Incontro
Informazioni Incontro
| Valuta | Euro (EUR) |
| Lingua | francese |
| Riserva | St Denis |
La Riunione è un’isola situata nell’Oceano Indiano e ad est del Madagascar. L’isola fu colonia francese fino al 1946, quando divenne un dipartimento della Francia. La Riunione è regolata dalla legge francese e il funzionario eletto locale è un presidente del Consiglio regionale. Sebbene la lingua ufficiale sia il francese, il creolo della Riunione è ampiamente parlato. La popolazione è di circa 720.000 persone e l’area dell’isola è di circa 970 miglia quadrate (330 chilometri quadrati).
La colonizzazione della Riunione iniziò nel 1665 con 20 coloni inviati dalla Compagnia francese delle Indie orientali. Dal 17° al 19° secolo, africani, malesi, cinesi e indiani del Malabar si stabilirono sull’isola e oggi la popolazione è etnicamente diversificata.
La Riunione è stata colpita da una grave epidemia di chikungunya nel 2005 e nel 2006 (vedi Malattie Sitata per informazioni su questa malattia) che ha richiesto un pacchetto di aiuti dalla Francia di circa 36 milioni di euro e un dispiegamento di truppe francesi per aiutare a debellare le zanzare.
I visitatori possono godere di bellissime spiagge e clima tropicale. Per il turista avventuroso, c’è trekking, escursionismo, parapendio, equitazione, mountain bike e surf. Le barriere coralline offrono buone immersioni subacquee.
Vaccinazioni raccomandate per Incontro
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite B
Esiste un rischio significativo di infezione da epatite B per questo paese, pertanto si raccomanda la vaccinazione.
Vaccino per l'epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione all'epatite A per la Riunione, pertanto si raccomanda la vaccinazione.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino per morbillo, parotite, rosolia (MMR)
Una dose di vaccino contro morbillo-parotite-rosolia (MMR) è raccomandata a tutti i viaggiatori di età superiore ai 6 mesi.
Vaccino antirabbico
La vaccinazione contro la rabbia è raccomandata per i viaggiatori la cui attività o impiego può portarli a contatto diretto con i pipistrelli (es. viaggiatori avventurosi, veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori, ecc.).
Vaccino contro la febbre tifoide
C'è il rischio di esposizione alla febbre tifoide a Réunion attraverso il consumo di cibo e acqua non sicuri. Poiché l'esposizione a fonti non sicure è variabile all'interno di questo paese, la vaccinazione contro la febbre tifoide è generalmente raccomandata, specialmente quando si visitano città più piccole o aree rurali, dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Farmaci consigliati per Incontro
Al momento non ci sono Incontro per la pesca.
Malattie di cui essere consapevoli per Incontro
Per la maggior parte dei viaggiatori
Epatite B
C'è un rischio significativo di contrarre l'epatite B a Réunion.
Febbre Chikungunya
Focolai di febbre Chikungunya si sono verificati nella Riunione.
Epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione al virus dell'epatite A a Réunion attraverso cibo o acqua contaminati. L'infezione può ancora verificarsi nelle destinazioni e nei resort turistici.
febbre dengue
La febbre dengue può verificarsi in questo paese.
Per alcuni viaggiatori
Morbillo
Esiste il rischio di morbillo in questo paese, soprattutto nei bambini di età compresa tra 6 e 11 mesi.
Hanta Virus
In questo Paese esiste il rischio di contrarre l'Hantavirus attraverso il consumo di cibo e acqua contaminati da un roditore infetto o tramite morsi di roditore.
Febbre da morso di zecca africana
Questa malattia può verificarsi in questo paese. Le zecche che causano questa malattia sono solitamente più attive da novembre ad aprile. I viaggiatori impegnati in attività all’aperto come il campeggio, l’escursionismo e la caccia alla selvaggina in aree boschive, cespugliose o erbose possono essere maggiormente a rischio.
Tubercolosi
I viaggiatori che si recano in questo paese sono a rischio di tubercolosi se visitano amici o familiari malati, lavorano nel campo sanitario o hanno contatti stretti e prolungati con persone infette.
Rabbia
La rabbia può essere presente nei pipistrelli.
