Uzbekistan
Informazioni Uzbekistan
| Valuta | Uzbekistan (UZS) |
| Lingua | uzbeko (ufficiale); La lingua regionale riconosciuta è Karakalpak |
| Riserva | Tashkent |
La Repubblica dell’Uzbekistan si trova nell’Asia centrale al confine con il Kazakistan, il Turkmenistan, il Tagikistan, il Kirghizistan, l’Afghanistan e la costa sul Lago d’Aral. La popolazione è di circa 29 milioni di persone. Il governo è una repubblica presidenziale altamente autoritaria con pochissimo potere al di fuori del ramo esecutivo. Un presidente è il capo di stato e un primo ministro è il capo del governo.
L’Uzbekistan era abitato fin dall’età della pietra. La città più antica e la seconda più grande è Samarcanda, che è stata un’importante tappa sulle rotte commerciali asiatiche per più di 2500 anni. Nel 1885, la Russia annette le regioni allora conosciute come Turkestan. Dopo la rivoluzione russa del 1917, il paese cercò di stabilire una democrazia in stile occidentale. Tuttavia, nel 1924, i sovietici presero il sopravvento e nel 1925 il paese fu ammesso nell’Unione Sovietica. L’Uzbekistan ha ottenuto l’indipendenza nel 1991.
Il governo uzbeko ha avviato un programma per lo sviluppo del turismo e l’Uzbekistan ha il potenziale per diventare una destinazione popolare. I viaggiatori troveranno antiche città con interessanti architetture, mercati e bazar, nonché siti del patrimonio mondiale dell’UNESCO di Ichan Kala, il centro storico di Bukhara, il centro storico di Shakhrisyabz e Samarcanda Crocevia di culture.
Vaccinazioni raccomandate per Uzbekistan
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite A
C'è il rischio di esposizione all'epatite A per questo paese, pertanto, la vaccinazione è raccomandata.
Vaccino per l'epatite B
Esiste un rischio significativo di infezione da epatite B per questo paese, pertanto si raccomanda la vaccinazione.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino Bacillus Calmette-Guérin (BCG)
Il vaccino BCG è raccomandato per coloro che corrono un rischio maggiore di entrare in stretto contatto con persone infette o per i bambini non vaccinati sotto i 16 anni di età, che vivranno in Uzbekistan per più di 3 mesi.
Vaccino per morbillo, parotite, rosolia (MMR)
Una dose di vaccino contro morbillo-parotite-rosolia (MMR) è raccomandata a tutti i viaggiatori di età superiore ai 6 mesi.
Vaccino antirabbico
La vaccinazione contro la rabbia è raccomandata per i viaggiatori coinvolti in attività all'aria aperta (es. campeggiatori, escursionisti, ciclisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) e che possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato e dovrebbero essere vaccinati.
Vaccino contro la febbre tifoide
C'è il rischio di esposizione alla febbre tifoide in questo paese attraverso il consumo di cibo e acqua non sicuri. Poiché l'esposizione a fonti non sicure è variabile all'interno di questo paese, la vaccinazione contro la febbre tifoide è generalmente raccomandata, specialmente quando si visitano città più piccole o aree rurali, dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Farmaci consigliati per Uzbekistan
Al momento non ci sono Uzbekistan per la pesca.
Malattie di cui essere consapevoli per Uzbekistan
Per la maggior parte dei viaggiatori
Epatite A
Esiste il rischio di esposizione al virus dell'epatite A in Uzbekistan attraverso cibo o acqua contaminati. L'infezione può ancora verificarsi nelle destinazioni e nei resort turistici.
Epatite B
Esiste un rischio significativo di contrarre l'epatite B in Uzbekistan.
Per alcuni viaggiatori
Febbre emorragica di Crimea-Congo
In questo paese esiste il rischio di contrarre la febbre emorragica Crimea-Congo attraverso punture specifiche di insetti, insetti o zecche o entrando in stretto contatto con una persona o un animale infetto da questa malattia. I viaggiatori coinvolti in attività come l’escursionismo, il campeggio, il lavoro con gli animali e la visita di fattorie e aree boschive corrono un rischio maggiore. Non esistono vaccinazioni (o farmaci) per prevenire la febbre emorragica Crimea-Congo.
Morbillo
Esiste il rischio di morbillo in questo paese, soprattutto nei bambini di età compresa tra 6 e 11 mesi.
