Somalia
Informazioni Somalia
| Valuta | scellino somalo (SOS) |
| Lingua | arabo somalo |
| Riserva | Mogadiscio |
La Repubblica Federale di Somalia si trova nell’Africa orientale al confine con Etiopia, Kenya, Gibuti e sulla costa del Golfo di Aden e dell’Oceano Indiano. La popolazione è di circa 10 milioni di persone. Il paese sta costruendo una repubblica parlamentare federale con un presidente che funge da capo di stato e un primo ministro che funge da capo del governo. La Somalia è stata costituita nel 1960 quando la Somalia britannica e la Somalia italiana si sono fuse per formare la repubblica indipendente della Somalia.
Nel 1991, il presidente della Somalia fu rovesciato. Nei 20 anni che seguirono, non c’era un governo funzionale. Seguirono anni di anarchia e di guerre tribali. La Somalia non è stata in grado di far fronte ai disastri naturali che il paese ha dovuto affrontare, come la grave siccità e la carestia iniziata intorno al 1992. Inoltre, a causa degli anni di illegalità e mancanza di controllo del governo e di ordine interno, la pirateria è iniziata nell’India Oceano quando i pescatori hanno tentato di proteggere le loro acque dalla pesca illegale. Inoltre, l’instabilità ha reso il paese vulnerabile all’ascesa di al-Shabaab, un gruppo islamista radicale che opera nella Somalia meridionale e centrale. Questo gruppo effettua attacchi terroristici in Somalia e in altri paesi vicini, incluso il Kenya.
Nel 2012 è stato istituito un nuovo governo e la ripresa è lentamente in corso. La situazione della sicurezza in Somalia continua ad essere pericolosa, instabile e imprevedibile in gran parte del Paese.
Vaccinazioni raccomandate per Somalia
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione all'epatite A per questo paese, pertanto la vaccinazione è raccomandata.
Vaccino per l'epatite B
Esiste un rischio significativo di infezione da epatite B per questo paese, pertanto si raccomanda la vaccinazione.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino contro il colera
Il NaTHNaC del Regno Unito raccomanda il vaccino orale contro il colera per alcuni viaggiatori le cui attività o la cui storia medica li mettono a maggior rischio, viaggiando in aree di trasmissione attiva del colera. Questi fattori di rischio includono: operatori umanitari; coloro che si recano in aree di epidemie di colera che hanno accesso limitato all'acqua potabile e alle cure mediche; viaggiatori per i quali la vaccinazione sarebbe considerata potenzialmente vantaggiosa, come condizioni mediche croniche. Il CDC degli Stati Uniti raccomanda il vaccino contro il colera per i viaggiatori di età compresa tra 18 e 64 anni e che intendono recarsi in aree di trasmissione attiva del colera. Il CDC osserva che la maggior parte dei viaggiatori non si reca in aree di trasmissione attiva del colera e che pratiche alimentari e idriche sicure possono prevenire molte infezioni da colera.
Vaccino per morbillo, parotite, rosolia (MMR)
Una dose di vaccino contro morbillo-parotite-rosolia (MMR) è raccomandata a tutti i viaggiatori di età superiore ai 6 mesi.
Vaccino polio
Ai viaggiatori che intendono visitare questo Paese per 4 settimane o più potrebbe essere richiesto di mostrare la prova della vaccinazione antipolio effettuata da 4 settimane a 12 mesi prima dell'arrivo nel Paese. La mancata presentazione di tale documentazione potrà comportare la vaccinazione ai porti di ingresso. Le vaccinazioni infantili, inclusa quella antipolio, dovrebbero essere aggiornate prima del viaggio.
Vaccino contro la febbre tifoide
C'è il rischio di esposizione alla febbre tifoide in questo paese attraverso il consumo di cibo e acqua non sicuri. Poiché l'esposizione a fonti non sicure è variabile all'interno di questo paese, la vaccinazione contro la febbre tifoide è generalmente raccomandata, specialmente quando si visitano città più piccole o aree rurali, dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Vaccino antirabbico
La vaccinazione contro la rabbia è raccomandata per i viaggiatori coinvolti in attività all'aperto che potrebbero avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato e dovrebbero essere vaccinati.
