Madagascar
Informazioni Madagascar
| Valuta | ariary malgascio (MGA) |
| Lingua | Francese e malgascio |
| Riserva | Antananarivo |
La Repubblica del Madagascar è uno stato insulare dell’Oceano Indiano, situato al largo dell’Africa meridionale, a est del Mozambico. La popolazione è di circa 21 milioni di persone.
Il governo è una repubblica con un presidente come capo di stato, eletto dal voto popolare. Un primo ministro è capo del governo ed è nominato dal presidente. Nel marzo 2009, il presidente eletto si è dimesso e ha consegnato il governo ai militari. I militari hanno nominato il leader dell’opposizione presidente dell’Alta Autorità di transizione in un accordo di condivisione del potere.
Il Madagascar esporta tessuti, caffè, frutti di mare, prodotti petroliferi ed è il principale produttore mondiale di vaniglia. Il turismo in Madagascar si rivolge al settore dell’ecoturismo. Circa tre quarti delle specie animali di questo paese non si trovano in nessun’altra parte del mondo.
Alcuni dei problemi in Madagascar includono la povertà, la scarsità di cibo e la competizione per i terreni agricoli. La maggioranza della popolazione vive con meno di un dollaro al giorno e il Madagascar è considerato uno dei paesi più poveri del mondo.
Vaccinazioni raccomandate per Madagascar
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione all'epatite A per questo paese, pertanto la vaccinazione è raccomandata.
Vaccino per l'epatite B
Esiste un rischio significativo di infezione da epatite B per questo paese, pertanto si raccomanda la vaccinazione.
Vaccino polio
Ai viaggiatori che intendono visitare questo Paese per 4 settimane o più potrebbe essere richiesto di mostrare la prova della vaccinazione antipolio effettuata da 4 settimane a 12 mesi prima dell'arrivo nel Paese. La mancata presentazione di tale documentazione potrà comportare la vaccinazione ai porti di ingresso. Le vaccinazioni infantili, inclusa quella antipolio, dovrebbero essere aggiornate prima del viaggio.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino contro la febbre gialla
I viaggiatori non sono a rischio di febbre gialla per questo paese. Tuttavia, è richiesto un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori di età superiore ai 9 mesi provenienti da paesi a rischio di trasmissione della febbre gialla e per i viaggiatori che hanno transitato per più di 12 ore attraverso un aeroporto di un paese a rischio di trasmissione della febbre gialla.
Vaccino contro la febbre tifoide
C'è il rischio di esposizione alla febbre tifoide in questo paese attraverso il consumo di cibo e acqua non sicuri. Poiché l'esposizione a fonti non sicure è variabile all'interno di questo paese, la vaccinazione contro la febbre tifoide è generalmente raccomandata, specialmente quando si visitano città più piccole o aree rurali, dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Vaccino per morbillo, parotite, rosolia (MMR)
Una dose di vaccino contro morbillo-parotite-rosolia (MMR) è raccomandata a tutti i viaggiatori di età superiore ai 6 mesi.
Vaccino antirabbico
La vaccinazione contro la rabbia è raccomandata per i viaggiatori coinvolti in attività all'aperto (ad esempio campeggiatori, escursionisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) che possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato e dovrebbero essere vaccinati.
Farmaci consigliati per Madagascar
Per alcuni viaggiatori
Farmaci antimalarici
Tutte le aree del Madagascar sono ad alto rischio di malaria. I farmaci antimalarici raccomandati includono atovaquone-proguanil, doxiciclina o meflochina. È presente la resistenza ai farmaci antimalarici per la clorochina.
Malattie di cui essere consapevoli per Madagascar
Per la maggior parte dei viaggiatori
Epatite B
Esiste un rischio significativo di contrarre l'epatite B in Madagascar.
febbre dengue
In Madagascar si sono verificati focolai di febbre dengue.
Febbre Chikungunya
Chikungunya è una malattia virale che si verifica in Madagascar. I focolai di questa malattia di solito si verificano durante la stagione delle piogge tropicale, tuttavia, possono verificarsi focolai anche durante la stagione secca.
Epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione al virus dell'epatite A in Madagascar attraverso cibo o acqua contaminati. L'infezione può ancora verificarsi nelle destinazioni e nei resort turistici.
Per alcuni viaggiatori
Malaria
Tutte le aree sono ad alto rischio di malaria, in particolare le zone costiere.
Febbre emorragica di Crimea-Congo
In questo Paese esiste il rischio di febbre emorragica Crimea-Congo.
Malattia del sonno (Tipo 1)
La tripanosomiasi africana si verifica in questo paese. I viaggiatori verso le aree urbane non sono a rischio.
Morbillo
Esiste il rischio di morbillo in questo paese, soprattutto nei bambini di età compresa tra 6 e 11 mesi.
