Moldavia
Informazioni Moldavia
| Valuta | Leu Mold moldavo (MDL) |
| Lingua | rumeno |
| Riserva | Chisinau |
La Repubblica di Moldova, situata nell’Europa orientale, confina con la Romania a sud-ovest e con l’Ucraina a nord e sud-est. Una volta considerata parte della Romania, la Moldova è diventata parte dell’Unione Sovietica alla fine della seconda guerra mondiale e solo nel 1991 la Moldova è diventata una nazione indipendente. Sebbene indipendenti, le forze russe sono rimaste nella regione della Transnistria (striscia orientale della Moldova) nel tentativo di cercare l’indipendenza per quest’area, poiché l’area è composta principalmente da quelli di origine ucraina e russa. Questa regione non è controllata dal governo moldavo, ma è invece controllata da un regime indipendentista.
In Moldova, il presidente è il capo di stato e il primo ministro è il capo del governo. La Moldova ha subito notevoli disordini politici dopo l’indipendenza, con tensioni tra i poteri politici europeisti e comunisti, comprese le violente proteste delle elezioni presidenziali e il crollo di due governi europeisti. Questa instabilità e corruzione politica hanno contribuito alla povera economia della Moldova, la più povera d’Europa. Nel tentativo di ricostruire la propria nazione, il governo della Moldova ha firmato un accordo di associazione con l’UE, indicando il proprio interesse ad aderire all’Unione europea.
La Moldova è principalmente un’economia basata sul denaro. Il leu moldavo è la valuta ufficiale in Moldova, tuttavia in alcune aree possono essere accettati anche l’euro e il dollaro USA. In Transnistria viene utilizzato il rublo transnistriano e il leu moldavo non può essere utilizzato o convertito nella valuta locale.
Gli inverni miti, le estati calde e la splendida campagna incontaminata della Moldova ne fanno una destinazione di viaggio promettente.
Vaccinazioni raccomandate per Moldavia
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite B
C'è il rischio di infezione da epatite B per questo paese, pertanto si raccomanda la vaccinazione.
Vaccino per l'epatite A
Esiste il rischio di esposizione all'epatite A in questo paese, pertanto si raccomanda la vaccinazione.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino Bacillus Calmette-Guérin (BCG)
Il vaccino BCG è raccomandato per coloro che corrono un rischio maggiore di entrare in stretto contatto con persone infette o per le persone non vaccinate, i bambini sotto i 16 anni di età, che vivranno nel paese per più di 3 mesi.
Vaccino per morbillo, parotite, rosolia (MMR)
Una dose di vaccino contro morbillo-parotite-rosolia (MMR) è raccomandata per i bambini di età compresa tra 6 e 11 mesi.
Vaccino per l'encefalite da zecche
I viaggiatori sono a rischio a causa dell'esposizione alle zecche durante le attività all'aperto in aree con vegetazione (giardini, parchi, margini di foreste, prati e paludi). I campeggiatori, gli escursionisti, i motociclisti e i viaggiatori avventurosi dovrebbero prendere in considerazione la possibilità di ottenere una vaccinazione contro questa malattia.
Vaccino antirabbico
La vaccinazione contro la rabbia è raccomandata per i viaggiatori coinvolti in attività all'aperto (ad esempio viaggiatori avventurosi e speleologi) che possono avere un contatto diretto con cani, pipistrelli e altri mammiferi rabbiosi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato e dovrebbero essere vaccinati.
Farmaci consigliati per Moldavia
Al momento non ci sono Moldavia per la pesca.
Malattie di cui essere consapevoli per Moldavia
Per la maggior parte dei viaggiatori
Epatite A
C'è il rischio di esposizione al virus dell'epatite A in questo paese attraverso cibo o acqua contaminati.
Epatite B
C'è il rischio di contrarre l'epatite B in questo paese.
Per alcuni viaggiatori
Morbillo
Una dose di vaccino contro morbillo-parotite-rosolia (MMR) è raccomandata per i bambini di età compresa tra 6 e 11 mesi.
