Mongolia
Informazioni Mongolia
| Valuta | tögrög . mongolo ( MNT) |
| Lingua | Khalkha mongolo |
| Riserva | Ulan Bator |
La Mongolia, situata nell’Asia centro-orientale, confina con la Russia a nord e con la Cina a sud, est e ovest. Con una popolazione di 2,9 milioni di persone e una superficie di oltre 1,5 milioni di chilometri quadrati, la Mongolia è il paese indipendente più scarsamente popolato al mondo. La Mongolia è una repubblica parlamentare, con un presidente e un primo ministro eletti direttamente, nominati dai deputati eletti dell’assemblea nazionale, il Khural.
Da quando si è staccata dall’Unione Sovietica nei primi anni ‘90, la Mongolia si è affermata come una delle democrazie libere in Asia, insieme al Giappone e alla Corea del Sud. Oggi, l’economia di libero mercato della Mongolia è guidata dal turismo, dall’estrazione mineraria, dall’edilizia, dalla produzione di cashmere e fibre naturali.
I viaggiatori possono trovare molti riferimenti a Gengis Khan, il guerriero del XIII secolo che unì tribù in guerra e fondò l’impero mongolo. Il governo ha promosso l’identità nazionale utilizzando il nome o l’immagine di Gengis Khan su etichette, strade, edifici e denaro. I viaggiatori che visitano la Mongolia scopriranno che la natura in gran parte incontaminata è lo sfondo perfetto per attività all’aperto come ciclismo, equitazione e escursionismo. Il festival sportivo estivo, Naadam, che si tiene ogni anno nella capitale Ulan Bator dall’11 al 13 luglio, è una popolare attrazione turistica.
Vaccinazioni raccomandate per Mongolia
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite B
Esiste un rischio significativo di infezione da epatite B per questo paese, pertanto si raccomanda la vaccinazione.
Vaccino per l'epatite A
In questo Paese esiste un rischio significativo di esposizione all'epatite A, pertanto si consiglia la vaccinazione. Anche i bambini dai 6 agli 11 mesi dovrebbero essere vaccinati contro la malattia.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino antirabbico
La vaccinazione contro la rabbia è raccomandata per i viaggiatori coinvolti in attività all'aria aperta (ad esempio campeggiatori, escursionisti, ciclisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) che possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato e dovrebbero essere vaccinati.
Vaccino per morbillo, parotite, rosolia (MMR)
Una dose di morbillo-parotite-rosolia (MMR) è raccomandata ai bambini da 6 a 11 mesi prima del viaggio internazionale.
Vaccino Bacillus Calmette-Guérin (BCG)
Il vaccino BCG è raccomandato a tutti gli adulti e i bambini sotto i 16 anni non vaccinati che soggiornano nel Paese per più di 3 mesi. È richiesto un test cutaneo alla tubercolina prima di somministrare la vaccinazione a tutti i bambini a partire dai 6 anni di età.
Vaccino contro la febbre tifoide
C'è il rischio di esposizione alla febbre tifoide in questo paese attraverso il consumo di cibo e acqua non sicuri. Poiché l'esposizione a fonti non sicure è variabile all'interno di questo paese, la vaccinazione contro la febbre tifoide è generalmente raccomandata, specialmente quando si visitano città più piccole o aree rurali, dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Vaccino per l'encefalite da zecche
La vaccinazione contro l'encefalite da zecche è raccomandata se si viaggia nelle province di Selenge e Bulgan al confine settentrionale con la Russia, intorno alla capitale Ulan Bator o in aree in cui potrebbe verificarsi il contatto con le zecche (campeggio, escursionismo, attività all'aperto al di sotto dei 1.400 metri) all'inizio della primavera per tardo autunno (da marzo a novembre). Questo vaccino è solitamente disponibile nei paesi in cui si verifica questa malattia.
Farmaci consigliati per Mongolia
Al momento non ci sono Mongolia per la pesca.
Malattie di cui essere consapevoli per Mongolia
Per la maggior parte dei viaggiatori
Epatite B
Esiste un rischio significativo di contrarre l'epatite B in Mongolia.
Epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione al virus dell'epatite A in Mongolia attraverso cibo o acqua contaminati.
Per alcuni viaggiatori
Scrub tifoph
Il tifo arbustivo si manifesta generalmente tutto l'anno nelle aree della Mongolia.
Morbillo
C'è il rischio di esposizione al morbillo nel Paese.
