Irlanda
Informazioni Irlanda
| Valuta | Euro (EUR) |
| Lingua | irlandese e inglese |
| Riserva | Dublino |
L’Irlanda è un’isola, a ovest della Gran Bretagna e a nord-ovest dell’Europa continentale. Nel 1921, l’Irlanda iniziò a chiedere la sua indipendenza dalla Gran Bretagna, portando alla spartizione dell’isola. La Repubblica d’Irlanda condivide l’isola con l’Irlanda del Nord, che fa parte del Regno Unito. La Repubblica d’Irlanda comprende circa i quattro quinti dell’isola e la popolazione è di circa 4,5 milioni di persone.
Il governo della Repubblica d’Irlanda è una democrazia parlamentare con un presidente come capo di stato e un primo ministro come capo del governo.
Nel 19° secolo con la Grande Carestia, l’Irlanda ha subito un’emigrazione di massa che è continuata fino agli anni ‘80. Durante gli anni ‘90, tuttavia, questa tendenza si è invertita e l’Irlanda ha vissuto una delle economie più vivaci al mondo: il periodo della “Tigre celtica”. Con la crisi economica globale del 2008, l’Irlanda sta vivendo la recessione e il ritorno dell’elevata disoccupazione.
Vaccinazioni raccomandate per Irlanda
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite B
Sebbene vi sia un basso rischio di infezione da epatite B per questo paese, la vaccinazione è comunque raccomandata.
Vaccino per l'epatite A
Sebbene vi sia un basso rischio di esposizione all'epatite A per questo paese, la vaccinazione è comunque raccomandata.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino per morbillo, parotite, rosolia (MMR)
Una dose di vaccino contro morbillo-parotite-rosolia (MMR) è raccomandata per i bambini di età compresa tra 6 e 11 mesi.
Vaccino antirabbico
**La vaccinazione antirabbica è consigliata a quei viaggiatori la cui attività o impiego può metterli a diretto contatto con i pipistrelli.**
Farmaci consigliati per Irlanda
Al momento non ci sono Irlanda per la pesca.
Malattie di cui essere consapevoli per Irlanda
Per la maggior parte dei viaggiatori
Epatite A
C'è un basso rischio di esposizione al virus dell'epatite A in Irlanda attraverso cibo o acqua contaminati.
Epatite B
C'è un basso rischio di contrarre l'epatite B in Irlanda.
Per alcuni viaggiatori
Hanta Virus
In questo Paese esiste il rischio di contrarre l'Hantavirus attraverso il consumo di cibo e acqua contaminati da un roditore infetto o tramite morsi di roditore.
Tubercolosi
I viaggiatori che si recano in questo Paese sono a rischio di tubercolosi se visitano amici o familiari malati, lavorano nel settore sanitario o hanno contatti stretti e prolungati con una persona infetta.
Morbillo
Una dose di vaccino contro morbillo-parotite-rosolia (MMR) è raccomandata per i bambini di età compresa tra 6 e 11 mesi.
Rabbia
**La rabbia non è stata segnalata in Irlanda ed è considerata a basso rischio per i viaggiatori, tuttavia può verificarsi nei pipistrelli.**
Sicurezza
Sicurezza Personale
L’Irlanda mantiene condizioni relativamente sicure per i viaggiatori rispetto a molte altre destinazioni. I tassi di criminalità registrati dall’Ufficio Centrale di Statistica mostrano 218.128 reati nel 2023, con modelli che i viaggiatori dovrebbero conoscere. Furti e microcriminalità rimangono i problemi più comuni, soprattutto nei centri urbani. A Dublino e nelle principali città, si corre un rischio maggiore di borseggi e scippi nelle aree turistiche affollate e sui mezzi pubblici. Le rapine sono aumentate del 18% all’inizio del 2024, principalmente a causa di rapine in strada ed estorsioni. Il centro di Dublino registra tassi di criminalità più elevati rispetto ad altre regioni, soprattutto intorno a O’Connell Street, Temple Bar dopo il tramonto e nei trafficati snodi dei trasporti pubblici. Nel 2024, diverse aggressioni ai turisti hanno ricevuto l’attenzione dei media nazionali, inclusi incidenti che hanno coinvolto visitatori canadesi e americani. I reati sessuali sono aumentati dell’8%, raggiungendo i 3.709 casi nel 2024, con 964 denunce di stupro. Anche i reati legati alle armi sono aumentati, con gli incidenti con armi da fuoco in aumento del 29%, raggiungendo i 108 casi. I furti di veicoli a motore hanno raggiunto il livello più alto in oltre un decennio, con 7.623 incidenti nel 2024. Dal 2023 si sono verificate recenti proteste e rivolte anti-immigrazione, tra cui la rivolta di Dublino del novembre 2023, descritta dalla polizia come la più violenta della storia moderna, e i disordini del giugno 2025 in Irlanda del Nord. Questi eventi colpiscono principalmente quartieri specifici piuttosto che aree turistiche. L’Irlanda ha confermato il suo primo attacco jihadista nell’agosto 2024, quando un adolescente radicalizzato ha accoltellato un cappellano delle Forze di Difesa a Galway. Gli arresti per terrorismo legati ad attività jihadiste sono stati nove nel 2023. L’Irlanda del Nord mantiene un contesto di sicurezza separato, in cui i gruppi repubblicani dissidenti rimangono attivi, con il livello di minaccia terroristica elevato a grave nel 2023. Chi viaggia per lavoro dovrebbe rimanere vigile nei centri città, evitare di esporre oggetti costosi in modo esplicito ed esercitare la massima attenzione dopo il tramonto. Il tasso di rilevamento dei crimini rimane basso, intorno al 20%, il che significa che la maggior parte degli incidenti rimane irrisolta.