Febbre del Nilo occidentale
Il virus viene trasmesso agli animali, agli uccelli e all’uomo dalle zanzare. I sintomi includono febbre, mal di testa, stanchezza, dolori muscolari, nausea ed eruzioni cutanee.
Hanta Virus
In questo Paese esiste il rischio di contrarre l'Hantavirus attraverso il consumo di cibo e acqua contaminati da un roditore infetto o tramite morsi di roditore.
leishmaniosi
In questo paese esiste il rischio di contrarre la leishmaniosi attraverso le punture dei flebotomi, in particolare tra il tramonto e l'alba. I turisti avventurosi, gli atleti all’aria aperta o gli operatori umanitari corrono un rischio maggiore.
Febbre della Rift Valley (RVF)
Si diffonde comunemente attraverso il contatto con animali domestici infetti dal virus. Questi includono bovini, bufali, pecore, capre e cammelli, tra gli altri.
Polio
In questo paese è stato rilevato il poliovirus di tipo 1 derivato dal vaccino (cVDPV2), con il potenziale rischio di circolazione globale. I viaggiatori non vaccinati o sottovaccinati corrono un rischio maggiore se entrano in contatto diretto con una persona infetta o attraverso cibo e acqua contaminati, soprattutto quando visitano città più piccole, villaggi o aree rurali con scarsi standard igienici.
Tifo
Le persone non vaccinate possono essere infettate attraverso cibo e acqua contaminati in Madagascar, specialmente quando visitano città più piccole, villaggi o aree rurali dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Febbre gialla
I viaggiatori non sono a rischio di febbre gialla per questo paese. Tuttavia, è richiesto un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori di età superiore ai 9 mesi provenienti da paesi a rischio di trasmissione della febbre gialla e per i viaggiatori che hanno transitato per più di 12 ore attraverso un aeroporto di un paese a rischio di trasmissione della febbre gialla.
Tubercolosi
La tubercolosi si verifica in questo paese. I viaggiatori in questo paese sono a rischio di tubercolosi se visitano amici o familiari malati, lavorano nel campo dell'assistenza sanitaria o hanno contatti stretti e prolungati con la popolazione generale.
Febbre da morso di zecca africana
Questa malattia può verificarsi in questo paese.
Peste
La peste continua ad essere una minaccia in Madagascar, in particolare negli altopiani centrali e nelle province di Antananarivo, Antsiranana, Fianarantsoa, Mahajanga e Toamasina. La malattia di solito si verifica nelle aree rurali e le epidemie urbane sono rare. Il rischio per i viaggiatori è basso a meno che non vengano a contatto con pulci, roditori infetti o sospetti malati di peste.
Rabbia
La rabbia si verifica in questo paese. I viaggiatori coinvolti in attività all'aperto (ad esempio campeggiatori, escursionisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato.
Schistosomiasi
Il parassita che causa la schistosomiasi si trova in Madagascar. Si acquisisce attraverso il contatto con l'acqua dolce, come il nuoto, il bagno o il rafting. Le piscine ben clorate e il contatto con l'acqua salata negli oceani o nei mari non metteranno i viaggiatori a rischio di schistosomiasi.
Sicurezza
Sicurezza Personale
La criminalità violenta rappresenta un grave rischio in tutto il Madagascar. Bande armate operano in tutto il paese e commettono furti in abitazioni, furti d’auto, rapine a mano armata e rapimenti. Cittadini stranieri sono stati presi di mira sia nelle aree urbane che in quelle rurali. La microcriminalità come borseggi, scippi e furti è comune, soprattutto ad Antananarivo e nelle zone turistiche. I ladri spesso prendono di mira i veicoli bloccati nel traffico, rompendo i vetri per rubare telefoni e oggetti di valore. Negli ultimi anni, i criminali sono diventati più audaci, commettendo reati in aree precedentemente considerate sicure e frequentate. Rapine e aggressioni violente si verificano anche durante le ore diurne, in particolare su spiagge isolate e nelle zone costiere. Alcuni aggressori si spacciano per guide turistiche per avvicinare le vittime. Le rapine a mano armata avvengono frequentemente sulle strade principali, soprattutto dopo il tramonto e fuori dai centri abitati principali. I Dahalo, bande criminali originariamente dedite al furto di bestiame, si scontrano sempre più con le forze di sicurezza nelle regioni meridionali e occidentali. I rapimenti a scopo di estorsione sono aumentati, prendendo di mira principalmente ricchi cittadini malgasci e la comunità indo-pakistana, sebbene anche gli espatriati siano stati vittime. Gli incidenti stradali possono rapidamente attirare folle numerose e talvolta violente. Si sono verificati episodi di giustizia di massa quando le comunità hanno fatto ricorso alle forze dell’ordine a causa della frustrazione per i tempi di risposta della polizia e per le risorse limitate.
