Marocco
Informazioni Marocco
| Valuta | dirham marocchino (MAD) |
| Lingua | Arabo. Si parlano anche berbero, francese e spagnolo. |
| Riserva | Sconto |
Il Regno del Marocco si trova in Nord Africa, al confine con il Sahara occidentale, l’Algeria e l’Oceano Atlantico settentrionale. Ha una popolazione di quasi 32 milioni di persone. La città più grande è Casablanca.
Il Marocco è una monarchia ereditaria costituzionale con il re come capo di stato. Un primo ministro è capo del governo ed è nominato dal re dopo le elezioni legislative. Il re del Marocco detiene ampi poteri esecutivi, inclusa la capacità di sciogliere il parlamento.
Nella storia recente, il Marocco è stato un protettorato della Francia; e nel 2006, i marocchini hanno celebrato il 50° anniversario dell’indipendenza dalla Francia. Gli arabi conquistarono la regione berbera nel VII secolo, portando la loro civiltà e l’Islam. Il primo stato marocchino fu fondato nell’VIII secolo e divenne il primo stato islamico separato dall’impero arabo. Pertanto, questo paese ha un forte senso della cultura basato su una storia lunga e antica. I visitatori possono godersi le famose città di Casablanca, Tangeri e Marrakech con bazar e medine, nonché grotte, tombe, rovine romane e musei.
Vaccinazioni raccomandate per Marocco
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite B
Esiste un rischio significativo di infezione da epatite B per questo paese, pertanto si raccomanda la vaccinazione.
Vaccino per l'epatite A
In questo Paese esiste un rischio significativo di esposizione all'epatite A, pertanto si consiglia la vaccinazione. Anche i bambini dai 6 agli 11 mesi dovrebbero essere vaccinati contro la malattia.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino antirabbico
La vaccinazione contro la rabbia è raccomandata per i viaggiatori coinvolti in attività all'aperto (ad esempio campeggiatori, escursionisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) che possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato e dovrebbero essere vaccinati.
Vaccino polio
La vaccinazione con vaccino antipolio orale o vaccino antipolio inattivato deve essere somministrata tra 4 settimane e 12 mesi prima dell'ingresso in Marocco.
Vaccino Bacillus Calmette-Guérin (BCG)
Il vaccino BCG è raccomandato a tutti gli adulti e i bambini sotto i 16 anni non vaccinati che soggiornano nel Paese per più di 3 mesi. È richiesto un test cutaneo alla tubercolina prima di somministrare la vaccinazione a tutti i bambini a partire dai 6 anni di età.
Vaccino per morbillo, parotite, rosolia (MMR)
Una dose di morbillo-parotite-rosolia (MMR) è raccomandata ai bambini da 6 a 11 mesi prima del viaggio internazionale.
Vaccino contro la febbre tifoide
C'è il rischio di esposizione alla febbre tifoide in questo paese attraverso il consumo di cibo e acqua non sicuri. Poiché l'esposizione a fonti non sicure è variabile all'interno di questo paese, la vaccinazione contro la febbre tifoide è generalmente raccomandata, specialmente quando si visitano città più piccole o aree rurali, dove le scorte di cibo e acqua possono essere contaminate.
Farmaci consigliati per Marocco
Al momento non ci sono Marocco per la pesca.
Malattie di cui essere consapevoli per Marocco
Per la maggior parte dei viaggiatori
Epatite B
Esiste un rischio significativo di contrarre l'epatite B in Marocco.
Epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione al virus dell'epatite A in Marocco attraverso cibo o acqua contaminati. L'infezione può ancora verificarsi nelle destinazioni e nei resort turistici.
Per alcuni viaggiatori
Polio
Non c’è rischio di poliomielite in Marocco. Tuttavia, a tutti i viaggiatori in arrivo da paesi colpiti dalla poliomielite è richiesto un certificato di vaccinazione internazionale valido con prova della vaccinazione antipolio.
Febbre del Nilo occidentale
Il virus viene trasmesso agli animali, agli uccelli e all’uomo dalle zanzare. I sintomi includono febbre, mal di testa, stanchezza, dolori muscolari, nausea ed eruzioni cutanee.
