Isole Salomone
Informazioni Isole Salomone
| Valuta | Dollaro delle Isole Salomone (SBD) |
| Lingua | inglese |
| Riserva | Honiara |
Le Isole Salomone comprendono più di 900 isole nell’Oceano Pacifico meridionale, a sud-est della Papua Nuova Guinea, con una popolazione di circa 635.000 persone. Il governo è una democrazia parlamentare sotto una monarchia costituzionale con il capo di stato il monarca della Gran Bretagna, rappresentato da un governatore generale. Un primo ministro è capo del governo.
Le isole erano abitate già nel 1000 aC, tuttavia, i primi tentativi di colonizzazione non ebbero successo. Gli europei non stabilirono la loro presenza fino alla metà del 1800. La Gran Bretagna dichiarò le isole come protettorato nel 1893.
Durante la seconda guerra mondiale, lo specchio d’acqua al centro delle Isole Soloman, noto come “The Slot” e l’isola di Guadalcanal, furono teatro di feroci guerre navali. Molte navi americane e giapponesi sono sul fondo. Dopo la seconda guerra mondiale, il paese si avvia verso l’indipendenza. Nel 1976 fu raggiunto l’autogoverno e nel 1978 le Isole Salomone adottarono una costituzione e ottennero l’indipendenza.
Nel 1998, le rivalità tribali sono esplose in scontri violenti tra il popolo Gwale a Guadalcanal e i Malaitans sull’isola di Malaita. I disordini civili in corso tra il 1998 e il 2003 sono stati molto dannosi per il paese. A metà del 2003, il primo ministro ha invitato l’Australia ad aiutare nei negoziati per ristabilire la legge e l’ordine. È stata introdotta una forza multinazionale guidata dall’Australia. Il paese si sta ancora riprendendo dal conflitto e lotta con una situazione economica instabile.
Il turismo non è un settore sviluppato dell’economia delle isole. Per i viaggiatori delle Isole Salomone, ci sono opportunità di immersioni intorno ai relitti della Seconda Guerra Mondiale, snorkeling, surf, esplorazione delle lagune e soggiorni in eco-lodge.
Vaccinazioni raccomandate per Isole Salomone
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite B
C'è il rischio di infezione da epatite B per questo paese, pertanto si raccomanda la vaccinazione.
Vaccino per l'epatite A
Esiste il rischio di esposizione all'epatite A in questo paese, pertanto si raccomanda la vaccinazione.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino Bacillus Calmette-Guérin (BCG)
Il vaccino BCG è raccomandato per coloro che corrono un rischio maggiore di entrare in stretto contatto con persone infette o per i bambini non vaccinati sotto i 16 anni di età, che vivranno nel paese per più di 3 mesi.
Vaccino contro la febbre gialla
Non esiste alcun rischio di febbre gialla nelle Isole Salomone. Tuttavia, il paese richiede un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori di età pari o superiore a 9 mesi che arrivano da paesi a rischio di trasmissione della febbre gialla.
Vaccino contro la febbre tifoide
C'è il rischio di esposizione alla febbre tifoide in questo paese attraverso il consumo di cibo e acqua non sicuri. Poiché l'esposizione a fonti non sicure è variabile all'interno di questo paese, la vaccinazione contro la febbre tifoide è generalmente raccomandata, specialmente quando si visitano città più piccole, aree rurali o si sta con amici e familiari.
Vaccino per morbillo, parotite, rosolia (MMR)
Una dose di vaccino contro morbillo-parotite-rosolia (MMR) è raccomandata per i bambini di età compresa tra 6 e 11 mesi.
Vaccino antirabbico
La vaccinazione contro la rabbia è raccomandata per i viaggiatori la cui attività o impiego può portarli a contatto diretto con i pipistrelli (es. viaggiatori avventurosi, veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori, ecc.).
Farmaci consigliati per Isole Salomone
Per alcuni viaggiatori
Farmaci antimalarici
I farmaci antimalarici consigliati sono atovaquone/proguanil o doxiciclina o meflochina. È presente resistenza ai farmaci alla clorochina.
Malattie di cui essere consapevoli per Isole Salomone
Per la maggior parte dei viaggiatori
Epatite B
C'è il rischio di contrarre l'epatite B in questo paese.
febbre dengue
La febbre dengue può verificarsi in questo paese.
