Lesoto
Informazioni Lesoto
| Valuta | Loti del Lesotho (LSL) |
| Lingua | Sesoto; inglese |
| Riserva | Maseru |
Il Regno del Lesotho si trova in Africa ed è completamente circondato dal Sudafrica. La popolazione è di circa 2 milioni di persone, la maggior parte delle quali è Sotho. Il paese è politicamente stabile con un governo che è una monarchia costituzionale parlamentare. Un re è il capo di stato e un primo ministro è il capo del governo.
Precedentemente noto come Basutoland, il Lesotho ha ottenuto l’indipendenza dal Regno Unito nel 1966. Dopo circa 20 anni di governo militare, nel 1993 è stato formato un governo costituzionale. Attualmente è in vigore un governo di coalizione a seguito di elezioni pacifiche tenutesi nel 2012.
La povertà è diffusa in questo paese. Il Lesotho ha poche risorse naturali ed è economicamente dipendente dal Sudafrica per la sua economia. Tuttavia, il paese ha resistito all’annessione del Sudafrica.
I viaggiatori potrebbero essere interessati a visitare Thabana Ntlenyana, la montagna più alta dell’Africa a sud del Kilimangiaro e una delle poche stazioni sciistiche dell’Africa. Le infrastrutture per i turisti stanno crescendo. Il paese offre opportunità per molte attività all’aria aperta, come mountain bike, trekking e per godersi la campagna incontaminata.
Vaccinazioni raccomandate per Lesoto
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite B
Esiste un rischio significativo di infezione da epatite B per questo paese, pertanto si raccomanda la vaccinazione.
Vaccino per l'epatite A
In questo Paese esiste un rischio significativo di esposizione all'epatite A, pertanto si consiglia la vaccinazione. Anche i bambini dai 6 agli 11 mesi dovrebbero essere vaccinati contro la malattia.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino Bacillus Calmette-Guérin (BCG)
Il vaccino BCG è raccomandato a tutti gli adulti e i bambini sotto i 16 anni non vaccinati che soggiornano nel Paese per più di 3 mesi. È richiesto un test cutaneo alla tubercolina prima di somministrare la vaccinazione a tutti i bambini a partire dai 6 anni di età.
Vaccino per morbillo, parotite, rosolia (MMR)
Una dose di morbillo-parotite-rosolia (MMR) è raccomandata ai bambini da 6 a 11 mesi prima del viaggio internazionale.
Vaccino contro la febbre tifoide
C'è il rischio di esposizione alla febbre tifoide in questo paese attraverso il consumo di cibo e acqua non sicuri. Poiché l'esposizione a fonti non sicure è variabile all'interno di questo paese, la vaccinazione contro la febbre tifoide è generalmente raccomandata, specialmente quando si visitano città più piccole o aree rurali, dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Vaccino contro il colera
Il NaTHNaC del Regno Unito raccomanda il vaccino orale contro il colera per alcuni viaggiatori le cui attività o la cui storia medica li mettono a maggior rischio, viaggiando in aree di trasmissione attiva del colera. Questi fattori di rischio includono: operatori umanitari; coloro che si recano in aree di epidemie di colera che hanno accesso limitato all'acqua potabile e alle cure mediche; viaggiatori per i quali la vaccinazione sarebbe considerata potenzialmente vantaggiosa, come condizioni mediche croniche. Il CDC degli Stati Uniti raccomanda il vaccino contro il colera per i viaggiatori di età compresa tra 18 e 64 anni e che intendono recarsi in aree di trasmissione attiva del colera. Il CDC osserva che la maggior parte dei viaggiatori non si reca in aree di trasmissione attiva del colera e che pratiche alimentari e idriche sicure possono prevenire molte infezioni da colera.
Vaccino antirabbico
La vaccinazione contro la rabbia è raccomandata per i viaggiatori coinvolti in attività all'aria aperta (ad esempio campeggiatori, escursionisti, ciclisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) che possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato e dovrebbero essere vaccinati.
Farmaci consigliati per Lesoto
Al momento non ci sono Lesoto per la pesca.
