Nicaragua
Informazioni Nicaragua
| Valuta | Cordova (NIO) |
| Lingua | spagnolo |
| Riserva | Managua |
La Repubblica del Nicaragua si trova in America Centrale, al confine con Costa Rica e Honduras, e si affaccia sull’Oceano Pacifico e sul Mar dei Caraibi. La popolazione è di circa 6 milioni di persone. Sebbene lo spagnolo sia la lingua ufficiale, si parlano anche l’inglese e altre lingue regionali. Il governo è una repubblica democratica con un presidente come capo di Stato e capo del governo.
Anni di guerra civile, dittatura e disastri naturali hanno reso il Nicaragua uno dei paesi più poveri dell’America Latina. La dittatura della famiglia Somoza durò per 43 anni del XX secolo, prosciugando il paese di entrate e crescita attraverso il controllo delle imprese, delle banche e del governo. Negli anni ‘70, dopo un grave terremoto, i Somoza utilizzarono i fondi di soccorso a proprio vantaggio e persino l’élite iniziò a impegnarsi per un cambiamento politico. I sandinisti salirono al potere, migliorarono la sanità e l’istruzione e ridistribuirono le proprietà. Tuttavia, poiché gli Stati Uniti iniziarono a preoccuparsi dei legami del paese con Cuba, finanziarono e armarono i ribelli Contra. Sebbene i sandinisti alla fine abbiano prevalso, questa guerra, insieme a gravi calamità naturali, ha lasciato il paese in condizioni disastrose.
Il governo del Nicaragua considera il turismo un mezzo per combattere la povertà. Il turismo è cresciuto negli ultimi anni e nel 2010 il Nicaragua ha accolto circa un milione di visitatori. I viaggiatori possono godere di foreste pluviali, spiagge, vulcani e riserve naturali.
Vaccinazioni raccomandate per Nicaragua
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione all'epatite A per questo paese, pertanto la vaccinazione è raccomandata.
Vaccino per l'epatite B
Esiste un rischio significativo di esposizione all'epatite B per questo paese, pertanto si raccomanda la vaccinazione.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino contro la febbre gialla
Sebbene non vi sia alcun rischio di febbre gialla in Nicaragua, è richiesto un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla ai viaggiatori di età pari o superiore a 1 anno che arrivano da paesi a rischio di trasmissione della febbre gialla.
Vaccino contro la febbre tifoide
C'è il rischio di esposizione alla febbre tifoide in questo paese attraverso il consumo di cibo e acqua non sicuri. Poiché l'esposizione a fonti non sicure è variabile all'interno di questo paese, la vaccinazione contro la febbre tifoide è generalmente raccomandata, specialmente quando si visitano città più piccole o aree rurali, dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Vaccino antirabbico
La vaccinazione contro la rabbia è raccomandata per i viaggiatori coinvolti in attività all'aperto (ad esempio campeggiatori, escursionisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) che possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato e dovrebbero essere vaccinati.
Farmaci consigliati per Nicaragua
Per alcuni viaggiatori
Farmaci antimalarici
I Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie raccomandano atovaquone-proguanil, clorochina, doxiciclina o meflochina per Región Autónoma Atlántico Norte (RAAN) e Región Autónoma Atlántico Sur (RAAS). NaTHNaC e l'OMS raccomandano la clorochina solo per le aree a rischio.
Malattie di cui essere consapevoli per Nicaragua
Per la maggior parte dei viaggiatori
Epatite B
Esiste un rischio significativo di contrarre l'epatite B in Nicaragua.
Epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione al virus dell'epatite A in Nicaragua.
Febbre Chikungunya
La febbre Chikungunya si è verificata in questo paese.
febbre dengue
C'è il rischio di febbre dengue in Nicaragua durante tutto l'anno.
Per alcuni viaggiatori
Febbre gialla
Sebbene non vi sia alcun rischio di febbre gialla in Nicaragua, è richiesto un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla ai viaggiatori di età pari o superiore a 1 anno che arrivano da paesi a rischio di trasmissione della febbre gialla.
Tifo
Le persone non vaccinate possono essere infettate attraverso cibo e acqua contaminati in Nicaragua, specialmente quando visitano città più piccole, villaggi o aree rurali dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Malaria
La malaria è presente nella Región Autónoma Atlántico Norte (dove viene segnalata la maggior parte dei casi di malaria) e nella Región Autónoma Atlántico Sur. Casi rari a Boaco, Chinandega, Esteli, Jinotega, Leon, Matagalpa e Nueva Segovia. Niente malaria nella città di Managua. L'OMS rileva che i casi sono segnalati da altri comuni nei dipartimenti centrali e occidentali, ma il rischio in queste aree è considerato molto basso o trascurabile.