Hanta Virus
In questo Paese esiste il rischio di contrarre l'Hantavirus attraverso il consumo di cibo e acqua contaminati da un roditore infetto o tramite morsi di roditore.
Tubercolosi
I viaggiatori in questo paese sono a rischio di tubercolosi se visitano amici o familiari malati, lavorano nel campo dell'assistenza sanitaria o hanno contatti stretti e prolungati con la popolazione generale.
Encefalite da zecche
Esiste un possibile rischio di encefalite da zecche in tutto il paese. La stagione di trasmissione varia, tuttavia, e le zecche sono più attive dall'inizio della primavera al tardo autunno (da marzo a novembre). La vaccinazione può essere presa in considerazione per i viaggiatori le cui attività all'aperto pianificate li mettono a rischio.
Rabbia
La rabbia si verifica in questo paese. I viaggiatori coinvolti in attività all'aperto (ad esempio campeggiatori, escursionisti, ciclisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato.
Sicurezza
Sicurezza Personale
La Moldavia registra un tasso di criminalità di 102 reati ogni 10.000 abitanti nel 2024. Il tasso di omicidi è di 2,27 ogni 100.000 abitanti, con 78 omicidi registrati nel 2023. La microcriminalità come borseggi e scippi si verifica in aree affollate, in particolare a Chișinău, sui mezzi pubblici, nei mercati e nelle località turistiche. La criminalità organizzata ha registrato 889 reati nel 2024, con un aumento del 342% rispetto ai 205 reati del 2023. La tratta di esseri umani rimane un problema serio, con la Moldavia che funge da paese di origine per lo sfruttamento sia sessuale che lavorativo. Agenti di polizia o individui che si spacciano per poliziotti possono chiedere tangenti, soprattutto nelle zone turistiche. Tenete sempre a portata di mano i documenti d’identità, poiché la polizia può arrestarvi e multarvi se non li esibite. I tassi di criminalità violenta rimangono bassi e le aggressioni sono rare. Prestate attenzione vicino al confine con l’Ucraina, dove sono caduti proiettili e detriti del conflitto. Le minacce di attentati dinamitardi hanno preso di mira l’aeroporto internazionale, i centri commerciali e gli edifici governativi di Chișinău. Sebbene non vi siano precedenti recenti di terrorismo, non si possono escludere attentati. Evitate le manifestazioni politiche, in particolare a Chișinău, poiché possono diventare esplosive senza preavviso. La situazione di sicurezza legata al conflitto tra Russia e Ucraina mantiene la Moldavia in uno stato di massima allerta.
Nessuna violenza estrema
In Moldavia non vi è alcuna minaccia significativa di terrorismo contro i viaggiatori o gli interessi stranieri. I tassi di criminalità violenta rimangono relativamente bassi, con gli stranieri che raramente segnalano episodi di criminalità violenta. Esistono gruppi criminali organizzati, responsabili del traffico di esseri umani e di droga, ma queste attività in genere non provocano violenze nei confronti dei visitatori. La Moldavia è considerata un punto di transito per le droghe illegali verso l’Europa occidentale, con un traffico di droga stimato tra i 200 e i 250 milioni di dollari all’anno. Oltre 400.000 donne sono state trafficate dalla Moldavia dall’indipendenza nel 1991, con il paese che funge da fonte di traffico sia interno che transfrontaliero a scopo di sfruttamento sessuale e lavorativo. I bambini e i minori non accompagnati sono particolarmente vulnerabili allo sfruttamento. La Moldavia deve affrontare sfide per la sicurezza, tra cui frodi sui documenti di viaggio, crimini contro i minori, tratta di esseri umani, traffico di armi da fuoco e contrabbando di materiali chimici, biologici, radiologici, nucleari ed esplosivi. Il paese ha anche svolto la funzione di corridoio di transito per i combattenti stranieri. Missili russi hanno attraversato il confine a causa del conflitto in Ucraina. Non vi sono indicazioni che la Moldavia sia presa di mira nella guerra della Russia contro l’Ucraina, sebbene detriti di proiettili lanciati dall’aria siano caduti in zone vicine al confine con l’Ucraina.