Vaccino contro la febbre gialla
**La vaccinazione è generalmente sconsigliata per i viaggi nelle seguenti regioni: Bakool, Banaadir, Baia, Gado, Galgadud, Hiran, Basso Giuba, Medio Giuba, Basso Scebeli e Medio Scebeli. La vaccinazione può essere presa in considerazione per un piccolo sottogruppo di viaggiatori (di età compresa tra 9 mesi e meno di 60 anni) verso alcune aree che sono a maggior rischio a causa di viaggi prolungati o di una forte esposizione alle punture di zanzara. La vaccinazione non è raccomandata per tutte le altre aree non elencate sopra.**
Farmaci consigliati per Somalia
Per alcuni viaggiatori
Farmaci antimalarici
La resistenza alla clorochina è molto diffusa. Il farmaco antimalarico raccomandato è meflochina, doxiciclina o atovaquone/proguanil.
Malattie di cui essere consapevoli per Somalia
Per la maggior parte dei viaggiatori
Epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione al virus dell'epatite A attraverso cibo o acqua contaminati in Somalia.
Febbre Chikungunya
La febbre Chikungunya può verificarsi in questo paese.
Colera
In Somalia si verificano epidemie di colera. Il rischio per i viaggiatori è basso a meno che non vivano o lavorino in cattive condizioni igienico-sanitarie, bevono acqua non trattata o mangiano pesce crudo o cucinato male in questo paese.
Epatite B
Esiste un rischio significativo di contrarre l'epatite B in Somalia.
febbre dengue
Possono verificarsi focolai di febbre dengue.
Per alcuni viaggiatori
Febbre emorragica di Crimea-Congo
In questo Paese esiste il rischio di febbre emorragica Crimea-Congo.
Morbillo
Esiste il rischio di morbillo in questo paese, soprattutto nei bambini di età compresa tra 6 e 11 mesi.
Febbre gialla
In alcune zone della Somalia il rischio di trasmissione della febbre gialla è basso.
Schistosomiasi
La schistosomiasi si trova in questo paese. Piscine ben clorurate e il contatto con l’acqua salata negli oceani o nei mari non mettono i viaggiatori a rischio di schistosomiasi.
Hanta Virus
In questo Paese esiste il rischio di contrarre l'Hantavirus attraverso il consumo di cibo e acqua contaminati da un roditore infetto o tramite morsi di roditore.
leishmaniosi
In questo paese esiste il rischio di contrarre la leishmaniosi attraverso le punture dei flebotomi, in particolare tra il tramonto e l'alba. I turisti avventurosi, gli atleti all’aria aperta o gli operatori umanitari corrono un rischio maggiore.
Febbre da morso di zecca africana
Questa malattia può verificarsi in questo paese. Le zecche che causano questa malattia sono solitamente più attive da novembre ad aprile. I viaggiatori impegnati in attività all’aperto come campeggio, escursionismo e caccia in aree boschive, cespugliose o erbose possono essere maggiormente a rischio.
Febbre del Nilo occidentale
Il virus viene trasmesso agli animali, agli uccelli e all’uomo dalle zanzare. I sintomi includono febbre, mal di testa, stanchezza, dolori muscolari, nausea ed eruzioni cutanee.
Febbre della Rift Valley (RVF)
Si diffonde comunemente attraverso il contatto con animali domestici infetti dal virus. Questi includono bovini, bufali, pecore, capre e cammelli, tra gli altri.
Malattia del sonno (Tipo 1)
La tripanosomiasi africana si verifica in questo paese. I viaggiatori verso le aree urbane non sono a rischio.
Polio
In questo paese è stato rilevato il poliovirus di tipo 2 derivato dal vaccino (cVDPV2), con il potenziale rischio di circolazione globale. I viaggiatori non vaccinati o sottovaccinati corrono un rischio maggiore se entrano in contatto diretto con una persona infetta o attraverso cibo e acqua contaminati, soprattutto quando visitano città più piccole, villaggi o aree rurali con scarsi standard igienici.
