Yemen
Informazioni Yemen
| Valuta | rial yemenita (YER) |
| Lingua | arabo |
| Riserva | Sana'a |
La Repubblica dello Yemen si trova in Medio Oriente, nella Penisola Arabica. Il paese confina con l’Arabia Saudita e l’Oman e si affaccia sul Mar Arabico, sul Mar Rosso e sul Golfo di Aden. La popolazione è di circa 26 milioni di persone. Il governo è una repubblica con un presidente come capo di Stato e un primo ministro come capo del governo.
L’attuale Yemen è stato sede di imperi commerciali per migliaia di anni. Nel IX secolo a.C., lo Yemen faceva parte del Regno di Saba. L’Impero Ottomano conquistò lo Yemen nordoccidentale all’inizio del XVI secolo, dividendo il paese in due parti. L’attuale Repubblica dello Yemen fu istituita nel 1990 dalla fusione dell’ex Repubblica Araba dello Yemen e della Repubblica Democratica Popolare dello Yemen. Le leggi e i costumi dello Yemen si fondano sulle credenze e le pratiche islamiche. Lo Yemen è tra i paesi più poveri del Medio Oriente. Sconvolgimenti politici e violente proteste si sono verificati a causa di problemi economici, elevata disoccupazione e un governo fallimentare.
Tra le attrazioni dello Yemen ci sono quattro siti patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, tra cui l’antica città murata di Shibam nel Wadi Hadhramaut, la città vecchia di Sana’a, la città di Zabid, che fu la capitale dello Yemen dal XIII al XV secolo, e l’arcipelago di Socotra.
Al momento in cui scriviamo, la situazione della sicurezza in Yemen è instabile e imprevedibile per quanto riguarda i viaggi.
Vaccinazioni raccomandate per Yemen
Per la maggior parte dei viaggiatori
Vaccino per l'epatite B
Esiste un rischio significativo di infezione da epatite B per questo paese, pertanto si raccomanda la vaccinazione.
Vaccino per l'epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione all'epatite A per questo paese, pertanto la vaccinazione è raccomandata.
Per alcuni viaggiatori
Vaccino polio
Ai viaggiatori che intendono visitare lo Yemen per 4 settimane o più potrebbe essere richiesto di mostrare la prova della vaccinazione antipolio effettuata da 4 settimane a 12 mesi prima dell'arrivo nel paese. La mancata presentazione di tale documentazione potrà comportare la vaccinazione ai porti di ingresso. Le vaccinazioni infantili, inclusa quella antipolio, dovrebbero essere aggiornate prima del viaggio.
Vaccino per morbillo, parotite, rosolia (MMR)
Una dose di vaccino contro morbillo-parotite-rosolia (MMR) è raccomandata a tutti i viaggiatori di età superiore ai 6 mesi.
Vaccino contro la febbre tifoide
C'è il rischio di esposizione alla febbre tifoide in questo paese attraverso il consumo di cibo e acqua non sicuri. Poiché l'esposizione a fonti non sicure è variabile all'interno di questo paese, la vaccinazione contro la febbre tifoide è generalmente raccomandata, specialmente quando si visitano città più piccole o aree rurali, dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Vaccino contro il colera
Il NaTHNaC del Regno Unito raccomanda il vaccino orale contro il colera per alcuni viaggiatori le cui attività o la cui storia medica li mettono a maggior rischio, viaggiando in aree di trasmissione attiva del colera. Questi fattori di rischio includono: operatori umanitari; coloro che si recano in aree di epidemie di colera che hanno accesso limitato all'acqua potabile e alle cure mediche; viaggiatori per i quali la vaccinazione sarebbe considerata potenzialmente vantaggiosa, come condizioni mediche croniche. Il CDC degli Stati Uniti raccomanda il vaccino contro il colera per i viaggiatori di età compresa tra 18 e 64 anni e che intendono recarsi in aree di trasmissione attiva del colera. Il CDC osserva che la maggior parte dei viaggiatori non si reca in aree di trasmissione attiva del colera e che pratiche alimentari e idriche sicure possono prevenire molte infezioni da colera.