Hanta Virus
In questo Paese esiste il rischio di contrarre l'Hantavirus attraverso il consumo di cibo e acqua contaminati da un roditore infetto o tramite morsi di roditore.
Tubercolosi
La tubercolosi si verifica in Uzbekistan. I viaggiatori in Uzbekistan sono a rischio di tubercolosi se visitano amici o familiari malati, lavorano nel campo dell'assistenza sanitaria o hanno contatti stretti e prolungati con la popolazione generale.
Tifo
Le persone non vaccinate possono essere infettate attraverso cibo e acqua contaminati in Uzbekistan, specialmente quando visitano città più piccole, villaggi o aree rurali dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
leishmaniosi
La leishmaniosi si verifica in questo paese.
Rabbia
La rabbia si verifica in Uzbekistan. I viaggiatori coinvolti in attività all'aperto (ad esempio campeggiatori, escursionisti, ciclisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato.
Sicurezza
Sicurezza Personale
L’Uzbekistan è uno dei paesi più sicuri dell’Asia centrale per i viaggiatori. I crimini violenti contro gli stranieri sono rari. I rischi di piccoli furti sono maggiori nelle zone affollate. I borseggi avvengono nelle principali località turistiche, nei bazar, nelle stazioni ferroviarie e sui mezzi pubblici, in particolare nel bazar Chorsu e nella metropolitana di Tashkent. La polizia turistica opera nelle principali città come Tashkent, Samarcanda e Bukhara per assistere i visitatori. Il paese si è classificato al quinto posto tra i paesi più sicuri al mondo per i viaggiatori solitari nel 2019 e al nono posto nel Gallup Law and Order Index del 2020. Dal 2016, le riforme della polizia hanno ridotto la corruzione. Gli agenti ora seguono 78 nuove normative progettate per proteggere i turisti anziché estorcerli. È obbligatorio portare sempre con sé il passaporto, poiché si tratta di un obbligo di legge. La polizia effettua frequenti controlli dei documenti. Alcuni criminali si fingono agenti di polizia per derubare le persone. Le segnalazioni di molestie ed estorsioni da parte dei funzionari persistono, anche se meno frequenti di prima. Viaggiare di notte richiede particolare cautela. La maggior parte dei crimini avviene dopo il tramonto. Evitate le zone scarsamente illuminate e i taxi senza licenza. Alcuni taxi non hanno le cinture di sicurezza posteriori. Le donne che viaggiano da sole segnalano molestie minime rispetto a molti paesi occidentali. Dovreste evitare di scattare fotografie vicino a edifici governativi, aeroporti, posti di blocco di frontiera, installazioni militari, ponti, stazioni di polizia e stazioni della metropolitana. I post sui social media che criticano il governo o mostrano mancanza di rispetto per i simboli nazionali possono comportare multe o arresti. Le zone di confine richiedono particolare attenzione. State lontani dalle regioni entro 5 km dal confine con l’Afghanistan. La sicurezza rimane instabile nelle aree di confine con Tagikistan e Kirghizistan, in particolare nella valle di Ferghana. Queste zone potrebbero contenere mine antiuomo non segnalate.
Nessuna violenza estrema
Il terrorismo rimane una preoccupazione, ma gli incidenti reali sono rari. Non si sono verificati attacchi terroristici in Uzbekistan nel 2021, 2023 o 2024. Nel 2022, razzi sono stati lanciati dall’Afghanistan verso l’Uzbekistan meridionale, vicino a Termez. La responsabilità è stata rivendicata dallo Stato Islamico nella provincia di Khorasan. Gli ultimi attacchi significativi all’interno del Paese si sono verificati nel 2004, quando attentatori suicidi hanno preso di mira gli ingressi delle ambasciate statunitensi e israeliane a Tashkent, uccidendo le guardie di sicurezza. Tra gli incidenti storici figurano gli attacchi del 2019, quando 17 persone sono morte in un attacco armato a un posto di blocco di sicurezza tagiko al confine tra Uzbekistan e Tagikistan. L’ISKP ha rivendicato la responsabilità. I principali gruppi terroristici che destano preoccupazione sono l’ISIS-K, il Katibat al Tawhid wal Jihad, il Movimento Islamico dell’Uzbekistan, il Katibat al-Imam al-Bukhari, l’Unione della Jihad Islamica e Jamaat Ansarullah. Il governo continua a nutrire preoccupazioni per le ricadute dall’Afghanistan e il ritorno di combattenti terroristi stranieri da Siria e Iraq. Le autorità hanno rimpatriato centinaia di cittadini dalle zone di conflitto e forniscono programmi di riabilitazione. La sicurezza al confine con l’Afghanistan è fortemente sorvegliata. Il confine terrestre è stato chiuso dalla presa del potere da parte dei talebani nel 2021, con numerosi posti di blocco militari per scoraggiare il contrabbando e gli attraversamenti illegali. È consigliabile evitare manifestazioni e grandi raduni. Sebbene le proteste siano rare, soprattutto a Tashkent, gli scontri passati tra polizia e manifestanti hanno causato vittime. Le forze di sicurezza mantengono una massiccia presenza in qualsiasi raduno pubblico.
