Spagna
Informazioni Spagna
| Valuta | Euro (EUR) |
| Lingua | spagnolo |
| Riserva | Madrid |
Il Regno di Spagna si trova nell’Europa sud-occidentale tra il Portogallo e la Francia, con confini con il Mar Mediterraneo, il Golfo di Biscaglia e l’Oceano Atlantico settentrionale. La popolazione della Spagna è di circa 46 milioni di persone. Mentre lo spagnolo è la lingua ufficiale, sono riconosciute le lingue regionali dell’aranese, del basco, del catalano e del galiziano.
Il governo della Spagna è una monarchia costituzionale con un re come capo di stato e un presidente come capo del governo. La monarchia è ereditaria. Il presidente è proposto dal monarca e di solito è il leader del partito di maggioranza o della coalizione di maggioranza.
La Spagna è stata una delle grandi potenze della storia. Questo paese ha lasciato la sua influenza nelle molte aree e paesi che sono stati esplorati o colonizzati. Nella storia più recente, la Spagna ha vissuto guerre civili e dittature; ma con la morte del generale Franco nel 1975, c’è stata una solida democrazia parlamentare. La Spagna è un paese sviluppato con una grande economia moderna e standard di vita molto elevati.
La Spagna è seconda solo all’Italia per numero di patrimoni dell’umanità dell’UNESCO; e nel mondo, la Spagna ha il maggior numero di Città Patrimonio dell’Umanità.
Vaccinazioni raccomandate per Spagna
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite B
C'è un basso rischio di infezione da epatite B per questo paese, tuttavia, la vaccinazione è raccomandata.
Vaccino per l'epatite A
C'è il rischio di infezione da epatite A per questo paese, pertanto si raccomanda la vaccinazione.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino per morbillo, parotite, rosolia (MMR)
Una dose di vaccino contro morbillo-parotite-rosolia (MMR) è raccomandata per i bambini di età compresa tra 6 e 11 mesi.
Vaccino antirabbico
La vaccinazione contro la rabbia è raccomandata per i viaggiatori la cui attività o impiego può portarli a contatto diretto con i pipistrelli (es. viaggiatori avventurosi, veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori, ecc.).
Farmaci consigliati per Spagna
Al momento non ci sono Spagna per la pesca.
Malattie di cui essere consapevoli per Spagna
Per la maggior parte dei viaggiatori
Epatite B
C'è il rischio di infezione da epatite B per questo paese.
Epatite A
C'è il rischio di contrarre l'epatite A in Spagna.
Per alcuni viaggiatori
leishmaniosi
In questo paese esiste il rischio di contrarre la leishmaniosi attraverso le punture dei flebotomi, in particolare tra il tramonto e l'alba. I turisti avventurosi, gli atleti all’aria aperta o gli operatori umanitari corrono un rischio maggiore.
Morbillo
Una dose di vaccino contro morbillo-parotite-rosolia (MMR) è raccomandata per i bambini di età compresa tra 6 e 11 mesi.
Tubercolosi
I viaggiatori che si recano in questo Paese sono a rischio di tubercolosi se visitano amici o familiari malati, lavorano nel settore sanitario o hanno contatti stretti e prolungati con una persona infetta.
Hanta Virus
In questo Paese esiste il rischio di contrarre l'Hantavirus attraverso il consumo di cibo e acqua contaminati da un roditore infetto o tramite morsi di roditore.
Rabbia
La rabbia non è stata segnalata in Spagna ed è considerata a basso rischio per i viaggiatori, tuttavia può verificarsi nei pipistrelli. Rischio di rabbia nei territori africani di Ceuta e Melila in Spagna.
Sicurezza
Sicurezza Personale
I piccoli furti dominano il panorama criminale in Spagna, in particolare i borseggi nelle principali città e nelle zone turistiche. Barcellona si classifica costantemente tra le capitali europee dei borseggi, con episodi concentrati intorno a La Rambla, al Quartiere Gotico, alla Sagrada Familia e sui mezzi pubblici. Madrid segue con un’elevata attività di borseggio in siti turistici come Plaza Mayor, il Palazzo Reale, il Parco del Retiro e snodi dei trasporti come la stazione di Atocha. Le Isole Baleari registrano il tasso di criminalità più alto, con 64 reati ogni 1.000 persone, seguite da Catalogna e Madrid. La Spagna si colloca al 50° posto nell’Indice di criminalità per Paese del 2025, con una criminalità percepita relativamente bassa. I crimini violenti contro i turisti rimangono rari, con un tasso di omicidi di 0,69 ogni 100.000 abitanti, significativamente al di sotto della media UE di 1,0. I ladri lavorano comunemente in team utilizzando tecniche di distrazione, tra cui falsi versamenti, richieste di indicazioni, false petizioni e individui che si fingono agenti di polizia in borghese. Le tattiche di truffa più diffuse includono distrazioni con escrementi di uccelli e venditori di braccialetti presso le attrazioni turistiche. I furti di veicoli sono frequenti, in particolare di auto con targhe straniere lungo la costa mediterranea, dalla Francia a Valencia. I tassi di reati contro la proprietà sono diminuiti nell’ultimo decennio, sebbene la Spagna si collochi al 14° posto a livello mondiale per furti segnalati. L’app AlertCops consente di contattare direttamente le forze dell’ordine e la Spagna dispone di un Servizio Turistico Straniero che offre assistenza multilingue dopo i reati.
