Pakistan
Informazioni Pakistan
| Valuta | rupia pakistana (PKR) |
| Lingua | Urdu e inglese |
| Riserva | Islamabad |
La Repubblica islamica del Pakistan si trova nell’Asia meridionale. Con un’ampia costa lungo il Mar Arabico e il Golfo di Oman, il paese confina anche con l’Afghanistan, l’Iran, l’India e la Cina. La popolazione del Pakistan è di circa 187 milioni di persone, di cui il 95% musulmano. La città più grande è Karachi con una popolazione di circa 13 milioni.
Il governo del Pakistan è una repubblica federale. Il capo dello stato è un presidente e il capo del governo è un primo ministro.
Il Pakistan è stato creato nel 1947 subito dopo che la Gran Bretagna ha concluso il suo dominio in India. La Gran Bretagna ha diviso le regioni nord-occidentali e nord-orientali dell’India in Pakistan, dove la maggioranza della popolazione era musulmana. In tempi recenti, il Pakistan ha avuto periodi di governo militare, instabilità politica e conflitti con la vicina India. Povertà, analfabetismo, corruzione e terrorismo si aggiungono ai problemi che affliggono questo paese.
Il Pakistan ha molte attrazioni turistiche, come le montagne del Karakorum, interessanti architetture, bazar e città moderne. Tuttavia, con la combinazione di politiche occidentali moderate e islamismo radicale, la situazione della sicurezza in Pakistan è estremamente incerta.
Vaccinazioni raccomandate per Pakistan
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite B
C'è un rischio significativo di infezione da epatite B per questo paese. Pertanto, la vaccinazione è raccomandata.
Vaccino per l'epatite A
C'è un rischio significativo di esposizione all'epatite A per questo paese. Pertanto, la vaccinazione è raccomandata.
Vaccino polio
Tutti i viaggiatori dovrebbero assicurarsi che la loro vaccinazione antipolio sia aggiornata. Si raccomanda una singola dose di IPV di richiamo per tutta la vita per gli adulti che hanno ricevuto la vaccinazione di routine da bambini. Se visita il Pakistan per più di 4 settimane, un viaggiatore potrebbe dover fornire una prova della vaccinazione antipolio quando lascia il Pakistan. I Centri statunitensi per il controllo delle malattie raccomandano che i viaggiatori a lungo termine e gli espatriati che soggiornano in Pakistan ricevano una dose di IPV tra 4 settimane e 12 mesi prima della data prevista per la partenza dal Pakistan.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino per morbillo, parotite, rosolia (MMR)
Una dose di vaccino contro morbillo-parotite-rosolia (MMR) è raccomandata a tutti i viaggiatori di età superiore ai 6 mesi.
Vaccino Bacillus Calmette-Guérin (BCG)
Il vaccino BCG è raccomandato per coloro che corrono un rischio maggiore di entrare in stretto contatto con persone infette o per i bambini non vaccinati sotto i 16 anni di età, che vivranno in Pakistan per più di 3 mesi.
Vaccino contro la febbre gialla
La vaccinazione contro la febbre gialla non è raccomandata per questo paese. Tuttavia, è richiesto un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori di età pari o superiore a 1 anno provenienti da paesi a rischio di trasmissione della febbre gialla e per i viaggiatori che hanno transitato per più di 12 ore attraverso un aeroporto di un paese a rischio di trasmissione della febbre gialla.
Vaccino contro il colera
Il NaTHNaC del Regno Unito raccomanda il vaccino orale contro il colera per alcuni viaggiatori le cui attività o la cui storia medica li mettono a maggior rischio, viaggiando in aree di trasmissione attiva del colera. Questi fattori di rischio includono: operatori umanitari; coloro che si recano in aree di epidemie di colera che hanno accesso limitato all'acqua potabile e alle cure mediche; viaggiatori per i quali la vaccinazione sarebbe considerata potenzialmente vantaggiosa, come condizioni mediche croniche.
Vaccino contro la febbre tifoide
C'è il rischio di esposizione alla febbre tifoide in questo paese attraverso il consumo di cibo e acqua non sicuri. Poiché l'esposizione a fonti non sicure è variabile all'interno di questo paese e con l'emergere di un ceppo altamente resistente alla maggior parte degli antibiotici, si raccomanda la vaccinazione contro la febbre tifoide, specialmente quando si visitano città più piccole o aree rurali, dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Vaccino antirabbico
La vaccinazione contro la rabbia è raccomandata per i viaggiatori coinvolti in attività all'aperto (ad esempio campeggiatori, escursionisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) che possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato e dovrebbero essere vaccinati.