Epatite A
C'è il rischio di esposizione al virus dell'epatite A in questo paese attraverso cibo o acqua contaminati.
Per alcuni viaggiatori
Febbre Chikungunya
C'è il rischio di acquisire la Chikungunya in questo paese.
Morbillo
C'è il rischio di contrarre il morbillo in questo paese.
Hanta Virus
In questo Paese esiste il rischio di contrarre l'Hantavirus attraverso il consumo di cibo e acqua contaminati da un roditore infetto o tramite morsi di roditore.
Malaria
Tutte le aree di questo paese sono ad alto rischio di malaria.
Rabbia
Il rischio di contrarre la rabbia è basso. Le Isole Salomone sono esenti dalla rabbia dei cani. Tuttavia, potrebbe essere presente nei pipistrelli. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) possono essere a rischio.
Febbre gialla
Non esiste alcun rischio di febbre gialla nelle Isole Salomone. Tuttavia, il paese richiede un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori di età pari o superiore a 9 mesi che arrivano da paesi a rischio di trasmissione della febbre gialla.
Tifo
Le persone non vaccinate possono essere infettate attraverso cibo e acqua contaminati nelle Isole Salomone, specialmente quando si visitano città, villaggi o aree rurali più piccole dove acqua e cibo potrebbero non essere sicuri.
Tubercolosi
I viaggiatori che si recano in questo Paese sono a rischio di tubercolosi se visitano amici o familiari malati, lavorano nel settore sanitario o hanno contatti stretti e prolungati con una persona malata.
Zika febbre
La febbre Zika può verificarsi in questo paese.
Sicurezza
Sicurezza Personale
La microcriminalità, tra cui borseggi, scippi e furti, è diffusa in tutte le Isole Salomone, con Honiara a rischio più elevato. Effrazioni, rapine e reati più gravi, tra cui le aggressioni sessuali, prendono di mira stranieri ed espatriati, in particolare nella capitale. Tra le aree ad alto rischio di Honiara figurano il Mercato Centrale, Point Cruz, Chinatown intorno al vecchio ponte di Mataniko, la zona di Kukum, Burns Creek e il fiume Lungga a est di Honiara, White River a ovest e gli insediamenti abusivi intorno alla città. La criminalità aumenta in genere durante le festività natalizie e nei mesi che precedono le principali festività. Sono stati segnalati gruppi di giovani che bloccano le strade in periferia e nei sobborghi di Honiara con il pretesto di riscuotere le tasse per la manutenzione stradale. La Royal Solomon Islands Police Force opera con risorse limitate e spesso risponde lentamente alle richieste di assistenza. Cani randagi feroci vagano liberamente a Honiara, spesso in branco, e hanno attaccato pedoni, corridori e ciclisti. Coccodrilli e squali presentano rischi significativi. I coccodrilli marini sono comuni nelle acque costiere, nelle foci dei fiumi e persino nei laghi. Squali toro, martello e tigre vivono nelle acque costiere. Ordigni inesplosi della Seconda Guerra Mondiale sono rimasti in tutto il paese, in particolare intorno a Hell’s Point, alle creste dietro Honiara, al gruppo di isole della Nuova Georgia, a Tulagi e alle isole Russell. Queste munizioni rappresentano un pericolo sulla terraferma, nelle foreste e sott’acqua. Si può verificare la drogatura delle bevande e le bevande alcoliche fatte in casa comportano rischi di avvelenamento da metanolo. La proprietà terriera è un argomento delicato e potrebbe essere necessario pagare tasse di kastom ai proprietari terrieri quando si utilizzano le spiagge vicino a Honiara o si fa trekking in determinate aree.
Nessuna violenza estrema
I crimini violenti, tra cui intrusioni in abitazioni, rapine a mano armata e furti d’auto, sono frequenti, ma meno comuni della microcriminalità. Questi episodi hanno preso di mira stranieri ed espatriati. Altri crimini violenti sono rari, ma possono verificarsi. Le aggressioni sessuali rappresentano un problema serio: secondo un rapporto delle Nazioni Unite del 2021, il 63,5% delle donne di età compresa tra 15 e 49 anni ha subito violenza fisica o sessuale da parte del partner nel corso della propria vita. La violenza di genere e gli abusi domestici rimangono problemi gravi e sottostimati. Il Paese ha subito gravi episodi di violenza durante le rivolte del 2006, 2019 e novembre 2021, quando i manifestanti hanno dato fuoco a edifici a Chinatown e in altre zone di Honiara. Tre corpi carbonizzati sono stati rinvenuti dopo le rivolte del 2021 e quattro persone sono state uccise durante le proteste del 29 novembre 2021. Oltre 100 persone sono state arrestate in relazione a questi eventi. Sebbene il Paese abbia registrato una riduzione della criminalità e della violenza nell’ultimo decennio, dal 1998 al 2003 le Isole Salomone hanno dovuto affrontare tensioni civili e conflitti che hanno richiesto un intervento internazionale di mantenimento della pace.