Malaria
C'è un alto rischio di malaria in Somalia.
Tifo
Le persone non vaccinate possono essere infettate attraverso cibo e acqua contaminati in Somalia, specialmente quando visitano città più piccole, villaggi o aree rurali dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Tubercolosi
La tubercolosi si verifica in Somalia. I viaggiatori in questo paese sono a rischio di tubercolosi se visitano amici o familiari malati, lavorano nel campo dell'assistenza sanitaria o hanno contatti stretti e prolungati con la popolazione generale.
Rabbia
La rabbia è stata segnalata in animali domestici e selvatici in Somalia. I pipistrelli possono trasportare virus simili alla rabbia. La trasmissione della rabbia può verificarsi a seguito del contatto con la saliva di un animale domestico o pipistrello infetto (tramite morsi o graffi o contatto della saliva con le mucose). I morsi dei pipistrelli sono spesso sconosciuti. Il rischio di esposizione è aumentato dal tipo di attività (es. corsa, ciclismo), professione (es. veterinari) e per coloro che soggiornano in questo Paese per lunghi periodi.
Sicurezza
Sicurezza Personale
La Somalia rimane uno dei Paesi più pericolosi per viaggiatori d’affari e turisti. I crimini violenti, tra cui rapimenti e omicidi, sono comuni in tutto il Paese. Tra aprile 2023 e luglio 2025, i ricercatori hanno registrato 7.269 incidenti di sicurezza in Somalia, con le più alte concentrazioni nelle regioni del Basso Shabelle, del Benadir e del Bay. Il rischio di rapimenti è molto elevato in tutte le aree, compresi il Somaliland e il Puntland. I cittadini stranieri sono considerati obiettivi legittimi sia dai gruppi terroristici che dalle organizzazioni criminali. I militanti di al-Shabaab controllano i posti di blocco, applicano sistemi di tassazione e mantengono strutture di governance parallele su vaste aree del territorio. Il gruppo conta tra i 7.000 e i 12.000 membri e continua a lanciare attacchi nonostante le continue offensive governative. I posti di blocco illegali gestiti da vari gruppi armati sono diffusi ed espongono i viaggiatori a saccheggi, estorsioni, molestie e violenza. Le strutture mediche hanno una capacità estremamente limitata e sono spesso assenti nelle aree rurali. Il sistema sanitario è carente di farmaci, forniture mediche e personale medico qualificato. Chiunque necessiti di cure mediche dovrà essere evacuato dal Paese, operazione costosa e difficile da organizzare. L’assistenza consolare da parte dei governi stranieri è fortemente limitata o non disponibile.
Nessuna violenza estrema
Al-Shabaab rimane la principale minaccia di violenza estrema in Somalia. Il gruppo terroristico ha lanciato attacchi utilizzando ordigni esplosivi improvvisati, attentati suicidi, bombardamenti e omicidi mirati che hanno causato centinaia di morti e feriti tra i civili nel 2024. Il 2 agosto 2024, il gruppo ha attaccato Lido Beach a Mogadiscio, uccidendo più di 50 civili e ferendone oltre 200. Nel marzo 2025, al-Shabaab ha tentato di assassinare il presidente con un attentato lungo la strada che ha ucciso 16 persone. Nell’aprile 2025, molteplici attacchi missilistici hanno preso di mira l’aeroporto internazionale di Mogadiscio. Il gruppo utilizza frequentemente IED trasportati da veicoli contro le forze governative e obiettivi civili. I metodi di attacco includono autobombe, attentatori suicidi, aggressori individuali e lancio di razzi. Violenza e attacchi con esplosivi possono verificarsi ovunque in Somalia, in qualsiasi momento e senza preavviso. Lo Stato Islamico-Somalia ha ampliato la sua presenza nel Puntland, raddoppiando le sue dimensioni fino a raggiungere tra i 600 e i 700 combattenti a causa dell’afflusso di combattenti stranieri. L’organizzazione ha dimostrato la sua portata globale e rappresenta una minaccia crescente. Anche i conflitti tra clan contribuiscono alla violenza estrema, causando oltre 1.200 morti tra aprile 2023 e marzo 2025, in particolare nelle regioni di Gedo, Bay e Mudug. Al-Shabaab utilizza l’esecuzione come punizione nelle aree sotto il suo controllo, spesso dopo processi iniqui. Sia al-Shabaab che le forze governative hanno commesso violenze sessuali contro donne e ragazze.
