Venezuela
Informazioni Venezuela
| Valuta | Bolivar (VEF) |
| Lingua | spagnolo |
| Riserva | Caracas |
La Repubblica Bolivariana del Venezuela si trova sulla costa settentrionale del Sud America, tra Colombia e Guyana, e con una costa sul Mar dei Caraibi e sull’Oceano Atlantico settentrionale. La popolazione è di circa 28 milioni di persone.
Il governo è una repubblica federale. Il capo di stato e capo del governo è un presidente eletto dal voto popolare.
L’economia del Venezuela è stata principalmente dipendente dal settore petrolifero e questo paese ha alcuni dei più grandi giacimenti di petrolio del mondo. Tuttavia, la maggior parte delle persone vive in povertà e vi sono grandi discrepanze tra ricchi e poveri. Il governo ha introdotto programmi educativi e assistenziali e programmi di assistenza sanitaria di cui hanno beneficiato milioni di cittadini più poveri del Venezuela. I sostenitori dell’attuale presidente ritengono che le riforme economiche abbiano beneficiato i poveri, mentre i critici ritengono che queste politiche abbiano causato danni all’economia e un’elevata inflazione.
Il Venezuela è noto per una ricca diversità di fauna selvatica e paesaggi, comprese foreste e giungle, montagne, fiumi e cascate, pianure e spiagge. La cascata più alta del mondo, Angel Falls, si trova nel Parque Nacional Canaima.
Vaccinazioni raccomandate per Venezuela
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione all'epatite A per questo paese, pertanto la vaccinazione è raccomandata.
Vaccino per l'epatite B
Esiste un rischio significativo di infezione da epatite B per questo paese, pertanto si raccomanda la vaccinazione.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino Bacillus Calmette-Guérin (BCG)
Il vaccino BCG è raccomandato per coloro che corrono un rischio maggiore di entrare in stretto contatto con persone infette o per i bambini non vaccinati di età inferiore a 16 anni che vivranno nel paese per più di 3 mesi.
Vaccino per morbillo, parotite, rosolia (MMR)
Una dose di vaccino contro morbillo-parotite-rosolia (MMR) è raccomandata per i bambini di età compresa tra 6 e 11 mesi.
Vaccino contro la febbre tifoide
C'è il rischio di esposizione alla febbre tifoide in questo paese attraverso il consumo di cibo e acqua non sicuri. Poiché l'esposizione a fonti non sicure è variabile all'interno di questo paese, la vaccinazione contro la febbre tifoide è generalmente raccomandata soprattutto quando si visitano città più piccole o aree rurali, dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Vaccino antirabbico
La vaccinazione contro la rabbia è raccomandata per i viaggiatori coinvolti in attività all'aperto (ad esempio campeggiatori, escursionisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) che possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato e dovrebbero essere vaccinati.
Vaccino contro la febbre gialla
Questo paese richiede un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla per tutti i viaggiatori di età superiore a 1 anno in arrivo dal Brasile, compresi i viaggiatori che hanno transitato per più di 12 ore attraverso un aeroporto in Brasile e i viaggiatori in transito in Venezuela in arrivo dal Brasile. La vaccinazione contro la febbre gialla è raccomandata per tutti i viaggiatori di età pari o superiore a 9 mesi, ad eccezione di quanto segue. Generalmente sconsigliato ai viaggiatori i cui itinerari sono limitati agli interi stati di Aragua, Carabobo, Miranda, Vargas e Yaracuy e al Distrito Federal. Sconsigliato ai viaggiatori i cui itinerari sono limitati a tutte le aree superiori a 2300 metri di altitudine negli stati di Merida, Trujillo e Tachira; gli Stati di Falcon e Lara; Isola Margherita; la capitale Caracas; e la città di Valencia.
Farmaci consigliati per Venezuela
Per alcuni viaggiatori
Farmaci antimalarici
I farmaci antimalarici raccomandati includono atovaquone-proguanil, doxiciclina o meflochina. È presente la resistenza ai farmaci antimalarici per la clorochina.
Malattie di cui essere consapevoli per Venezuela
Per la maggior parte dei viaggiatori
Epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione al virus dell'epatite A in Venezuela attraverso cibo o acqua contaminati. L'infezione può ancora verificarsi nelle destinazioni e nei resort turistici.
febbre dengue
Epidemie di febbre dengue si verificano frequentemente in Venezuela.
Febbre Chikungunya
La febbre Chikungunya può verificarsi in Venezuela.
Epatite B
Esiste un rischio significativo di contrarre l'epatite B in Venezuela.
Per alcuni viaggiatori
Febbre del Nilo occidentale
Esiste il rischio di contrarre il virus del Nilo occidentale in questo paese.
Tubercolosi
I viaggiatori che si recano in questo paese sono a rischio di tubercolosi se visitano amici o familiari malati, lavorano nel settore sanitario o hanno contatti stretti e prolungati con una persona malata.
