Romania
Informazioni Romania
| Valuta | leu rumeno (RON) |
| Lingua | rumeno |
| Riserva | Bucarest |
La Romania è un paese dell’Europa sud-orientale, confinante con Bulgaria, Ucraina, Serbia, Ungheria, Moldavia e Mar Nero. La popolazione è di circa 21,7 milioni di persone. Il governo della Romania è una repubblica con un presidente come capo di stato e un primo ministro come capo del governo.
Nel 1862 i principati di Valacchia e Moldavia furono uniti come Romania e divennero indipendenti nel 1878. Durante la prima guerra mondiale, la Romania si unì agli Alleati e ottenne la Transilvania. Dopo la seconda guerra mondiale, la Romania fu conquistata dall’Unione Sovietica, portando il paese sotto il dominio comunista. Nel 1965, Nicolae Ceausescu prese il potere e guidò un regime repressivo e brutale. Fu espulso e giustiziato nel 1989 e, infine, nel 1996, i comunisti furono rimossi dal potere. La Romania è entrata nell’Unione Europea nel 2007.
Il turismo è un settore in rapida crescita dell’economia. I viaggiatori apprezzeranno le città, come Brasov, Sibiu e Sighisoara, il castello di Bran e Dracula, le chiese dipinte, i monasteri e le chiese fortificate, il mare sul Mar Nero e molte altre attrazioni.
Vaccinazioni raccomandate per Romania
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite B
Esiste un rischio significativo di infezione da epatite B per questo paese, pertanto si raccomanda la vaccinazione.
Vaccino per l'epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione all'epatite A per questo paese, pertanto la vaccinazione è raccomandata.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino antirabbico
La vaccinazione contro la rabbia è raccomandata per i viaggiatori coinvolti in attività all'aria aperta (ad esempio campeggiatori, escursionisti, ciclisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) che possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato e dovrebbero essere vaccinati.
Vaccino Bacillus Calmette-Guérin (BCG)
Il vaccino BCG è raccomandato per coloro che corrono un rischio maggiore di entrare in stretto contatto con persone infette o per le persone non vaccinate, i bambini sotto i 16 anni di età, che vivranno nel paese per più di 3 mesi.
Vaccino per morbillo, parotite, rosolia (MMR)
Una dose di vaccino contro morbillo-parotite-rosolia (MMR) è raccomandata per i bambini di età compresa tra 6 e 11 mesi.
Vaccino per l'encefalite da zecche
La vaccinazione contro l'encefalite da zecche è consigliata se si viaggia nella contea di Tulcea e in Transilvania, ai piedi dei Carpazi e delle Alpi della Transilvania, o dove potrebbe verificarsi un contatto con le zecche (campeggio, escursionismo, attività all'aperto) dall'inizio della primavera al tardo autunno.
Farmaci consigliati per Romania
Al momento non ci sono Romania per la pesca.
Malattie di cui essere consapevoli per Romania
Per la maggior parte dei viaggiatori
Epatite B
Esiste un rischio significativo di contrarre l'epatite B in Romania.
Epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione al virus dell'epatite A in Romania attraverso cibo o acqua contaminati. L'infezione può ancora verificarsi nelle destinazioni e nei resort turistici.
Per alcuni viaggiatori
leishmaniosi
In questo paese esiste il rischio di contrarre la leishmaniosi attraverso le punture dei flebotomi, in particolare tra il tramonto e l'alba. I turisti avventurosi, gli atleti all’aria aperta o gli operatori umanitari corrono un rischio maggiore.
Hanta Virus
In questo Paese esiste il rischio di contrarre l'Hantavirus attraverso il consumo di cibo e acqua contaminati da un roditore infetto o tramite morsi di roditore.
Morbillo
Una dose di vaccino contro morbillo-parotite-rosolia (MMR) è raccomandata per i bambini di età compresa tra 6 e 11 mesi.
Tubercolosi
La tubercolosi si verifica in Romania. I viaggiatori in Romania sono a rischio di tubercolosi se visitano amici o familiari malati, lavorano nel campo dell'assistenza sanitaria o hanno contatti stretti e prolungati con la popolazione generale.