Nessuna violenza estrema
La Spagna ha mantenuto un elevato livello di allerta nazionale contro il terrorismo per tutto il 2023 e ha temporaneamente rafforzato le misure a ottobre, a seguito del conflitto tra Israele e Hamas. Le autorità spagnole hanno condotto 36 operazioni antiterrorismo e arrestato 78 sospettati con accuse di terrorismo nel 2023. Il 25 gennaio 2023, un attacco con machete legato al terrorismo si è verificato in due chiese di Algeciras, uccidendo una persona e ferendone un’altra. La Spagna ha condotto 36 operazioni antiterrorismo nel 2022, arrestando 56 sospettati. I servizi di sicurezza hanno sventato con successo diversi attacchi pianificati negli ultimi anni. La Strategia Nazionale contro il Terrorismo include misure per prevenire e rispondere agli attacchi contro obiettivi deboli, tra cui hotel, stadi, resort turistici e siti culturali. Il terrorismo rimane una minaccia in tutte le principali città europee, con attacchi possibili in qualsiasi momento e senza preavviso. La violenza armata è praticamente inesistente in Spagna. I crimini violenti contro i turisti sono eccezionalmente rari. Il Paese si colloca al 23° posto nell’Indice Globale di Pace 2024 su 163 Paesi. Nonostante l’elevato livello di allerta terrorismo, gli incidenti reali rimangono poco frequenti rispetto agli anni ‘70 e ‘80, quando estremisti politici e gruppi separatisti come l’ETA operavano più attivamente. L’ETA si è sciolta nel 2018. La Spagna guida gli sforzi europei contro i contenuti terroristici online e la radicalizzazione attraverso il suo Centro di intelligence per l’antiterrorismo e la criminalità organizzata. Nel 2023, la Spagna ha emesso oltre 60 ordini di rimozione per propaganda jihadista e materiale terroristico di estrema destra ai sensi delle normative UE.
Disordini politici
Manifestazioni e scioperi si verificano regolarmente in tutta la Spagna, con alcuni episodi di violenza. Le proteste possono verificarsi con poco preavviso, in particolare nelle principali città, tra cui Madrid, Barcellona e in tutta la Catalogna. Si sono verificati violenti scontri tra manifestanti e polizia, soprattutto durante le proteste legate alle questioni dell’amnistia catalana da fine 2023 a tutto il 2024. Le manifestazioni possono interrompere il traffico e i trasporti pubblici, inclusi l’accesso ad aeroporti, reti ferroviarie e metropolitane. Durante gli scioperi sono possibili ritardi, cancellazioni di voli e interruzioni nei porti. Proteste di massa contro il governo si sono svolte a giugno 2025, con una partecipazione stimata tra 45.000 e 100.000 persone a Madrid. Le proteste anti-turismo sono iniziate ad aprile 2024 nelle Isole Baleari, Canarie, Barcellona e Malaga. Nel luglio 2024, circa 3.000 manifestanti a Barcellona hanno usato pistole ad acqua per spruzzare turisti e hanno isolato i ristoranti. Tra le 20.000 e le 50.000 persone hanno protestato in tutte le Isole Canarie contro il sovraffollamento turistico nell’aprile 2024. Le manifestazioni a Maiorca hanno attirato circa 10.000 persone nel maggio 2024. Le proteste pro-palestinesi si sono svolte nel settembre 2025, costringendo alla fine anticipata della Vuelta spagnola, con oltre 100.000 manifestanti segnalati. Le storiche manifestazioni dell’ottobre 2025 hanno visto 300.000 persone marciare a Barcellona e oltre 500.000 a Madrid per la situazione a Gaza. Sebbene la maggior parte delle manifestazioni rimanga pacifica, permane il rischio di disordini o violenze, con alcuni manifestanti che hanno lanciato razzi e oggetti contro la polizia durante le recenti proteste governative.
Aree da evitare
Barcellona registra il tasso di criminalità più alto in Spagna, con 8.563 reati ogni 100.000 residenti nella prima metà del 2025. A Barcellona, El Raval richiede particolare cautela, in particolare la sezione meridionale vicino a Avenida Parallel dopo il tramonto, sebbene i crimini violenti rimangano rari. L’area vicino a Plaça George Orwell richiede maggiore vigilanza, soprattutto dopo mezzanotte. La Ciutat Vella, che comprende il Barrio Gotico, El Born, El Raval e Barceloneta, registra alti tassi di borseggi e furti con scasso a causa dell’intenso traffico turistico. La Rambla e le zone portuali richiedono cautela a tarda notte. L’aeroporto di Barcellona, comprese le agenzie di autonoleggio e l’Aerobus, presenta un alto rischio di furto. Madrid segue Barcellona con un tasso di criminalità di 7,98 reati ogni 100.000 abitanti, con la massima attività a Puerta del Sol, Gran Via e stazioni ferroviarie come Atocha. Le attrazioni turistiche, tra cui Plaza Mayor e il Palazzo Reale, richiedono maggiore attenzione. Malaga si colloca al quarto posto con 5.875 reati ogni 100.000 abitanti, registrando un aumento della criminalità legata al traffico di droga e ai furti in abitazione. Palma di Maiorca ha un tasso di criminalità di 5,54 reati ogni 100.000 abitanti, con un aumento di rapine e risse nelle zone della vita notturna e sulle spiagge. Siviglia registra 6,45 reati ogni 100.000 abitanti, con un aumento dei reati contro la proprietà e del traffico di droga. Le Isole Baleari registrano complessivamente il tasso di criminalità regionale più alto, con 64 reati ogni 1.000 abitanti. Il quartiere di Sacramonte a Granada è menzionato nelle guide turistiche come zona che richiede cautela per i viaggiatori solitari, in particolare nelle zone più interne a tarda notte. Le zone costiere registrano generalmente tassi di criminalità più elevati rispetto alle regioni interne, con la Catalogna in testa per numero totale di reati registrati, con 207.567 incidenti nella prima metà del 2025.