Polinesia francese
Informazioni Polinesia francese
| Valuta | Franco CFP (XPF) |
| Lingua | Francese; polinesiano |
| Riserva | Papeete |
Le terre d’oltremare della Polinesia francese si trovano nell’Oceano Pacifico tra l’Australia e il Sud America. È un gruppo di cinque arcipelaghi, con Tahiti che è l’isola più conosciuta. La popolazione è di circa 280.000 persone. In quanto territorio francese d’oltremare, il presidente francese è capo di stato ed è rappresentato da un alto commissario. Il presidente della Polinesia francese è il capo del governo.
I francesi annetterono varie isole polinesiane nel corso del XIX secolo e in seguito formarono la colonia francese dell’Oceania. Nel 1946, le isole sono diventate territorio francese d’oltremare e, successivamente, il paese si è mosso verso l’ottenimento dell’autonomia. Nel 2004, la Polinesia francese ha acquisito lo status di “paese d’oltremare” e oggi l’eventuale indipendenza è importante nell’agenda politica.
La Francia ha condotto test atomici sugli atolli tra il 1966 e il 1996. Nel 1995, i test nucleari hanno provocato violente proteste a Papeete e diffuse manifestazioni internazionali. Il sito del test nucleare è stato smantellato nel 1998.
Il turismo è ben sviluppato nella Polinesia francese. Le isole offrono montagne vulcaniche, spiagge e lagune, vela, snorkeling e immersioni. Tahiti e Bora Bora sono destinazioni famose.
Vaccinazioni raccomandate per Polinesia francese
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite B
Esiste un rischio significativo di infezione da epatite B per questo paese, pertanto si raccomanda la vaccinazione.
Vaccino per l'epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione all'epatite A per questo paese, pertanto la vaccinazione è raccomandata.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino per morbillo, parotite, rosolia (MMR)
Una dose di vaccino contro morbillo-parotite-rosolia (MMR) è raccomandata per i bambini di età compresa tra 6 e 11 mesi.
Vaccino antirabbico
La vaccinazione antirabbica è consigliata a quei viaggiatori la cui attività o lavoro può portarli a contatto con i pipistrelli.
Vaccino contro la febbre tifoide
C'è il rischio di esposizione alla febbre tifoide in questo paese attraverso il consumo di cibo e acqua non sicuri. Poiché l'esposizione a fonti non sicure è variabile all'interno di questo paese, la vaccinazione contro la febbre tifoide è generalmente raccomandata, specialmente quando si visitano città più piccole o aree rurali, dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Vaccino contro la febbre gialla
Un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto per i viaggiatori di età superiore a 1 anno provenienti da paesi a rischio di trasmissione della febbre gialla e per i viaggiatori che hanno transitato per più di 12 ore attraverso un aeroporto di un paese a rischio di trasmissione della febbre gialla.
Farmaci consigliati per Polinesia francese
Al momento non ci sono Polinesia francese per la pesca.
Malattie di cui essere consapevoli per Polinesia francese
Per la maggior parte dei viaggiatori
Epatite B
Esiste un rischio significativo di contrarre l'epatite B nella Polinesia francese.
febbre dengue
Possono verificarsi focolai di febbre dengue.
Febbre Chikungunya
La febbre Chikungunya si è verificata in questo paese.
Epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione al virus dell'epatite A nella Polinesia francese attraverso cibo o acqua contaminati. L'infezione può ancora verificarsi nelle destinazioni e nei resort turistici.
Per alcuni viaggiatori
Morbillo
C'è il rischio di contrarre il morbillo in questo paese.
Tubercolosi
I viaggiatori che si recano in questo Paese sono a rischio di tubercolosi se visitano amici o familiari malati, lavorano nel settore sanitario o hanno contatti stretti e prolungati con una persona malata.
Hanta Virus
In questo Paese esiste il rischio di contrarre l'Hantavirus attraverso il consumo di cibo e acqua contaminati da un roditore infetto o tramite morsi di roditore.
Zika febbre
Il virus Zika può verificarsi in questo paese.
Rabbia
Il rischio di contrarre la rabbia è basso. La Polinesia francese è esente dalla rabbia dei cani. Tuttavia, potrebbe essere presente nei pipistrelli. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) possono essere a rischio.
Tifo
Le persone non vaccinate possono essere infettate attraverso cibo e acqua contaminati nella Polinesia francese, specialmente quando si visitano città, villaggi o aree rurali più piccole dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Febbre gialla
Non vi è alcun rischio di trasmissione della febbre gialla in questo paese. Tuttavia, è richiesto un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori di età superiore a 1 anno provenienti da paesi a rischio di trasmissione della febbre gialla e per i viaggiatori che hanno transitato per più di 12 ore attraverso un aeroporto di un paese a rischio di trasmissione della febbre gialla.