Rabbia
La rabbia si verifica in Romania. I viaggiatori coinvolti in attività all'aperto (ad esempio campeggiatori, escursionisti, ciclisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato.
Encefalite da zecche
Esiste il rischio di encefalite da zecche in alcune zone di questo paese. Le aree presumibilmente interessate sono la contea di Tulcea e la Transilvania alla base dei Carpazi e delle Alpi della Transilvania. La stagione di trasmissione varia, tuttavia, le zecche sono più attive dall'inizio della primavera al tardo autunno.
Sicurezza
Sicurezza Personale
La Romania mantiene un ambiente relativamente sicuro per i visitatori e i viaggiatori d’affari. Nel 2023, l’indice di criminalità ha raggiunto quota 32, con 212 omicidi registrati in tutto il paese. Cinque grandi città rumene, tra cui Cluj-Napoca, Timisoara, Brașov, Bucarest e Iași, si sono classificate tra le 100 città più sicure al mondo nel 2023. La criminalità violenta è più comune nelle aree rurali che nelle città a causa delle sfide socioeconomiche. La violenza armata è eccezionalmente rara a causa delle severe leggi sulle armi da fuoco. La maggior parte degli omicidi coinvolge oggetti taglienti piuttosto che armi da fuoco. I crimini contro i turisti in genere riguardano borseggi, truffe e truffe, piuttosto che scontri violenti. Gruppi organizzati operano in aree affollate come stazioni ferroviarie, metropolitane e mezzi pubblici, spesso utilizzando tecniche di distrazione. A volte bambini e giovani adulti ben vestiti partecipano a queste operazioni. Le truffe sui taxi si verificano negli aeroporti e nelle stazioni ferroviarie. Utilizza app di ride-sharing come Uber o Bolt invece di taxi senza licenza. Alcuni ristoranti e bar hanno carte di credito o di debito copiate. Occasionalmente, falsi agenti di polizia si avvicinano ai turisti chiedendo documenti o denaro. Richiedete sempre un documento d’identità valido e contattate il 112 in caso di dubbi. Sono stati segnalati casi di alcolismo nel centro storico di Bucarest. La tratta di esseri umani rimane un problema, con 538 nuovi casi indagati nel 2023, inclusi 427 casi di traffico sessuale e 75 casi di traffico di manodopera. Il settore turistico è generalmente regolamentato e sono in vigore ispezioni di sicurezza. Le strutture mediche a Bucarest sono adeguate, ma al di fuori delle grandi città i tempi di risposta dei primi soccorritori potrebbero essere più lunghi. La Romania si trova in una regione sismicamente attiva e le scosse si verificano regolarmente.
Nessuna violenza estrema
La Romania non ha una storia recente di attacchi terroristici, sebbene non si possano escludere attacchi. Il Paese non ha subito attacchi e non è un obiettivo di alto profilo. I servizi di sicurezza europei hanno sventato diversi attacchi pianificati in Europa negli ultimi anni. Il Servizio di Intelligence Rumeno coordina il Sistema Nazionale per la Prevenzione e la Lotta al Terrorismo. La Romania ha concluso oltre 50 accordi di cooperazione bilaterale con Stati europei e americani in materia di antiterrorismo, lotta alla criminalità organizzata e al traffico di droga. Nel settembre 2024, un diciassettenne ha inviato messaggi minacciosi a oltre 80 scuole di Bucarest e 24 contee, dando luogo a indagini ai sensi delle leggi antiterrorismo. La minaccia di compiere atti di terrorismo è punita con pene detentive da 2 a 7 anni. La Romania mantiene la cooperazione antiterrorismo nell’ambito della NATO e dell’UE. Vi è una diffusa attività militare nella vicina Ucraina, ma la Romania fa parte della NATO dal 2005. La criminalità informatica è in aumento, con la distribuzione di malware e attacchi ransomware contro organizzazioni governative e del settore privato. I gruppi criminali organizzati operano in Romania grazie alla sua posizione geografica, al crocevia di importanti rotte commerciali dall’Eurasia verso l’Europa occidentale. Il paese confina con Ucraina e Moldavia, entrambi stati fragili con alti livelli di criminalità organizzata. Negli aeroporti e nei principali luoghi pubblici sono presenti misure di sicurezza di routine.