Febbre della Rift Valley (RVF)
Si diffonde comunemente attraverso il contatto con animali domestici infetti dal virus. Questi includono bovini, bufali, pecore, capre e cammelli, tra gli altri.
Hanta Virus
In Marocco esiste il rischio di contrarre l'hantavirus attraverso alimenti contaminati o entrando in contatto con qualcuno infetto dal virus.
Schistosomiasi
Il parassita che causa la schistosomiasi si trova in Marocco. Si acquisisce attraverso il contatto con l'acqua dolce, come il nuoto, il bagno o il rafting. Piscine ben clorurate e il contatto con l’acqua salata negli oceani o nei mari non mettono i viaggiatori a rischio di schistosomiasi.
Morbillo
Nel Paese esiste il rischio di esposizione al morbillo.
leishmaniosi
In Marocco, la leishmaniosi di solito si manifesta da giugno a settembre nelle seguenti province: Agadir, Boulemane, Er Rachidia, Marrakech, Ouarzazate, Tata e Tiznit. La leishmaniosi è più comune nelle aree rurali che urbane. Il rischio di contrarre questa malattia è aumentato nei viaggiatori che trascorrono del tempo all'aperto nelle aree rurali e di notte quando i flebotomi si nutrono generalmente.
Tifo
Le persone non vaccinate possono essere infettate attraverso cibo e acqua contaminati in Marocco, specialmente quando visitano città più piccole, villaggi o aree rurali dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Tubercolosi
La tubercolosi si verifica in Marocco, compresa la tubercolosi multiresistente ai farmaci. I viaggiatori sono particolarmente a rischio se visitano amici o familiari malati, lavorano nel campo dell'assistenza sanitaria o hanno contatti stretti e prolungati con la popolazione generale.
Rabbia
La rabbia si verifica in questo paese. I pipistrelli possono anche trasportare virus simili alla rabbia. I viaggiatori coinvolti in attività all'aperto (p. es., campeggiatori, escursionisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato.
Sicurezza
Sicurezza Personale
Il Marocco registra un tasso di criminalità violenta relativamente basso, con piccoli furti, borseggi e truffe che rappresentano le principali preoccupazioni per i visitatori. Borseggiatori e scippatori operano principalmente nelle zone turistiche affollate, nelle medine, nei souk e sulle spiagge di città come Marrakech, Casablanca, Fes e Tangeri. La polizia turistica è presente nelle principali città turistiche. È consigliabile sorvegliare i propri effetti personali nei luoghi affollati ed evitare le zone scarsamente illuminate di notte. L’accattonaggio aggressivo è comune vicino agli sportelli bancomat e ai siti turistici. Guide e venditori ambulanti falsi possono molestare i turisti nei quartieri della medina e nei mercati. Alcuni rapporti indicano occasionali crimini violenti che coinvolgono l’uso di coltelli in aggressioni di strada, sebbene i turisti siano raramente presi di mira per reati gravi. Frodi e truffe con carte di credito si verificano regolarmente, tra cui lo scambio di beni con articoli di qualità inferiore o il doppio addebito. Sono state segnalate truffe sentimentali e matrimoniali ai danni di stranieri tramite piattaforme online. Gli autobus urbani non sono considerati sicuri, mentre i piccoli taxi sono generalmente affidabili durante il giorno. Gli autobus interurbani di compagnie come Supratours e CTM sono considerati sicuri. Il sistema ferroviario ha un buon livello di sicurezza. I servizi di ride-sharing operano in una zona grigia dal punto di vista legale e gli autisti hanno segnalato episodi di molestie da parte dei tassisti locali.