Sicurezza
Sicurezza Personale
La Polinesia Francese ha un tasso di criminalità molto basso. Piccoli reati come borseggi e furti si verificano occasionalmente nelle zone turistiche e nella capitale Papeete, ma i reati gravi sono rari. I reati violenti che colpiscono i turisti sono quasi sconosciuti. Potreste imbattervi in furti e bevande alcoliche in luoghi affollati o sulle spiagge, quindi tenete gli effetti personali a portata di mano e non lasciate le bevande incustodite. Papeete richiede maggiore cautela rispetto ad altre isole, soprattutto dopo il tramonto. Evitate le strade secondarie scarsamente illuminate e la zona del porto di notte, poiché queste zone registrano un tasso più elevato di microcriminalità. Camminare da soli su spiagge isolate dopo il tramonto è sconsigliato. I tassi di criminalità diminuiscono significativamente una volta lasciata la capitale. Le isole esterne e le zone turistiche segnalano incidenti minimi. La maggior parte della gente del posto è amichevole e accogliente. Le truffe ai danni dei turisti sono rare. I maggiori problemi di sicurezza derivano dall’ambiente naturale piuttosto che dalla criminalità. Le spiagge non sono sorvegliate e le forti correnti si verificano anche nelle lagune. Pesci pietra, tagli di corallo e pericoli marini rappresentano un rischio maggiore delle persone. Prenotate attività acquatiche e immersioni solo con operatori verificati che soddisfano gli standard di sicurezza.
Nessuna violenza estrema
La Polinesia Francese non ha una storia recente di terrorismo e i crimini violenti sono molto rari. Il territorio beneficia del quadro normativo antiterrorismo francese. Non sono stati registrati atti terroristici nelle isole e non esistono minacce specifiche. È considerata un luogo politicamente tranquillo e stabile, con un’attività estremista minima. Il tasso di omicidi è estremamente basso. I crimini violenti contro i turisti sono quasi inesistenti. Le aggressioni e le rapine a mano armata non sono comuni. La maggior parte dei crimini violenti riguarda litigi domestici piuttosto che aggressioni casuali contro sconosciuti. Le aggressioni possono verificarsi, ma sono rare. La presenza di gendarmi francesi e polizia locale garantisce la sicurezza. Le armi da fuoco non sono facilmente reperibili in circolazione. Non si sono verificati episodi di pirateria nelle acque della Polinesia Francese. La comunità di velisti vive al sicuro intorno alle isole tutto l’anno. Sebbene estremamente rari, è comunque consigliabile evitare le zone isolate, comprese le spiagge, dopo il tramonto, come precauzione di base.
Disordini politici
La Polinesia Francese è soggetta a scioperi e controversie industriali occasionali che possono interrompere servizi essenziali, tra cui trasporti, voli e operazioni portuali. Questi scioperi sono spesso correlati ad azioni sindacali in tutta la Francia, poiché il territorio segue le pratiche sindacali francesi. Occasionalmente si verificano manifestazioni, principalmente nella capitale Papeete. Anche le proteste pacifiche possono trasformarsi in violenza. Le proteste passate hanno coinvolto tensioni politiche legate ai movimenti indipendentisti e alle riforme del sistema elettorale, sebbene queste siano state limitate. Nel 1995, scoppiarono proteste contro i test nucleari francesi, provocando disordini all’aeroporto e scontri con la polizia. La stabilità politica più recente è tornata dal 2015. Il territorio rimane sotto amministrazione francese con autogoverno locale. Sebbene esistano tensioni politiche legate all’indipendenza, queste raramente influenzano i turisti. Se vi imbattete in manifestazioni o grandi raduni, lasciate immediatamente la zona. Gli scioperi vengono solitamente annunciati in anticipo, quindi monitorate le notizie locali prima e durante il viaggio. I sindacati dei trasporti spesso aderiscono agli scioperi, il che può influire sui viaggi tra le isole e sulle operazioni aeroportuali.
Aree da evitare
La Polinesia Francese non ha quartieri o isole veramente pericolosi. La criminalità violenta è rara anche nella capitale Papeete, sebbene la città richieda maggiore vigilanza rispetto ad altre zone. A Papeete, evitate le strade secondarie scarsamente illuminate dopo il tramonto, soprattutto intorno alla zona del porto e in alcune parti dei quartieri di Fariipiti e Tipaerui. Il centro di Papeete può essere rumoroso e caotico di notte, soprattutto nelle zone dei bar. La microcriminalità come furti e furti d’auto si verifica più frequentemente qui che altrove. La maggior parte degli episodi criminali si concentra a Papeete semplicemente perché ha la più alta densità di popolazione. Le aree portuali di tutte le isole registrano un aumento della microcriminalità quando si radunano folle. Oltre a Papeete, le isole sono notevolmente sicure. Moorea, Bora Bora e altre isole esterne segnalano pochissimi incidenti. I rischi maggiori in tutta la Polinesia Francese sono di natura ambientale. Forti correnti oceaniche sono presenti anche nelle lagune apparentemente tranquille. Le spiagge non sono sorvegliate. Coralli, pesci pietra e altri pericoli marini richiedono attenzione. Le isole remote possono avere servizi di emergenza limitati e tempi di risposta più lunghi. Le zone montuose spesso non hanno segnale di telefonia mobile. Durante le escursioni, mantenetevi sempre sui sentieri segnalati.