Nigeria
Informazioni Nigeria
| Valuta | Naira (NGN) |
| Lingua | Inglese |
| Riserva | Abuja |
La Repubblica federale di Nigeria si trova nell’Africa occidentale tra Benin e Camerun, con la costa sull’Oceano Atlantico. La popolazione della Nigeria è di circa 155 milioni di persone. Sebbene la lingua ufficiale sia l’inglese, esistono molte lingue nazionali e regionali riconosciute.
Il governo della Nigeria è una repubblica federale. Un presidente funge da capo di stato e capo del governo, eletto dal voto popolare.
La Nigeria ha una notevole ricchezza petrolifera e la violenza nella regione produttrice di petrolio è un problema continuo. La corruzione e l’instabilità politica rimangono problemi, sebbene il governo abbia compiuto notevoli miglioramenti negli sforzi per affrontare questi problemi. La situazione dei diritti umani in Nigeria rimane scarsa.
Vaccinazioni raccomandate per Nigeria
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite B
Esiste un rischio significativo di infezione da epatite B per questo paese, pertanto si raccomanda la vaccinazione.
Vaccino per l'epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione all'epatite A per questo paese, pertanto la vaccinazione è raccomandata.
Vaccino polio
I viaggiatori in qualsiasi paese che segnalano casi di polio possono ridurre il rischio di esposizione al virus della polio assicurandosi che le loro vaccinazioni infantili, inclusa la polio, siano aggiornate prima del viaggio. I residenti (e i visitatori per più di 4 settimane) provenienti da aree infette dovrebbero ricevere una dose aggiuntiva di vaccino antipolio orale o vaccino antipolio inattivato entro 4 settimane a 12 mesi prima del viaggio.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino contro la febbre gialla
**In Nigeria esiste il rischio di trasmissione della febbre gialla. Questo paese richiede un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori di età superiore a 9 mesi che arrivano da paesi/territori a rischio di trasmissione della febbre gialla e per i viaggiatori che hanno transitato attraverso un aeroporto in un paese/territorio a rischio di trasmissione della febbre gialla.**
Vaccino contro la meningite
Poiché questo paese si trova nella fascia subsahariana della meningite, la vaccinazione contro la meningite è consigliata se si viaggia durante la stagione secca (da dicembre a giugno).
Vaccino contro la febbre tifoide
C'è il rischio di esposizione alla febbre tifoide in questo paese attraverso il consumo di cibo e acqua non sicuri. Poiché l'esposizione a fonti non sicure è variabile all'interno di questo paese, la vaccinazione contro la febbre tifoide è generalmente raccomandata, specialmente quando si visitano città più piccole o aree rurali, dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Vaccino contro il colera
**Il NaTHNaC del Regno Unito raccomanda il vaccino orale contro il colera ad alcuni viaggiatori le cui attività o anamnesi medica li mettono a rischio maggiore, che viaggiano in aree di trasmissione attiva del colera. Questi fattori di rischio includono: operatori umanitari; coloro che si recano in aree colpite da epidemie di colera e che hanno un accesso limitato all'acqua potabile e alle cure mediche; viaggiatori per i quali la vaccinazione sarebbe considerata potenzialmente vantaggiosa, come patologie croniche.** **Il CDC statunitense raccomanda il vaccino contro il colera per bambini e adulti che viaggiano in aree di attiva trasmissione del colera.**
Vaccino antirabbico
La vaccinazione contro la rabbia è raccomandata per i viaggiatori coinvolti in attività all'aperto (ad esempio campeggiatori, escursionisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) che possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato e dovrebbero essere vaccinati.
Farmaci consigliati per Nigeria
Per alcuni viaggiatori
Farmaci antimalarici
**I farmaci antimalarici raccomandati includono atovaquone-proguanil, doxiciclina, tafenochina o meflochina. È presente resistenza ai farmaci antimalarici per la clorochina.**
Malattie di cui essere consapevoli per Nigeria
Per la maggior parte dei viaggiatori
Epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione al virus dell'epatite A in Nigeria attraverso cibo o acqua contaminati.
Epatite B
Esiste un rischio significativo di contrarre l'epatite B in Nigeria.
febbre dengue
La febbre dengue può verificarsi in questo paese.
Colera
Epidemie di colera si verificano in Nigeria. Il rischio per i viaggiatori è basso a meno che non vivano o lavorino in cattive condizioni igienico-sanitarie, bevono acqua non trattata o mangiano pesce crudo o cucinato male in questo paese.
Febbre Chikungunya
La febbre Chikungunya può verificarsi in questo paese.