Hanta Virus
In Mongolia esiste il rischio di contrarre l'hantavirus attraverso il cibo contaminato o entrando in contatto con qualcuno infetto dal virus.
Febbre Chikungunya
In questo paese si è verificata la febbre Chikungunya.
Febbre emorragica di Crimea-Congo
In Mongolia esiste il rischio di contrarre la febbre emorragica Crimea-Congo.
leishmaniosi
Nel Paese esiste il rischio di contrarre la leishmaniosi. L'infezione si trasmette attraverso la puntura di un flebotomi infetto.
Tifo
Le persone non vaccinate possono essere infettate attraverso cibo e acqua contaminati in Mongolia, specialmente quando visitano città più piccole, villaggi o aree rurali dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Encefalite da zecche
Esiste il rischio di encefalite da zecche in alcune aree del paese al di sotto dei 1.400 metri. Le aree colpite sono le province di Selenge e Bulgan, al confine settentrionale con la Russia, e intorno alla capitale, Ulan Bator. La stagione di trasmissione varia, tuttavia, le zecche sono più attive dall'inizio della primavera al tardo autunno (da marzo a novembre).
Tubercolosi
La tubercolosi si verifica in Mongolia. I viaggiatori in Mongolia sono a rischio di tubercolosi se visitano amici o familiari malati, lavorano nel campo dell'assistenza sanitaria o hanno contatti stretti e prolungati con la popolazione generale.
Rabbia
La rabbia si verifica in Mongolia. I pipistrelli possono anche trasportare virus simili alla rabbia. I viaggiatori coinvolti in attività all'aperto (ad es. campeggiatori, escursionisti, ciclisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato.
Sicurezza
Sicurezza Personale
La Mongolia è generalmente una destinazione sicura per i viaggiatori. Il Paese ha ricevuto un avviso di viaggio di Livello Uno dagli Stati Uniti e si colloca al 45° posto su 163 Paesi nel Global Peace Index, davanti a destinazioni popolari come Stati Uniti, Thailandia e Brasile. La microcriminalità rimane la preoccupazione principale, in particolare a Ulan Bator, dove borseggi e scippi sono frequenti in aree affollate come i mercati, i grandi magazzini di Stato, il monastero di Gandan e sui mezzi pubblici. I tassi di criminalità aumentano durante le principali festività, tra cui il Naadam a luglio e lo Tsagaan Sar (Capodanno lunare) a gennaio o febbraio. I crimini violenti contro gli stranieri sono rari, ma accadono. Sono state segnalate aggressioni anche durante le ore diurne in zone affollate. Si possono verificare episodi di xenofobia, in particolare in situazioni che coinvolgono individui in stato di ebbrezza. Alcuni gruppi ultranazionalisti hanno preso di mira gli stranieri, con segnalazioni di aggressioni a uomini stranieri accompagnati da donne mongole o asiatiche. Criminali che si spacciavano per agenti di polizia hanno rapinato i turisti, soprattutto intorno a Piazza Sukhbaatar a Ulan Bator. Se venite avvicinati, chiedete di vedere le credenziali della polizia e offritevi di andare alla stazione di polizia. I poliziotti mongoli indossano targhette identificative sulle uniformi e portano con sé un documento d’identità. La corruzione della polizia rimane un problema e la gente del posto spesso esprime sfiducia nelle forze dell’ordine. Non camminate da soli dopo il tramonto a Ulan Bator. Fuori dalla capitale, i tassi di criminalità diminuiscono significativamente e le aree rurali sono considerate più sicure, sebbene le infrastrutture e i servizi di supporto siano limitati. Nelle zone rurali remote, l’ospitalità nomade rimane forte e i viaggiatori spesso riferiscono di sentirsi benvenuti e al sicuro.