Hanta Virus
In questo Paese esiste il rischio di contrarre l'Hantavirus attraverso il consumo di cibo e acqua contaminati da un roditore infetto o tramite morsi di roditore.
Morbillo
C'è il rischio di contrarre il morbillo in questo paese.
leishmaniosi
La leishmaniosi si verifica nel Venezuela rurale, in particolare nelle aree centro-occidentali e nello stato di Aragua.
Zika febbre
C'è la trasmissione del virus Zika in questo paese.
Schistosomiasi
La schistosomiasi può verificarsi in Venezuela. Piscine ben clorurate e il contatto con l’acqua salata negli oceani o nei mari non mettono i viaggiatori a rischio di schistosomiasi.
Malattia di Chagas
La tripanosomiasi americana ("malattia di Chagas") si verifica nelle zone rurali del Venezuela. Il rischio per i viaggiatori di contrarre questa malattia è basso, a meno che non soggiornino in alloggi o campeggi di scarsa qualità.
Febbre gialla
Esiste il rischio di esposizione alla febbre gialla in Venezuela in aree limitate. Questo paese richiede un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla per tutti i viaggiatori di età superiore a 1 anno in arrivo dal Brasile, compresi i viaggiatori che hanno transitato per più di 12 ore attraverso un aeroporto in Brasile e i viaggiatori in transito in Venezuela in arrivo dal Brasile. La vaccinazione contro la febbre gialla è raccomandata per tutti i viaggiatori di età pari o superiore a 9 mesi, ad eccezione di quanto segue. Generalmente sconsigliato ai viaggiatori i cui itinerari sono limitati agli interi stati di Aragua, Carabobo, Miranda, Vargas e Yaracuy e al Distrito Federal. Sconsigliato ai viaggiatori i cui itinerari sono limitati a tutte le aree superiori a 2300 metri di altitudine negli stati di Merida, Trujillo e Tachira; gli Stati di Falcon e Lara; Isola Margherita; la capitale Caracas; e la città di Valencia.
Tifo
Le persone non vaccinate possono essere infettate attraverso cibo e acqua contaminati in Venezuela, specialmente quando visitano città più piccole, villaggi o aree rurali dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Rabbia
La rabbia si verifica in questo paese. I viaggiatori coinvolti in attività all'aperto (ad esempio campeggiatori, escursionisti, viaggiatori avventurosi e speleologi) possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato.
Malaria
I Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie ritengono che esista un rischio generale di esposizione alla malaria in tutto il paese ad altitudini inferiori a 1.700 metri e Angel Falls. Gli stati di Amazonas, Bolívar, Delta Amacuro e Sucre sono considerati ad altissimo rischio di trasmissione della malaria. Si consigliano farmaci antimalarici.
Sicurezza
Sicurezza Personale
Il Venezuela ha uno dei tassi di criminalità più alti al mondo. I crimini violenti, tra cui omicidi, rapine a mano armata, rapimenti e furti d’auto, sono comuni in tutto il Paese, ma particolarmente concentrati a Caracas. I criminali armati spesso portano armi da fuoco e le vittime che oppongono resistenza possono essere ferite o uccise. I rapimenti rapidi sono frequenti, in cui le vittime vengono trattenute brevemente fino al pagamento di un rapido riscatto. La maggior parte dei rapimenti avviene nell’area della capitale e lungo le rotte aeroportuali. Le bande criminali organizzate operano a livello nazionale e controllano il territorio in molte aree urbane e rurali. La criminalità è aumentata significativamente dopo il 2010, ma negli ultimi anni si registra un calo. Le morti violente sono diminuite del 25% dal 2022 al 2023 secondo organizzazioni indipendenti, sebbene il tasso rimanga elevato rispetto ai paesi limitrofi. I dati governativi non sono affidabili da quando le autorità hanno smesso di pubblicare statistiche ufficiali sulla criminalità nel 2015. Le bande di motociclisti armati spesso operano nel traffico e prendono di mira le vittime per rapinarle. Si corre il rischio di detenzione ingiusta da parte delle forze di sicurezza, con stranieri detenuti fino a cinque anni senza accesso consolare. L’aeroporto internazionale Simon Bolivar, vicino a Caracas, è particolarmente pericoloso, con episodi di violenza all’interno del terminal e nelle aree circostanti. I criminali individuano passeggeri dall’aspetto facoltoso e si coordinano con i ladri d’auto all’esterno. Viaggiare da e per l’aeroporto solo durante il giorno. I quartieri poveri e le baraccopoli sono estremamente pericolosi in ogni momento e dovrebbero essere evitati completamente. Viaggiare di notte in qualsiasi parte del paese è pericoloso.