Per alcuni viaggiatori
febbre di lassa
**Possono verificarsi casi sporadici di febbre di Lassa.**
Tifo
Le persone non vaccinate possono essere infettate attraverso cibo e acqua contaminati in Nigeria, specialmente quando visitano città più piccole, villaggi o aree rurali dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Febbre gialla
**In Nigeria esiste il rischio di trasmissione della febbre gialla. Questo paese richiede un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori di età superiore a 9 mesi che arrivano da paesi/territori a rischio di trasmissione della febbre gialla e per i viaggiatori che hanno transitato attraverso un aeroporto in un paese/territorio a rischio di trasmissione della febbre gialla.**
Cecità fluviale
L'oncocercosi si verifica in Nigeria, ma il rischio per i viaggiatori a breve termine è basso a meno che non vivano o lavorino vicino ai simulidi o rimangano in questo paese per più di 3 mesi.
Polio
**In questo paese sono stati segnalati casi di poliomielite.**
Meningite
In Nigeria si verificano epidemie di meningite. Particolarmente a rischio sono i viaggiatori che visitano durante la stagione secca (da dicembre a giugno) o che prevedono di avere contatti prolungati con la popolazione locale.
Tubercolosi
La tubercolosi si verifica in Nigeria. I viaggiatori in Nigeria sono a rischio di tubercolosi se visitano amici o familiari malati, lavorano nel campo dell'assistenza sanitaria o hanno contatti stretti e prolungati con la popolazione generale.
Zika febbre
La febbre di Zika può verificarsi in Nigeria.
Malaria
Tutte le aree della Nigeria sono ad alto rischio di malaria.
Rabbia
La rabbia si verifica in questo paese. I viaggiatori coinvolti in attività all'aperto (ad esempio campeggiatori, escursionisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato.
leishmaniosi
Casi sporadici di leishmaniosi si verificano in Nigeria.
Sicurezza
Sicurezza Personale
La Nigeria si trova ad affrontare notevoli sfide in termini di sicurezza personale. Tra maggio 2023 e aprile 2024, si stima che siano stati registrati 51,89 milioni di episodi criminali nelle famiglie nigeriane. I reati comprendono rapine a mano armata, aggressioni, furti d’auto, frodi e reati informatici. Il tasso di criminalità è rimasto costantemente elevato e si corrono rischi sia in contesti urbani che rurali. I rapimenti sono frequenti, con oltre 3.600 persone rapite tra giugno 2023 e giugno 2024. Gruppi di banditi armati operano ampiamente negli stati nord-occidentali, mentre organizzazioni terroristiche come Boko Haram e lo Stato Islamico della Provincia dell’Africa Occidentale rimangono attive nelle regioni nord-orientali. Si sono verificati diversi episodi di rapimenti di massa che hanno preso di mira scuole, viaggiatori e villaggi. La risposta della polizia ai reati varia ed è spesso lenta, con segnalazioni che indicano che in alcuni casi gli agenti potrebbero non intervenire affatto. Il tasso di arresti si attesta su soli 0,14 sospetti ogni 1.000 persone. I gruppi di vigilantes colmano le lacune della sicurezza in molte aree, sebbene il loro status giuridico rimanga incerto. I gruppi criminali utilizzano app di incontri online per intrappolare ed estorcere denaro alle vittime attraverso schemi noti come attacchi kito, che hanno rappresentato il 70% delle violazioni dei diritti umani contro alcune popolazioni nel 2023. Le frodi sulle carte di credito sono comuni e persistono le truffe con addebito anticipato di denaro rivolte agli stranieri. La criminalità informatica rimane un problema significativo, con organizzazioni criminali organizzate che operano in tutto il Paese.
Nessuna violenza estrema
L’estrema violenza da parte di molteplici gruppi armati crea minacce continue. Boko Haram e la Provincia dell’Africa Occidentale dello Stato Islamico conducono attacchi principalmente negli stati nordorientali, tra cui Borno, Yobe e Adamawa. Tra gennaio e giugno 2025, almeno 2.266 persone sono state uccise da banditi o insorti, superando il totale di tutto il 2024. L’ISWAP ha intensificato le operazioni da gennaio 2025, lanciando almeno dodici attacchi coordinati contro basi militari nello Stato di Borno solo nei primi tre mesi. Il gruppo ha rivendicato 445 attacchi e 1.552 vittime tra luglio 2024 e luglio 2025, guidando tutte le province dello Stato Islamico nel mondo. Boko Haram ha massacrato quasi 100 residenti nei villaggi di Mallam Karamti e Kwatandashi nel maggio 2025. Gli attentati suicidi sono ripresi, con attacchi che si sono verificati in mercati affollati e spazi pubblici. Nell’ottobre 2023, Boko Haram ha ucciso 20 persone in lutto di ritorno da un funerale nello Stato di Yobe. Gruppi di banditi armati operano ampiamente negli stati nord-occidentali, tra cui Zamfara, Kaduna, Katsina e Sokoto, effettuando rapimenti di massa, incursioni nei villaggi e omicidi. Nell’agosto 2025, i banditi hanno ucciso almeno 30 persone in un attacco a una moschea nello Stato di Katsina. La violenza intercomunitaria tra pastori e comunità agricole persiste negli stati centro-settentrionali, con oltre 100 persone uccise solo nello Stato di Plateau nell’aprile 2025. Tra il 13 e il 14 giugno 2025, almeno 150 persone sono state uccise in un assalto notturno al villaggio di Yelwata, nello Stato di Benue. Il gruppo terroristico Lakurawa, legato alla provincia del Sahel dello Stato Islamico, ha ucciso 59 civili negli stati di Sokoto e Kebbi tra gennaio e giugno 2025.