Tifo
Le persone non vaccinate possono essere infettate attraverso cibo e acqua contaminati a Riunione, specialmente quando visitano città più piccole, villaggi o aree rurali dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Sicurezza
Sicurezza Personale
L’Isola della Riunione mantiene un basso tasso di criminalità rispetto alla Francia continentale. Piccoli reati come borseggi e scippi si verificano nelle zone turistiche e nei mercati affollati, quindi è necessario tenere al sicuro i propri effetti personali. I crimini violenti rimangono rari, ma occasionalmente si verificano aggressioni sessuali e omicidi. Il quartiere Chaudron a Saint-Denis e alcune zone di Le Port e Saint-Louis hanno tassi di criminalità più elevati e richiedono maggiore vigilanza, soprattutto dopo il tramonto. Negli ultimi anni si è registrato un leggero aumento di episodi di inciviltà e criminalità. Le effrazioni d’auto sono il principale rischio di furto, quindi non lasciare mai oggetti di valore in vista all’interno del veicolo. Camminare da soli di notte, soprattutto nel centro di Saint-Denis, è sconsigliato, poiché gli scippi aumentano dopo il tramonto. Le donne possono subire occasionali molestie o insulti in alcune zone, sebbene questo fenomeno non sia diffuso. Il rischio di terrorismo rimane basso e non si sono verificati recenti attacchi, sebbene le autorità continuino a monitorare circa 100 presunti individui radicalizzati sull’isola. Gli attacchi di squali rappresentano una preoccupazione legittima in alcune spiagge delle coste occidentali, meridionali e orientali. Il nuoto e gli sport acquatici sono vietati al di fuori delle lagune designate, delle aree sorvegliate con reti anti-squalo e delle piscine naturali. Prestate attenzione ai decreti prefettizi e alla segnaletica sulla spiaggia in merito alle restrizioni alla balneazione. I pericoli naturali includono il vulcano attivo Piton de la Fournaise, i cicloni da novembre a maggio e il rischio di frane e inondazioni improvvise durante forti piogge. Seguite sempre gli avvisi ufficiali ed evitate di fare escursioni da soli senza un’adeguata preparazione. La stagione dei cicloni raggiunge il picco tra gennaio e marzo e può causare notevoli disagi. La Riunione è un dipartimento francese d’oltremare con eccellenti servizi di emergenza, strutture sanitarie ben attrezzate e servizi pubblici di livello europeo in tutta l’isola.
Nessuna violenza estrema
L’Isola della Riunione non ha una storia significativa di minacce terroristiche. Un incidente del 2017 ha coinvolto un sospetto individuo radicalizzato che ha sparato contro agenti di polizia a Saint-Denis, ma tali eventi sono estremamente rari. Le autorità stimano la presenza di circa 100 islamisti radicalizzati sull’isola e mantengono protocolli di monitoraggio. Il rischio di terrorismo rimane basso e paragonabile a quello della Francia continentale. I tassi di criminalità violenta sono relativamente bassi. Omicidi e aggressioni sessuali si verificano, ma rimangono rari. La maggior parte dei crimini riguarda furti non violenti piuttosto che aggressioni alle persone. Non vi è alcuna violenza criminale organizzata o attività di gang che colpisca i turisti. La violenza domestica e gli incidenti legati all’alcol tra conoscenti sono più comuni delle aggressioni violente casuali contro i visitatori. Alcune aree isolate, compresi i sentieri escursionistici remoti, hanno registrato rari episodi di violenza. Negli anni passati, gravi aggressioni, tra cui stupri e omicidi, si sono verificati in zone montuose remote, sebbene questi episodi siano eccezionali. Si consiglia di evitare di fare escursioni da soli in luoghi isolati e di attenersi a sentieri popolari e trafficati. Di recente, sull’isola si sono verificati periodicamente disordini sociali, in particolare nel 1991, 2009, 2012, 2018 e 2023. Le proteste legate al costo della vita, ai prezzi del carburante e alle disuguaglianze sociali hanno portato a blocchi stradali, danni alla proprietà, saccheggi e scontri tra manifestanti e polizia. Il quartiere Chaudron a Saint-Denis è stato l’epicentro di diverse proteste violente. Sebbene questi incidenti siano in genere legati a problemi socioeconomici locali piuttosto che mirare ai turisti, possono interrompere i piani di viaggio e creare condizioni di pericolo. I disordini di solito coinvolgono individui mascherati che lanciano pietre e molotov contro la polizia, incendiano veicoli e bloccano le strade. Le proteste dei gilet gialli hanno paralizzato l’economia dell’isola alla fine del 2018. Durante i periodi di disordini, aeroporti, scuole e strade possono essere bloccati e le forniture di carburante o cibo possono essere interrotte.