Malattie di cui essere consapevoli per Lesoto
Per la maggior parte dei viaggiatori
Epatite B
Esiste un rischio significativo di contrarre l'epatite B in Lesotho.
Epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione al virus dell'epatite A in Lesotho attraverso cibo o acqua contaminati. L'infezione può ancora verificarsi nelle destinazioni e nei resort turistici.
Colera
Epidemie di colera si verificano in Lesotho. Il rischio per i viaggiatori è basso a meno che non vivano o lavorino in cattive condizioni igienico-sanitarie, bevono acqua non trattata o mangiano pesce crudo o cucinato male in questo paese.
Per alcuni viaggiatori
Febbre emorragica di Crimea-Congo
In Lesotho esiste il rischio di contrarre la febbre emorragica Crimea-Congo.
Morbillo
C'è il rischio di esposizione al morbillo nel Paese.
Febbre Chikungunya
La febbre Chikungunya può verificarsi in Lesotho.
Febbre del Nilo occidentale
Il virus viene trasmesso agli animali, agli uccelli e all’uomo dalle zanzare. I sintomi includono febbre, mal di testa, stanchezza, dolori muscolari, nausea ed eruzioni cutanee.
Febbre da morso di zecca africana
Questa malattia può verificarsi nel paese.
Febbre della Rift Valley (RVF)
Si diffonde comunemente attraverso il contatto con animali domestici infetti dal virus. Questi includono bovini, bufali, pecore, capre e cammelli, tra gli altri.
Malattia del sonno (Tipo 1)
In questo paese si verifica la tripanosomiasi africana ("malattia del sonno"). I sintomi includono affaticamento, febbre alta, mal di testa e dolori muscolari. Se non trattata, la malattia può causare la morte.
Tubercolosi
La tubercolosi si verifica in Lesotho. I viaggiatori in Lesotho sono a rischio di tubercolosi se visitano amici o familiari malati, lavorano nel campo dell'assistenza sanitaria o hanno uno stretto contatto prolungato con la popolazione generale.
Rabbia
La rabbia si verifica in Lesotho. I pipistrelli possono anche trasportare virus simili alla rabbia. I viaggiatori coinvolti in attività all'aperto (p. es., campeggiatori, escursionisti, ciclisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato.
Tifo
Le persone non vaccinate possono essere infettate attraverso cibo e acqua contaminati in Lesotho, specialmente quando visitano città più piccole, villaggi o aree rurali dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Sicurezza
Sicurezza Personale
Il Lesotho registra alti tassi di criminalità opportunistica e violenta, in particolare nelle aree urbane. Maseru, la capitale, registra tassi di criminalità cinque volte superiori rispetto ad altri distretti, con livelli elevati anche a Leribe e Maputsoe. Gli stranieri sono spesso presi di mira per rapine a mano armata, furti d’auto, effrazioni domestiche e aggressioni sessuali. I reati legati alle armi da fuoco sono in aumento e gli incidenti si verificano in pieno giorno in ristoranti popolari, quartieri commerciali e strade scarsamente illuminate. I tempi di intervento della polizia variano notevolmente a causa delle risorse limitate e la presenza delle forze dell’ordine è minima di notte. Le aggressioni criminali possono verificarsi ovunque, comprese le remote aree montuose. Non opporre resistenza se ti trovi di fronte ai criminali, poiché la violenza è comune. I rischi per la sicurezza aumentano significativamente di notte e nei fine settimana. Nel paese opera la criminalità organizzata che coinvolge gruppi criminali sudafricani, pakistani e cinesi, concentrandosi sul traffico di esseri umani e sul furto di veicoli. Rapporti recenti indicano che la violenza tra bande ha portato a numerosi omicidi, inclusi attacchi agli agenti di polizia. La corruzione rimane diffusa tra le forze dell’ordine e le istituzioni governative.