Nessuna violenza estrema
L’Irlanda registra bassi livelli di violenza estrema rispetto agli standard internazionali. I tassi di omicidio rimangono modesti, con 38 omicidi registrati nel 2024, in leggero aumento rispetto ai 35 del 2023. Il tasso di rilevamento degli omicidi si è attestato all’82% nel 2023, a indicare una forte risposta della polizia ai reati gravi. La violenza legata alle gang colpisce principalmente comunità specifiche piuttosto che obiettivi casuali. Gli incidenti con spari di armi da fuoco sono aumentati del 29%, raggiungendo i 108 casi nel 2024, sebbene rimangano concentrati in aree con attività della criminalità organizzata. I crimini con arma bianca esistono, ma non raggiungono i livelli osservati in molte altre città europee. Le aggressioni sono aumentate del 29% tra il 2020 e il 2024, passando da 19.072 a 24.513 episodi, mostrando una preoccupante tendenza al rialzo della violenza. La rivolta di Dublino del novembre 2023 ha rappresentato un evento eccezionale descritto dalla polizia come il più violento nella storia moderna di Dublino, con ingenti danni materiali stimati in decine di milioni di euro. Le proteste di estrema destra e anti-immigrazione sono sfociate in violenza in più occasioni dal 2023, tra cui l’incidente di Coolock del luglio 2024, in cui oltre 1.000 manifestanti hanno appiccato il fuoco a una struttura destinata ad accogliere richiedenti asilo. Si stima che nel 2022 e nel 2023 si siano verificate complessivamente 476 proteste anti-immigrazione, con circa 26 edifici sottoposti ad attacchi incendiari nell’arco di cinque anni. L’attacco dell’agosto 2024 a un cappellano delle Forze di Difesa ha segnato il primo episodio di terrorismo jihadista confermato in Irlanda, che ha coinvolto un sedicenne radicalizzato che ha ripetutamente accoltellato la vittima. Questo attacco faceva parte di 24 episodi jihadisti in tutta l’UE nel 2024. L’Irlanda del Nord continua a nutrire particolari preoccupazioni in materia di sicurezza, con gruppi repubblicani dissidenti, tra cui la New IRA, che prendono di mira attivamente la polizia e il personale di sicurezza. Una sparatoria del febbraio 2023 contro un vice ispettore capo a Omagh ha dimostrato i persistenti livelli di minaccia paramilitare. I viaggiatori d’affari corrono un rischio minimo di essere coinvolti in episodi di violenza estrema. La maggior parte dei crimini gravi prende di mira individui specifici all’interno di reti criminali o nasce da situazioni familiari, piuttosto che da aggressioni casuali a sconosciuti o visitatori.