Rabbia
La rabbia si verifica in questo paese. I viaggiatori coinvolti in attività all'aperto (ad esempio campeggiatori, escursionisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato.
Zika febbre
C'è la trasmissione del virus Zika in questo paese.
Malattia di Chagas
Il rischio per i viaggiatori è estremamente basso. C'è un rischio maggiore se si alloggia in alloggi di scarsa qualità che potrebbero ospitare l'insetto che trasmette questa malattia.
Tubercolosi
La tubercolosi si verifica in questo paese. I viaggiatori in questo paese sono a rischio di tubercolosi se visitano amici o familiari malati, lavorano nel campo dell'assistenza sanitaria o hanno contatti stretti e prolungati con la popolazione generale.
Sicurezza
Sicurezza Personale
Il Nicaragua presenta sfide di sicurezza eterogenee per i visitatori. Sebbene il tasso di omicidi rimanga relativamente basso nella regione, circa 7 ogni 100.000 abitanti, la microcriminalità come borseggi, scippi e furti è comune, in particolare a Managua, nelle stazioni degli autobus, nei mercati e nelle affollate aree turistiche. Si verificano aggressioni sessuali e rapine a mano armata e le risorse della polizia sono limitate al di fuori delle principali aree urbane. Sono stati segnalati rapimenti rapidi in cui le vittime sono costrette a prelevare contanti agli sportelli bancomat, a volte con l’utilizzo di taxi senza licenza. Il contesto politico crea rischi aggiuntivi. Il governo prende di mira gli individui per motivi politici e ha sottoposto sia cittadini stranieri che nicaraguensi a divieti di ingresso e uscita arbitrari, espulsioni, arresti e detenzioni. Potreste essere sottoposti a perquisizioni dei dispositivi personali per contenuti antigovernativi e potrebbe esservi negato l’ingresso o l’uscita senza spiegazioni. Partecipare a manifestazioni o promuovere il dissenso, anche sui social media, può comportare la detenzione o l’espulsione. Esiste il rischio di detenzione ingiusta, con processi giudiziari spesso poco trasparenti e condanne avvenute in processi non pubblici senza un’adeguata difesa. Dal 2018, il governo ha chiuso più di 5.300 organizzazioni della società civile e arrestato persone con false accuse. Operatori religiosi e volontari di organizzazioni non profit sono sottoposti a controlli particolari e indagini penali discutibili. L’assistenza dell’ambasciata potrebbe essere limitata. Evitate raduni politici, manifestazioni ed espressioni di opinioni sulle politiche governative. La criminalità colpisce principalmente la popolazione locale piuttosto che i turisti, ma potreste trovarvi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Le zone di confine con Honduras e Costa Rica registrano un’attività criminale più elevata.
Nessuna violenza estrema
Il Nicaragua mantiene uno dei tassi di omicidi più bassi dell’America Centrale. La maggior parte degli episodi violenti è legata alla criminalità organizzata o a motivazioni politiche, piuttosto che colpire i turisti. Forze paramilitari e parapolizia, civili armati in borghese, hanno commesso violenze contro i cittadini per motivi politici. Le aggressioni si verificano nelle principali città e occasionalmente nelle aree rurali, sebbene gli stranieri siano raramente presi di mira. La violenza delle gang, tra cui sparatorie, accoltellamenti e rapine a mano armata, è concentrata nei quartieri poveri come Rene Schick e Jorge Dimitrov a Managua. Le bande criminali sono più attive nelle zone di confine con Costa Rica e Honduras. Il traffico di droga si verifica lungo la costa caraibica, in particolare intorno a Bluefields, Puerto Cabezas e le Isole del Grano, dove la presenza della polizia è scarsa e i criminali ne approfittano. Se affrontati da criminali armati, non opporre resistenza, poiché feriti e morti sono stati causati dalla non conformità. Molti criminali portano armi. Le Nazioni Unite hanno documentato 67 episodi di violenza contro le popolazioni indigene nei territori di Miskitu e Mayangna tra il 2018 e il 2024, tra cui omicidi, violenze sessuali e rapimenti, oltre alla violenza dei coloni e all’invasione delle terre. La repressione politica è aumentata e le autorità hanno commesso crimini contro l’umanità, tra cui incarcerazioni, torture e persecuzioni. Più di 300 persone sono morte nella repressione governativa delle proteste del 2018. Da allora, le sistematiche violazioni dei diritti umani continuano con la detenzione arbitraria di critici e oppositori. Oltre 450 persone sono state private della cittadinanza e costrette all’esilio dal 2023.