Disordini politici
L’isola della Riunione è teatro di periodiche tensioni politiche e sociali, alimentate da persistenti disparità economiche. Quasi il 40% della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà, con una disoccupazione intorno al 28% e salari inferiori del 30% rispetto alla Francia continentale. Queste condizioni innescano ricorrenti manifestazioni e scioperi. L’isola ha una storia di violente proteste che risale al 1991, quando le rivolte nel quartiere Chaudron di Saint-Denis causarono la morte di 11 persone in seguito alla chiusura di una stazione radio illegale. Da allora, proteste contro l’alto costo della vita, i prezzi del carburante e le disuguaglianze sociali sono scoppiate nel 2009, 2012, 2018 e 2023. Le proteste dei gilet gialli del 2018 hanno paralizzato l’economia e portato al dispiegamento di forze militari francesi. Le manifestazioni in genere prevedono blocchi stradali che interrompono i trasporti e il commercio. Durante i disordini, le strade vengono bloccate da manifestanti mascherati, le scuole chiudono e l’accesso a carburante e cibo diventa limitato. La violenza può intensificarsi con i manifestanti che lanciano pietre e molotov contro la polizia, incendiano veicoli e saccheggiano attività commerciali. Il quartiere di Chaudron rimane un focolaio di disordini sociali. Anche le manifestazioni pacifiche possono trasformarsi in violenza e causare gravi disagi al traffico e ai trasporti pubblici. I recenti disordini del giugno 2023 hanno visto lo scoppio di rivolte in diverse località, tra cui Saint-André, Saint-Louis, Sainte-Marie, Saint-Pierre, La Possession, Le Tampon e Le Port, in risposta agli sviluppi nella Francia continentale. Scioperi occasionali di lavoratori dei trasporti, camionisti e altri sindacati possono interrompere i servizi e causare blocchi stradali. Sebbene le proteste siano generalmente legate a problemi socioeconomici locali piuttosto che prendere di mira i turisti, creano condizioni pericolose e possono intrappolare i visitatori. Durante i periodi di disordini, evitate le aree di manifestazione, monitorate attentamente le notizie locali ed siate preparati alle interruzioni degli spostamenti. I disordini non sono un evento quotidiano, ma divampano periodicamente quando le tensioni legate alla situazione economica esplodono.
Aree da evitare
Diversi quartieri dell’Isola della Riunione richiedono maggiore cautela. A Saint-Denis, la capitale, evitate Le Chaudron, La Source, alcune zone di Champ-Fleuri, Bois-de-Nefles e Saint-François. Questi quartieri operai hanno tassi di criminalità più elevati e sono stati epicentri di violente proteste e rivolte. La zona di Chaudron, in particolare, ha una lunga storia di focolaio di disordini sociali a partire dal 1991. A Le Port, evitate i quartieri di Rivière des Galets, ZAC, ZUP e SIDR. A Saint-Louis, alcune zone sono anche soggette a un tasso di criminalità più elevato a causa della precarietà economica. Questi quartieri non sono mete turistiche e i visitatori hanno pochi motivi per andarci. La vigilanza è essenziale in queste zone, soprattutto dopo il tramonto. La maggior parte delle zone turistiche e dei resort sulla costa occidentale intorno a Saint-Gilles-les-Bains, L’Hermitage e La Saline-les-Bains sono sicuri. I circhi di Cilaos, Mafate e Salazie nell’entroterra sono tranquilli e non presentano praticamente alcun problema di sicurezza. Anche l’area vulcanica del Piton de la Fournaise e la Plaine des Cafres sono molto sicure per i visitatori. Diverse spiagge presentano un grave pericolo a causa degli attacchi di squali. La balneazione è vietata per decreto prefettizio nella maggior parte delle spiagge, tranne che nelle lagune sorvegliate, nelle piscine naturali e nelle aree con reti anti-squalo. Tra il 2011 e il 2021, 11 persone sono state uccise dagli squali, principalmente squali toro e tigre. Le spiagge in cui è meglio evitare di nuotare includono la baia di Saint-Paul e numerosi punti sulle coste occidentali, meridionali e orientali, a meno che non siano in atto misure di protezione. Le aree sicure per il nuoto includono la spiaggia di L’Hermitage, la laguna di Trou d’Eau, la spiaggia di Saline-les-Bains e le aree con reti Boucan-Canot, nonché le piscine naturali di Boucan-Canot, Baril a Saint-Philippe e la piscina blu a Sainte-Anne. Non nuotare mai al di fuori delle zone di sicurezza segnalate. I sentieri escursionistici possono diventare pericolosi in caso di forti piogge a causa di terreno scivoloso, frane e inondazioni improvvise. Attenetevi ai sentieri segnalati ed evitate di camminare da soli in zone remote. Alcune aree escursionistiche sono isolate e hanno visto rari incidenti violenti. Le escursioni in luoghi isolati come il circo di Mafate dovrebbero essere affrontate con un’adeguata pianificazione, con l’attrezzatura necessaria e, idealmente, in compagnia di altre persone o di una guida.