Vaccino antirabbico
La vaccinazione contro la rabbia è raccomandata per i viaggiatori coinvolti in attività all'aperto e che potrebbero avere un contatto diretto con cani, pipistrelli e altri mammiferi rabbiosi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato e dovrebbero essere vaccinati.
Farmaci consigliati per Yemen
Per alcuni viaggiatori
Farmaci antimalarici
Per i farmaci antimalarici, l'Organizzazione mondiale della sanità e il CDC degli Stati Uniti raccomandano l'atovaquone-proguanil, la doxiciclina o la meflochina. È presente resistenza ai farmaci alla clorochina.
Malattie di cui essere consapevoli per Yemen
Per la maggior parte dei viaggiatori
Epatite A
Esiste un rischio significativo di esposizione al virus dell'epatite A nello Yemen attraverso cibo o acqua contaminati.
Epatite B
C'è un rischio significativo di contrarre l'epatite B in Yemen.
Colera
Epidemie di colera si verificano in Yemen. Il rischio per i viaggiatori è basso a meno che non vivano o lavorino in cattive condizioni igieniche, bevono acqua non trattata o visitino aree remote.
febbre dengue
Possono verificarsi focolai di febbre dengue.
Febbre Chikungunya
La febbre Chikungunya si è verificata in questo paese.
Per alcuni viaggiatori
Febbre della Rift Valley (RVF)
Nello Yemen possono verificarsi epidemie sporadiche di febbre della Rift Valley (RVF).
Polio
Lo Yemen è infetto dal poliovirus di tipo 2 derivato dal vaccino (cVDPV2) con il potenziale rischio di circolazione globale. I viaggiatori non vaccinati o sottovaccinati corrono un rischio maggiore se entrano in contatto diretto con una persona infetta o attraverso cibo e acqua contaminati, soprattutto quando visitano città più piccole, villaggi o aree rurali con scarsi standard igienici.
Morbillo
Esiste il rischio di morbillo in questo paese, soprattutto nei bambini di età compresa tra 6 e 11 mesi.
leishmaniosi
In questo paese esiste il rischio di contrarre la leishmaniosi attraverso le punture dei flebotomi, in particolare tra il tramonto e l'alba. I turisti avventurosi, gli atleti all’aria aperta o gli operatori umanitari corrono un rischio maggiore.
Hanta Virus
In questo Paese esiste il rischio di contrarre l'Hantavirus attraverso il consumo di cibo e acqua contaminati da un roditore infetto o tramite morsi di roditore.
A PIEDI
Esiste il rischio di contrarre il MERS-CoV in questo paese. Gli scienziati non comprendono appieno come si diffonde il virus MERS. Si tratta di un'infezione virale trasmessa attraverso il contatto diretto o indiretto con cammelli infetti o prodotti a base di cammelli. È stata segnalata anche una limitata trasmissione da persona a persona attraverso tosse e starnuti da parte di persone infette, tipicamente in ambienti sanitari. Al momento non esiste un vaccino per prevenire la MERS.
Malaria
C'è il rischio di malaria in tutto il paese sottostante 2.000 metri di altitudine, prevalentemente da settembre a febbraio. Non c'è rischio a Sana'a. Sull’isola di Socotra il rischio è molto limitato.
Tifo
Le persone non vaccinate possono essere infettate attraverso cibo e acqua contaminati nello Yemen, specialmente quando visitano città più piccole, villaggi o aree rurali dove le fonti di cibo e acqua possono essere contaminate.
Schistosomiasi
Questa malattia è presente nello Yemen e viene acquisita attraverso il contatto con l'acqua dolce, come il nuoto, il bagno o il rafting. Le piscine ben clorate e il contatto con l'acqua salata negli oceani o nei mari non metteranno i viaggiatori a rischio di schistosomiasi.
Tubercolosi
La tubercolosi si verifica nello Yemen. I viaggiatori in Yemen sono a rischio di tubercolosi se visitano amici o familiari malati, lavorano nel campo dell'assistenza sanitaria o hanno contatti stretti e prolungati con la popolazione generale.