Vaccino per l'encefalite giapponese
Questa vaccinazione è consigliata ai viaggiatori i cui itinerari comprendono aree intorno a Karachi e la bassa valle dell'Indo da maggio a novembre.
Farmaci consigliati per Pakistan
Per alcuni viaggiatori
Farmaci antimalarici
I farmaci antimalarici raccomandati includono atovaquone-proguanil, doxiciclina o meflochina. È presente la resistenza ai farmaci antimalarici per la clorochina.
Malattie di cui essere consapevoli per Pakistan
Per la maggior parte dei viaggiatori
Febbre Chikungunya
La febbre Chikungunya si è verificata in questo paese.
febbre dengue
In Pakistan si sono verificate epidemie di febbre dengue nelle principali città, soprattutto a Karachi.
Epatite A
Esiste un rischio significativo per l'esposizione al virus dell'epatite A in Pakistan attraverso cibo o acqua contaminati.
Colera
Epidemie di colera si verificano in Pakistan. Il rischio per i viaggiatori è basso a meno che non vivano o lavorino in cattive condizioni igienico-sanitarie, bevono acqua non trattata o mangiano pesce crudo o cucinato male in questo paese.
Epatite B
Esiste un rischio significativo di contrarre l'epatite B in Pakistan.
Per alcuni viaggiatori
Polio
In Pakistan, la polio non è stata ancora debellata. C'è una trasmissione continua del virus della poliomielite.
Epatite C
Quasi il 5% della popolazione è cronicamente infetto da epatite C.
Morbillo
Esiste il rischio di morbillo in questo paese, soprattutto nei bambini di età compresa tra 6 e 11 mesi.
Hanta Virus
In questo Paese esiste il rischio di contrarre l'Hantavirus attraverso il consumo di cibo e acqua contaminati da un roditore infetto o tramite morsi di roditore.
Malaria
Tutte le aree ad altitudini inferiori a 2.500 metri, comprese tutte le città, sono ad alto rischio, soprattutto in Belucistan, nelle aree tribali ad amministrazione federale, nel Khyber-Pakhtunkhwa e nel Sindh.
Febbre emorragica di Crimea-Congo
In Pakistan si sono verificati focolai di febbre emorragica di Crimea-Congo.
Tubercolosi
I viaggiatori in Pakistan sono a rischio di tubercolosi se visitano amici o familiari malati, lavorano nel campo dell'assistenza sanitaria o hanno contatti stretti e prolungati con la popolazione generale.
encefalite giapponese
I dati disponibili sull'encefalite giapponese in Pakistan sono limitati, tuttavia sono stati segnalati casi intorno a Karachi e nella bassa valle dell'Indo da **maggio a novembre.** Il rischio per i viaggiatori è basso, ma un’intensa attività all’aperto nelle zone rurali aumenterà questo rischio.
Febbre gialla
Non vi è alcun rischio di trasmissione della febbre gialla in questo paese. Tuttavia, è richiesto un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori di età pari o superiore a 1 anno provenienti da paesi a rischio di trasmissione della febbre gialla e per i viaggiatori che hanno transitato per più di 12 ore attraverso un aeroporto di un paese a rischio di trasmissione della febbre gialla.
Tifo
Le persone non vaccinate possono contrarre l’infezione attraverso cibo e acqua contaminati in Pakistan, soprattutto quando visitano città, villaggi o aree rurali più piccole dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate. È emerso un ceppo di batteri della febbre tifoide altamente resistente al trattamento antibiotico, ad eccezione dell’azitromicina e dei carbapenemi.
Rabbia
La rabbia si verifica in questo paese. I viaggiatori coinvolti in attività all'aperto (ad esempio campeggiatori, escursionisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato.
leishmaniosi
La leishmaniosi si manifesta in Pakistan, più comunemente nelle aree rurali che urbane, in quasi tutte le province/regioni del Pakistan. Il rischio di contrarre la leishmaniosi aumenta nei viaggiatori che trascorrono del tempo all’aperto nelle zone rurali e di notte, quando solitamente si nutrono i flebotomi.