Disordini politici
Nelle Isole Salomone, l’instabilità politica può verificarsi con scarso preavviso. A Honiara si verificano manifestazioni durante le sedute del Parlamento, le elezioni e i periodi di incertezza politica. Queste proteste possono rapidamente trasformarsi in violenza e sfociare in disordini civili. Gravi rivolte si sono verificate a Honiara nel 2006, nel 2019 e nel novembre 2021. Le rivolte del novembre 2021 sono iniziate come proteste pacifiche contro la decisione del governo di riconoscere la Cina anziché Taiwan, ma si sono intensificate, provocando saccheggi e incendi dolosi, in particolare a Chinatown. Gli edifici adiacenti al Parlamento sono stati bruciati e una stazione di polizia è stata data alle fiamme. Forze armate australiane, papuane, figiane e neozelandesi sono state dispiegate per ristabilire l’ordine. Nel febbraio 2023, sono scoppiate proteste ad Auki in seguito alla rimozione del Premier della provincia di Malaita, Daniel Suidani, tramite un voto di sfiducia. Esistono tensioni tra il governo nazionale e la provincia di Malaita, che ha mantenuto i legami con Taiwan e si è opposta al passaggio diplomatico alla Cina del 2019. Il governo ha rinviato le elezioni del 2023 ad aprile 2024, sollevando preoccupazioni circa i processi democratici. I blocchi di sicurezza possono essere annunciati con brevissimo preavviso e i servizi e le catene di approvvigionamento possono essere interrotti durante i disordini. La società civile si trova ad affrontare crescenti pressioni, con il governo che si mostra sensibile alle critiche sui suoi legami con la Cina. Nell’agosto 2023, il governo ha minacciato di mettere al bando i giornalisti stranieri ritenuti non rispettosi del Paese.
Aree da evitare
Evitate gli insediamenti abusivi intorno a Honiara, tra cui White River, Lungga Bridge, Sun Valley, Mataniko Bridge, Burns Creek e l’area dell’aeroporto di Henderson. I cittadini stranieri sono spesso bersaglio di attacchi violenti in queste località. Gli incidenti di sicurezza in queste aree hanno incluso gravi episodi di violenza. Prestate attenzione al Mercato Centrale, a Point Cruz, nell’area circostante il vecchio ponte di Mataniko nel centro di Honiara (Chinatown), nella zona di Kukum, a Burns Creek e al fiume Lungga a est di Honiara, a White River a ovest di Honiara, al Borderline e al mercato di Kombito a sud-est di Honiara. Criminalità come borseggi, scippi, furti di telefoni cellulari e molestie sono comuni in queste zone durante il giorno. Molestie e aggressioni con conseguenti lesioni gravi si sono verificate in popolari siti turistici, comprese le spiagge vicino a Honiara. Consultate le normative locali prima di recarvi nella zona rurale di Guadalcanal, fare gite di un giorno fuori Honiara o visitare l’isola di Malaita. Alcune aree di Malaita sono state teatro di controversie territoriali e tensioni politiche. Evitate di viaggiare di notte a Honiara e in tutto il paese. Le aree con ordigni inesplosi della Seconda Guerra Mondiale includono Hell’s Point, le creste dietro Honiara, il gruppo di isole della Nuova Georgia, Tulagi e le Isole Russell. Prestate attenzione quando fate escursioni, andate in barca o fate immersioni in questi luoghi. Chiedete consiglio alla gente del posto prima di entrare in acque sconosciute, poiché i coccodrilli marini vivono alle foci dei fiumi e nelle zone costiere. Le aree della Provincia Occidentale di Gizo, Munda e la Laguna di Marovo sono generalmente più sicure per i visitatori preoccupati per la loro sicurezza personale.