Disordini politici
L’instabilità politica è aumentata notevolmente dal 2023, segnando un cambiamento nel contesto tradizionalmente stabile dell’Irlanda. Il sentimento anti-immigrazione ha causato disordini significativi, tra cui la rivolta di Dublino del novembre 2023, innescata dalla disinformazione in seguito a un accoltellamento. La rivolta ha coinvolto 500 persone al suo apice, provocando incendi dolosi di autobus e veicoli della polizia, saccheggi estesi e danni stimati in decine di milioni di euro. La polizia ha schierato 400 agenti in assetto antisommossa, il più grande dispiegamento di questo tipo nella storia irlandese. Le proteste contro gli alloggi per richiedenti asilo si sono verificate in circa 476 luoghi nel 2022 e nel 2023, variando da raduni pacifici a scontri violenti. La rivolta di Coolock del luglio 2024 ha visto oltre 1.000 manifestanti attaccare un’ex fabbrica in fase di riconversione per richiedenti asilo, incendiandola e ferendo i primi soccorritori. Campagne incendiarie coordinate hanno preso di mira centri per rifugiati e complessi residenziali per migranti, con 26 edifici attaccati in cinque anni. I gruppi di estrema destra utilizzano piattaforme di messaggistica criptata, tra cui WhatsApp, Telegram e Signal, per organizzare mobilitazioni rapide, spesso basate su voci o disinformazione. Una marcia di protesta nazionale nell’aprile 2025 ha attirato oltre 10.000 partecipanti, secondo le stime dei media. Il giugno 2025 ha portato rivolte notturne in città dell’Irlanda del Nord, tra cui Ballymena, Coleraine, Lisburn e Belfast, con centinaia di rivoltosi mascherati che hanno attaccato la polizia, lanciato bombe molotov e dato fuoco a edifici. Sono stati impiegati idranti presi in prestito dalla polizia dell’Irlanda del Nord. Almeno 40 agenti sono rimasti feriti e 15 arresti sono avvenuti durante quattro notti di disordini prolungati. La fiducia negli sforzi del governo per combattere i pregiudizi è diminuita significativamente, dal 67% nel 2019 al 40% nel 2023, secondo i sondaggi europei. Queste proteste e rivolte colpiscono in genere quartieri specifici piuttosto che zone turistiche, sebbene i disordini nel centro città possano interrompere i trasporti e il commercio. Chi viaggia per lavoro dovrebbe monitorare le notizie locali, evitare le zone di protesta e mantenere una certa flessibilità nei piani di viaggio durante i periodi di maggiore tensione.
Aree da evitare
Dublino richiede la massima attenzione per quanto riguarda le zone da evitare. Tallaght si classifica costantemente come l’area con il più alto tasso di criminalità, con oltre 100.000 incidenti registrati tra il 2003 e il 2019. I fattorini che consegnano cibo a domicilio evitano attivamente questo sobborgo sud-occidentale e i visitatori non hanno un motivo tipico per recarsi lì. Ballymun, nella zona nord, ha dovuto affrontare difficoltà sociali, criminalità legata alla droga e comportamenti antisociali nonostante gli sforzi di riqualificazione. Darndale, Finglas e West Tallaght condividono profili simili, con tassi di criminalità e attività delle gang più elevati. Il North Inner City mostra statistiche di criminalità elevate nonostante la vicinanza alle aree turistiche, con la stazione di Pearse Street che copre il distretto con il più alto tasso di criminalità di Dublino. Temple Bar si trasforma dopo il tramonto da attrazione turistica a zona che richiede maggiore vigilanza, con aggressioni e furti correlati all’alcol in aumento sostanziale. O’Connell Street e le aree circostanti, tra cui Talbot Street, presentano rischi di borseggio e rapina, soprattutto di notte. Nel 2024 si sono verificati incidenti che hanno coinvolto turisti. Fuori Dublino, i quartieri di Knocknaheeny, Mayfield e Farranree a Cork, nella zona nord, affrontano sfide sociali, tra cui criminalità e comportamenti antisociali. Le aree di Moyross e Southill a Limerick affrontano problemi simili, con tassi di criminalità più elevati, sebbene gli sforzi di riqualificazione continuino. Westside, Ballybane e Doughiska a Galway mostrano un tasso di criminalità più elevato rispetto ad altre aree cittadine. Queste zone problematiche si trovano principalmente in zone residenziali lontane dai tipici percorsi turistici. I centri cittadini di tutta l’Irlanda mantengono generalmente un livello di sicurezza ragionevole durante le ore diurne. Si consiglia di evitare di camminare da soli in zone sconosciute dopo il tramonto, in particolare in luoghi scarsamente illuminati. Parchi e spazi verdi diventano meno sicuri di notte. Le rivolte di Dublino del 2023 hanno dimostrato quanto rapidamente la situazione possa peggiorare nei centri cittadini, sebbene tali eventi rimangano eccezionali. Le città dell’Irlanda del Nord, tra cui Ballymena, Coleraine e Lisburn, hanno subito gravi disordini nel giugno 2025, con le strade residenziali che sono diventate focolai di violenza. I viaggiatori d’affari che si concentrano sui quartieri commerciali, sulle zone turistiche consolidate e sulle strutture ricettive di buona reputazione hanno un’esposizione minima ai quartieri ad alto tasso di criminalità.