Nessuna violenza estrema
Il Madagascar non ha una storia recente di terrorismo, sebbene non si possano escludere attacchi. La principale preoccupazione per la violenza estrema riguarda i Dahalo, bande criminali armate originariamente dedite al furto di bestiame che si scontrano sempre più con le forze di sicurezza. Questi scontri avvengono principalmente nelle aree a sud e a ovest della capitale. Tra gennaio e settembre 2023, i media hanno riportato almeno 200 morti durante le operazioni delle forze di sicurezza. Gli incidenti violenti che hanno coinvolto i ladri di bestiame nel Madagascar meridionale hanno causato vittime, sebbene i turisti non siano stati presi di mira specificamente. Nel 2021, un attacco su larga scala a tre villaggi nel distretto di Midongy ha provocato la morte di 17 civili e due ufficiali militari. Le forze armate del Madagascar sono attive nelle regioni meridionali. Gli stranieri non sono in genere obiettivi di questi scontri violenti, ma la presenza di gruppi armati e operazioni militari in alcune regioni crea un ambiente di sicurezza instabile.
Disordini politici
Dal 25 settembre 2025, violente manifestazioni sono scoppiate in tutto il Madagascar, concentrate ad Antananarivo e in diverse grandi città. Le proteste sono state innescate da continue interruzioni di corrente, carenza idrica e corruzione sistemica. Secondo i dati delle Nazioni Unite, almeno 22 persone sono state uccise e più di 100 ferite. Gli episodi di violenza includono sparatorie, saccheggi, atti vandalici e distruzione di proprietà. Le abitazioni di politici sono state prese di mira. Ad Antananarivo e nella maggior parte delle grandi città è stato imposto il coprifuoco dall’alba al tramonto. L’aeroporto internazionale di Antananarivo Ivato ha chiuso e riaperto più volte, con diverse cancellazioni di voli. Il 29 settembre, il presidente Rajoelina ha sciolto il governo in risposta ai disordini e il 6 ottobre ha nominato primo ministro il generale Ruphin Zafisambo. L’11 ottobre, un’unità militare d’élite che aveva insediato il presidente nel 2009 si è unita ai manifestanti in quello che le autorità hanno descritto come un tentativo di colpo di stato. Il movimento, organizzato dalla Generazione Z del Madagascar tramite il coordinamento dei social media, chiede le dimissioni del presidente e una riforma istituzionale. Le manifestazioni sono frequenti in Madagascar e possono trasformarsi in atti di violenza senza preavviso. La polizia risponde alle proteste spesso con gas lacrimogeni e proiettili di gomma e può rapidamente degenerare in violenza. I disordini politici aumentano durante il periodo elettorale. Le elezioni presidenziali del 2023 sono state caratterizzate da restrizioni alle manifestazioni dell’opposizione, dalla dispersione violenta delle proteste e da diffusi boicottaggi da parte dei candidati dell’opposizione. Il Madagascar ha subito un colpo di stato nel 2009, seguito da anni di instabilità politica.
Aree da evitare
I distretti meridionali di Toliara e Fianarantsoa affrontano molteplici sfide, tra cui criminalità violenta, siccità, insicurezza alimentare, scarsità d’acqua e infrastrutture carenti. La spiaggia di Batterie ha rigide usanze locali e negli ultimi anni è stata teatro di violenti e mortali attacchi contro gli stranieri. Bande armate attaccano veicoli tra Antananarivo e Toliara. La strada tra Tsiroanomandidy e Maintirano è pericolosa e soggetta a violente attività criminali. La zona intorno a Betroka è pericolosa. Il fiume Tsiribihina, nel Madagascar occidentale, è stato teatro di rapine a mano armata contro imbarcazioni turistiche. La popolare isola turistica di Nosy Be e la città di Antsohihy hanno registrato alti tassi di rapine e violenza contro gli stranieri, inclusi attacchi diurni e in zone affollate. Le aree a nord di Fort Dauphin e lungo la costa occidentale tra Belo Sur Tsiribihina e Toliara coinvolgono le forze armate a causa di violenti incidenti. Ad Antananarivo, i quartieri con tassi di furto più elevati includono Tsimbazaza, vicino allo Zoo e al Giardino Botanico, il Mercato di Isotry, Andohalo, Ambohijatovo e Ivandry. I principali centri di Rova Avenue de l’Independence, il Mercato di Analakely e il Café de La Gare sono particolarmente pericolosi per i turisti. Evitate queste zone dopo il tramonto. Le spiagge remote dovrebbero essere visitate con guide locali o tour operator esperti, poiché si sono verificati attacchi opportunistici. I parchi nazionali richiedono guide locali obbligatorie, il che garantisce una certa sicurezza, ma i visitatori dovrebbero rimanere vigili poiché le bande criminali hanno preso di mira i turisti in queste zone.