Papua Nuova Guinea
Informazioni Papua Nuova Guinea
| Valuta | Papua Nuova Guinea Cina (PGK) |
| Lingua | Hiri Motu; Tok Pisin; inglese |
| Riserva | Port Moresby |
Lo Stato Indipendente di Papua Nuova Guinea è un gruppo di isole che si trovano nell’Oceano Pacifico sudoccidentale a nord dell’Australia. Il paese comprende la metà orientale della Nuova Guinea insieme alle isole al largo della Melanesia e ha una popolazione di circa 6.5 milioni di persone. Il governo è una democrazia parlamentare e una monarchia costituzionale. Il capo di stato è la regina del Regno Unito, rappresentata da un governatore. Il capo del governo è un primo ministro.
Gli archeologi ritengono che i primi abitanti umani della Papua Nuova Guinea siano arrivati circa 45.000 anni fa.
Durante la prima guerra mondiale e fino all’indipendenza nel 1975, l’Australia amministrava la Papua Nuova Guinea. L’Australia mantiene ancora stretti legami e fornisce aiuti e forze di pace.
La Papua Nuova Guinea ha un alto livello di violenza e criminalità ed è stata anche criticata per violazioni dei diritti umani. In 2012, il paese è stato valutato come il paese con il più alto livello di corruzione del governo. Situato sull’anello di fuoco del Pacifico, l’attività vulcanica, i terremoti e talvolta gli tsunami sono piuttosto comuni.
L’industria del turismo in Papua Nuova Guinea si sta sviluppando e l’infrastruttura turistica sta crescendo. Questo paese ha molte attrazioni per i viaggiatori, come la bellezza naturale incontaminata, la cultura vibrante con più di 800 lingue indigene, mercati, festival, sport acquatici ed escursioni.
Vaccinazioni raccomandate per Papua Nuova Guinea
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite B
Esiste un rischio significativo di infezione da epatite B per questo paese, pertanto si raccomanda la vaccinazione.
Vaccino per l'epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione all'epatite A per questo paese, pertanto la vaccinazione è raccomandata.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino contro la febbre tifoide
C'è il rischio di esposizione alla febbre tifoide in questo paese attraverso il consumo di cibo e acqua non sicuri. Poiché l'esposizione a fonti non sicure è variabile all'interno di questo paese, la vaccinazione contro la febbre tifoide è generalmente raccomandata, specialmente quando si visitano città più piccole o aree rurali, dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Vaccino contro la febbre gialla
In questo Paese non esiste alcun rischio di trasmissione della febbre gialla. Tuttavia, è richiesto un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori di età pari o superiore a 1 anno provenienti da paesi a rischio di trasmissione della febbre gialla e per i viaggiatori che hanno transitato attraverso un aeroporto di un paese a rischio di trasmissione della febbre gialla.
Vaccino Bacillus Calmette-Guérin (BCG)
Il vaccino BCG è raccomandato per coloro che corrono un rischio maggiore di entrare in stretto contatto con persone infette o per i bambini non vaccinati sotto i 16 anni di età, che vivranno nel paese per più di 3 mesi.
Vaccino per morbillo, parotite, rosolia (MMR)
Una dose di vaccino contro morbillo-parotite-rosolia (MMR) è raccomandata per i bambini di età compresa tra 6 e 11 mesi.
Vaccino per l'encefalite giapponese
I viaggiatori a breve termine e coloro che limitano le loro visite alle aree urbane sono a rischio molto basso. Quelli a rischio più elevato sono i viaggiatori che visitano o lavorano nelle aree agricole rurali come le risaie e le paludi. Anche i viaggiatori a lungo termine e gli espatriati sono a maggior rischio. La vaccinazione è raccomandata per le persone ad alto rischio.
Vaccino contro il colera
Il NaTHNaC del Regno Unito raccomanda il vaccino orale contro il colera per alcuni viaggiatori le cui attività o la cui storia medica li mettono a maggior rischio, viaggiando in aree di trasmissione attiva del colera. Questi fattori di rischio includono: operatori umanitari; coloro che si recano in aree di epidemie di colera che hanno accesso limitato all'acqua potabile e alle cure mediche; viaggiatori per i quali la vaccinazione sarebbe considerata potenzialmente vantaggiosa, come condizioni mediche croniche.
Vaccino antirabbico
La vaccinazione contro la rabbia è raccomandata per i viaggiatori coinvolti in attività all'aria aperta (ad esempio campeggiatori, escursionisti, ciclisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) che possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato e dovrebbero essere vaccinati.
Farmaci consigliati per Papua Nuova Guinea
Per alcuni viaggiatori
Farmaci antimalarici
I farmaci antimalarici raccomandati per le aree in cui la malaria è un rischio sono doxiciclina, meflochina o atovaquone/proguanil. La resistenza alla clorochina è molto diffusa.