Nessuna violenza estrema
Il Lesotho si colloca al nono posto a livello mondiale con un tasso di omicidi di 38,24 ogni 100.000 persone. La violenza delle gang è aumentata in modo significativo, con bande armate responsabili di molteplici omicidi. Nel gennaio 2021, una banda armata ha ucciso otto abitanti di un villaggio nel distretto di Mokhotlong per controversie relative all’estrazione illegale di oro. Tra gennaio e agosto 2021, più di 10 agenti di polizia sono stati uccisi, principalmente da membri di gang. Le gang Famo operano con caratteristiche simili ai gruppi della criminalità organizzata, usando la violenza e mantenendo legami con attività illecite, tra cui l’estrazione illegale di oro in Sudafrica. Questi gruppi hanno istituito sistemi di governo criminale attraverso la violenza e le minacce. La violenza delle bande di vigilanti si verifica periodicamente, con le comunità che picchiano a morte i presunti criminali. Omicidi rituali sono segnalati in tutto il paese, con l’espianto di parti del corpo e organi. I membri delle gang hanno accesso ad armi da fuoco, a volte ottenute attraverso la corruzione all’interno delle forze di polizia o dall’esercito. Gli attacchi armati contro le comunità hanno causato lo sfollamento dei residenti. Il governo ha dichiarato guerra alle gang nell’agosto 2021 a seguito dell’escalation della violenza. Nonostante questi problemi, i livelli complessivi di violenza sono considerati moderati rispetto ai paesi limitrofi.
Disordini politici
Il Lesotho ha vissuto una significativa instabilità politica legata al coinvolgimento militare e alla politicizzazione delle agenzie di sicurezza. Un tentativo di colpo di stato si è verificato nell’agosto 2014, costringendo il primo ministro a fuggire in Sudafrica. Ciò ha fatto seguito alla sospensione del parlamento e ha portato a elezioni anticipate nel febbraio 2015. Nel giugno 2015, il brutale omicidio di un ex capo dell’esercito davanti ai suoi figli ha innescato un’altra crisi, con i leader dell’opposizione in fuga dal Paese. Tra i disordini storici si annovera la crisi del 1998 a seguito di elezioni contestate, che hanno portato all’intervento regionale delle forze sudafricane con violenze diffuse, saccheggi e distruzione di proprietà. Il coinvolgimento dell’esercito nella politica ha creato continue preoccupazioni per la sicurezza. Proteste e dimostrazioni si verificano periodicamente e possono diventare violente senza preavviso. Nel maggio 2022, la polizia ha picchiato e torturato 35 dimostranti che protestavano contro i tagli all’elettricità a Liseleng. Nel giugno 2022, la polizia ha aperto il fuoco con munizioni vere contro gli studenti della National University of Lesotho che protestavano contro i tagli al sussidio di sussistenza, uccidendo uno studente e ferendone altri. Negli ultimi anni, la violenza politica ha scoraggiato il dibattito politico aperto. Sebbene le elezioni siano state generalmente pacifiche, con le elezioni del 2022 e del 2023 che non hanno visto episodi di violenza, l’instabilità politica rimane legata alle dispute all’interno della coalizione e alla faziosità delle forze di sicurezza.
Aree da evitare
Le aree urbane presentano il rischio più elevato, con Maseru che registra tassi di criminalità cinque volte superiori rispetto ad altri distretti. Il quartiere degli affari della capitale e il tratto tra i principali hotel sono noti per le rapine e devono essere affrontati con cautela anche durante il giorno. Il centro di Maseru richiede una vigilanza costante. Leribe, Maputsoe e Mafeteng segnalano livelli elevati di criminalità, con frequenti rapine a mano armata, furti d’auto e furti in abitazioni. La catena dei Drakensberg a est è frequentata da contrabbandieri di cannabis e ladri di bestiame che utilizzano sentieri di montagna per entrare in Sudafrica. È opportuno evitare interazioni con carovane di asini o pastori di bestiame in zone montuose isolate, in quanto potrebbero essere coinvolti in attività criminali. Le comunità rurali montane hanno una presenza limitata o nulla delle forze dell’ordine. Le aree vicine ai siti minerari illegali sono soggette a violenza e dispute territoriali. I valichi di frontiera sono punti caldi per le operazioni di contrabbando di veicoli, cannabis, diamanti e tratta di esseri umani. L’assenza di polizia di notte nella maggior parte delle aree crea condizioni pericolose. Le regioni montuose remote dispongono di infrastrutture minime, il che rende difficile ottenere assistenza.