Disordini politici
I disordini politici si manifestano attraverso proteste economiche e risposte governative. Nell’agosto 2024, sono scoppiate proteste a livello nazionale per l’EndBadGovernance a causa dell’inflazione che ha raggiunto il 33,4% e dell’impennata dei prezzi del carburante. Almeno 14 manifestanti sono stati uccisi il primo giorno di manifestazioni, con decine di altri arrestati nel corso dei 10 giorni. Le forze di sicurezza hanno utilizzato gas lacrimogeni, proiettili di gomma e munizioni vere per disperdere i manifestanti in diversi stati, tra cui Abuja, Kaduna, Kano, Gombe e Jigawa. Il governo ha imposto il coprifuoco in diversi stati e ha detenuto i manifestanti per mesi. Nel settembre 2024, le autorità hanno accusato 10 manifestanti di tradimento. L’inflazione alimentare ha superato il 40% entro giugno 2024, spingendo oltre 10 milioni di nigeriani in povertà, secondo le stime della Banca Mondiale. Le proteste del 2024 hanno seguito manifestazioni simili per il costo della vita, con scioperi e proteste che si sono verificati periodicamente negli ultimi anni. Il governo e le agenzie di sicurezza hanno messo in guardia la popolazione dal partecipare alle proteste, sostenendo che si trattasse di tentativi di cambio di regime motivati politicamente. Le manifestazioni possono trasformarsi in violenza con poco preavviso e le forze di sicurezza hanno una storia di repressione violenta. Le organizzazioni della società civile hanno condannato la violenta interruzione delle proteste da parte degli agenti di sicurezza. Lo stato di emergenza è stato dichiarato in diverse località, tra cui lo Stato di Rivers, nel marzo 2025, a seguito di attacchi terroristici, con conseguente rafforzamento della presenza delle forze di sicurezza e restrizioni alla circolazione.
Aree da evitare
Molte regioni richiedono un’attenta valutazione o la completa elusione. Gli stati nord-orientali di Borno, Yobe e Adamawa affrontano un’insurrezione attiva da parte di Boko Haram e della Provincia dell’Africa Occidentale dello Stato Islamico. Lo Stato di Borno rimane l’epicentro del terrorismo, con attacchi quotidiani, attentati suicidi e sfollamenti di massa della popolazione. Gli stati nord-occidentali, tra cui Zamfara, Kaduna, Katsina, Sokoto e Kebbi, sono soggetti a una forte attività di banditi, con gruppi armati che effettuano incursioni, rapimenti di massa e chiedono pagamenti di protezione agli agricoltori. I villaggi di Zamfara sono costantemente sotto assedio e i residenti sono stati costretti a pagare i banditi per accedere ai propri terreni agricoli. Gli stati centro-settentrionali di Plateau, Niger e Kogi sono soggetti a violenti scontri intercomunitari, attentati e un aumento dei rapimenti. Il sud di Kaduna ha visto ripetute esplosioni di violenza etnica e religiosa. Gli stati del Delta del Niger, tra cui Rivers, Bayelsa, Delta, Abia, Anambra, Imo ed Enugu, sono esposti al rischio di gruppi militanti, violenza legata alle sette, guerre tra bande, reati legati al rifornimento di petrolio e rapimenti. Le aree fluviali accessibili solo in barca presentano particolari pericoli. Port Harcourt, nonostante la sua ricchezza di petrolio, è teatro di violenze legate alle sette, guerre tra bande e rapimenti. Le principali autostrade, tra cui la superstrada Lagos-Ibadan, la strada Maiduguri-Damaturu, la strada Makurdi-Jos e la strada Ihiala-Okigwe, sono identificate come punti caldi per le attività criminali. Le aree di confine entro 10 chilometri da Camerun, Niger e Benin settentrionale affrontano minacce alla sicurezza transfrontaliera. Le principali città di Lagos, Abuja e Maiduguri sono soggette a incidenti di sicurezza, sebbene Lagos e Calabar siano considerate relativamente più sicure di altre località.