Rabbia
La rabbia si verifica nello Yemen. I viaggiatori coinvolti in attività all'aperto possono avere un contatto diretto con cani rabbiosi, pipistrelli e altri mammiferi. Quelli con rischi professionali (come veterinari, professionisti della fauna selvatica, ricercatori) e viaggiatori a lungo termine ed espatriati sono a rischio più elevato.
Sicurezza
Sicurezza Personale
Lo Yemen rimane uno dei Paesi più pericolosi al mondo per i viaggiatori e i viaggiatori d’affari. La guerra civile in corso dal 2014 ha creato condizioni di sicurezza estreme in tutto il Paese. I cittadini stranieri sono minacciati di rapimento da Al-Qaeda nella Penisola Arabica, dall’ISIS-Yemen, da gruppi tribali armati e da bande criminali che spesso vendono ostaggi a organizzazioni terroristiche. I rapimenti possono avvenire in qualsiasi momento della giornata, sia nelle aree urbane che in quelle rurali, e hanno come bersaglio turisti, viaggiatori d’affari, operatori umanitari e giornalisti. Molte vittime sono state assassinate. Le forze dell’ordine locali sono in gran parte inefficaci e non sono in grado o non vogliono rispondere ai crimini gravi. I crimini violenti, tra cui rapine a mano armata, furti d’auto e aggressioni, sono diffusi. Le armi militari sono facilmente reperibili in tutto il Paese. Gli Houthi e altri gruppi armati gestiscono centri di detenzione extragiudiziale dove la detenzione arbitraria è comune. I cittadini stranieri, in particolare quelli con doppia cittadinanza, corrono il rischio di essere arrestati dalle forze Houthi. Dal 2024, gli Houthi hanno arrestato oltre 50 membri del personale delle Nazioni Unite e delle ONG. La maggior parte delle ambasciate straniere, comprese quelle degli Stati Uniti e del Regno Unito, ha sospeso le operazioni nel 2015. L’assistenza consolare per gli stranieri è praticamente inesistente. Le infrastrutture di base, tra cui alloggi, strutture mediche, scuole e servizi pubblici, sono state distrutte dal conflitto militare. Le mine antiuomo sono presenti in tutto il Paese, a causa di conflitti attuali e passati. I servizi sanitari sono gravemente degradati, con la ricomparsa di colera, poliomielite e morbillo. Persino l’isola di Socotra, a volte presentata come un luogo sicuro, comporta rischi significativi.
Nessuna violenza estrema
Lo Yemen è vittima di gravi livelli di violenza estrema provenienti da molteplici fonti. Gruppi terroristici, tra cui Al-Qaeda nella Penisola Arabica e ISIS-Yemen, operano attivamente e compiono attacchi con scarso preavviso. AQAP è presente in particolare nei governatorati di Abyan, Marib, Hadramawt e Shabwah. Gli attacchi terroristici prendono di mira luoghi pubblici, nodi di trasporto, mercati, edifici governativi e forze di sicurezza. Tra il 2012 e il 2014, almeno 35 persone sono state giustiziate o assassinate per la loro identità da Ansar al Sharia. Si sono verificati diversi attacchi terroristici contro i turisti, tra cui l’attentato suicida di Ma’rib del 2007, in cui sono morti otto turisti spagnoli e i loro autisti, l’attacco di Hadramawt del 2008, in cui sono morti due turisti belgi, e l’attacco del 2009, in cui sono morti quattro turisti sudcoreani. La guerra civile in corso prevede regolari attacchi aerei, bombardamenti di artiglieria e scontri armati tra le forze Houthi, il governo yemenita, il Consiglio di Transizione del Sud e le coalizioni militari straniere. La violenza è leggermente diminuita dalla tregua dell’aprile 2022, ma continuano a verificarsi episodi sporadici lungo le linee del fronte ad Al-Dhale’e, Hudaydah, Lahj, Ma’rib, Sa’adah, Shabwah e Ta’izz. Le operazioni militari contro obiettivi Houthi continuano in risposta agli attacchi delle navi mercantili nel Mar Rosso. Secondo le stime delle Nazioni Unite, oltre 150.000 persone sono state uccise nella guerra, con oltre 227.000 morti aggiuntive dovute alla carestia e alla mancanza di assistenza sanitaria. Esecuzioni arbitrarie, esecuzioni extragiudiziali, sparizioni forzate e torture sono comuni. I bambini vengono reclutati dai gruppi armati per combattere.