Nessuna violenza estrema
Il Marocco non ha subito un grave attacco terroristico dal 2011, sebbene la minaccia persista. Le forze di sicurezza hanno efficacemente sventato la maggior parte delle minacce terroristiche, con le autorità che arrestano regolarmente i sospetti terroristi e smantellano le cellule. Nel 2022 e nel 2023 non sono stati segnalati incidenti terroristici, ma continuano le minacce sporadiche da parte di piccole cellule terroristiche indipendenti ispirate o affiliate all’ISIS. Nel 2023, le forze dell’ordine marocchine hanno arrestato 56 persone, tra cui 40 singoli autori e altre 16 associate a sei diverse cellule terroristiche. Un incidente del 2018 ha coinvolto l’omicidio di due turisti scandinavi in una zona montuosa vicino a Imlil, che le autorità hanno descritto come un atto terroristico. I terroristi possono prendere di mira località turistiche, nodi di trasporto, mercati, centri commerciali, ristoranti, hotel, luoghi di culto e strutture governative locali con scarso o nessun preavviso. Il paese deve affrontare le minacce dello Stato Islamico nel Sahel, che mira a espandere le operazioni in Marocco o a reclutare marocchini. Il Marocco è membro della Coalizione Globale per la Sconfiggere l’ISIS e co-presiede l’Africa Focus Group. La sicurezza delle frontiere rimane una priorità assoluta, con la Direzione Generale per la Sicurezza Nazionale che conduce ispezioni di frontiera presso i porti di ingresso e i posti di blocco lungo le strade nelle zone di confine.
Disordini politici
In Marocco si verificano occasionalmente manifestazioni politiche e sociali, principalmente nei pressi di edifici governativi a Rabat, Casablanca e altre grandi città. Le manifestazioni sono generalmente pacifiche e raramente conflittuali o violente, sebbene anche quelle pacifiche possano sfociare in episodi di violenza. Dalla fine di settembre 2025, proteste guidate dai giovani, organizzate da Gen Z 212 e Morocco Youth Voice, si sono svolte in diverse città, tra cui Casablanca, Agadir, Marrakech, Tangeri, Salé, Oujda e Rabat. Queste proteste chiedevano miglioramenti all’istruzione pubblica e all’assistenza sanitaria, criticando al contempo la spesa pubblica per gli eventi sportivi internazionali. Le proteste sono diventate le più grandi dal 2011 al 2012. Secondo i dati ufficiali, almeno tre manifestanti sono stati uccisi durante gli scontri con le forze di sicurezza a Lqliaa nell’ottobre 2025 e più di 400 persone sono state arrestate. Le forze di sicurezza hanno ferito 263 membri durante i disordini. Le proteste sono state in gran parte decentralizzate e organizzate attraverso le piattaforme dei social media. Le proteste autorizzate sono generalmente pacifiche, ma quelle non autorizzate hanno talvolta portato a scontri tra manifestanti e polizia. Le manifestazioni possono causare disagi al traffico e ai trasporti pubblici. Potrebbero verificarsi anche proteste legate alla situazione in Israele.
Aree da evitare
La regione del Sahara Occidentale, vicino ai confini con Algeria e Mauritania, dovrebbe essere evitata. Quest’area ha uno status giuridico irrisolto ed è stata teatro di conflitti armati tra le forze governative marocchine e il Fronte POLISARIO. Migliaia di mine inesplose rimangono sepolte nel Sahara Occidentale, causando occasionalmente morti e feriti gravi. Si dovrebbe evitare di viaggiare entro 30 chilometri a ovest della zona militarizzata del Berma e in tutte le aree tra il Berma e i paesi limitrofi sui lati orientale e meridionale. L’area entro 20 chilometri dal confine con l’Algeria dovrebbe essere evitata a causa della crescente presenza militare, dell’instabilità della sicurezza e della difficoltà di individuare l’esatta posizione del confine. Il confine tra Marocco e Algeria è chiuso. Non si dovrebbe tentare di attraversare l’Algeria via terra o via acqua, poiché anche l’attraversamento accidentale in barca è illegale. Le zone montuose remote e il sud presentano un rischio maggiore di terrorismo. Il rischio di sequestri di persona occidentale esiste nelle regioni remote e nelle aree al confine con Algeria e Mauritania. Nelle città, alcuni quartieri di Casablanca, come Bernoussi, Bousbir, Derb Ghallef e Derb Milan, presentano tassi di criminalità più elevati, così come la zona vicino alla stazione ferroviaria e allo stadio di calcio nei giorni delle partite.