Malattie di cui essere consapevoli per Papua Nuova Guinea
Per la maggior parte dei viaggiatori
Epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione al virus dell'epatite A in Papua Nuova Guinea attraverso cibo o acqua contaminati.
Epatite B
Esiste un rischio significativo di contrarre l'epatite B in Papua Nuova Guinea.
Colera
Epidemie di colera si verificano in Papua Nuova Guinea. Il rischio per i viaggiatori è basso a meno che non vivano o lavorino in cattive condizioni igienico-sanitarie, bevono acqua non trattata o mangiano pesce crudo o cucinato male in questo paese.
febbre dengue
Possono verificarsi focolai di febbre dengue.
Febbre Chikungunya
Possono verificarsi focolai di febbre chikungunya.
Per alcuni viaggiatori
Morbillo
C'è il rischio di contrarre il morbillo in questo paese.
Febbre gialla
In questo Paese non esiste alcun rischio di trasmissione della febbre gialla. Tuttavia, è richiesto un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori di età pari o superiore a 1 anno che arrivano da paesi a rischio di trasmissione della febbre gialla e per i viaggiatori che hanno transitato attraverso un aeroporto di un paese a rischio di trasmissione della febbre gialla.
La febbre del fiume Ross
La malattia da virus Ross River può verificarsi in questo paese.
Hanta Virus
In questo Paese esiste il rischio di contrarre l'Hantavirus attraverso il consumo di cibo e acqua contaminati da un roditore infetto o tramite morsi di roditore.
encefalite giapponese
Tutte le aree sono interessate. Il rischio di infezione aumenta nelle zone rurali. La stagione di trasmissione può durare tutto l'anno.
Malaria
Il rischio di malaria in Papua Nuova Guinea è elevato al di sotto dei 1.800 metri.
Tubercolosi
La tubercolosi si verifica in Papua Nuova Guinea. I viaggiatori che si recano in questo Paese sono a rischio di tubercolosi se visitano amici o familiari malati, lavorano nel settore sanitario o hanno contatti stretti e prolungati con una persona malata.
Tifo
Le persone non vaccinate possono essere infettate attraverso cibo e acqua contaminati in Papua Nuova Guinea, specialmente quando si visitano città, villaggi o aree rurali più piccole dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Zika febbre
C'è la trasmissione del virus Zika in questo paese.
Rabbia
La rabbia può verificarsi in Papua Nuova Guinea. La maggior parte dei viaggiatori è considerata a basso rischio. Tuttavia, i pipistrelli possono trasportare il lyssavirus dei pipistrelli (rabbia dei pipistrelli). I viaggiatori coinvolti in attività all'aperto (p. es., campeggiatori, escursionisti, ciclisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) possono avere un contatto diretto con animali portatori del virus. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato.
Sicurezza
Sicurezza Personale
La Papua Nuova Guinea ha uno dei tassi di criminalità più alti al mondo. Port Moresby, Lae e Mount Hagen affrontano problemi di criminalità particolarmente gravi, tra cui rapine a mano armata, furti d’auto, aggressioni sessuali, invasioni di abitazioni e furti violenti. Le bande Raskol operano in tutte le aree urbane usando machete e armi da fuoco. Nel gennaio 2024, le rivolte a Port Moresby hanno causato la morte di almeno 22 persone dopo che controversie sugli stipendi della polizia hanno scatenato saccheggi in diverse città. Le risorse della polizia sono gravemente limitate, con un rapporto di un agente ogni 1.845 cittadini, ben al di sotto dello standard raccomandato dalle Nazioni Unite di uno ogni 450. La corruzione all’interno delle forze dell’ordine è diffusa, con il 96% dei papuani che percepisce la corruzione del governo come significativa. I furti d’auto sono frequenti e i criminali usano posti di blocco per fermare i veicoli. Gli autobus pubblici (PMV) e i taxi non sono in condizioni di circolare e sono spesso presi di mira da rapine e aggressioni. Camminare o guidare dopo il tramonto comporta un rischio elevato. I gruppi della criminalità organizzata effettuano operazioni di sequestro di persona a scopo di estorsione, prendendo di mira cittadini stranieri in aree remote e in prossimità di siti minerari. Diversi stranieri sono stati rapiti nel 2022 e nel 2023. Gli insediamenti abusivi nelle città sono estremamente pericolosi e dovrebbero essere evitati. I crimini violenti aumentano durante il periodo natalizio. La maggior parte delle aziende e delle residenze si avvale di servizi di sicurezza privati a causa dell’inadeguata protezione della polizia.