Disordini politici
Lo Yemen si trova ad affrontare un’estrema instabilità politica senza prospettive realistiche di risoluzione. Il paese è di fatto diviso tra le forze Houthi, che controllano la capitale Sana’a e gran parte dell’ex Yemen del Nord, e il Consiglio Presidenziale di Leadership, che controlla le aree meridionali con capitale temporanea ad Aden. La guerra civile è iniziata nel 2014, quando le forze Houthi hanno preso Sana’a e ne hanno esteso il controllo. Nonostante un cessate il fuoco di fatto dall’aprile 2022 e gli annunci delle Nazioni Unite di impegni per la pace nel dicembre 2023, la situazione della sicurezza rimane instabile, con combattimenti sporadici lungo le linee del fronte. Gli Houthi sono designati come organizzazione terroristica straniera dagli Stati Uniti e da altre nazioni. Dal novembre 2023, gli Houthi hanno lanciato oltre 100 attacchi contro navi e missili nel Mar Rosso verso Israele, innescando risposte militari internazionali, inclusi attacchi aerei statunitensi e britannici. Nel febbraio 2024, le autorità Houthi hanno designato gli Stati Uniti e il Regno Unito come stati ostili, aumentando drasticamente i rischi per i cittadini occidentali. Le elezioni sono attese da tempo e la normale attività politica è cessata. Le istituzioni statali, tra cui la magistratura e la banca centrale, sono divise tra autorità in competizione tra loro. La corruzione governativa è diffusa e i funzionari danno priorità agli interessi personali rispetto ai servizi pubblici. Proteste e dimostrazioni possono verificarsi con poco preavviso e possono trasformarsi in atti di violenza. Il rischio di una ripresa del conflitto su larga scala con breve preavviso rimane elevato. Le tensioni regionali derivanti dai più ampi conflitti in Medio Oriente potrebbero destabilizzare ulteriormente lo Yemen. Nessuna delle due parti mostra un autentico impegno per una pace sostenibile, nonostante i negoziati in corso.
Aree da evitare
Tutte le aree dello Yemen sono pericolose e i governi internazionali sconsigliano all’unanimità qualsiasi viaggio. Lo Yemen settentrionale, controllato dagli Houthi, compresa Sana’a, è soggetto a intensi attacchi aerei da parte di molteplici attori e rappresenta un rischio estremo per i cittadini occidentali dopo che Stati Uniti e Regno Unito sono stati dichiarati stati ostili. I governatorati di Abyan, Marib, Hadramawt e Shabwah hanno accresciuto le minacce terroristiche, dove AQAP e ISIS-Yemen mantengono forti legami tribali e basi operative. Queste aree dovrebbero essere completamente evitate. La provincia di Al-Bayda ha una presenza significativa di AQAP. Le aree lungo le linee del fronte di Al-Dhale’e, Hudaydah, Lahj, Ma’rib, Sa’adah, Shabwah e Ta’izz sono teatro di continui scontri armati. Ta’izz è assediata dal 2015 con mine antiuomo disseminate in tutta l’area. Gli altopiani centrali e le regioni meridionali presentano estese mine antiuomo e ordigni inesplosi. L’autostrada che collega Sana’a, Ta’izz e Aden presenta un rischio di sequestro di persona estremamente elevato. La provincia di Sa’ada e il governatorato vicino al confine con l’Arabia Saudita affrontano condizioni particolarmente gravi, con armi inesplose e mine antiuomo. Persino Aden, la capitale provvisoria, subisce attacchi terroristici nonostante sia relativamente più sicura di altre aree. L’isola di Socotra, nonostante le affermazioni di alcuni tour operator, rimane pericolosa e non dispone di un valido supporto consolare. Le compagnie che offrono viaggi con visti non ufficiali mettono i turisti in pericolo di vita. Tutti i viaggi su strada fuori dai principali centri urbani, soprattutto di notte, dovrebbero essere evitati a causa di posti di blocco, gruppi armati, mine antiuomo e attività criminali. Le aree rurali remote presentano un elevato rischio di sequestro di persona.