Disordini politici
Le tensioni politiche in Somalia rimangono elevate e frammentate. Le relazioni tra il governo federale e gli Stati membri sono tese, con significative controversie sui processi di revisione costituzionale, sui sistemi elettorali e sulla distribuzione delle risorse. Proteste e dimostrazioni si verificano in tutta la Somalia e possono trasformarsi in violenza con un preavviso minimo. Nel giugno 2023, gli scontri tra le forze di sicurezza e i gruppi armati di opposizione nella capitale del Puntland, Garowe, hanno causato la morte di almeno 26 persone a seguito di controversie sulle modifiche al sistema elettorale. Le tensioni tra il governo federale e Jubaland si sono intensificate alla fine del 2024, provocando scontri armati tra le forze federali e quelle regionali. Nel febbraio 2023, sono scoppiati combattimenti tra le forze di sicurezza del Somaliland e le truppe affiliate al clan Dhulbahante, provocando lo sfollamento di oltre 150.000 persone. Il conflitto nasce dalle controversie sulla regione di Las Anod. La violenza politica può esplodere nei luoghi pubblici dove le persone si riuniscono. Le elezioni previste per il 2026 hanno già scatenato discussioni politiche e tensioni tra il governo e i gruppi di opposizione. La situazione della sicurezza rimane instabile, con gli sfollamenti che continueranno fino al 2025, aggravati dalla frammentazione politica, dalle offensive dei gruppi armati e dagli shock climatici. Le tensioni tra Etiopia e Somalia si sono intensificate in seguito a un memorandum d’intesa tra Etiopia e Somaliland, sebbene gli sforzi di mediazione del dicembre 2024 abbiano portato alla Dichiarazione di Ankara volta a ridurre tali tensioni.
Aree da evitare
Le aree a più alto rischio includono le regioni del Basso Shabelle, del Benadir e del Bay, che hanno registrato il maggior numero di incidenti di sicurezza tra aprile 2023 e luglio 2025. La Somalia centro-meridionale è interessata dall’attività terroristica più intensa e al-Shabaab mantiene un saldo controllo sulle aree rurali nella metà meridionale del paese. Mogadiscio, nonostante sia la capitale, subisce frequenti attacchi, tra cui esplosioni di IED, attentati suicidi e attacchi missilistici. Recenti attacchi hanno preso di mira Lido Beach, il Cairo Hotel a Beledweyne e il Top Coffee Restaurant. La regione del Medio Shabelle ha visto un significativo aumento del conflitto tra al-Shabaab e le forze di sicurezza somale. Le regioni di confine con Kenya ed Etiopia presentano rischi elevati, tra cui rapimenti e attività militanti transfrontaliere. Il confine terrestre con il Kenya rimane chiuso. La regione di Gedo è teatro di continui conflitti tra clan e tensioni tra le forze federali e regionali. La regione di Bari, nel Puntland, è particolarmente pericolosa a causa della presenza e delle attività espansive dello Stato Islamico in Somalia. Le regioni di Sanaag e Sool, lungo il confine tra Somaliland e Puntland, sono teatro di conflitti tra clan. I campi profughi e i siti di sfollamento sono sovrappopolati e l’insicurezza alimentare e sanitaria porta a un aumento della criminalità. Le aree sotto il controllo di al-Shabaab impongono una rigida legge della sharia e infliggono pene severe. Il complesso aeroportuale internazionale di Mogadiscio rimane un bersaglio di attacchi con mortai, razzi e armi leggere. Le acque costiere e il Golfo di Aden presentano rischi di pirateria, con pirati che attaccano imbarcazioni fino a 1.000 miglia nautiche dalla costa.