Disordini politici
Il Nicaragua sta affrontando una grave instabilità politica sotto il governo Ortega-Murillo. Da quando sono scoppiate le proteste su larga scala nel 2018, il governo ha intensificato il controllo autoritario e la repressione sistematica del dissenso. Oltre 5.600 organizzazioni non governative sono state chiuse, tra cui gruppi religiosi, università e organizzazioni della società civile. Più di 200 prigionieri politici rimangono in detenzione o sono stati espulsi con la forza e privati della cittadinanza. Il governo proibisce agli stranieri di svolgere attività politica. Qualsiasi percepito sostegno all’opposizione, critica alle politiche governative o partecipazione a manifestazioni può comportare l’immediata detenzione, l’espulsione o il divieto di ingresso. Questo include l’attività sui social media. Le autorità controllano i dispositivi personali alla ricerca di contenuti antigovernativi e monitorano le comunicazioni. I dinieghi di ingresso o di uscita avvengono senza spiegazioni o giustificazioni per motivi politici e non vengono forniti rimborsi per i viaggi. Il sistema giudiziario è stato strumentalizzato con procedimenti penali motivati politicamente, che si svolgono in processi non pubblici senza processi equi o trasparenti. Le condanne avvengono regolarmente senza una difesa adeguata o prove credibili. I detenuti possono trovarsi ad affrontare condizioni carcerarie dure e pericolose per la vita e lunghi periodi senza accuse. Dal 2018, gli organismi internazionali di monitoraggio non sono autorizzati ad entrare nel Paese. Le Nazioni Unite hanno riscontrato fondati motivi per cui le autorità hanno commesso crimini contro l’umanità, tra cui omicidio, detenzione, tortura, violenza sessuale ed espulsione forzata. Le manifestazioni, sebbene rare, possono trasformarsi in atti di violenza e causare interruzioni del traffico. Anche giornalisti, accademici, rappresentanti del mondo imprenditoriale, operatori religiosi e difensori dei diritti umani sono vittime di attacchi. Anche i familiari di coloro che si ritiene siano oppositori sono vittime. La situazione è peggiorata al punto che il Nicaragua si è trasformato in uno stato autoritario in cui non esiste più alcuna istituzione indipendente.
Aree da evitare
Diverse zone del Nicaragua richiedono particolare cautela o dovrebbero essere evitate. Managua ha tassi di criminalità più elevati rispetto ad altre parti del paese. Tra le zone ad alto rischio specifiche figurano l’area intorno alla vecchia cattedrale, Avenida Bolivar tra Plaza Inter Rotunda e l’Ospedale Militare, il terminal TICABUS nel Barrio Martha Quezada, il quartiere di Altamira, René Schick e Jorge Dimitrov, dove la violenza delle gang è frequente. I mercati Oriental, Huembes e Mayoreo sono punti caldi per i borseggiatori. La Zona Rosa è nota per la prostituzione. La regione costiera caraibica, che comprende Puerto Cabezas, Bluefields e le Isole del Grano, è caratterizzata da un’elevata criminalità di strada e da un elevato traffico di droga, con una presenza limitata della polizia. Queste aree sono interessate da attività criminali legate al traffico di droga. Le zone di confine con Honduras e Costa Rica presentano un tasso elevato di criminalità e violenza, con bande criminali più attive in queste zone. La regione di confine settentrionale presenta mine antiuomo non segnalate e i viaggiatori dovrebbero evitare di abbandonare le strade principali in questa zona. I territori indigeni della Regione Autonoma dei Caraibi Settentrionali sono costantemente vittime di violenze da parte di coloni armati, con omicidi, rapimenti e dispute territoriali. I luoghi di ritrovo politico nei centri urbani dovrebbero essere evitati, poiché possono verificarsi manifestazioni e la partecipazione straniera è illegale. Le aree remote, lontane dalle infrastrutture turistiche, non sono adeguatamente coperte dalla polizia. Mercati, stazioni degli autobus e trasporti pubblici in tutto il paese sono luoghi comuni per i furti. Dopo il tramonto, evitate di camminare in quartieri sospetti, soprattutto a Managua e Bluefields.