attraversano illegalmente. Le principali attrazioni turistiche, tra cui Petra, Wadi Rum, Jerash, Aqaba e il Mar Morto, sono sicure da visitare e lontane dalle aree soggette a restrizioni.