Nessuna violenza estrema
La guerra tribale è diffusa in Papua Nuova Guinea, in particolare nella regione degli Altipiani. Questi conflitti sono diventati sempre più mortali a causa della proliferazione di armi automatiche, tra cui M16 e AR15, trafugate dalle scorte della polizia e della difesa. Si stima che nel paese circolino circa 50.000 armi da fuoco illegali. Nel febbraio 2024, i combattimenti tribali nella provincia di Enga hanno ucciso almeno 49 persone in un singolo scontro. All’inizio dello stesso anno, 60 persone sono morte a Enga a causa delle violenze tribali. Nel luglio 2024, 26 persone, tra cui 16 donne e bambini, sono state uccise nella provincia di East Sepik. Nel settembre 2024, almeno 20 persone sono morte a causa delle violenze tribali nei pressi della miniera d’oro di Porgera. La violenza tribale ha causato lo sfollamento di circa 30.000 persone negli Altipiani nel 2021. Questi conflitti derivano da dispute territoriali, rivalità elettorali, disaccordi sulle royalty minerarie e violenze per rappresaglia. I combattimenti prevedono l’uso di machete, archi e frecce e armi da fuoco sempre più potenti. Sebbene i combattenti tribali non prendano di mira normalmente cittadini stranieri, è possibile ritrovarsi nel fuoco incrociato. Donne e bambini sono stati deliberatamente presi di mira nei recenti conflitti. Le province degli Altopiani, tra cui Enga, Hela, gli Altopiani Meridionali e parti degli Altopiani Occidentali, sono quelle che subiscono le violenze più gravi. A volte vengono ingaggiati mercenari per partecipare ai combattimenti tribali.
Disordini politici
La Papua Nuova Guinea è soggetta a periodiche instabilità politica e disordini civili. Nel gennaio 2024, violente rivolte scoppiarono a Port Moresby a seguito di controversie sui tagli agli stipendi della polizia, estendendosi a Lae, Kokopo, Goroka, Madang e altre città. Almeno 22 persone furono uccise e si verificarono danni per circa 160 milioni di dollari australiani. Il Primo Ministro James Marape dichiarò lo stato di emergenza per 14 giorni. Le rivolte rivelarono profonde carenze di governance e frustrazione pubblica. La stabilità politica rimane fragile, con molteplici tentativi di mozione di sfiducia contro il Primo Ministro nel 2024. Le elezioni scatenano violenze in tutto il Paese. Le elezioni generali del 2022 hanno visto violenti scontri e le elezioni locali previste per ottobre e novembre 2025 comportano rischi di tensioni e violenze. Proteste e manifestazioni possono rapidamente degenerare in violenza. Grandi raduni, inclusi eventi sportivi e culturali, possono degenerare in violenza. Nel marzo 2025, il parlamento ha approvato un emendamento costituzionale che prevede un periodo di grazia di 18 mesi dopo ogni voto di sfiducia respinto, il che, secondo i critici, riduce la responsabilità parlamentare. Il futuro status politico di Bougainville rimane irrisolto, nonostante un referendum del 2019 in cui il 97,7% ha votato per l’indipendenza. I negoziati proseguono e la frustrazione tra i leader di Bougainville sta crescendo. La situazione irrisolta crea il potenziale per nuove tensioni.
Aree da evitare
Port Moresby richiede estrema cautela in tutte le aree, in particolare nelle periferie e negli insediamenti abusivi. Le aree intorno al mercato di Koki, fino a 2 Mile Hill, Gordons, Erima, Gerehu, 4 Mile, 9 Mile e l’area del Parlamento a Waigani registrano alti livelli di criminalità. Camminare dopo il tramonto a Port Moresby è estremamente pericoloso. Lae ha alti tassi di criminalità violenta, simili a quelli di Port Moresby. Mount Hagen, nelle Highlands occidentali, si trova ad affrontare gravi problemi di sicurezza e continue violenze tribali. Tutte le province di Southern Highlands, Hela ed Enga sono soggette a gravi violenze tribali e dovrebbero essere evitate. La regione delle Highlands, escluse le città di Mount Hagen e Goroka, è teatro di disordini civili e scontri tribali. Il centro di Bougainville, in particolare le aree vicino alla miniera di Panguna, sono state designate zone interdette a causa dei disordini civili. La polizia di Bougainville non ha risorse per rispondere alle emergenze. Il Kokoda Track ha subito aggressioni e rapine nonostante le rassicurazioni della comunità. I blocchi del binario da parte delle comunità locali possono verificarsi con breve preavviso e durare anche settimane. Le aree remote presentano rischi di rapimento, in particolare in prossimità dei siti minerari nelle province di Southern Highlands e Hela. Tutti gli insediamenti abusivi nelle città e nei paesi sono pericolosi. La Highlands Highway è oggetto di violenti attacchi ai veicoli, in particolare tra Goroka e Kainantu. Lungo la Kokoda Track, a Milne Bay e a Rabaul, sono ancora presenti ordigni inesplosi della Seconda Guerra Mondiale.