Disordini politici
Le manifestazioni pubbliche sono comuni in Romania, in particolare a Bucarest e in altre grandi città. Marce e raduni sono per lo più pacifici e ben controllati dalla polizia, ma possono anche suscitare violenza. Nel dicembre 2024, la Corte Costituzionale rumena ha annullato le elezioni presidenziali due giorni prima del ballottaggio, scatenando proteste. Nel gennaio 2025, decine di migliaia di persone si sono radunate a Bucarest per chiedere alla corte di annullare la sentenza, con i manifestanti che portavano striscioni con la scritta “Democrazia” e “Ridateci il secondo turno”. Il 1° marzo 2025, decine di migliaia di persone si sono radunate a Bucarest per un’importante manifestazione antigovernativa organizzata da gruppi politici di estrema destra. Alcune proteste del marzo 2025 sono sfociate in violenza, con i manifestanti che hanno lanciato pietre e altri oggetti contro la polizia antisommossa, rovesciato veicoli e appiccato incendi. La polizia ha usato gas lacrimogeni per disperdere la folla. Tra il 2017 e il 2019, si sono verificate proteste su larga scala contro le proposte di modifica delle leggi anticorruzione. Nell’agosto 2018, la polizia ha usato una violenza senza precedenti contro i manifestanti, causando 452 feriti e 70 ricoverati in ospedale. Nel 2017, centinaia di migliaia di persone hanno protestato contro le ordinanze che avrebbero depenalizzato alcuni reati di corruzione, dando vita alle più grandi manifestazioni dal 1989. Le proteste del 2012 e del 2015 hanno affrontato questioni quali la riforma sanitaria, le misure di austerità e l’instabilità politica. La maggior parte delle proteste si concentra su misure anticorruzione, politiche governative o controversie elettorali. Le manifestazioni possono interrompere i servizi, il traffico e i trasporti pubblici. Monitorare i media locali e seguire le istruzioni delle autorità locali durante le proteste.
Aree da evitare
Il quartiere Ferentari di Bucarest ha un’incidenza criminale più elevata e dovrebbe essere evitato. Le aree rurali in generale sono più soggette a crimini violenti rispetto alle città a causa della povertà, dei bassi livelli di istruzione e della disoccupazione. La regione di sviluppo Nord-Est è una delle aree più povere dell’UE. Le montagne rappresentano un pericolo per la fauna selvatica, tra cui orsi, lupi e linci. Gli orsi sono presenti nelle regioni boschive e montuose, in particolare nei Carpazi. La Romania ospita una delle più grandi popolazioni di orsi bruni in Europa. Le vipere si trovano nei Carpazi e nel Delta del Danubio, con la vipera cornuta, la vipera comune e la vipera delle steppe più pericolose. Il loro veleno è particolarmente pericoloso in primavera, dopo il letargo. In caso di morso, consultare immediatamente un medico per un trattamento antidoto. Le zone montuose possono essere soggette a piogge torrenziali e inondazioni improvvise, soprattutto in primavera e in estate. Non fare escursioni da soli in montagna. Molti incidenti possono verificarsi anche con il rinomato sistema di soccorso Salvamont. Per strada si possono incontrare cani randagi, ma è opportuno evitarne il contatto a causa del rischio di rabbia. Il Delta del Danubio è ricco di zanzare e zecche, che possono diffondere malattie, tra cui l’encefalite da zecche. Portate con voi un repellente per insetti. Durante l’estate, le intossicazioni alimentari possono essere un problema nei resort del Mar Nero a causa di una conservazione o di una cottura improprie. Scegliete ristoranti con buone recensioni. Le zone di confine con l’Ucraina devono essere monitorate a causa del conflitto in corso, sebbene la Romania sia protetta dall’appartenenza alla NATO.