Sicurezza
Sicurezza Personale
La criminalità di strada rappresenta una minaccia costante nelle aree urbane, in particolare borseggi, scippi e frodi. I cittadini britannici di origine pakistana sono presi di mira da criminali, compresi i rapitori, poiché sono percepiti come più ricchi della gente del posto. Le frodi sulle carte di credito rimangono comuni in tutto il paese. Il rischio di sequestro di persona esiste in tutto il Pakistan, ma si intensifica nelle province di Khyber Pakhtunkhwa e Belucistan. Tuttavia, è improbabile che i gruppi terroristici diano priorità al rapimento di occidentali, con eventuali incidenti probabilmente opportunistici piuttosto che pianificati. Karachi registra alti tassi di criminalità violenta, tra cui rapine a mano armata, furti d’auto e rapimenti, alimentati dalla criminalità organizzata e dalla limitata capacità della polizia in alcuni distretti. Le truffe ai danni degli stranieri si verificano regolarmente, tra cui il furto di bancomat, taxi senza licenza e la falsificazione di identità delle forze dell’ordine. È consigliabile organizzare il trasporto tramite fornitori di fiducia e verificare le credenziali di chiunque affermi di avere autorità. Nel marzo 2025, il treno passeggeri Jaffar Express è stato dirottato dall’Esercito di Liberazione del Belucistan, provocando 64 morti. Si consiglia di evitare i trasporti pubblici, compresi gli autobus della metropolitana, a causa del rischio di criminalità, ed evitare le ferrovie a causa di minacce terroristiche e deragliamenti. Il contesto di sicurezza in Pakistan rimane fluido e può cambiare con poco o nessun preavviso.
Nessuna violenza estrema
Il Pakistan ha subito 521 attacchi terroristici nel 2024, con un aumento del 70% rispetto all’anno precedente e 852 vittime. Gli attacchi terroristici rimangono frequenti nella provincia del Belucistan e nella provincia di Khyber Pakhtunkhwa, comprese le ex aree tribali di amministrazione federale. Il numero di attacchi terroristici e vittime in Pakistan è aumentato di oltre il 50% nel 2023 rispetto al 2022. Tra i principali gruppi terroristici che hanno condotto attacchi figurano il Tehreek-e-Taliban Pakistan, l’Esercito di liberazione del Belucistan e le sezioni locali dell’ISIS. Nel novembre 2024, un attacco suicida dei separatisti beluci alla stazione ferroviaria di Quetta ha ucciso almeno 26 persone. Nell’ottobre 2024, un attacco suicida nei pressi dell’aeroporto internazionale Jinnah di Karachi ha ucciso quattro persone, tra cui due cittadini cinesi. Nel gennaio 2023, un attentato suicida in una moschea della polizia, rivendicato dal TTP-Mohmand, ha ucciso 95 persone, per lo più poliziotti, e ne ha ferite oltre 157. L’ISIS-Khorasan ha rivendicato la responsabilità di un attacco suicida del luglio 2023 durante una manifestazione politica a Bajaur, che ha causato la morte di oltre 50 persone. La violenza settaria è aumentata nel 2024, con 234 vittime, in netto aumento rispetto alle 43 del 2023. Nel novembre 2024, uomini armati hanno aperto il fuoco su un convoglio di passeggeri sciiti nel distretto di Kurram, vicino al confine con l’Afghanistan, uccidendo 52 persone. I separatisti beluci hanno intensificato la loro insurrezione nel 2024, con un’attività separatista doppia rispetto all’intero anno precedente, prendendo sempre più di mira gli stranieri, principalmente lavoratori punjabi. La situazione della sicurezza è in evoluzione e rimane imprevedibile, con maggiori risorse e infrastrutture di sicurezza nelle principali città, in particolare a Islamabad, sebbene le forze di sicurezza possano essere più prontamente in grado di rispondere alle emergenze rispetto ad altre aree.