Disordini politici
Proteste politiche si sono verificate regolarmente in Moldavia dall’autunno del 2022, in particolare nel centro di Chisinau e occasionalmente altrove. Proteste antigovernative su larga scala sono state organizzate tra il 2022 e il 2023, con alcuni dimostranti che hanno ammesso di essere stati pagati per partecipare. Le forze di opposizione filorusse hanno organizzato proteste in un contesto di problemi economici, in parte finanziate con denaro russo, secondo la Procura Anticorruzione della Moldavia. Le proteste possono attirare una massiccia presenza della polizia e possono trasformarsi in violenza senza preavviso, anche se inizialmente pacifiche. Nel marzo 2023, la polizia ha arrestato 54 persone durante una protesta, citando comportamenti discutibili, ed è intervenuta in seguito a quattro minacce di bomba lo stesso giorno. Il partito Shor ha organizzato grandi proteste con una partecipazione stimata tra 9.000 e 50.000 partecipanti, sebbene il partito sia stato dichiarato fuorilegge dalla Corte Costituzionale nel giugno 2023. Le proteste coordinate su larga scala sono cessate in seguito a questa azione. Le elezioni presidenziali del 2024 e le elezioni parlamentari del 2025 sono state caratterizzate da accuse di significativa ingerenza russa, tra cui campagne di disinformazione, corruzione politica, acquisto di voti, proteste di piazza con l’uso di esplosivi e attacchi informatici ai sistemi elettorali. Il giorno delle elezioni, nel settembre 2025, si sono verificati incidenti, tra cui false minacce di attentati dinamitardi contro seggi elettorali all’estero e trasporto illegale di elettori. Le tensioni politiche rimangono elevate a causa del conflitto tra Russia e Ucraina e del processo di integrazione della Moldavia nell’UE. La situazione della sicurezza potrebbe deteriorarsi rapidamente. Manifestazioni e grandi assembramenti possono interrompere il traffico e i trasporti pubblici.
Aree da evitare
Evitate tutti i viaggi in Transnistria, una regione separatista sostenuta dalla Russia nel nord-est della Moldavia, non sotto il controllo del governo moldavo. La regione ha dichiarato l’indipendenza nel 1990 e una breve ma sanguinosa guerra si è verificata nel 1992. Da allora, la Transnistria ha operato come un territorio di fatto indipendente, con un proprio governo, esercito, valuta e posti di blocco alla frontiera, sebbene nessun paese ne riconosca formalmente l’indipendenza. Le truppe russe sono presenti nella regione. Gli eventi in Ucraina hanno portato a tensioni politiche in Transnistria e la situazione della sicurezza è instabile e potrebbe deteriorarsi con breve preavviso. Esplosioni si sono verificate nella regione ad aprile e all’inizio di maggio 2022. La regione ha aumentato i poteri per l’azione penale e la detenzione preventiva contro persone considerate estremiste, interpretando l’estremismo come includente attività come proteste moderate o libertà di espressione. L’assistenza consolare è fortemente limitata o non disponibile in Transnistria. L’Ucraina ha chiuso i suoi valichi di frontiera con la regione della Transnistria. I visitatori devono mostrare un documento d’identità per entrare in Transnistria e potrebbero incontrare difficoltà ai posti di blocco. È vietato fotografare strutture militari e forze di sicurezza. Gli sportelli bancomat non accettano carte di banche non transnistriane e la valuta utilizzata è il rublo transnistriano. Evitate le zone vicine al confine con l’Ucraina, soprattutto a sud, dove sono caduti detriti missilistici. Se entrate in Moldavia attraverso la Transnistria, dovete registrare il vostro arrivo entro tre giorni presso le autorità moldave, altrimenti potreste incontrare problemi significativi all’uscita dal Paese.