Nessuna violenza estrema
Il Venezuela è vittima di violenze estreme provenienti da molteplici fonti. Le bande criminali armate note come megabandas contano oltre 50 membri e sono dedite al traffico di droga, all’estorsione, ai rapimenti e agli omicidi su commissione. Oltre una dozzina di mega-gang operano in tutto il Paese, alcune con fino a 300 membri e accesso ad armi pesanti. Gruppi di guerriglia colombiani, tra cui l’ELN, operano nelle regioni di confine con Colombia, Brasile e Guyana. Questi gruppi commettono rapimenti, estorsioni e controllano le aree minerarie. La banda Tren de Aragua ha avuto origine nelle carceri venezuelane e ha esteso le sue operazioni a livello regionale. Le bande controllano il territorio e impongono regole sociali alle comunità. I gruppi armati noti come colectivos sono forze irregolari affiliate allo Stato che commettono violenze contro civili e membri dell’opposizione. Dopo le elezioni presidenziali del luglio 2024, almeno 24 manifestanti e passanti sono stati uccisi durante le manifestazioni. Le forze di sicurezza e i colectivos sono stati implicati in queste uccisioni. Si verificano esecuzioni extragiudiziali da parte delle forze di sicurezza governative, con organizzazioni internazionali per i diritti umani che documentano abusi sistematici. Tra il 2022 e il 2023, sono state documentate decine di sparizioni e rapimenti negli stati di confine, perpetrati da organizzazioni criminali e gruppi armati. La violenza delle gang nelle aree minerarie ha causato numerose vittime negli ultimi anni. Le autorità venezuelane sono state accusate di tortura e trattamento crudele dei detenuti.
Disordini politici
L’instabilità politica si è intensificata drasticamente dopo le elezioni presidenziali del luglio 2024. Gli osservatori internazionali hanno messo in dubbio la validità dei risultati che hanno decretato vincitore Nicolas Maduro. Nel mese successivo alle elezioni si sono verificate oltre 280 proteste antigovernative, con manifestazioni in 121 comuni. Manifestazioni su larga scala si verificano frequentemente a Caracas e in tutto il paese, spesso con scarso preavviso. Tra il 29 e il 30 luglio 2024, le autorità hanno documentato 915 proteste, di cui 138 sono state represse violentemente. Almeno 24 persone sono state uccise durante le proteste post-elettorali. Le forze di sicurezza hanno utilizzato gas lacrimogeni, proiettili di gomma e munizioni vere contro i manifestanti. Oltre 2.400 persone sono state arrestate nelle settimane successive alle elezioni, tra cui più di 100 bambini. Molti detenuti sono stati sottoposti a sparizioni forzate, con le famiglie impossibilitate a localizzarli. Il governo ha lanciato l’Operazione Knock Knock, incoraggiando i cittadini a segnalare manifestanti e oppositori tramite le app governative. Le autorità hanno incriminato centinaia di persone per reati vaghi come incitamento all’odio e al terrorismo, con pene fino a 30 anni. Gruppi armati filogovernativi chiamati colectivos hanno attaccato i manifestanti per tutto il 2024. Le manifestazioni possono portare a blocchi stradali e interruzioni dei trasporti. La polizia e le forze di sicurezza hanno attuato brutali misure repressive, anche violente, contro i partecipanti. Evitate le aree intorno agli edifici governativi e dove si svolgono le manifestazioni. Interruzioni di corrente, razionamento dell’elettricità e carenza di servizi di base possono innescare proteste in qualsiasi momento.
Aree da evitare
Caracas è particolarmente pericolosa, con la criminalità violenta diffusa in tutta la capitale. I quartieri orientali e occidentali di Caracas sono estremamente pericolosi e devono essere evitati. Petare, una delle baraccopoli più grandi, ha alti tassi di criminalità, sebbene sia anche il luogo in cui si sono verificate alcune proteste. Entro 20 km dal confine con la Colombia, i rischi di estorsione e sequestro di persona sono elevati. Gruppi criminali armati e forze di guerriglia colombiane operano in queste zone di confine. Gli stati di confine di Apure, Amazonas, Bolívar, Falcon, Tachira e Zulia hanno documentato alti tassi di sparizioni e sequestri. L’Arco Minerario dell’Orinoco, nel Venezuela meridionale, è controllato da gruppi armati e bande di minatori che commettono violenza e sfruttamento. Le comunità indigene affrontano gravi rischi in questa regione. L’aeroporto internazionale Simon Bolivar e la zona circostante di Maiquetia sono pericolosi. Gruppi criminali operano all’interno dell’aeroporto per identificare i bersagli. I viaggi notturni tra le città o tra l’aeroporto e Caracas sono particolarmente pericolosi. Le zone di confine con il Brasile sono interessate da attività di narcotraffico e contrabbando. Le aree rurali e isolate sono caratterizzate da una forte presenza criminale e sono prive di protezione da parte della polizia. Le aree controllate da gruppi armati sono soggette a coprifuoco e restrizioni alla circolazione, applicate con violenza.