Nessuna violenza estrema
La Mongolia non ha una storia recente di terrorismo, sebbene le autorità riconoscano che non si possano escludere attentati. Il Paese è considerato a bassa minaccia terroristica. Non ci sono gruppi terroristici attivi, estremismo religioso o disordini civili. La Mongolia ha abolito la pena di morte nel 2012 e non prevede il servizio militare obbligatorio. Il Paese si è caratterizzato per un ambiente stabile sin dalla sua pacifica transizione alla democrazia negli anni ‘90. Il tasso di omicidi in Mongolia si attesta a circa 6 casi ogni 100.000 persone. A causa della bassa densità di popolazione, ogni caso appare amplificato nelle statistiche sulla criminalità rispetto ai Paesi più popolosi. Il Paese è un’origine, un luogo di transito e una destinazione per la tratta di esseri umani, di cui lo sfruttamento sessuale è la forma principale. Donne e bambini sono particolarmente vulnerabili a causa degli alti livelli di violenza di genere e di disuguaglianza di genere. Sebbene esistano crimini violenti, non sono comuni al di fuori della capitale e rimangono relativamente rari anche a Ulan Bator. La maggior parte degli episodi violenti si verifica a tarda notte, spesso fuori da bar e discoteche. Si raccomanda cautela di notte o nelle zone deserte e scarsamente illuminate. La Mongolia intrattiene rapporti con i paesi limitrofi e con organizzazioni internazionali, tra cui l’INTERPOL, per contrastare la criminalità organizzata transfrontaliera. Il Paese ha firmato accordi intergovernativi per la lotta al terrorismo con Turchia, Kazakistan, Kirghizistan e Russia.
Disordini politici
In Mongolia si svolgono periodicamente manifestazioni, più comunemente nella capitale Ulaanbaatar. Le proteste possono degenerare da raduni pacifici a scontri violenti. Nel dicembre 2022, i manifestanti, infuriati per uno scandalo di corruzione, hanno tentato di assaltare gli edifici governativi. Nel gennaio 2025, le manifestazioni organizzate dal partito Liberté hanno attirato centinaia di partecipanti che chiedevano le dimissioni del governo per inquinamento atmosferico, congestione del traffico, povertà, corruzione, tassazione e disoccupazione. Da maggio a giugno 2025, sono scoppiate proteste prolungate dopo che i post sui social media hanno rivelato lo stile di vita lussuoso della famiglia del primo ministro. Giovani mongoli si sono radunati in piazza Sukhbaatar chiedendo le dimissioni del primo ministro Oyun-Erdene Luvsannamsrai. Le proteste sono continuate per oltre due settimane, portando a un voto di sfiducia e alle dimissioni del primo ministro all’inizio di giugno 2025. Oltre 59.000 persone hanno firmato una petizione citando l’elevata inflazione, le restrizioni alla libertà di stampa e la corruzione come cause di protesta. I manifestanti hanno bloccato il traffico sulle strade, comprese le principali arterie stradali. Evitare grandi raduni pubblici e manifestazioni. Monitorare i media locali per aggiornamenti. Anche le manifestazioni pacifiche possono potenzialmente trasformarsi in scontri e degenerare in violenza. Sono stati segnalati casi di uso sproporzionato della forza da parte delle forze dell’ordine e di arresti arbitrari per disperdere le proteste. Durante le proteste più importanti, è previsto un aumento della presenza della polizia e disagi al traffico.
Aree da evitare
A Ulan Bator, prestate particolare attenzione in diverse aree. Il Grande Magazzino di Stato e l’area circostante sono presi di mira da bande organizzate di borseggiatori che operano alle entrate, alle uscite e agli ascensori. Piazza Sukhbaatar è stata teatro di episodi di criminali che si sono spacciati per poliziotti per rapinare i viaggiatori. La zona intorno al Circo è un altro punto caldo per l’attività di borseggiatori organizzati. Naraantuul (il Mercato Nero) e altri mercati all’aperto sono luoghi privilegiati per i borseggiatori, soprattutto quando sono affollati. L’Ufficio Postale Centrale registra un aumento della microcriminalità. L’Aeroporto Internazionale Gengis Khan è preso di mira da gruppi organizzati per rapine e borseggi. Evitate i sobborghi settentrionali, nord-occidentali e nord-orientali di Ulan Bator, poiché queste aree sono considerate ad alto rischio di aggressione. Gli stranieri sono facilmente identificabili in queste zone. Il centro città e i quartieri intorno a Zaisan, nella parte meridionale della città, sono più sicuri e meglio sviluppati. Nella Mongolia rurale, evitate di bere da ruscelli, laghi e altre fonti d’acqua, poiché il bestiame spesso pascola nelle vicinanze e contamina l’acqua. Le aree remote presentano difficoltà dovute alle infrastrutture limitate, alla scarsa presenza della polizia e alle condizioni meteorologiche estreme. Viaggiando nella regione del deserto del Gobi durante la stagione delle tempeste di polvere (maggio e giugno), ci si espone a gravi rischi per la sicurezza. Avventuratevi in aree remote solo con guide esperte e attrezzature adeguate.