Disordini politici
I disordini politici sono rari in Uzbekistan, ma si sono verificati incidenti significativi. L’evento recente più grave sono state le proteste del Karakalpakstan del luglio 2022 contro le proposte di emendamenti costituzionali. Ufficialmente, almeno 18 persone sono morte, sebbene i rappresentanti dell’opposizione affermino numeri più alti. Il governo ha dichiarato lo stato di emergenza e ha imposto l’oscuramento di Internet. Almeno 22 persone sono state condannate a pene detentive dai 3 ai 16 anni per il loro coinvolgimento. Le autorità continuano a perseguire attivisti e membri della diaspora legati a questi eventi. Nel 2020, si sono verificate proteste intorno a Tashkent per il trattamento riservato ai poveri e la demolizione di case e moschee. Queste proteste sono state represse dalle forze di sicurezza. La regione autonoma del Karakalpakstan rimane una zona sensibile. Il governo ha bandito il gruppo di opposizione Alga Karakalpakstan come estremista nel 2024 e persegue penalmente coloro che sostengono l’indipendenza. Il sistema politico dell’Uzbekistan rimane autoritario. Il governo limita la libertà di espressione e di riunione. Blogger e giornalisti rischiano di essere perseguiti per aver criticato i funzionari o per aver parlato di argomenti sensibili. Insultare il presidente comporta sanzioni penali, tra cui la reclusione. Le manifestazioni richiedono l’autorizzazione ufficiale e potrebbero richiedere un massiccio intervento delle forze dell’ordine. Le manifestazioni passate si sono concluse con arresti di massa. Si consiglia di evitare qualsiasi protesta e grandi raduni pubblici. Monitorare i media locali e seguire i consigli delle autorità locali. Il governo occasionalmente limita gli spostamenti in determinate aree per motivi di sicurezza.
Aree da evitare
È necessario evitare la regione di confine con l’Afghanistan, in particolare entro 5 km dal confine. Quest’area è soggetta a condizioni di sicurezza precarie e a continui rischi terroristici. Il confine terrestre è chiuso dal 2021. Razzi lanciati dall’Afghanistan hanno colpito Termez nel 2022. Prestare la massima cautela nelle aree confinanti con Tagikistan e Kirghizistan, in particolare nella valle occidentale di Ferghana a sud della strada che collega il valico di frontiera di Ravat e il fiume Soh. In queste regioni montuose di confine si verificano occasionalmente scontri armati. Campi minati, segnalati e non, potrebbero ancora esistere nelle aree confinanti con Tagikistan e Kirghizistan, nonostante gli sforzi di bonifica. Non viaggiare mai vicino ai valichi di frontiera non autorizzati. Dimostrazioni e proteste violente sono comuni ad Andijan e nella regione orientale della valle di Ferghana. La sicurezza rimane precaria in queste aree. Il Karakalpakstan, la regione autonoma nell’Uzbekistan nordoccidentale, ha visto proteste mortali nel 2022. Sebbene la situazione si sia calmata, le tensioni persistono. La regione è remota e le infrastrutture sono meno sviluppate. È necessario adottare le normali precauzioni. Quando visitate il Bazar Chorsu a Tashkent, fate attenzione ai borseggiatori che prendono di mira specificamente i turisti nelle zone affollate. I piani superiori potrebbero risultare meno accoglienti per le donne. Evitate le zone scarsamente illuminate o deserte in tutte le città dopo il tramonto, in particolare al di fuori delle zone turistiche. Le zone rurali richiedono particolare cautela a causa delle scarse infrastrutture, della limitata disponibilità di carburante e delle difficili condizioni stradali.