Disordini politici
L’instabilità politica ha segnato il Pakistan sin dalla destituzione dell’ex Primo Ministro Imran Khan, avvenuta con una mozione di sfiducia nell’aprile 2022. Nel maggio 2023, l’arresto di Khan ha scatenato violente rivolte e manifestazioni in tutto il paese, con decine di migliaia di sostenitori che hanno preso parte ad atti vandalici e scontri con polizia e soldati. Le proteste hanno portato ad attacchi contro installazioni militari, tra cui il Quartier Generale dell’Esercito Pakistano e la residenza ufficiale del Comandante del Corpo d’Armata di Lahore. Il governo ha risposto con blocchi di Internet che hanno colpito quasi 125 milioni di persone e arresti di massa di manifestanti. Nel novembre 2024, i sostenitori del partito Pakistan Tehreek-e-Insaf di Khan hanno organizzato la protesta “Final Call”, che ha portato a scontri con la polizia a Islamabad in cui sono morte almeno sei persone, tra cui quattro membri delle forze di sicurezza. Decine di altre persone sono rimaste ferite da entrambe le parti. Il governo ha bloccato Islamabad con container e ha schierato decine di migliaia di poliziotti e paramilitari in assetto antisommossa, mentre è stata imposta la Sezione 144 che vieta sit-in, raduni e proteste. Le ferrovie pakistane hanno sospeso tutti i treni tra Peshawar, Rawalpindi e Lahore, e i servizi della metropolitana sono stati sospesi a Lahore e Islamabad. Internet mobile e servizi di messaggistica come WhatsApp sono stati bloccati nelle aree di Punjab, Sindh e Khyber Pakhtunkhwa. Il Kashmir amministrato dal Pakistan è esploso in proteste nell’ottobre 2025, con almeno nove persone uccise, tra cui tre agenti di polizia, durante violenti scontri. La regione è completamente bloccata dal 1° ottobre 2025, con i residenti che protestano contro le bollette elettriche alle stelle e chiedono riforme governative. Proteste e dimostrazioni senza permesso sono vietate dalla legge locale. Trovarsi nelle vicinanze di una protesta può essere oggetto di controllo da parte delle forze di sicurezza pakistane. Cittadini sono stati arrestati per aver partecipato a proteste e per aver pubblicato sui social media contenuti percepiti come critici nei confronti del governo, dell’esercito o di funzionari pakistani. Le interruzioni di Internet e dei servizi di telefonia mobile sono comuni, soprattutto durante le proteste.
Aree da evitare
La provincia del Belucistan è quella che corre il rischio più elevato per la sicurezza. Gruppi estremisti, tra cui un movimento separatista attivo, hanno condotto attacchi terroristici mortali contro civili, minoranze religiose, uffici governativi e forze di sicurezza. La capitale Quetta è teatro di continui attacchi terroristici e il rischio di sequestri di persona è reale in tutta la provincia. La situazione al confine tra Pakistan e Iran può essere estremamente tesa, con entrambi i paesi che hanno condotto attacchi missilistici e con droni nel gennaio 2024. La provincia di Khyber Pakhtunkhwa, comprese le ex Aree Tribali di Amministrazione Federale, è vittima di attacchi di routine da parte di gruppi terroristici e ribelli attivi contro civili, organizzazioni non governative, uffici governativi e forze di sicurezza. Tentativi di assassinio e sequestro di persona sono comuni, compresi quelli che prendono di mira le squadre per l’eradicazione della poliomielite e il personale di sicurezza. La situazione della sicurezza nel Khyber Pakhtunkhwa centrale e occidentale, compresa Peshawar, rimane instabile a causa del terrorismo, della violenza settaria e politica e degli alti livelli di criminalità. Il Nord Waziristan, il Sud Waziristan e il distretto di Khyber rimangono particolarmente instabili e continuano a essere influenzati dalla situazione di sicurezza in Afghanistan. Il confine tra India e Pakistan e la Linea di Controllo presentano gravi rischi. Lungo la Linea di Controllo si svolgono regolari attività militari, con significative tensioni tra India e Pakistan. Vi è un serio rischio di spari di armi leggere e occasionali colpi di mortaio. Nel maggio 2025, l’esercito indiano ha condotto attacchi aerei su diversi obiettivi nel Kashmir e nella provincia del Punjab amministrati dal Pakistan, causando vittime prima che entrambi i governi concordassero di interrompere le azioni militari. Tutti i valichi di frontiera terrestri tra Pakistan e India sono chiusi. Alcuni settori di Karachi sono soggetti ad alti livelli di violenza, con gruppi estremisti presenti in alcune zone della città. Gli attacchi terroristici degli ultimi anni hanno preso di mira luoghi di alto profilo, tra cui la Borsa e il Consolato cinese. Scioperi e marce di protesta tendono a svolgersi nelle aree centrali, causando potenzialmente interruzioni degli spostamenti e violenti disordini civili. Le aree della provincia del Sindh a nord di Nawabshah, inclusa, richiedono cautela. Il distretto di Kohistan si estende da Dasu a Chilas lungo la Karakoram Highway ed è una zona molto conservatrice del Pakistan, recentemente teatro di attacchi terroristici e violenze settarie estremiste. Il distretto di Kurram, nel Khyber Pakhtunkhwa, ha registrato un aumento dei conflitti e degli scontri settari.